Perchè restituisco la VW ID.3 dopo tre anni

Perché restituisco la VW ID.3 che avevo preso tre anni fa con la formula VFG: non mi conveniva più e sono passato a una T-Cross. È il racconto di Marco. Vaielettrico risponde. Le vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it

Perché restituisco la VW Perché restituisco la VW ID.3, torno a un’auto termica

“Tra qualche giorno restituirò dopo tre anni la mia ID.3 al concessionario. Racconto qui la mia storia. Nel 2021 vado in cocessionaria per acquistare una T-Cross/t-Roc, vedo la ID.3  e, avendo una rottamazione, chiedo un preventivo per entrambe. Con enorme piacere scopro che la rata per la ID.3 risultava più bassa, circa 250 euro/mese, antiicipo 0, Valore Futuro Garantito (VFG) 17.500 euro!!! Provo e porto a casa la ID.3.  Tre anni perfetti, 45.000 km, ricarica a casa con presa shucko, uso cittadino/provinciale, 2 cambi pneumatici e stop. All’avvicinarsi alla scadenza vado più volte dal concessionario per valutare cosa fare. Mi rimanda più volte con la scusa di aspettare gli incentivi. Il 4 giugno, il giorno dopo l’ inizio incentivi, mi reco nuovamente in concessionaria, ma il venditore mi dice che sono finiti!!!.

Perché restituisco la VW Il mercato dell’usato elettrico? Chi l’ha visto?

Essendo a pochi giorni dalla scadenza della maxi-rata, chiedo di trovare una soluzione!! Il venditore valuta con difficoltà (e dopo molte discussioni) sia la mia ID.3 che la maxi-rata. La lascio e prendo una T-Cross Dsg con formula VFG senza anticipo a 400 euro/mese!!! Conclusione: lascio un’ottima ID.3, purtroppo il mercato dell’usato elettrico è assente, si è ricattati dalle concessionarie. Avrei tenuto anche la mia ID.3 pagando la maxi-rata, ma poi a chi rivenderla??? Mi sono ritrovato con un’auto di categoria più bassa e una rata più alta !!! L’elettrico ha necessità, per l’uso che si fa, di auto più piccole ed economiche. Se no, rimarrà una nicchia per persone con i soldi, che useranno auto da 60.000 euro e più  solo per uno status symbol girando in città!! Grazie. Marco Palumbo
Perché restituisco la VW Risposta. Purtroppo le quotazioni nell’usato della ID.3 risentono dello scarso successo commerciale di questo modello. Per spingerlo, al debutto, la Volkswagen puntò molto su questa formula del Valore Futuro Garantito, che in realtà non tutela solo il cliente. Ma anche chi l’auto la deve poi ritirare, ovvero i concessionari. Questi ultimi, da quel che traspare dalle mail che riceviamo, non si vogliono assumere il rischio di rivendita di queste auto e sono molto riluttanti a riprendersele. Ergo: molti scelgono comunque di passare a un’altra auto, come hanno testimoniato  altri lettori. E diversi decidono di tornare a motorizzazioni tradizionali.

Visualizza commenti (48)
  1. Riccardo Bellero

    Io ho prolungato il PVG di un anno in attesa della commercializzazione della TGX.
    Ho 76 anni non ho intenzione di comprare un’auto. Ho un buon reddito.
    Il concessionario non decide, io imposto altrimenti cambio.
    grazie e buon lavoro.

  2. Alessandro Murru

    Io l’avrei tenuta. Se una macchina va bene non la cambio. Ho comprato una Mazda MX-30 nel 2022, 50% cash e 50% finanziamento. Ho sfruttato il bonus rottamazione e lo sconto della casa per un totale di 10.000 euro. 2 anni: 61.000 km. Un cambio gomme a 50.000. manutenzione:80€. Spese per l’energia elettrica: circa il 60% di quanto spendevo per il gasolio. Batteria perfetta. In sostanza prevedo di tenere la macchina fino a fine vita, mi auguro tra molti molti anni!

    1. Leonardo (R)

      Idem, acquistata Nissan eNiro 64 kWh a Maggio 2021 con finanziamento di tre anni (stavo ristrutturando casa e avevo già tante spese da saldare). A maggio di quest’anno sono andato a vedere in concessionaria, non era assolutamente conveniente cambiarla (tassi aumentati e nessun incentivo, poi si è visto com’è andata a finire) così l’ho saldata e la terrò almeno altri tre anni (comunque ha garanzia di 7).

      1. Anche io ho la Evolution full optionals.. e sinceramente me la tengo stretta.. perché se avessi voluto prendere una altra ev con gli incentivi avrei dovuto concentrarmi su auto non full opnionals.. quindi magari con radio non al Top, senza sedili riscaldati/raffrescati, senza telecamera posteriore e cosi via..

  3. Premetto che mi sono comprato una BEV senza ricorrere ai finanziamenti e senza accedere agli incentivi (che con le formule Valore Garantito mi sarebbe stato completamente assorbito nei 3 anni).
    Mi piacerebbe capire quanti dei frequentatori della testata e possessori di BEV abbiano scelto un acquisto finanziato, finanziato a valore garantito o in leasing e il motivo per queste possibili scelte.
    Sarebbe una bella statistica.
    Io quello che penso è chi acquista in leasing, o finanziato con possibilità di restituzione lo faccia perché preferisce cambiare auto ogni 2/3 anni. Questo indipendentemente che si tratti di auto elettrica o termica.
    Poi con ogni probabilità chi ha acquistato una BEV ha paura di ritrovarsi con un prodotto non maturo o che comunque abbia un’obsolescenza tecnologica che ne deprezzi il valore dopo 5 e più anni.
    In poche parole si compra una BEV e si pensa che auto di questa tipologia garantiscano percorrenze intorno ai 45.000 km senza pesanti manutenzioni come esattamente capita con le termiche.
    A mio avviso la minore complessità meccanica delle BEV dovrebbe garantire percorrenze doppie se non triple senza importanti manutenzioni. L’unico punto forse sono le batterie ma già oggi sono coperti da 7/8 anni di garanzia. Ovvero direi che i 70.000/160.000 km li si coprono tutti.
    Quindi per me il punto è che chi cambia auto dopo 3/4 anni in generale lo fa perché vuole avere l’auto nuova e basta.
    Il problema è che io per come sono fatto preferisco comprare nuovo o max km 0 e portare l’auto a fine vita. Almeno ad oggi difficilmente valuterei l’acquisto di un’usato che il più delle volte è fuori dal periodo di garanzia e le garanzie offerte dai rivenditori alla fine non sono rispettati avendo dei cavilli nella formulazione.
    L’assurdità si è raggiunta sulle auto nuove dove la garanzie è allungata se e soltanto se vengono fatti tagliandi costosi presso le officine ufficiali, in pratica un costo fisso che nelle elettriche non ha proprio senso visto che sono a manutenzione quasi zero.

    1. Leonardo (R)

      Quella che descrivi è una delle ragioni principali per cui a molti produttori non piacciono le auto elettriche.

  4. Onestamente non capisco cosa sarebbe cambiato per l’autore dell’articolo se tre anni fa avesse preso una t-cross/t-roc. Sarebbe stato nella medesima situazione. Non vedo il discorso auto elettrica che c’entra. Con il progetto valore il prezzo del riscatto è già stabilito all’inizio del contratto. I concessionari non sono tenuti a valutare l’auto più del prezzo concordato. E se lo fanno è perché ti vendono il nuovo senza altri sconti o perché hanno sicurezza dì rivendere la tua auto in tempo 0 ad un prezzo ben maggiore dello sconto.

  5. Paolo Tomiato

    Non ci capisco più… Ma la formula valore garantito non significa che allo scadere del periodo a quell’auto, se sono rispettate le condizioni di chilometraggio ecc.., il concessionario riconosce quel valore anche dandola come acconto di una nuova?

  6. Ci sono persone che si avvicinano all’acquisto di un auto con la stessa attenzione che riserverebbero all’acquisto di un paio di calze… io non capisco… ma la macchina se va bene e ti piace la tieni e se non hai la liquidità rifinanzi la maxi rata! Il signore non avrebbe pagato una rata più alta rispetto al nuovo finanziamento, avrebbe avuto un auto di maggiore valore e che gli piaceva di più.. così oltretutto ha rimandato il problema, fra tre anni si ritroverà punto e a capo, oltre ad aver sostenuto ulteriori costi aggiuntivi per l’acquisto della seconda…

  7. Mi scusi ma davvero non capisco perché dover cambiare un’auto nuova e con cui si trovava bene a fronte di un’altra auto addirittura più costosa.
    Si poteva tranquillamente rifinanziare il riscatto e tenerla, oppure rivenderla ed estinguere il finanziamento magari guadagnandovi, per poi prendere una nuova bev se proprio era necessario.

  8. davide botti

    Io non capisco una cosa.

    Vi leggo da svariato tempo e buona parte degli articoli trattano di persone che dopo pochi anni cambiano automobile elettrica per passare ad altro modello di automobile (elettrica o non elettrica) alla fine di varie formule di noleggio o noleggio con riscatto dopo aver fatto relativamente pochi chilometri per il tipo di automobili che, a detta vostra, potrebbero essere “eterne” ed “ecologiche”.

    Ma comprare un automobile e tenerla 20 anni no?!

    Non sarebbe questo il senso dell’ecologia tanto paventata e al contempo la dimostrazione della bontà di queste automobili?!

    Rottamare un auto dopo pochi anni e pochi chilometri(dato che dell’usato elettrico manco i concessionari ne vogliono sentire parlare, e non tiratemi fuori i singoli casi di 4 automobili in croce rivendute sul vostro sito che non fanno statistica) stride con l’immagine di affidabilità ed ecologia che vorreste fare avere a queste automobili e invece conferma la tesi che siano solo giocattoli per gente ricca ed annoiata!

      1. davide botti

        A) forse le madano fuori dall’italia ma di dove vadano non si sa!
        Dato che nel biennio 2021-2022, sono state radiate le stesse auto che sono state immatricolate nel periodo 2006-2018 (dati della Fondazione Eni Enrico Mattei) ma di certo qui non si rivendono a nessuno!

        B)Questo che significa che escludete tutta quella serie di persone che l’automobile la vede come un bene durevole da tenere più anni possibile?

        Perchè chi magari ha comprato un automobile che ormai ha 20 anni ora si sta chiedendo se la sua nuova automobile può essere elettrica!
        E quanto questa automobile elettrica possa durare nel tempo (compresi rotture, usura, manutenzione, costi di riparazione, assicurazione ecc).

        Da come scrive queste persone non dovrebbero essere interessate a quello che l’automobile elettrica di fatto oggi offre.

        Di fatto la visione che ne viene fuori è un bene poco durevole, rilegato a semplici contratti di noleggio e restituzione entro di pochi anni, il tutto per evitare problemi come scadenza della garanzia sui componenti, perdita del valore dell’usato ecc.

        In poche parole è evidente che queste tipologie di automobili vadano bene per gente che ama “cambiare” e spesso per giunta!

        Tralasciando l’ipocrita discorso dell’ecologia…. è ormai evidente la natura puramente ludica di questi oggetti che nulla hanno a che spartire con persone che un automobile la vedono come un “investimento a lungo termine”.

          1. davide botti

            in poche parole mi ha appena confermato non rispondendo a nulla di quello che ho detto eccetto l’unica cosa di cui non mi importa nulla, l’ecologia, che su tutti gli altri punti da me citati non ha alcuna argomentazione a sostegno del contrario.

          2. Si sbaglia. Su tutti gli altri argomenti trovo inutile risponderle. Scriva pure quel che le pare. Ma ci tengo ad avvertirla che qui non tolleriamo chi dice “dell’ecologia non mi interessa nulla”

          3. davide botti

            Che vi piaccia o no la verità e che la gente sceglie col portafoglio non con l’ecologia, o al limite con la moda ma di certo non è questo il caso.

            Io ho fatto solo affermazioni ma non ho ricevuto nessuna risposta oltre l’alzata di scudi sull’ecologia.

            E dato che sto sbagliando qualcuno di voi la tiene per più di 14 anni l’automobile o come ho già detto le restituite tutti dopo pochi anni ?

            C’ è qualcuno che ha fatto calcoli di ammortamento che superino i 14 anni ? o semplicemente qualcuno ha intenzione di tenersela per un periodo di tempo superiore ai 9 anni?

            Che vantaggi economici ho sul lungo termine?

            tuttora non ho nessuna risposta concreta a queste domande dato che nessuno su questo forum Lei compreso l’auto la tiene per più di 10 anni.

          4. Leonardo (R)

            Ma che sta dicendo?

            Primo, nessuno è obbligato a dare nessuna risposta, men che meno a domande poco pertinenti o mal poste.

            Secondo: si rende conto che se tutti quanti tenessero l’auto fino a quando non funziona più non esisterebbe il mercato dell’usato?

            Terzo: nel ciclo di vita (LCA) è assodato che le auto elettriche inquinino meno, mentre quelle che spesso finiscono per essere rottamate prematuramente sono proprio le auto termiche, in virtù del fatto che più sono vecchie più producono emissioni inquinanti e nocive per la salute. Lo stesso non si può dire delle auto elettriche, che anzi con il miglioramento del mix di produzione di EE migliorano col tempo

            Personalmente finora ho cambiato l’auto ogni 6/7 anni cioè al raggiungimento di un numero di chilometri tale da iniziare a richiedere maggiori attenzioni a livello di manutenzione e considerando il fatto che vivo in città visto che le auto più nuove hanno livelli di emissioni minori e quindi un minore impatto sulla salute.
            La mia elettrica ora ha tre anni e non ho ancora deciso cosa farò quando ne avrà 6/7, dipende da molti fattori che considererò tra 2/3 anni, di certo se sarà come spero ancora in buone condizioni finirà sul mercato dell’usato e potrà giovarne qualcuno che non può permettersi un’auto nuova. Qual è il problema? 🤷

          5. Luca Dell'Oca

            @Leonardo nessun problema ovviamente, è davide che -come molti prima di lui – fa il solito noioso “test di purezza” a chi guida elettrico, se un utente BEV non è più che santo (tipo, la carichi solo da fotovoltaico? Usi l’induzione? E i mezzi pubblici? Vai in vacanza in aereo? Hai la serra a casa per farti le verdure?) allora diventa per assurdo più spregevole di uno che gira col diesel Euro0 tenuto vent’anni.

          6. Leonardo (R)

            @Luca Dell’Oca mi hai portato alle memorie dell’asilo quando i compagni facevano i capricci perché volevano tutto, oppure niente.

            Chapeau!

          7. davide botti

            leonardo e luca

            Ma io parlo forse arabo?

            Io parlo di soldi e di ammortamento negli anni…..

            Voi mi rispondete con l’ecologia…..

            E dicendo che cambiate l’auto ogni 6 anni per rischio legato agli eccessivi km percorsi (ma queste auto non dovevano essere eterne e fare almeno 500.000 km senza quasi alcuna manutenzione?) e quanti sarebbero questi km ? quindi ogni quanti km percorsi sentite l’esigenza di cambiare queste auto perchè ritenute “insicure” o troppo esose in termini di manutenzione?

            Comunque il mercato dell’usato elettrico non esiste e i dati lo confermano, ma non voglio soffermarmi ne sulla fine di queste auto restituite ne sull’ecologia delle stesse semplicemente dico: sull’ecologia avete ragione e non discuto!

            Ma avete anche risposte per chi guarda solo al mero risparmio economico?

            E comunque siamo sempre li’ cambi auto a breve termine con enormi esborsi economici

            Non so più in che modo porvi le medesime domande dato che sbaglio a detta vostra sempre il modo in cui le formulo

          8. Leonardo (R)

            @davide botti
            No guardi temo che sia lei ad avere travisato, prima di tutto perché speravo di aver ben spiegato che sostituisco l’auto sia perché non amo spendere soldi in manutenzioni varie sia perché abitando in centro città sono soggetto all’obsolescenza generata dalle normative Euro.
            Mi sembrava anche abbastanza chiaro che con l’elettrica non ho ancora deciso quanto la terrò, dipende da tanti fattori che sarebbe lungo spiegare qui.
            Il mercato usato elettrico è morto? Mi pare che molti qui acquistino le auto che rientrano dai contratti VFG. Il problema della svalutazione è generato principalmente dall’arrivo di modelli di nuova generazione a prezzi più bassi, ma soltanto pochi mesi fa c’erano teslari che vendevano le loro Tesla usate a cifre stellari, il mercato è dinamico e naturalmente influenzato da fattori legati all’evoluzione dei nuovi prodotti.
            Infine, il mio obiettivo non è soltanto di risparmiare il più possibile, altrimenti avrei acquistato una Duster GPL fregandomene degli aspetti ambientali e accontentandomi di un’auto che mi porta dal punto A al punto B ma che non mi sarebbe piaciuta per niente.
            Ultimo, ma non ultimo, mia moglie non mi avrebbe mai perdonato una Duster GPL.

          9. davide botti

            grazie.

            ora ho chiara la sua situazione ero arrivato anche io alla conclusione che l’automobile ad ora più economica è una Duster a gpl e probabilmente comprerò quella dato che da me norme blocchi anti inquinamento vivendo in periferia non cene sono.

            Mi sono fatto anche un idea della sua scelta e dei motivi per cui l’ha fatta ma io vedo l’automobile come mero strumento per portarmi dal punto A al punto B

            Ed avendo una ford fiesta del 2003 mi trovavo ad un bivio dato che da qui a poco dovrò cambiare automobile

        1. Pensi che io invece la ho presa proprio x non buttare via soldi in combustibili, tagliandi e per non respirare i veleni dello scarico ogni volta che facevo manovra per parcheggiare nel bx… per non far mangiare smog alla mia famiglia… le sembra questa motivazione rispettosa?

          1. davide botti

            se ha intenzione di tenerla 15-20 anni si!
            ed è questo il vero ecologista!

            Se la cambia con permute o noleggio dopo pochi anni no. Ha solo strapagato un oggetto che, al momento della restituzione verrà nel migliore dei casi esportato chissà dove…… nel peggiore rottamato.

            Questo farebbe di lei nel primo caso un vero ecologista convinto con un occhio al risparmio (sempre se di calcoli di ammortamento ne ha fatti)

            Nel secondo caso un mero consumatore con la scusa dell’ecologia

            Mi dica lei quanto tempo ha intenzione di tenerla questa automobile ed ecco a mio modesto parere quello che penso che sia.

            Sono sempre pronto a sentire motivazioni contrarie a patto che cene siano.

      2. Sul secondo punto non sono d’accordo: tre anni fa ho preso un’ID3 45 kWh rottamando un auto di 27 anni, e mi sono trovato benissimo. Constatato che ormai era l’auto più utilizzata in famiglia, ho venduto al concessonario la seconda auto, un disel di 22 anni, ed ho preao un’ ID4 77 kWh ceduta dal precedente proprietario perche giunto alla fine del PVG. Posto che l’invecchiamento di un’auto elettrica si traduce essenzialmente in una riduzione della capacità della batteria, partendo da 77 kWh penso di poterla usare ancora per moltissimi anni. Così abbiamo un’auto con una batteria piccola ma sufficiente per il 90% delle necessità ed una con una batteria più grande, adatta anche a lunghe percorrenze. Io credo che in questo momento ci siano otime occasioni nel mercato dell’usato elettrico anche senza incentivi. Ovviamente prima di acquistare l’elettrica usata me la sono fatta prestare due giorni ed ho fatto il test con PCK alla batteria, perchè i concessionari di un usato al massimo ti sanno dire gli anni ed i km percorsi….

        1. marco sacchi

          beh dando dentro auto che non vorrebbero nemmeno in africa le credo che si è trovato bene pure con una id3….:-)

          1. Le assicuro che la mia Audi, seppur datata, era perfetta, nenahce un graffio, tenuta maniacalmete e sempre in garage.
            Tagliandi fatti regolarmente, motore perfetto, avrebbe fatto altri 200.000 km senza problemi.
            Unico neo i limiti alla circolazione, altrimenti l’avrei tenuta ancora. Molto meglio di altre auto recenti che vedo in circolazione, parcheggiate sempre all’adiaccio, piene di ammaccature, che fumano nero come un vecchio trattore.

            Ma poi, l’ID3 lei l’ha provata?

  9. In che senso 2 cambi di pneumatici in 45000 km?
    2 gomme o 2 treni completi?
    Cosí per curiosità

  10. Panizzo Bernardo

    La precedente auto era VW acquistata con progetto valore, ma l’ho fatto perché sono stato costretto perché non avevo liquidità, credo che questo finanziamento sia fatto apposta così quando passano i 3 anni se non hai migliorato la tua condizione di liquidità sei costretto a prendere una nuova auto sempre con il progetto valore, venderla privatamente non puoi perché non hai liquidità per riscattarla. I concessionarie fanno orecchie da mercate perché intuiscono che non hai altra scelta. Con il progetto valore l’auto viene ritirata a quotazione inferiori a quelle che si punterebbero vendendo privatamente. Si finisce dentro un ingranaggio e ci si rimette sempre di più
    Per fortuna alcuni affari mi sono andati bene e ho potuta riscattarla, venderla privatamente e arrivederci a mai più sono passato ad altro marchio dove non c’è il progetto valore, e dove non cercano di venderti un finanziamento

  11. Buongiorno,
    Non ho sinceramente capito perché l’utente non l’abbia tenuta. 45.000 km, caricata sempre a casa a costi irrisori, a 17.500 euro una ID3 così è un affare. Anche rifinanziandola, se necessario: con 400 euro al mese lo si fa eccome.
    Se la media è di 15.000 km all’anno, ci sarebbe andato avanti almeno altri 5 anni stando in garanzia batteria, e molti di più senza aver “paura” della fine garanzia.
    Un conto sarebbe stato se l’auto non fosse stata di gradimento, ma per sua stessa ammissione lo era.
    Comunque, ognuno sceglie come ritiene, peccato per il tornare indietro sull’elettrico, soprattutto potendo caricare a casa..

  12. È sempre la stessa storia del ricatto che fanno i concessionari, le macchine vanno comprate e fine dei ricatti.
    2020 riporto indietro la mia Ford Fiesta Vignale di 2 anni con 13.000 km, non la rivolevano e mi hanno dato la Puma STX Line senza nessuno sconto che ho comprato. Nel 2022 da privato mi vendo la Puma e mi compro con assegno una 500e La Prima.
    Adesso senza nessuna rata, senza nessun concessionario che mi minaccia mi tengo la 500e per almeno 4 anni visto che va benissimo e mi piace da morire.
    Ripeto BASTA leasing per 3 anni e poi sei legato ai loro ricatti, pago tutto e subito.

  13. Sinceramente mi dispiace per Marco che ha rinunciato ad una BEV con cui si trovava bene..e concordo con le considerazioni già espresse da alcuni prima di me ..
    1) avrebbe potuto valutare se invece del Valore Futuro riusciva a venderla in proprio “al meglio”…io per me ho sempre fatto così e son riuscito a prendere anche +5k € rispetto a quotazioni offerte da rivenditorei
    2) scegliere pure altra BEV (magari con caratteristiche migliori… visto che escono modelli nuovi e più aggiornati nelle tecnologie e dotazioni)

    Alle concessionarie (in cui ho lavorato 30 anni) resta da imparare a non “segare il ramo su cui siedono”.. perché la nuova mobilità è poco richiesta ora ma lo sarà in prospettiva futura..e creare disorientamento e delusioni ai clienti (attuali o potenziali) è un pericoloso boomerang .

  14. Io non ho capito. Sincero. La id3 è costata 250 euro/mese per 3 anni e anticipo 0, ovvero 9000 euro. Il riscatto mi pare di capire fosse 17500, giusto? Se è così perché non riscattarla? A 26500 euro una ID3 è presa bene … Se uno non ha i 17500 cash può sempre farsi un finanziamento da 400 euro/mese. Sicuramente mi sfugge qualcosa…

    1. Luca Dell'Oca

      Non torna nemmeno a me, la nostra id.3 – oltretutto la più piccola 45 kwh – presa nel 2021 con la stessa formula e 15k km annui (sforati oltretutto) era costata 1500€ derivanti dalla Giulietta usata, e rate da quasi 500€, il doppio dei 250€ indicati qui.

  15. Non capisco quale fosse il problema, se era contento dell’auto, perché non l’ha riscattata e tenuta?

  16. Se eri contento dell’ID 3 io l’avrei tenuta. Io ho un ID 3 di quasi tre anni, acquistata a suo tempo con rottamazione e me la tengo fin che va! Anzi, ho sostituito anche la seconda auto di famiglia, che usavamo molto poco nonostante siamo in quattro patentati, con una ID4 usata, il cui precedente proprietario era arrivato alla fine del progetto valore e ha fatto una scelta analoga alla tua. Per quest’anno ho già ridparmiato il bollo della vecchia auto, e il mio assicuratore facendo la voltura della polizza mi ha anche restituito 70 euro. Ora usiamo entrambe le auto con soddisfazione di tutta la famiglia.

  17. Le id 3 usate di tre anni costano più di 17.500. sinceramente il ragionamento non lo capisco. Avrebbe potuto rivenderla e guadagnarci anche. Ognuno fa i suoi calcoli ovvio ma ha preso un’auto più piccola, più lenta e molto più costosa visto che lui ricarica da casa. Anche la rata è più costosa…a 17.500 se me la girava la prendevo io 🤭🤭

  18. Questa è una storia di ricatti del concessionario (uso le parole del lettore) e incentivi mancati. L’auto elettrica è ottima (altra parola del lettore). Grazie bella testimonianza.

  19. pACO_rabaNNE

    “L’elettrico ha necessità, per l’uso che si fa, di auto più piccole ed economiche. Se no, rimarrà una nicchia per persone con i soldi, che useranno auto da 60.000 euro e più solo per uno status symbol girando in città!!”.
    Finalmente, l’esperienza reale di un utente BEV vi sbatte in faccia quello che io sommessamente sostengo da mesi.
    Adesso aspetto il solito gioco delle tre carte dei soliti protagonisti di questo forum che, che con i loro “sì, però…” e “no, ma…”, tenteranno di rivoltare la frittata.
    Vi chiedo solo la cortesia di evitare, dall’alto dei vostri piedistalli, di dare implicitamente del deficiente al buon Marco, come siete soliti fare con coloro che non la pensano come voi.

    1. Maurizio Lattuada

      > Vi chiedo solo la cortesia di evitare, dall’alto dei vostri piedistalli, …

      … e poi, nei paragrafi precedenti del tuo messaggio, vieni qui a fare una paternale:
      > Finalmente, l’esperienza reale di un utente BEV vi sbatte in faccia quello che io sommessamente sostengo da mesi.

      Coerenza portami via…

    2. Diego Gerion

      Io ho due elettriche in casa. Ho preso prima una utilitaria, pagata poco più di 20k grazie agli incentivi nel 2021, che mi ha convinto a cambiare anche l’auto principale con cui faccio 45/50k km/anno.

      È corretto che servano auto piccole a prezzi bassi, ma i conteggi non si fanno solo sul prezzo d’acquisto, altrimenti il ROI non esisterebbe.
      Mia moglie con la piccolina è già rientrata della differenza di prezzo con la piccolina tra consumi e manutenzioni, io ho pagato già all’origine l’auto meno del modello che andavo a sostituire. Senza prendere incentivi.
      Il prossimo anno scadrà il suo VFG e l’unico dubbio è se tenerla o comprare un’altra elettrica.

      Ah, i conteggi sono fatti caricando a casa senza fotovoltaico. Abito in condominio.

    3. Mi pare che Lei non abbia capito nulla dell’articolo.
      L’utente non e scontento dell’auto.
      È scontento del finanziamento.
      Ma inspiegabilmente non prende un’altra elettrica ma ritorna su una termica più costosa vista la fine degli incentivi.
      A mio parere ha sbagliato solennemente i calcoli, a meno che non volesse cambiare auto a tutti i costi.
      Poi lei parla di auto da 60.000 € ma a conti fatti l’auto in questione sarebbe costata, alla fine della fiera, 26.500 €, meno del listino originale.
      Quanto una fiat 500 Abarth a benzina entry level.
      Poi la pensi come vuole.

  20. Non capisco il collegamento con l’usato… Avrebbe potuto vendere l’auto a un privato e guadagnare di più del Valore Futuro Garantito ed è la stessa cosa che succederà con la nuova auto.

    Inoltre con le formule con maxi rata vicino alla scadenza dei primi 3 anni si trovano sempre auto usate che costano poco di più della maxi rata stessa e lo stesso vale per la T-Roc…

    Sono anche le stesse concessionarie a vendere le auto a poche migliaia di euro in più rispetto alla maxi rata e per questo inondano il mercato

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Colonnine inutilizzabili ovunque, è un boicottaggio?

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La solita colonnina mai attivata (e la userei tutti i giorni)

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