Perché sanzionate solo le elettriche che occupano le colonnine a fine carica, mentre le auto termiche sostano indisturbate nelle aree di ricarica? È la protesta di Alessandro, un lettore. I vostri quesiti vanno inviati a info@vaielettrico.it
Perché sanzionate solo le elettriche e chi sosta nelle colonnine non viene mai multato?
“Molto spesso alla stazione di ricarica dell’Iper capita di trovare auto termiche parcheggiate, e alcune volte elettriche o ibride non in carica. Questo ciò che accade. (vedi foto allegata). Ora mi chiedo: con quale diritto queste persone si approfittano di questi spazi? Chi glielo permette senza sanzionarli?. E anche: a noi utenti utilizzatori della stazione di ricarica vengono tolti IMMEDIATAMENTE i soldi per la sosta a ricarica terminata. Per quale motivo non vi organizzate per garantire a noi utenti con auto elettriche, la stessa celerità nel multare e far spostare questi trasgressori? Non ne avreste un maggiore introito dato dalla possibilità di maggiori ricariche e dato dalla maggiore affidabilità? Finché era gratuito, si poteva tollerare di trovare gli spazi abusivamente occupati. Oggi che potreste avere maggiori entrate economiche mi chiedo per quale motivo ci discriminiate con questa arroganza“.
Così non c’è parità di trattamento…
“Vista questa disparità di trattamento da parte dello Stato e delle aziende che forniscono le ricariche elettriche trovo discriminatorio e opportunista togliere a noi del denaro per le soste a fine ricarica. Ho sempre trovato corretto il fatto di incentivare lo spostamento delle auto ricaricate. Ma, alla luce del fatto che ne voi e né lo Stato ci e Vi tutelate, trovo illegittimo che ci tocchiate denaro oltre quella della ricarica effettuata. Secondo il PNIRE 2022 ciò non dovrebbe accadere , ma accade ancora. Sono stanco di tanto menefreghismo delle aziende e dello Stato. Voi non tutelate i vostri introiti e la vostra credibilità e lo Stato non tutela i nostri e vostri diritti. Io personalmente, visto quanto sopra, ritengo illegittimo e non vi autorizzo a prelevare soldi dalla mia carta per le soste a fine ricarica. Questo, fino a quando non mi potrete garantire equità di trattamento al mancato rispetto del Codice della strada e del PNIRE“. Alessandro Nicosia

Perché sanzionate solo le elettriche? Perché le altre…
Risposta. Alessandro fa un po’ di confusione tra suolo privato e suolo pubblico. Nel caso delle ricariche all’IPER (foto in alto), spetta alla società di gestione del centro commerciale decidere se intervenire. Si tratta di un’area privata, in cui non opera la Polizia Municipale. Altre discorso nelle colonnine che si trovano su suolo pubblico. Qui i vigili possono (e da Codice dovrebbero) sanzionare, ma come abbiamo visto raramente lo fanno, salvo lodevole eccezioni. Alessandro se la prende anche con le società che gestiscono le colonnine e con il fatto che applicano un sovrapprezzo a chi ha terminato la ricarica. In realtà danno un’ora di tempo per liberare la colonnina, che non è poco. Dopo di che applicano una penalità che, per Enel X Way, va dai 9 ai 18 centesimi/minuto, a seconda della potenza della stazione. Per Be Charge da 5 a 19 centesimi al minuto. Con gli altri automobilisti che occupano abusivamente le aree, invece, non hanno mezzi e fanno presente di essere essi stessi vittime di questi comportamenti incivili.
Che bello iniziare l’anno nuovo con una scarica di deliri elettrici italiani. Bene adesso vado a fare diesel ad Anif.
Non basterebbe aggiungere un dissuasore mobile al centro del parcheggio che si abbassa poco prima di avviare la ricarica? Ad esempio abbassando il dissuasore dall’app oppure avvicinando la tessera al lettore per farsi “pre-riconoscere”.
Farà anche confusione tra suolo pubblico e privato, che ci siano le segnaletiche o meno, ma nei distributori di carburante sono tutti in suolo privato e privi di segnaletica, ma mi sembra che nessuno lo abbia mai usato come parcheggio, mi sa che dovremo cominciare , giusto per tirare su i tono e far intervenire chi di dovere, ovviamente no ai distributori non c’è nulla di nulla tanto meno divieti
È fallato il concetto. In città la sosta è selvaggia ovunque, se ci fosse una bella pompazza di benzina in stile colonnina solitaria bordo strada probabilmente sarebbe occupata abusivamente pure quella.
Dovrebbero predisporre aree ricarica come fossero benzinai veri e propri, altrimenti ciaoooooooo
Chi guida auto elettriche sa benissimo che non “si va a fare il pieno”, ma si ricarica dove si parcheggia, nel luogo più vicino a quello da raggiungere per fare altro. Oppure a casa di notte o sul luogo di lavoro. Quindi la sua idea di stazioni di ricarica “come fossero benzinai veri e propri” non risponde alle necessità reali.
Non sempre. I supercharger di Tesla sono costruiti con lo stesso concetto di un distributore (area dedicata e tanti stalli) , e a Linate FreeToX ha costruito una cosa simile, 10 stalli a 350kw con anche (finalmente!) una pensilina su tutta l’area. Qui non so vedono mai soste selvagge.
Ciò detto, ci sarebbe una soluzione semplice: telecamera sugli stalli e multa automatica. Ci sono mille telecamere in ogni piccolo paese ormai, non credo una in più costerebbe più di tanto. Gli italiani purtroppo vanno educati col bastone sul portafoglio, sperare nel senso civico è inutile.
Perfettamente condivisibile il disagio degli stalli di ricarica occupati dalle auto termiche e dell’assenza di controlli da parte degli enti preposti al controllo….ma caro scrittore se stai prendendo una multa, vuol dire che hai superato un’ora di occupazione oltre la ricarica…quindi sarebbe pra che ti togli dal….lo stallo di ricarica. Fidati che trovo tanti maleducati con la termica, quanti con l’elettrica. Credo purtroppo sia nella natura dell’italiano medio.
Il parcheggio dell’Iper, come di tutti gli altri esercizi, è luogo privato a d’uso pubblico, ricordavo che era soggetto alle stesse regole del Codice della Strada.
Quindi le forze dell’ordine dovrebbero intervenire comunque.
Esatto. La risposta della redazione su questo aspetto è completamente errata. Spetta alle forze dell’ordine intervenire anche nel parcheggio privato.
/// altre discorso nelle colonnine che si trovano su suolo pubblico. Qui i vigili possono (e da Codice dovrebbero) sanzionare \\\ Il link in questo passaggio https://www.mit.gov.it/comunicazione/news/codice-della-strada-da-oggi-vigore-le-nuove-norme-contenute-nella-legge-di riporta l’introduzione del divieto di sosta per le elettriche dopo un’ora dal completamento della ricarica… E qui la domanda (ri)nasce spontanea, come fanno a capire quando poter multare ?
Io non capisco perché non venga fatta un’app od un numero whatsapp a cui mandare foto dell’illecito con targa geotaggata? Il numero di telefono è registrato l’orario anche. Non andrebbero a colpo sicuro a colpire l’illecito? Parlano tanto di non avere risorse a sufficienza…inoltre ho notato che nel 2021 alcuni vigili a Piacenza chiamavano i conducenti…o forse solo alcuni…una volta verificata la targa con il loro cellulare…prendevano la multa ma non rimuovevano così facendo la macchina. Poi dicono che i Comuni sono senza soldi…io personalmente non ne faccio più passare uno, sono proprio stufo, visto che quando le colonnine sono lontane dalla via di acesso sono sempre libere, invece se in prossimità del centro od altra utilità sono sempre occupate.
Poiché il verbale redatto da pubblico ufficiale gode di fede privilegiata ex art 2700 cod civ esclusivamente in relazione a quanto è ricaduto direttamente sotto i sensi dell’accertatore, ne consegue che non sia possibile redigere verbali di contestazione per violazioni amministrative sulla scorta di quanto “raccontato” (sia pur documentato o comprovato con foto o filmati) da terzi; anche se i terzi fossero a loro volta agenti di polizia stradale dovrebbero direttamente contestare, non possono “delegare”.
Io ho caricato piu volte parcheggiando di finaco o dietro impedendo all auto di uscire e poi rossi dalla rabbia non potendo chiamare i vigili se la prendevano con me … solo per i primi 2 minuti poi se coda sotto le gambe e tornavano in viaggio ,facendo cosi magari ci pensano 2 volte prima di farlo , a volte dobbiamo avere anche noi Bev il pelo sullo stomaco ed io lo faccio avendo anche un disabile a bordo , viviamo in un mondo di M …. tranne Germania ed Olanda li personalmente sempre tutto in ordine .
Bisogna stare attenti a bloccare altre autovetture anche se sono in torto, si rischia di incorrere nel reato di violenza privata, infatti parcheggiare un’auto in modo tale da bloccare l’unica via di accesso ad altre auto configura il reato di violenza privata, in quanto l’ostruzione del passaggio priva la persona offesa della libertà di determinazione e di azione.
Oltre a questa beffa del cds c’è anche il rischio di ritorsioni da parte dell’incivile che ha parcheggiato in maniera abusiva; queste persone non hanno nessun rispetto per gli altri utenti quindi c’è da aspettarsi di tutto anche atteggiamenti pericolosi, l’unico modo è chiamare i vigili o le autorità competenti.
Uno può fare appunto così ma deve essere prontamente reperibile, stando nei pressi della macchina e lasciando un biglietto per l’abusivo coi suoi contatti, pronto a spostarla immediatamente
Quando raramente capita di beccare il proprietario dell’auto parcheggiata abusivamente se va bene di risponde con le scuse “non l’ho sapevo, non l’ho visto”. Altri sprezzanti ti mandano a quel paese. Forse si potrebbe provare con della segnaletica più evidente sopra le colonnine (non appese a tre metri ma a vista per ignavi seduti) o con dei lampeggianti che si attivano con sensori di prossimità. Non sarebbe ovviamente una soluzione definitiva ma almeno raggiungerebbe una percentuale di ignavi che parcheggiano la termica sempre guardando verso il basso. Un’app del gestore che permettesse di inviare la targa del trasgressore per consentirgli di mandare un SMS (STai occupando un parcheggio riservato alla ricarica). Di dissuasori se ne possono identificare a centinaia ma manca sempre il senso civico che per noi italiani esce SOLO in presenza di multe o rimozioni forzate. Senza certezza della pena i comportamenti antisociali sono la normalità…
Quelle sono solo scuse che si inventano, se ne in inventerebbero solamente un altra