Piccoli Suv robot in arrivo: quale vi piace di più?

Piccoli Suv robot in arrivo. Dacia e l’italiana Mole Urbana hanno presentato due prototipi di auto elettriche con linee cubiche, o a parallelepipedo. Diverse e originali, ma con un’ispirazione stilistica comune.

Piccoli Suv robot: Dacia Hipster, 4 posti in 3 m. e peso -20% sulla Spring…

Piccoli Suv robot

Piccoli Suv robot

Cominciamo dalla Dacia Hipster. È una minicar di soli 3 metri di lunghezza che però, promette la marca del gruppo Renault, offre 4 posti veri. Con un bagagliaio modulabile che arriva fino a 500 litri di capacità. Tutto reso possibile dal fatto che l’ingombro del motore nelle elettriche è molto più contenuto. E non è solo una questione di dimensioni (l’altezza è di 1,53 metri e la larghezza 1,55). La Dacia assicura che la Hipster pesa il 20% in meno della Spring, la sua piccola EV attualmente in commercio. Quindi con consumi decisamente più contenuti, tali da far bastare un paio di ricariche alla settimana. E con prezzi contenuti, sicuramente sotto i 20 mila euro, grazie all’essenzialità del progetto.

… e Malia di Mole Urbana, 5 posti in 3,75 di lunghezza

Piccoli Suv robotPiccoli Suv robot

 

La Malia è invece l’ultimo progetto del designer torinese Umberto Palermo. E nasce sotto l’egida di Mole Urbana, la neonata marca italiana basata a Fabriano che svelerà la sua gamma l’8 novembre. Qui però non i tratta di una macchinetta da guidare senza patente, ma di una vera e propria auto. Malia è il prototipo di un veicolo compatto a 5 posti per uso cittadino ed extracittadino. Le dimensioni: lunghezza di 375 cm (12 in più della 500e), larghezza di 160 e altezza di 145, con bagagliaio generoso. Propulsione: base elettrica, ma aperta a “soluzioni diversamente ecologiche“. Con “processi produttivi semplificati, robustezza strutturale, concepita per essere più accessibile e facile da produrre”. E possibilmente meno costosa si quel che si vede in giro.

 

 

 

Visualizza commenti (4)
  1. Brutte entrambe. La Dacia ricorda la Dahiatsu Materia, l’altra un veicolo militare.
    Ma le elettriche a poco prezzo devono essere per forza esteticamente orripilanti?

  2. due “micro-Wrangler Rubicon” 😂😂 però elettriche, per chi si muove prevalentemente in città o comunque su tragitti brevi….
    Potrebbero pure diventare “modaiole” con un prezzo veramente accessibile (almeno per chi, come al solito, le carica nel suo posto auto).
    Queste si che dovrebbero avere incentivi “erga omnes” per diventare il veicolo principale da città, un po’ come negli anni ’50/60 con le prime piccole, simpatiche utilitarie… Basta la GRANDEUR dei SUV da città !

    1. Alessandro D.

      Robot perchè sono talmente piccoli che se compra l’apposito accessorio e schiaccia l’apposito pulsante, li molla in casa e questi spazzano i pavimenti come un roomba.

      (comunque a me piace di più la Dacia)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 

Articolo Precedente

Zero Motorcycles trasloca in Europa: i Paesi Bassi diventano il nuovo quartier generale

Articolo Successivo

Perché gli italiani non comprano elettriche: la versione di Fusilli

Iscriviti alla nostra Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornato.
Seleziona i tuoi interessi:
No spam e zero emissioni garantiti!

Iscriviti alla nostra Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornato.
Seleziona i tuoi interessi:
No spam e zero emissioni garantiti!