Piazza Pulita di Corrado Formigli torna ad occuparsi di auto elettriche e questa volta ci sarà, tra le altre, anche la voce di Vaielettrico. La puntata è andrà in onda questa sera, su La7.
Sarà il seguito del dibattito di due settimane fa (giovedì 14 marzo) commentato dal nostro sito qui (https://www.vaielettrico.it/caro-formigli-e-fatti-la-prova-armaroli/). E dal nostro collaboratore, il professor Alessandro Abbotto, qui: https://www.vaielettrico.it/abbotto-il-cortocircuito-di-formigli/.
Gli ospiti cambiano solo in parte. Restano il giornalista del La Verità Fabio Dragoni e il direttore di Quattroruote Gian Luca Pellegrini. Si confronteranno con Alessandra Moretti, europarlamentare del PD, Alessandro Bonelli portavoce di Europa Verde e deputato alla Camera di Alleanza Verdi e Sinistra, Davide Tabarelli fondatore di NE Nomisma Energia ed editorialista de il sole 24 ore. Per Vaielettrico parteciperà il cofondatore e direttore Massimo Degli Esposti.
Piazza Pulita e Vaielettrico: tutto cominciò dal viaggio Roma-Reggio Calabria
Piazza Pulita torna periodicamente sul tema delle auto elettriche. Ma sempre con toni molto critici e servizi “sul campo” che Vaielettrico e la comunità dei possessori di EV regolarmente contestano.
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Debuttò nel settembre 2021 con l’ormai famoso viaggio Roma-Reggio Calabria in 52 ore, da noi replicato in 9 ore e 43 minuti (leggi) e dal gruppo “Benvenuti al Sud” in meno di 10 ore. Due anni dopo il bis di Piazza Pulita a bordo di una Tesla.
Questa sera proveremo a dire la nostra in un confronto diretto.
Questa volta ho guardato la trasmissione e la parte sulle auto elettriche fino alla fine, cosa che non avevo potuto fare per la puntata del 14/03 scorso – a titolo di curiosità, quella puntata non è più in elenco nel sito di La7 dedicato a PiazzaPulita, ma è ancora reperibile su YouTube).
E stavolta ne sono convinto: o c’è stata una grossolana (ma grossolana forte) impreparazione a trattare l’argomento, oppure (e assai peggio) c’è stata una specifica preparazione contraria all’auto elettrica. Lascio alla redazione di Piazza Pulita scegliere se preferiscono passare per giornalisti impreparati o per giornalisti non imparziali e quindi scorretti.
Per esempio, ‘furbetto’ è stato il far dichiarare al rappresentante di BYD che l’Europa non è ancora pronta per l’auto elettrica (aho, se lo dice addirittura il maggior produttore mondiale…), per cui ora loro arrivano con le auto ibride da “circa 20 km con un litro” – wow, che grandissimo progresso! Il mio 2000 diesel di 15 anni, rottamato nel 2022 per acquistare la mia prima auto elettrica, aveva un consumo medio di circa 17,5 km/l calcolato su TUTTI gli anni in cui l’ho avuta…
Peccato che, nel dare corda al furore contro l’elettrico che aprirebbe le porte alle auto cinesi, il giornalista non si sia reso conto che, se il nostro misero mercatuccio italico non sarà ricettivo per le elettriche cinesi, lo sarà invece e molto per le ibride cinesi, visto che “le marche storiche sono molto costose, mentre queste cinesi hanno dei prezzi molto competitivi e sono full optional”, come dichiarava quel potenziale acquirente a bordo di una di esse.
E ovviamente nemmeno un accenno di interesse ad approfondire quell’affermazione che “le marche storiche sono molto costose” perché i prezzi delle stesse identiche auto sono cresciuti anche del 50% da prima della pandemia ad oggi (si veda https://www.ilsole24ore.com/art/prezzi-auto-come-sono-aumentati-20-anni-e-pandemia-una-utilitaria-servono-quasi-8-stipendi-AFPo7IM).
Poi abbiamo tutti notato che la persona chiamata ad affiancare l’autore del filmato è in realtà un arcinoto youtuber ‘odiatore seriale’ dell’auto elettrica fatto passare come “esperto di fiducia”, mentre poi quell'”esperto”, sia nel video integrale della puntata di metà marzo che nello spezzone mandato in onda ieri sera (minuto 2:19:30 circa) dichiarava candidamente “È la prima volta che guido un’auto full electric”!!! In cosa sarebbe dunque “esperto” quel tale? In auto termiche, evidentemente!
Nemmeno un fiato neanche su questo, e peccato che il buon Massimo non sia riuscito a sottolineare questa prima clamorosa ‘patacca’ del servizio filmato.
E ancora, hanno avuto il coraggio di ripresentare pari pari, facendo anche gli offesi per le sottolineature ricevute, sia il solito calcolo di quanto sia ininfluente una puzzetta europea nella puzzaccia che appesta il mondo – e qui bravissimo Massimo a sottolineare prontamente l’assurdità del ragionamento – e soprattutto quel calcolo di quanto avevano speso per ricaricare la Fiat 500e da loro utilizzata dopo appena 69 km ***di percorso cittadino*** (“un giro per Milano”, dichiarava l’autore del filmato…).
Tuttavia i fatti dicono che:
* Alla partenza (minuto 2:20:00 circa della puntata di ieri sera) un’inquadratura totale del cruscotto dell’auto mostrava che l’auto aveva:
– un chilometraggio di 9.027 km
– un consumo medio fino a quel momento di 16,4 kWh/100 km [quindi con un consumo atteso di circa 11 kWh per quei 69 km]
– un livello di carica della batteria del 99%
– e un’autonomia stimata di 259 km.
* Al momento di metterla in carica, invece, come dichiarato dall’autore, veniva mostrata solo un’inquadratura PARZIALE (minuto 2:21:00 circa) che indicava:
– un chilometraggio di 9.096 km (= percorrenza di 69 km)
– un tempo stimato di ricarica al 100% in AC pari ad 1 ora e 34 minuti [che, ad un massimo TEORICO di 11 kW, corrispondono a una quantità massima TEORICA di circa 17,2 kWh]
MA NON VENIVANO MOSTRATI invece:
– né il livello residuo di carica della batteria dopo i 69 km percorsi
– né il dato aggiornato del consumo medio.
Tenendo comunque per buona l’inquadratura del resoconto della ricarica dall’app Be Charge (nonostante tale resoconto contraddica la schermata parziale precedente…), dopo aver percorso 69 km erano occorse 2h 19m 30s per ricaricare 22,2 kWh: questo significa un consumo calcolabile ad oltre 32 kWh/100 km, in pratica IL DOPPIO del consumo medio sui primi 9.027 km mostrato nell’inquadratura del cruscotto alla partenza.
Quindi:
– il consumo medio sui primi 9.027 km pari a 16,4 kWh/100 km (quindi piuttosto consolidato) faceva prevedere un consumo per 69 km di percorrenza ***urbana*** attorno agli 11 kWh;
– la schermata a inizio ricarica portava a calcolare un massimo TEORICO ricaricabile di circa 17 kWh e nella realtà assai vicino agli 11 pronosticati;
– la loro ricarica indicava invece addirittura 22,2 kWh, cioè più del 50% della batteria da 42 kWh partita con il 99%.
Qualcuno può spiegare razionalmente come può una Fiat 500e ***utilizzata in città*** (ripeto: almeno così lasciava credere il filmato…) consumare 22,2 kWh in appena 69 km di percorrenza??????
Non è che ‘per caso’ la stragrande maggioranza di quei 69 km siano stati percorsi in autostrada a 130 km/h e oltre, invece che in “…un giro fino ad entrare in centro a Milano…” come dichiarato dall'”esperto”, in modo da poter poi rendicontare un consumo stratosferico ed un costo altrettanto tale (almeno quello per fortuna smontato dalle puntuali osservazioni del prof. Abbotto)?
Stendo infine un velo pietoso sul filmato finale sulle miniere *di cobalto* (che non esistono) in Congo.
Una redazione giornalistica che ***scelga di credere e di far credere*** che le decine di migliaia di tonnellate di cobalto estratte in Congo ogni anno (nel 2023 circa 130.000 sul totale mondiale di circa 190.000 tonnellate, fonte: https://batterymetalsafrica.com/top-10-cobalt-producers-by-country-updated-2023/) sono estratte una pietra alla volta da quei minatori sbandati e irregolari mostrati nel video, effettivamente operanti in condizioni disumane, mi pare si (s)qualifichi da sola. Ed è stato bravo Massimo a sottolinearlo immediatamente, come nel sottolineare che l’utilizzo del cobalto nelle auto elettriche è in rapidissimo calo grazie alle nuove chimiche che avanzano.
Un grazie finale a Massimo per la serenità che ha mantenuto anche di fronte al “veritiero” e al “nomismatico”, e meno male che la presenza in studio dell’on. Moretti (calma e decisa, ma anch’essa purtroppo impreparata e fuori sincrono dalla realtà con quella difesa dell’idrogeno per il settore automotive e ferroviario ormai dichiarato defunto da tutti, dalle case giapponesi fino a Stellantis) e dell’on. Bonelli (a favore ovviamente della transizione, ma ahimé anch’esso piuttosto impreparato) hanno contribuito a mantenere il dibattito un po’ meno squilibrato.
Ha ‘dda passà a nuttata…
Grazie Eugenio per le buone parole nei miei confronti e anche per la meticolosa ricostruzione degli improbabili dati di consumo della 500e utilizzata nella prova. Ricordo che il personaggio “esperto di fiducia” lo smascherammo già nella puntata di metà marzo. Detto questo, ribadisco il concetto espresso nella risposta di oggi a Lorenzo Cassani: i talk show non sono il palcoscenico ideale per approfondire gli argomenti (vedi la caciara che ci ha preceduto, ieri sera, sul ben più drammatico problema dell’antisemitismo) ma già è tanta roba un confronto dove tutti noi abbiamo avuto la possibilità di dire la nostra, pro o contro che sia. Diamone atto ai colleghi di Piazza Pulita
Concordo certamente, Massimo, e dò certamente atto alla redazione di Piazza Pulita che, almeno formalmente, ci ha provato.
Però non posso nascondere il senso di delusione nel vedere trattare qualsiasi argomento in modo così superficiale, tirato via, da acchiappa-audience e basta, senza la voglia di dei giornalisti per primi di approfondire la natura dei problemi per poi porgerli più comprensibili e da più angolazioni ai propri lettori / ascoltatori. È il motivo per cui non riesco più a seguire questi spettacoli (“talk show”, appunto): non vi riconosco più nulla dell’approfondimento giornalistico che vorrei trovare.
Grazie ancora per la tua pacatezza, davvero apprezzata.
Grande Eugenio, sempre “implacabile”!
In generale ritengo che siano trasmissioni inuti dove più persone, troppe, fingono di confrontarsi ma nella realtà il dibattito non inizia.
Voglio però fare i complimenti a Degli Esposti perchè in collegamento e in un contesto volutamente sfavorevole, ha saputo mantenere la calma e riportare degli imput assolutamente condivisibili e necessari. La discussione avrebbe dovuto focalizzarsi proprio su quei punti, ma naturalmente non avrebbe potuto succedere in un format guidato da Formigli.
Sinceramente pessimo il giullare giornalista.
Ma addirittura peggio “il barbuto” che ha finito per dimostrare la sua vera natura (peccato l’abbiano bloccato) ed ha sparato una serie di numeri a casaccio manco fosse ubriaco.
Non bene neanche i due politici.
L’uomo sempre fumoso dopo le prime parole condivisibili.
La donna che sembrava conoscere solo la parola idrogeno senza mai accennare a costi e sprechi.
Mr. R4… quasi irrilevante.
A Degli Espositi consiglierei di “provocare” Formigli con una serata sulla più volte pubblicizzata del nuovo programma “100 minuti”.
Mr R4 avrebbe potuto smentire Dragoni su auto elettriche in Ukraina , visto che su rivista di questo mese ha fatto articolo sul venduto eccezionale .
Seguo la vostra testata da diverso tempo è ho trovato articoli ed informazioni utili ed equilibrati. Ho guardato la trasmissione di ieri sera e tutto sommato è andata bene c’è stata la possibilità di esprimere le posizioni e controbattere le affermazioni degli altri. Mi sarebbe piaciuto che si potesse fare di più ma è un inizio. Grazie per quello che fate.
complimenti Massimo
per quel che ci posso capire di talk tv, mi pare che ha usato molto bene il poco spazio (blocchi risicati di 80 secondi?) di parola/replica.. con calma, sorriso e ironia ( emiliana? )
bravi anche gli ospiti pro-transizione energetica, più calmi dei per me “scomposti” Tabarelli e il compare urlatore
sul sito replay della trasmissione, gli autori forse per non fare figuracce rispetto alla impronta che aveva già la trasmissione la volta prima, hanno selezionato le clip visibili nell’anteprima in modo che non sia facilmente rivedibile il suo intervento di replica, bisogna guardare il reply della trasmissione (la parte finale, dal minutaggio 2:16 inizia la parte sulle BEV), perchè nelle clip in evidenza mi pare ci sono solo quelle che criticano le Bev
PS: divertente vedere il direttore di 4r che fa cherry-picking sui dati di vendita, come farebbe un tifoso qui sul forum, e il rifornimento alle colonnine pagato senza fare cenno agli abbonamenti..
e che a ribattere a tutto non si può..in ogni frase infilavano più bufale, secondo tecnica consolidata.. per cui per me molto bravi come avete sintetizzato i messaggi
Mai come questa volta ti ho avuto nel cuore, non so come hai fatto a mantenere la calma, dico davvero. Io sicuro non ce l’avrei fatta, li avrei mandati a quel paese, sbagliando, certo, ma non sono dotato della pazienza che hai tu. L’ospitata è stata un “trappolone” (ma sicuramente lo sapevi, poi alla fine tutto fa gioco e comunque vi ha dato un po’ di visibilità), ti ha dato la parola 2 volte per pochissimi secondi, mentre in studio si continuavano a sentire sciocchezze gigantesche. Anche il taglio sul finale della trasmissione è stato poco elegante, con la scusa della fibra … Sei stato sinceramente bravissimo a mantenere la calma (secondo me Mauro ti deve aver ipnotizzato e somministrato 300 camomille prima della trasmissione) ed era impossibile fare di meglio. Pacato, calmo, educato, competente, non sei caduto nelle provocazioni e hai fornito informazioni, riuscendo anche a colpire quando hai parlato del cobalto (che poi è uno dei motivi per cui ti hanno dato pochissimo la parola, perché eri preparato e li avresti messi tutti a figura di m…a). Il livello di preparazione in studio era da brividi, un incubo, sembrava di stare in un asilo dove chiunque passava spara teorie e ipotesi e la colpa non è neanche della loro ignoranza, è di Formigli che ha messo su un circo di persone con competenze ridicole (ma lui per primo ha detto delle cialtronate assurde, del tipo che le auto nuove emettono anche meno co2 …). Ad averci tempo verrebbe quasi voglia di fare la var della puntata con tanto di pausa e commento sulle cialtronate dette in trasmissione ma tanto il livello di formazione e informazione è questo qui, accontentiamoci … dopo aver visto Formigli rimpiango Bruno Vespa, pensa come siamo messi …
Comunque bravo, non potevi fare nulla di più o meglio.
Grazie Enzo. Ho esercitato la virtù della pazienza con te…
Ciao Massimo, hai fatto un figurone ieri, hai mantenuto il tuo aplomb contro quel giornalaio e l’altro pseudo esperto di energia che sbraitavano come al mercato del pesce. E’ chiaro che a Formigli piace buttarla in caciara su questo argomento piuttosto che fare un dibattito serio con gente competente, invece che invitare sempre le stesse macchiette a fare da contraddittorio. Che pena.
Grazie, si fa quel che si può…
Direi che è andata piuttosto bene , hanno dovuto ritrattare sul discorso costi ricarica , quando hanno parlato del cobalto , massimo se ne è uscito con le batterie lfp senza cobalto ,smontando tutto il discorso delle miniere del Congo .
Servirebbe comunque un impegno. In presenza per controbattere meglio .
Che rammarico dover aspettare fino a notte fonda per poter ascoltare Vaielettrico (personalmente ho dovuto rivederlo in streaming)
Mi complimento con Massimo degli Esposti per aver combattuto nel poco spazio concesso, nonostante il programma, i contributi video e buona parte degli intervenuti fossero palesemente contro…
Tropo buono…Grazie
Buongiorno Massimo,
ho seguito la trasmissione fino alle 00.40 (quando hanno ripreso la questione dei bambini/cobalto ecc.) e dico:
– come si fa a trattare un argomento simile da mezzanotte in poi?
– come si fa a parlare ancora dei bambini sfruttati nelle miniere di cobalto quando le multinazionali che si occupano della produzione di batterie si affidano ad aziende strutturate che estraggono cobalto in modo continuativo ed affidabile e non da piccole aziende improvvisate che usano per l’estrazione chi è disponibile in quel momento;
– come si fa a parlare ancora di cobalto riferito solamente alle auto elettriche quando tutta l’elettronica domestica e personale ne è zeppa da anni e nessuno ha mai detto nulla – cribbio, la quasi metà della produzione di auto elettriche il cobalto manco lo usa in quanto ha chimica LFP;
– quando Tabarelli sparava del potenziale in kw espresso dal litro di benzina rispetto al peso analogo di una batteria perché nessuno gli ha replicato che di quel litro il 75% (e anche più) se ne fa in calore e attriti e che in un barile di petrolio estratto gli scarti sono sempre maggiori e quindi la resa dello stesso è sempre più bassa;
– come mai nessuno ha parlato delle differenze di efficienza (abissali) tra le due tecnologie e che in un mondo dove gli abitanti sono 8 miliardi occorre mirare all’efficienza;
– come mai nessuno ha parlato dell’inquinamento e dell’impatto ambientale della filiera di gasolio e benzina che sta diventando sempre più devastante ed economicamente sempre più costoso;
– come mai nessuno, in riferimento ai costi alle colonnine, ha sottolineato il fatto che certi prezzi sono un’anomalia e che molto probabilmente è voluta da un governo ostile alle auto elettriche;
– come mai quando è stato detto che nonostante il lockdown la CO2 è salita lo stesso non si è replicato dicendo che non tutto era fermo e che esiste un momento di inerzia rispetto al blocco delle emissioni per il quale occorre attendere qualche anno (forse sarebbe stato utile il supporto di un Nicola Armaroli e di un Luca Mercalli).
Certe trasmissioni sono da evitare in quanto lo stesso conduttore è partigiano, non dimentichiamoci che ha descritto la guida della Tesla Model 3 come la guida di un phon!?!?! (cribbio tutti quelli che conosco che la possiedono ne sono entusiasti e non tornerebbero mai indietro anzi, qualcuno ha già preso/ordinato la seconda).
Ah giusto, dimenticavo, come mai nessuno ha detto che la maggior causa della mancata diffusione delle auto elettriche è causata da un’informazione di parte (che è la stragrande maggioranza) e che una bugia ripetuta più volte diventa una verità come ai tempi del Benito.
Il problema è che eri fondamentalmente solo, la prossima volta fatti accompagnare/supportare.
Che tristezza di gente che abbiamo su questo pianeta che è pure il loro e che sarà dei loro figli, nipoti ecc.
Forse ti sei addormentato: sul cobalto e a Tabarelli ho risposto io. Certo che in collegamento da remoto più di tanto non si può dire: starnazzare urlando non è il mio stile.
All’inizio del cobalto sono andato a nanna non ce la facevo più, ma io non ti chiedo di starnazzare ma di farti aiutare, non si può andare in certi posti da soli.
Quanto scritto sopra non è una critica nei tuoi confronti, ma rabbia per l’assenza di supporto per ribattere punto su punto.
Ma dai, come si sul dire… “sono solo canzonette”
Concordo con il fatto che siano solo canzonette dette di fretta tra una piazzata e l’altra in una trasmissione non di altro profilo, ma analogamente a quanto accade in tutti i contesti quello che rimane nell’immaginario di chi ascolta è l’ultima parola che se “bugia” fa danno se non ribattuta a dovere.
Poi chi ascolta è quello che si reca in concessionaria e decide ancora per il termico, senza approfondire, senza neppure pensarci più di tanto, tanto ieri sera alla fine se capito che l’elettrico è una rottura di palle ed alla fine inquina pure lui ecc ecc.
Se questo è quello che si vuole……………
Immaginando l’argomento fosse programmato alla fine della trasmissione, me la sono guardata stamattina in differita. La squadra “progressista” ha mostrato serietà, competenza ed educazione, mostrando gli urlatori come dinosauri. La transizione è inarrestabile, questo è il messaggio passato. Bella la “schiacciata” di MDE sul cobalto. Purtroppo gli urlatori hanno avuto spazio senza argomentare, e con qualche bugia (Mercedes che abbandona l’elettrico). Bene così
Non so quanti e quali tipologie d’utenti erano sintonizzate in fin di trasmissione. Io ho tenuto duro, perchè abituato ad altri orari. Sarebbe stato bello, avere quello spazio entro le ore 22. Tuttavia…Capisco.
Spero che il web, possa diffondere questo secondo dibattito. Qualche “puntino sulle i”, è stato messo.
Commento finito qui errore
Ho guardato la trasmissione, mi sembra che tutti siano riusciti a dire la loro opinione….
E niente ….io aspetterò almeno 5 anni poi andrò in concessionaria….
L’unica c@volata che ho sentito è che le elettriche costeranno come le termiche….. NO sono le termiche che costeranno le elettriche!!!!!
E in ultimo spero che non sia vero che la mobilità individuale sia a rischio….
Riguardo la c@volata, tra le due cose non c’è differenza alcuna, a meno che non si voglia sostenere che l’ aumento di prezzo delle termiche sia stato causato dalle auto elettriche, che è un po’ come voler sostenere che la strategia di Nokia per fare concorrenza a Apple fosse quella di alzare il prezzo dei suoi terminali dal momento che iPhone costava di più. O, più semplicemente, come molti scopriranno nei prossimi anni le termiche non riescono a tenere il passo delle elettriche (sia come emissioni che come prestazioni) e per poter competere i costi sono in aumento (ad esempio l’ibridazione è sempre più necessaria per ridurre consumi ed emissioni e aumentare le prestazioni, in pratica le termiche stanno morendo)
@leonardo, lo so che l’aumento delle termiche non è colpa delle elettriche….
E non è solo l’ibridazione che fa aumentare il prezzo delle termiche…
Mi siederò sulla riva del fiume e quando ci saranno delle auto che faranno a caso mio farò un salto a vederle! Certo nei prossimi anni le EV faranno passi da giganti ed è quello che voglio vedere, per questo continuo a pensare che queste auto sono solo un po’ acerbe, e che questa tecnologia non è ancora per tutti un esempio lancia Y a 15000/17000 nuova a 40000 circa…..
La cosa terrificante non è elettrico/sì, elettrico no… È che ancora ci sono persone che credono che sia necessario per combattere il surriscaldamento globale
Per esempio 98 scienziati su 100 e 197 paesi dell’Onu su 197.
Guarda un po’ per me è terrificante sapere che ci sono persone che pur avendo evidenze tangibili nella vita di tutti i giorni negano proprio la necessità di fermare o almeno ridurre l’immissione di CO2 ed altre sostanze inquinanti e/o climalterranti in atmosfera.
Come ha scritto qualcuno in un commento forse è meglio che ci sia una bella estinzione di massa della generazione dai 40 e più anni (generazione a cui anch’io appartengo).
Ultima osservazione non capisco se è chiaro che l’ecosistema in cui la civiltà umana prospera ha un range stretto delle condizioni climatiche, se ne usciamo fuori la nostra specie è out e siamo lì per superare il confine. Non è più un limitare le scelte personali, ci troviamo nel momento in cui le scelte personali devono passare in seconda linea a favore della sopravvivenza della specie.
In bocca al lupo Massimo!
E mi raccomando, calma e sangue freddo
Coraggio e non fatevi togliere la parola, e se ci riuscite… parlate dei commenti che hanno ricevuto per le altre squallide trasmissioni da chi l’elettrico lo usa veramente!
pinocchio mendace degli esposti in trasmissione????
a saperlo andavo come pubblico..
Sono d’accordo su tutto con il prof. Abbotto, tranne sulle tariffe domestiche. Io sono servito da una cooperativa di rinnovabili come prosumer e devo dire che i 25/100 al kW non li vedo ancora, anche se leggermente superiore
Mai capito se quelle trasmissioni sono in diretta oppure registrate durante la giornata e mandate in onda la sera.
A me pare giusto che Vaielettrico vada cacciarsi nella tana del lupo, consiglierei pacatezza, di evitare le provocazioni che finiscono che far parlare di elementi di scarsa importanza.
E, se come altri temo che alla fine vi faranno parlare molto pco, sarete interrotti, manderanno la pubblicità con l’assicurazione che poi vi daranno la parola (e non succede quasi mai)… pazienza.
Meglio prepararsi un discorsetto di pochissime e ficcanti parole, magari ricordando che non si tratta di essere “più belli” della benzina ma che l’elettrico è semplicemente necessario come parte dei provvedimenti atti a combattere surriscaldamento globale ed inquinamento mortale.
Il tutto è possibile già da oggi… dopodichè ognuno nel limite delle proprie possibilità e sensibilità farà i conti con la propria coscienza.
Ah, un’ultima cosa: non sono le EV che costano care, sono le Case produttrice che vogliono vendere (o non vogliono????) a prezzi assurdamente elevati.
Non vorrei essere nei panni di Massimo Degli Esposti, sarà sottoposto al fuoco incrociato di giornalai, politicanti da strapazzo e pseudo-esperti di mobilità.
Già invitare ad una trasmissione un giornalaio fazioso de La Verità squalifica la trasmissione, farò lo sforzo di guardarla ma temo che mi salirà il sangue alle meningi.
Io chiederei 5 utilizzatori di auto elettriche e 5 utilizzatori di termiche con discussione sui vari punti in una discussione aperta .
Penso che invece ci sia un 5 contro uno
“giornalaio fazioso de La Verità”
Vogliamo farti due risate? Si dai, facciamocele: in russo verità si dice Pravda. Detto tutto
Spero che vai elettrico sia in presenza , in quanto da remoto non ci sono chance a di parlare , ai due minuti scarsi concessi ad Armaroli , poi tolti nella versione della trasmissione su YouTube , risulta difficile interloquire con i tuttologi dei massimi sistemi tipo dragoni
Solidarietà e grande rispetto a Massimo per lo sforzo di partecipare a queste discussioni incasinate in tv.. tra urlatori e mestieranti abituati agli show
penso che come minimo serve sangue freddo e attributi per gestirsi.. faccio i complimenti già sulla fiducia.. poi stasera recupero sul web la puntata
PS: lo show usa i partecipanti per fare audiens o per passare tesi ingannevoli, ma anche i partecipanti hanno l’occasione di usare lo show per far passare delle informazioni e far conoscere il bloog.. magari qualcuno dei telespettatori poi verrà a curiosare qui e informarsi con più calma 😉
La trasmissione è appena terminata e MdE ha avuto ampio spazio che ha ben utilizzato, bravo.
Complimenti anche a Formigli che non si tira indietro rispetto ai confronti, io ho apprezzato molto questo approfondimento.
Unico appunto sull’ennesima presenza di Dragoni che non è un degno rappresentante dei sostenitori ICE ma abbassa solo il livello del dibattito
Dragoni non sarebbe credibile nemmeno come pesciarolo
Ma che gusto c’è ad andare a dare le perle ai porci?
Io fossi in voi non ci andrei in quanto in quel postribolo hanno un’abilità di lingua (double face) nel pilotare le discussioni, troncare le affermazioni per non farti enucleare il concetto che vuoi chiarire ecc. ecc. inimitabile.
Meritano di stare a suonarsela ed a cantarsela da soli.
Vi hanno invitato solo per usarvi e niente più parzializzando e gestendo secondo i loro comodi il valore aggiunto che porterete, per poi poter far sembrare al popolino che li segue “avete visto che l’ultima parola l’abbiamo avuta noi”.
Massimo,
complimenti per il coraggio: temo l’effetto partita a scacchi con piccioni…
E’ un attimo essere ridotti al silenzio e poi vale sempre la teoria della montagna di m..enta: la quantità di tempo (parole) per confutare autorevolmente una frasetta buttata a mentula canis dal giornalista ossimoro di turno è inversamente proporzionale alla sesquipedalità boiatesca dell’affermazione da smentire. Chissà perchè l’onere della prova è sempre dalla parte di chi è già nel giusto.
Quindi… prendendo spunto dalla tipica frase dell’attuale direttore di Radio24, “Dàje”!!!
Per assurdo è così pure nelle riunioni di lavoro laddove sono presenti giocolieri dalla lingua facile.
difficoltà a comunicare razionalmente e con poco tempo a disposizione
++++ show tv / comizi politici
+++ riunioni di condominio
++ riunioni di lavoro
si possono usare le riunioni di condominio per allenarsi agli show in TV ?
Urca… puntatona da non perdere, quindi, nonostante il generale decadimento del programma di Formigli.
Un grandissimo “in bocca al lupo” a Massimo degli Esposti, sperando che le regole siano eque e l’arbitro davvero imparziale, non come negli episodi precedenti…