Pesano troppo le elettriche, che scandalo…

Pesano troppo le elettriche, che scandalo. Tre lettori (anche Alfredo Vimercati) ci segnalano l’ennesimo articolo denigratorio contro le auto a batterie . Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati a info@vaielettrico.it

pesano troppo le elettrichePesano troppo le elettriche, “danneggiano le strade il doppio delle termiche”. Vero?

“Vi segnalo questa perla. L’ennesimo attacco alle auto elettriche“. Federico Felici. “Tirano fuori pure la storia del peso, come dire che i grossi SUV non pesano nulla. Nicola 

Pesano troppo le elettriche
La nuova Renault 5 elettrica, in arrivo l’anno prossimo.

Con i Suv nessuno si preoccupa della stazza, ma alle EV non si perdona nulla. E comunque…

Risposta. L’articolo è stato pubblicato da autoeveryeye con un titolo piuttosto pomposo: “Arriva l’ufficialità: peso auto elettriche danneggia le strade il doppio delle termiche“. Al che uno pensa che un accreditato organo governativo abbia svolto indagini approfondite, arrivando a questa sentenza di condanna. E invece leggendo scopri che il tutto è stato appurato dal…Daily Telegraph, testata inglese  da sempre alla caccia del pelo dell’uovo per trovare argomenti contro l’elettrico. Quello del peso in effetti è un problema, di cui però nessuno si è mai preoccupato quando è iniziata la moda dei Suv, che arrivano a pesare anche più di due tonnellate. E sono infinitamente più diffusi (soprattutto in Italia) delle auto elettriche. Ma per queste ultime (solo per queste ultime) qualsiasi difetto è intollerabile. Peraltro tutte le Case auto stanno lavorando per limitare al massimo il peso delle batterie e delle EV in generale. E una dimostrazione dei risultati l’avremo presto con la nuova Renault 5, molto più leggera della Zoe. Oggi la situazione può essere sintetizzata con i dati della 500: l’elettrica pesa 1.365 kg, la 1.0 Hybrid ne pesa 1.053. Ma l’EV è più grande e spaziosa ed è un’auto del 2019, su cui i margini di miglioramento sono enormi.

  • ELECTRIC COACH / Auto elettriche come…prosciutto? Attenti agli errori di valutazione sui prezzi e sul resto

Visualizza commenti (43)
  1. Articolo alla fine interessante, ci lamentavamo dei suv e arrivano le elettriche che pesano ancora di più. Poi per benaltrismo “eh, ma perché nessuno si lamenta dei suv?”.

  2. Si infatti Antonio, ha ragione

    l’obiezione penso è sulle esagerazioni che si accodano alla ricerca,
    cioè le solite campagne pubblicitarie polarizzanti contro elettrico

    cosi come le rinnovanili, altro bersaglio di campagne polarizzanti,
    anche l’auto elettrica riduce la dipendenza da petrolio
    https://www.ilsole24ore.com/art/aie-auto-ecco-come-l-elettrico-mandera-soffitta-domanda-greggio-AEaLhuLD

    persino se l’elettricità la dovesimo fare solo bruciando petrolio e gas, però nelle centrali che hanno un’efficenza imparagonabile ad un’auto termica, ricaricando un’auto elettrica, con dispersioni di rete e di ricarica, rispetto ad usarlo nei motori a pistoni se ne risparnia circa la metà, la meta sia in soldi dello Stato che in CO2 emessa;
    con i risparmi se ne possono fare molte di cose utili, anche avere strade ben tenute

    Tra tabelle e liste, le elettriche IMHO pesano da -5% a +25% ripetto a termiche simili
    il consumo maggiore di asfalto sarà in questa proporzione, non il doppio,
    e chissà magari in elettrico la guida è mediamente più dolce

    su vetture grandi e premium, considerando elettriche efficenti e diffuse, il divario di peso con le termiche può azzerarsi, in qualche caso anche invertirsi, discorso tecnico, da ritornarci;
    poi la densità gravimetrica delle batterie migliora ogni anno

    il valore “medio” della ricerca, +312kg, ci può stare, forse nel 2023 mi sembra un poco gonfiato

    leggendo si scopre che hanno fatto la media su soli 15 modelli, scelti a discrezione, non in base all”uso, alla diffusione, ai km percorsi; non è una ricerca, è una disscusione tra amici al bar

    in 15 vetture che caratterizzerebbero il parco auto, hanno messo un suv jaguar e un audi e-tron, che per me sono esempi di vetture elettriche non ben riuscite, pesano come dei camion;
    questo fa ottenere un valore medio un po’ più vistoso

    però gli dico anche bravi, uno studio pop del genere, che non richiede tempo ne soldi, e che diventa “virale”, aggiunto alle altre ricerche scientifiche inceve più impegnative e costose, per paradosso aiuta l’università a trovare visibilità e fondi

    le pecore nere del peso in elettrico comunque ci sono, rovivano la media e la fama alle elettriche, es.secondo me:
    – brand tedeschi premium specie i veicoli elettrici della loro 1a generazione,
    – modelli premium dei brand inglesi (ormai inglesi solo di nome),
    – alcuni grossi brand americani non Tesla, specie la loro 1a generzazione di elettriche
    – mega-suv orientali da 5 metri categoria statuts symbol
    sono soprattutto vetture da oltre 80.000e, basterebbe non sceglierle

    sono vetture per pochi, anche volutamente non pensate per essere più leggere, sono pensate per chi ha redditi alti e chiede all’auto di essere un arma/scudo negli eventuali incidenti, più è pesante e in uno scontro meno male si farà lui e la sua famiglia, a scapito dell’altro veicolo più leggero che nell’urto subirà maggiore accelerazione e deformazione

    è il problema ipocrita di base in queste discussioni sul peso e costo dei veicoli,

    esisteva già prima che arrivasserò le elettriche, i primi suv erano utilitarie leggermente rialzate anche per migliore l’ergonomia, poi si si sono vendute ogni anno più grandi e massicce

    le elettriche ci mettono una pezza, perché a parità di peso dimezzano i consumi di Co2 (e in pochi anni migliorerà ancora, al progredire del mix energetico con rinnovabili)

    ma se scendono i costi di produzione e i prezzi, e ce lo si può permettere, in parte continua anche la corsa ad aquistare auto sempre più pesanti, oltre che più accessoriate, questo lima una parte del guadagno in efficenza produttiva ed efficenza della trazione elettrica

    e man mano che i costi di produzione scendono, escono versioni di auto-blindo anche per famiglie non necessariamente così benestanti

    Ci pensavo a riguardo della Volvo EX30,
    auto che mi sempra molto bella, prezzo sceso, meno elitario dei mega-suv, alla portata di un po più di persone, usabile anche in città visto che misura 4,2m ;
    solo mi farebbe un po’ storcere il naso il peso, 1830kg,

    come dovremmo valutare questi 1830kg?

    buoni perché è un suv (compatto) 200-300kg meno pesante di altri suv termici o elettrici ?

    oppure notare che pesa come una tesla M3 che però misura 4,7m ed è più efficente

    oppure che un suv simile, solo leggermente più stretto, ma lungo circa uguale,
    come Jeep Avenger o Opel Modka, pesa 280kg di meno del EX30

    Nella pubblicità della Volvo EX30 si punta su questo aspetto, declamano che il veicolo sarebbe molto robusto in caso di impatti, tra le altre (belle) qualità del mezzo, c’è anche questa qui più ambigua, la sua grossa massa, offerta in un comodo formato compatto più facile da parcheggiare

    Poi c’è un fenomeno opposto, i pesi medi effettivi (a chilometro percorso) dei veicoli nei centri città più congesionati potrebbero scendere molto per la diffusione di micro veicoli elettrici, leggeri ed economici: microcar, quadricicli leggeri, scooter, e-bike, cargo e-bige, monopattini, quando non mezzi pubblici

    —————————–
    Due risate sul livello di trollaggio in Inghilterra ripetto al nosto
    (consoliamoci così)

    Giornaletti inglesi partendo dall’appiglio di questa ricerca, dicono che le elettriche consumerebbero l’asfalto “oltre il doppio”, ne trovi tanti:
    https://www.thisismoney.co.uk/money/electriccars/article-12237529/Britains-pothole-crisis-worse-electric-cars.html

    Inghilterra ha da anni emergenza buche profonde (non hanno soldi per ripararle), una percentuale anomala di automobilisti piegano cerchioni, bracci sospensioni e montanti macperson, per cui tema caldo, fa arrabbiare molte persone

    base tesa di scontento, ci può montare su un po’ di caciara facilmente,

    tensione generale poi anche (mia opinione personale da qualche lettura a tema) dalle conseguenze economiche negative della Brexit, decisione già rimpianta, presa sulla spinta di campagne mediatiche, es. Cambridge analitica e soci; ci sono un paio di bei film sul tema

    Il lavorio pressante di questo genere di agenzie pubblicitarie è un segreto di pulcinella, all’opera per temi economici, commerciali, politici

    risorse permettendo, si può “investire” per i propri fini in queste campagne, aquistare pacchetti di utenti umani fake e bot automatici per diffondere tendenze, positive o in negativo, creare “sentiment”, fake, etc,

    poi ai professionisti paludati da utenti casuali, si uniscono a gratis semplici odiatori da web opersone arrabbiate per i motivi più vari; una volta che hai polarizzato un tema qualcuno che si sfoga un po’ da dietro la tastiera arriva, il web è largo è accoglie tutti, entusiasmi e disagi,

    comunque ancora mi stupisco quando leggo i ragionamenti più illogici, genuini o tarocchi che siano, magari che una generazione non ha fatto a tempo a farsi gli anticorpi sull’uso con senso critico di smatphones, socials, e internet chi può accedere da Pc, vabbè vedremo

  3. The University of Leeds assessed weights of 15 popular electric cars compared to their petrol equivalents and found the electric vehicles were on average 312kg heavier.

    Io non difendo nessuno, però avendo letto l’articolo originale su altra testata mi pare corretto far notare che ci sarebbe uno studio dietro la notizia. Se poi vogliamo impegnarci, andiamo a leggere lo studio e se ne ne discute.

  4. Ormai trovare un difetto (e ce ne sono a iosa) a un’auto elettrica è un tabù. Una innovazione zoppa (le batterie efficienti davvero ne riparliamo, in attesa finalmente dell’idrogeno), il peso delle auto è aumentato invece di diminuire, l’autonomia è calata in modo tragicomico, il prezzo è schizzato e il proprietario ha in mano un accrocchio che tra pochi anni avrà ridotta la già ridicola autonomia. Aggiungiamo la situazione tragica delle infrastrutture, il costo delle ricariche esploso e quintali di rottami di litio da smaltire, alla faccia dell’ecologia. Con l’energia elettrica ancora prodotta come cent’anni fa e decine di migliaia di posti di lavoro che verranno persi. E la Cina sghignazza. Però guai a dirlo.

    1. Con tutto il rispetto: sghignazziamo anche noi nel leggere una simile sequela di sciocchezze. Tipo: “l’energia elettrica prodotta come 100 anni fa…”. Ma forse Lei vive in Polonia.

      1. Come no, siamo circondati da prati in fiore ed elettricità che arriva da sole. Ma per favore… sembra di leggere i leghisti che parlano di nucleare

      2. Credo che la sua risposta sia indegna di un redattore…
        La nostra dipendenza da fonti non rinnovabili non è minimamente intaccata, ne lo sarà nel breve.
        Tolto l’idroelettrico, da sempre presente in Italia, che porta un 15% del fabbisogno nazionale, il resto delle rinnovabili, arrivano al 22%, il resto gas, petrolio, acquisto dall’esterno e carbone tra l’8 e l’11%, dati TERNA… Carbone e petrolio sono molto più delle rinnovabili.
        L’unica cosa che è veramente cambiato negli ultimi 40 anni è La ripartizione tra gas, petrolio e carbone che si sono sovertite.
        Credo che prima di “sghignazzare”dovrebbe informarsi…
        Quanto al peso è vero che le elettriche, a pari vettura pesano molto di più, un carico di 200 kg non è poca roba considerando che il danneggiamento stradale segue una legge ben nota in ingegneria civile, ma non solo, ed è la regola della quarta potenza (nota anche come legge della quarta potenza) che “afferma che maggiore è il carico per asse di un veicolo, maggiore è lo stress su una strada causato da quell’autoveicolo e che, in particolare, tale sollecitazione della pavimentazione stradale aumenta proporzionalmente alla quarta potenza del carico per asse.”
        Provi a fare 1500 alla 4 e 1700 alla 4…
        Saluti

        1. Guido Baccarini

          Il rapporto tra 1500 alla quarta e 1700 alla quarta è del 65% in più. Che non è trascurabile. Ma facciamo una ricerca seria e non cherry picking mettendo nella medio e-tron e Jaguar con 3 pezzi venduti, facciamo una bella media ponderata sul circolante e allora sarà una ricerca seria e dopo discuteremo. Io intanto giro con la mia Model 3 che pesa quanto una Giulia o di una Audi A5, pari dimensioni, però ha i crash test migliori, giusto per dire che la carrozzeria è tutto fuorchè di carta.
          Dato che conosce questa regoletta del carico sugli assi, perchè poi se ne esce con una fesseria sesquipedale come dichiarare che in Italia l’energia da rinnovabili è inferiore a quella di petrolio e carbone?
          L’energia prodotta in Italia da carbone + petrolio è di 17TWh, quella da rinnovabili 260TWh. Fonte, Terna.

    2. Io già ridevo alla chiosa da vittima (sigh), ripetuta poi in chiusura,
      è uno stile frequente di questi format di messaggi,
      vitimismo poi ritorna anche nella frase sulla China;

      come stile ricorda un po’ lo spamm salviniano prima maniera (?),
      prima che gli arrestassero il coordinatore informatico, è d’epoca

      che vita grama spammare tutti i giorni questi messaggi dapperutto
      spero usino dei bot e non degli umani, sarebbe una crudeltà 🙂

      1. Guido Baccarini

        …no, no, sono umani: ChatGPT3, per non parlare del 4, è di gran lunga superiore in argomentazioni e logica (apparente) del discorso. E’ tristissimo sapere che già oggi, nel 2023, una discreta fetta di popolazione è sostituibile con una “intelligenza” nozionistica, comunque superiore ad una “stupidità” ignorante, nel senso che l’umano non si documenta, non argomenta, usa tutte le possibili fallacie logiche, ha la malafede, il bias culturale, il preconcetto, l’odio viscerale… lo dico con amarezza sentita.
        Alcuni messaggi di risposta a troll/spammatori che ogni tanto si leggono su Vaielettrico sono generati da ChatGPT3 e loro nemmeno se ne accorgono, talvolta rispondono pure.

  5. “dati della 500: l’elettrica pesa 1.365 kg, la 1.0 Hybrid ne pesa 1.053. ”
    C’è anche un problema di sicurezza, perché parità di velocità una massa maggiore comporta 1) maggiori spazi di frenata perché l’energia cinetica che i freni devono dissipare è maggiore 2) in curva tende ad allargare di più perché è maggiore la forza centripeta necessaria per curvare.

    1. Guido Baccarini

      Questo in teoria. In pratica: non sempre vero, anzi, facilmente è il contrario.

      Esempi:
      Twingo 0.9 TCE (benzina), frenata ai 130 in mt 66,5, peso 1105 Kg
      Twingo R80 (elettrica), frenata ai 130 in mt 63,1 (migliore del 5%) rispetto alla termica, peso 1235 kg (peggiore del 10% rispetto alla termica)

      Fiat 500 1.0 Hybrid, frenata 66,2 mt, peso 980 kg (sto riportando i dati “a secco”)
      Fiat 500e, frenata 61,7 mt (migliore del 10% della termica), 1290 kg di peso (peggiore del 30%)

      Tesla Model 3 SR+, frenata 63,2 metri, peso 1750kg
      Alfa Romeo Giulia 2.0 T, frenata 63,3 metri, peso 1679kg

      Ricordo che la Tesla Model Y (che è un SUV vicino alle 2 tonnellate) SUPERA di 2 km/h nella prova dell’Alce la Giulia Quadrifoglio (Quadrifoglio!), perchè il baricentro delle elettriche è bassissimo.
      Inoltre ai freni tradizionali si aggiunge il freno motore, dannatamente più potente di quello delle termiche. La scorsa domenica ho fatto 67 km scendendo da 650 mt di altitudine a 37, in mezzo al traffico della domenica pre-cena con tanto di coda tira e molla per semafori dovuti a cantieri stradali, senza MAI usare i freni meccanici e non è una condizione eccezionale, lo è il contrario: usarli. Può capitare in città (o, ovviamente, in emergenza).

      1. Vero, la rigenerazione aiuta a ridurre gli spazi di frenata.. In quanto alla tendenza ad allargare le curve, a parte il giá citato baricentro basso, basta tenerne conto e guidare entro i limiti di sicurezza del veicolo (beh questo vale sempre..)

    2. Scusa MASSIMO,
      questo del peso di Fisica è un errore comune

      – se aumenti il peso aumenti la forza centripeta e anche forze longitudinali in frenata
      – allo steso tempo aumenti la forza di aderenza a terra del pneumatico

      il risultato netto è zero, cioè il limite massimo Fisico di frenatura o di tenuta in curva è uguale per auto leggere, pesanti, termiche, elettriche, quadricicli, furgoni, etc

      E’ il motivo per cui una Bugatty Veyron da 2200kg o una Ferrari da 1800kg tiene bene comuqnue bene strada

      Il limite fisico dipende in sostanza dalla mescola del penutica e dalla ruvidezza dell’asfalto, non dal peso dell’auto;

      con gomme non da pista e asfalto normale il limite fisico in curva è circa 1 g

      In realta poi c’è un effetto che avvantaggia le elettriche: hanno il baricentro molto basso, con meno trasferimenti di carico tra le ruote, questo fa lavorare meglio i pneumatici e permette alle elettriche di avvicinarsi di piu al limite teorico

      Come ti hanno già consigliato, guarda su youtube il canale “km77” con i test dell’alce,

      Tesla Model 3 e persino il Suv Tesla Model Y distaccano Alfa Giulia,

      MASSIMO abbraccia la luce!!..abbandona il cammino scivoloso delle fakes,
      verifica cob la tua testa, magari reaglati un test drive di un’elettrica 😉

      PS: la 500 elettrica è molto più ben piantata a terra della versione termica, baricentro basso, e pure carreggiate un po’ più larghe, guarda il test dell’alce, ciao

  6. Marcello Adelfio

    A Palermo problemi non ce ne sono, le strade sono già state distrutte e nessuno ha intenzione di ripararle. Personalmente mi accontenterei dell’equivalente della Stilo di una volta. L’unico problema è rifare le sospensioni ogni tre anni più o meno. Io non ho mai avuto SUV, ma stante le condizioni delle nostre strade posso capire chi ce le ha. Hanno peggiorato il problema? Mah! Non più di tutti i mezzi pesanti che circolano praticamente ovunque. Ma l’articolo è inglese, evidentemente là si comportano diversamente, e mezzi mediamente più pesanti possono costituire un problema

  7. a me andrebbe bene pagare il bollo calcolato su 2 componenti….
    inquinamento e usura strade. .tipo:
    a me sembra giusto che un suvvone da 250 cavalli paghi sui 500 euro all’anno quindi farei
    bollo = emissioni x parametrox + 2.000(kg) x parametro y =500

    nel caso di un elettrica sarebbe.. bollo = kg auto x parametro y
    il parametro y lo metterei a 0,1…. quindi 2.000 kg = 200 euro di bollo

    da statistiche che conosco posso dire che su strade tipo autostrada (evidentemente con tir a pieno carico) un autotreno usura l’asfalto per l’equivalente di 1.000 autovetture

    1. In Norvegia, dove il problema del rifacimento delle strade è abbastanza sentito, la tassa sull’acquisto di un’auto è composta in funzione di diversi parametri: Iva, emissioni e peso dell’auto sono quelli principali. La tassa sul peso è di circa 1.2€ per ogni kg oltre i 500 kg ed è stata reintrodotta da gennaio 2023 anche sulle BEV (mentre l’Iva solo sulla parte eccedente le 500k NOK, circa 43k €).

      1. Gualtiero ceresani

        In norvegia hanno anche reintrodotto introdotto il bollo per le bev ed i parcheggi a pagamento troppo grosso il buco creato nelle tasche dello stato

  8. Che scandalo! Inquinano troppo le auto endotermiche: sui cambiamenti climatici l’impiego di idrocarburi incide per meno dello 0,05%.

      1. Sarebbe poco ma almeno sarebbe lo 0,05% in meno, ma soprattutto l’elettrico sarebbe un toccasana per le nostre città dove finalmente si respirerebbe aria più pulita, per accorgersene bene si dovrà aspettare che il parco auto circolante venga sostituito in buona percentuale, già in pandemia con il blocco della circolazione si respirava meglio.
        Mi ricordo quando hanno posto il divieto di fumare nei bar, prima eravamo abituati ad entrare in un bar ( soprattutto quelli piccoli) ed avere una cortina di fumo a mezz’aria, io non fumavo ma ormai ci ero abituato, poi con il divieto il fumo non c’era più ma non c’era una reale percezione della differenza; mi è capitato circa un anno dopo di andare in ferie in Croazia dove questo divieto non c’era, quando siamo entrati in un bar pieno di fumo di sigaretta ci siamo sentiti subito a disagio, non solo io che non ero fumatore ma anche miei amici che fumavano, solo allora ci siamo resi conto del fumo passivo che effettivamente respiravamo ogni sera prima e abbiamo cambiato idea su quella che all’inizio ci sembrava una legge stupida o al più ininfluente sulla nostra salute

        1. Ammesso che sia vero che gli idrocarburi incidono per così poco, di conseguenza non avresti chissà che beneficio anche nelle città, l’aria si sposta non resta ferma in un punto per l’infinita del tempo, quindi l’aria inquinata arriverà anche se non ci sono auto ad alzare l’asticella, si ok nei periodi con poco o zero venti e piogge fa differenza ma a livello macroscopico farebbe cmq differenza zero

        2. Il messaggio di Mosè è una trollata senza pudore,
          forse qualche vecchia campagna di marketing anti-ev ancora attiva;

          gli idrorbauri pesano parecchio, infatti il programma per il 2050 è elettrificare quasi tutto per non bruciare più fossili; parlando di Co2 emessa/energia utilizzata, all’incirca:

          – i mezzi di trasporto valgono 1/3 del totale
          – le abitazioni valgono 1/3 (riscaldamento ed elettricità)
          – industria/servizi valgono 1/3

          Al momento in italia abbiamo una media di circa 6 tonnellate di Co2 emesse all’anno a persona; la media mondiale è 8 tonnellate Co2 a persona annui; gli obiettivi climatici chiedono almeno dimezzare questi numeri, anzi di più; fai conto che:

          – auto a pistoni in 15.000km annui emette 3 tonnellate di Co2 (su LCA, cioè costruzione, uso petrolio, riciclo)

          – se passi in elettrico il conto LCA scende a circa 1,5 tonnelate di Co2 (oggi, ancora meno i prossimi anni migliornando il mix per produrre l’elettricità, o se ricarichi da fotovoltaico)

    1. A parte l’inclinazione alle bufale,
      vedo ahi un serio problema con frazioni e percentuali
      prova a rileggere cosa hai scritto 🙂

  9. Samuele Di Ronco

    Ricordo che alla presentazione dell’ultima versione del bentaiga (Bentley) il rappresentante della casa costruttrice ha messo in guardia i legislatori che molto presto arriveremo al punto in cui per guidare i SUV la patente B essendo limitata a 35 quintali va modificata per oltrepassare questo limite. Penso che questo dettaglio sia da mettere in evidenza. La mia fonte è TG2 motori di qualche mese fa.

    1. basta farsi la C come ho fatto io , che problemi ci saranno ; ma vuoi dirmi che uno con un portafoglio bello gonfio per prendersi auto come la Bentaiga possa avere problemi nel farsi una patente di classe superiore?

  10. Ciao, io da molti anni ho un auto a GPL, e devo dire che mi trovo molto bene, visto i miei circa 10000 km annui non ho esigenze particolari, l’auto, una Opel Astra SW è usata prevalentemente tragitto casa lavoro (5 km) e nel tempo libero, sto iniziando a pensare di cambiarla ma fondamentalmente il problema che mi assale è il prezzo. Ne dicono di cotte e di crude, credo che con un viaggio sporadico mi ci potrei tranquillamente abituare a pianificare le ricariche nel tragitto, ma il problema rimane il costo elevato delle auto elettriche cecchè se ne dica e come me tante persone sono ferme al palo per il costo, personalmente aspetterò l’evolversi delle Ev, sono sicuro che con un po’di tempo le cose si normalizzeranno , ciao
    Camillo

    1. mi scusi ma, 5km non è più comodo, bello e salutare farseli in bicicletta o a piedi?
      Poi magari ci sono esigenze che non conosco, però detta così, il dubbio viene.

  11. In ogni caso, come è anche per le termiche, non tutte le elettriche sono uguali….
    A chi mi dice che le elettriche pesano tutte tantissimo io do semplicemente i seri tecnici della mia: berlina elettrica da 4,7 m di lunghezza e 1,85 di larghezza con peso di 1680 kg….
    Adesso andiamo a confrontarla con una qualsiasi berlina termica di pari dimenzioni e vediamo quanto pesa in più…..

  12. Gianni Terragni

    Ma questi ci sono o ci fanno? D’altronde come abbiamo noi dei giornali a livelli di trolleraggio da leoni di tastiera è giusto li abbiano anche gli inglesi.

  13. Sono d’accordo con gli Inglesi. Aggiungerei anche che hanno colori che non si accompagnano con l’ambiente e, pare, disturbino l’accoppiamento dei cardellini.
    Inoltre, essendo silenziose, inducono i selvatici ad avverturarsi in attraversamenti stradali improvvidi, aumentando gli incidenti.
    In una Europa nella quale il trasporto delle merci e quasi totalmente su gomma, cioè di mezzi diesel inquinanti, puzxolenti e VERAMENTE Pesanti, questi guardano queste “minchiate”. Si preoccupassero di quelli che non fanno la manutenzione alle strade, non di quelli che ci transitano… Vorrei lanciare un invito agli Inglesi per occupare meglio il loro tempo: “ma ande: a ciapa’ i ratt”

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