Home Due ruote Peugeot SPx, il “tubone” si fa elettrico

Peugeot SPx, il “tubone” si fa elettrico

1

Vuoi leggere questo articolo senza pubblicità? Entra qui e abbonati a Vaielettrico Premium
Webinar

La casa del Leone mette in mostra il suo ultimo progetto di moto elettrica. Il concept SPx reinterpreta in chiave moderna lo storico modello 103, “tubone” di successo ora rivisto in versione elettrica.

Giocando sul mix tra “effetto nostalgia” e propensione al futuro, Peugeot Motocycles ha recentemente presentato il suo ultimo progetto di moto elettrica. L’SPx è a tutti gli effetti un concept di cui si sa ancora pochissimo, ma alcuni rendering rilasciati dai francesi indicano come potrebbe essere questa piccola moto in una realtà non troppo lontana.

Dal passato al futuro

Quello che traspare è una chiara reinterpretazione stilistica in chiave moderna degli iconici ciclomotori Peugeot degli anni ’70 e ’80, in particolare del “tubone” 103, un modello che ebbe grande successo anche per i valori di libertà sociale che incarnava.

Uno spirito che ora in Peugeot intendono reinverdire in chiave zero emissioni nel nuovo SPx, pensato espressamente per la mobilità urbana. Come detto, dati specifici al momento non ce ne sono, quindi parlare di performance è assolutamente prematuro. Però dalle prime immagini si può intuire che siamo al cospetto di una piccola moto che non sembra avere ambizioni molto più alte di uno scooter.

Pensato per la città

Il tributo al “vecchio” 103 è evidente nelle forme e nelle proporzioni, con una struttura leggera dettata dal telaio in alluminio e da una componentistica minimal. I dettagli mostrano che il “tubo” fa da involucro alla batteria, il motore è in basso, la sella è singola e la trasmissione è a cinghia. Le ruote sono alte da 16”.

Tutto fa pensare che il suo habitat naturale sarà la città.

Incuriosisce la versione con la parte superiore “coperta”, che potrebbe nascondere una batteria aggiuntiva di dimensioni maggiori.

Pronto per Eicma?

In Peugeot tutto tace sull’eventuale produzione in serie dell’SPx. Noi però siamo molto curiosi di vedere presto un primo prototipo in carne ossa. Magari già ad Eicma a fine anno.

Per La casa del Leone si tratterebbe del terzo modello elettrico a due ruote, dopo i due scooter e-Ludix e e-Streetzone.

– Iscriviti  alla nostra newsletter e al nostro canale YouTube

Apri commenti

1 COMMENTO

  1. ah però, bello, provano a distinguersi nei tanti motocicli, un po’ retrò e un po moderno, se fossi un adolescente ci farei un pensierino, prezzo permettendo;

    la parte anteriore poi, oltre che pregiata con la sospensione a parallelogramma, è divertente, sembra ispirata all’immagine di un gorilla buono, ma “ignorante” il giusto, da non stuzzicare e che passa sopra alle sconnessioni della strada semba batter ciclio

    bravo il desiner 🙂

Rispondi