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Perché i prezzi alle colonnine non scendono?

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Perché i prezzi alle colonnine non scendono ancora, nonostante il costo dell’energia sia sensibilmente sceso? Lo chiedono Giovanni e Oretta. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati a info@vaielettrico.it

Perché i prezzi alle colonninePerché i prezzi alle colonnine restano 4 volte più di quel che pago a casa?

Sono in possesso di un’auto elettrica, e sono abbastanza contento, ma mi rivolgo a voi , perché date informazioni precise e dettagliate, e vi faccio mille complimenti. ma vengo alla domanda: come mai  alle colonnine di ricarica si paga 0,85 al kWh quando a casa pago 0,20 al kWh? Le compagnie  dovrebbero essere meno cannibali sulle tariffe. Ringrazio e cordialmente salutoGiovanni Nepote

“Nel 2020 ho acquistato una Corsa Ev e nel 2021 una Kia  Niro, sostenendo contro tutto e tutti che ero molto soddisfatta e non sarei mai tornata al termico. A oggi ho dei grossi problemi a causa del costo delle ricariche alle colonnine, soprattutto Fast e Ultra fast. Come mai, nonostante il prezzo della corrente sia sceso da gennaio, alle colonnine ci sono ancora prezzi proibitivi? (0,96 per le Be Charge, 0,87 per Enel X  ecc?). Sono costretta ad utilizzare l’unica auto a gasolio che possiedo, più conveniente…Oretta

Perché i prezzi alle colonnineI ribassi sono in arrivo, ma c’è sempre l’arma degli abbonamenti

Risposta. Ci aspettiamo tutti un imminente taglio dei prezzi alla colonnina. Da noi interpellati, alcuni grandi gestori ci hanno spiegato di attendere solo che questa tendenza al ribasso si consolidi. Non volendo rivedere i prezzi ogni giorno come si fa invece per la benzina. Sono quindi in arrivo listini ben più abbordabili, che dureranno per alcuni mesi (gli ultimi rialzi sono di ottobre). Sarebbe una boccata d’ossigeno anche per chi le auto elettriche le vende, dato che i rincari folli dell’energia sono tra le cause principali del crollo delle immatricolazioni. Attenzione però: c’è modo di pagare molto meno delle cifre citate dai due lettori. Sia Be Charge che Enel X Way offrono pacchetti mensili in abbonamento flat con cui il prezzo al kWh è in media sui 30-35 centesimi. Si possono utilizzare anche sulle colonnine degli altri gestori.Nel caso di Enel X Way l’abbonamento Large da 145 kWh costa 45 euro, 0,31 euro al kWh.  Be Charge ha 4 tipi di offerta: la meno costosa, per chi viaggia tanto, è 0,35 euro al kWh per 500 kWh (175 euro).

  • “Basta, l’auto elettrica mi costa troppo…”. Il VIDEO di Paolo Mariano

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33 COMMENTI

  1. Credo che la domanda posta sia ragionevole mentre la risposta di usare abbonamenti invece è valida per casi specifici. La realtà è che le colonnine di ricarica DC sono un business che ha un collo di bottiglia legato ai tempi di ricarica, quindi il tasso di utilizzazione, a fronte di costi elevati. Io credo che ad oggi vendano in pari o leggera perdita per sviluppare il mercato, i prezzi con maggior adozione di vetture elettriche potrebbero anche aumentare. Tutto dipende da una produzione energetica nazionale resiliente, con rinnovabili ed a basso costo. Solo che lì i soldi ce li mettono i governi e non i privati ed i tempi sono decenni. In UK il kW domestico costa £0.37, DC anche £1 al kW.

  2. Altro ragionamento che proprio non reggo è il confronto con quanto si paga a casa. Paghi 0,2€ a fronte di cosa? Un singolo punto di ricarica e potenza di 3? 4,5 kW? Per quale motivo al mondo si dovrebbe immaginare che una potenza di ricarica di 10-20-50 volte tanto e con migliaia di punti disponibili in Italia ed Europa dovrebbe costare uguale? La bottiglietta al bar dovrebbe costare uguale a quella del rubinetto di casa? E perché mai? Intendiamoci: uso costantemente la ricarica pubblica e gli abbonamenti EnelX/BeCharge. E sono GRATO che esistano. Ma da qui a credere (e indignarsi se non succede) che dovrebbero costare “come a casa”, pure le HPC, è una fesseria colossale. Non usarle e piagnucolare basandosi sui prezzi pay per use è ancora peggio.

    • Assolutamente d’accordo. Oltretutto, a casa paghi 0.20€ se usi il carichino in dotazione con l’auto e ricarichi a 10/16A massimi. Se già ti installi una wallbox per caricare a potenze superiori e dimezzare i tempi (supponiamo 5.5kw/24A ?) , tra apparecchio e attività dell’elettricista un 1000€ in più vanno via (lo sto facendo proprio questa settimana), più l’aumento dei costi fissi per avere il contatore da 6kw. Questi soldi andrebbero “spalmati” sul costo dei kwh che vengono poi prelevati per fare un paragone onesto. Se dalla wallbox prelevo 10.000 kwh, quei kwh mi sono costati in realtà 0.1€ in piu, quindi siamo già a 0.30. Ovvero il costo al kwh della flat EnelX.

      La colonnina HPC costa alcuni ordini di grandezza in più dei miei 1000€, e questi costi vanno ammortizzati. Caricare a 0.31€ da una FreeToX in autostrada a me sembra sinceramente un prezzaccio!

  3. Comunque continuo a pensare che persone che fanno queste domande non siano bene informate sugli abbonamenti.
    Dopo un anno di elettrico, nonostante carichi da casa con fv, negli spostamenti lunghi e lunghissimi ho il vizio di attivare minimo una flat da 70kw con enel x e via a salire in base alla distanza dei km da percorrere.
    Non so perché, ma questi quesiti nati da teste di gente che sono a loro dire, possessori dal 2021 un elettrica, mi fanno venire il sospetto che in realtà una vettura del genere non l hanno mai ne avuta ne vista.
    Mi piacerebbe una loro risposta in tal proposito

    • Sono d’accordo. Incredibile pensare che ci sia chi ricarichi a consumo, magari pure in DC, senza avere attivato un minimo di abbonamento, dichiarandosi pure lettore di Vaielettrico.
      Qualcosa non mi torna…

      • Io sono sempre convinto che siano attività di trolling puro e semplice, mascherate da persone ingenue che fanno domande banali, dubbiose o diffidenti verso la mobilità elettrica. Ultimo caso, l’altro articolo pubblicato stamattina circa la solita litania “se tutti avessimo l’auto elettrica la rete non reggerebbe”.

        Ora, una volta scritto *UN* solo articolo in cui si spiega questa cosa e si sfatano i dubbi, per me chiunque scrivesse nuovamente sull’argomento andrebbe indirizzato al link esistente rispondendo privatamente alla email. Basta, le risposte ci sono, usa la funzione di ricerca, rtfm.

        Invece no, queste persone mandano sempre una mail, lunga, pseudo-circostanziata (con calcoli sballati), spendendoci quindi anche del tempo. Possibile non possano spendere due minuti a cercare articoli già pubblicati sull’argomento su questo stesso sito?

        La scelta editoriale qui invece è sempre di pubblicare tutto, scelta che non mi trova condorde ma ovviamente accetto, non essendo io un redattore di questo sito.
        Secondo me si cade vittima del trolling così facendo, stesso discorso per la pubblicazione di qualsiasi commento. E il danno viene poi amplificato dai motori di ricerca, che non vengono mai tenuti in considerazione: questi articoli pubblicati vengono indicizzati e mostrati dai motori di ricerca, mentre non vengono mai mostrati i commenti; commenti che oltretutto spesso non vengono letti dai lettori occasionali.

        • “Possibile non possano spendere due minuti a cercare articoli già pubblicati sull’argomento su questo stesso sito?”

          Essendo un tecnico mi capita sempre di ricevere domande banali (oggettivamente banali) e più ho meno rispondo che basta leggere le istruzioni presenti già prima della domanda stessa.
          Poi insistono con “Sai, domandare è lecito e…” qui li interrompo con “Aspetta, domandare è comodo e se leggi mi fai una cortesia”

    • Ci sono quelli, come me, che programmano sempre a consumo e non hanno mai avuto l’esigenza di fare abbonamenti.

      In più caricavo localmente sempre alle colonnine comunali gratuite.

      Chiaro che la prima volta che e andata male per varie sfortunate circostanze mi sono informato. Ma prima di allora, mai avuto l’esigenza. Sono un di quelli che si è lamentato non solo del costo, ma anche della gestione delle colonnine Hera a Trieste. Ho l’auto dal 2021.

    • Io carico 99% in garage, e mi pare assurdo pagare 0.79€/kw (ieri) le poche volte che faccio più di 70km, ho una phev, che volendo carica a 24kw.
      Capisco la differenza tra “a consumo” e abbonamento, ma passare da 0,31 a 0,79 è un po’ tanto… Poi la logica degli abbonamenti? a me il benzinaio non mi ha mai fatto l’abbonamento e pure a casa la luce la pago sempre uguale.
      Io ora a casa pago 0,20 con le addizionali di trasporto ecc.

      • Beh è chiaro che la crisi del gas e le difficoltà concomitanti dei francesi con gli ormai vecchi reattori nucleari (dai quali noi abbiamo storicamente importato per circa il 10% del nostro fabbisogno) hanno dato un duro colpo al mercato elettrico.
        Il senso degli abbonamenti è che fidelizzano i clienti e ne misurano i consumi e le abitudini di ricarica per cui si ottengono dati interessanti sugli investimenti da fare per avere la migliore copertura e redditività della rete.

  4. Concordo che nel calcolo dei costi per la ricarica non bisogna focalizzarsi sulle tariffe pay-per-use. Anch’io quando devo fare un lungo viaggio, sistematicamente attivo e disattivo la tariffa flat più conveniente per le mie necessità.
    Ma, nella sua risposta la redazione avrebbe anche dovuto scrivere che il costo di vendita dell’energia alla colonnina include anche l’ammortamento dei costi di costruzione dell’impianto. Ho letto che uno stallo HPC da 300 kW costa 300-500 mila Euro, comprese opere civili e allacciamento alla rete a media tensione. È vero che questi impianti sono sovvenzionati dallo Stato, e/o dalla EU. Ma, la quota a carico della società che investe nella costruzione delle colonnine non è trascurabile. Ho letto che la sovvenzione massima è del 40%. Correggetemi se i valori che ho citato sono sbagliati.

    • Saranno sovvenzionate quelle installate nel bando del PNRR. Quelle installate finora non hanno ricevuto alcuna sovvenzione statale.

  5. Io però una cosa la voglio capire: 45€ al mese non si discostano tantissimo da quanto spendo mensilmente rifornendo l’auto a benzina, contando però che è basata sul consumo puntuale. Non mi sembra un grande risparmio.

    • La differenza è ovviamente quanti km ci si percorrono con quei kwh.

      Altrimenti finiamo come quelli che dicono “ah io non mi accorgo degli aumenti del carburante, faccio sempre 20€ di rifornimento…”.

    • Ci devi dare qualche informazione in più su quanti chilometri percorri al mese, quanto consuma la tua auto, ecc. altrimenti non ti possiamo aiutare.

      Gli abbonamento sono di taglie diverse, da 20€ a 175 € al mese in base alla taglia.

      • col metano ora a 1.559 da me (TV, che è ancora molto caro rispetto ai 0.9€ a settembre 2021) con un pieno 15.5-16KG quindi 24.94€ faccio sui 420KM quindi con 45€ faccio 758KM: finchè campa tengo questa macchina e la prox sarà elettrica, aspettando intanto si risolvano/evolvano tantissimi problemi oggettivi della mobilità elettrica che tutti sappiamo e non serve fare un elenco, e un prezzo più abbordabile.
        Da considerare sulla spesa reale che spesso non viene tenuto conto, dai commenti letti anche la perdita con la ricarica e un lettore con nissan-leaf diceva 20% (e la “perdita di tempo” che per tanti ha un costo anche quello e importante quando non si riesce collimare il “riposo per rifornimento” della macchina con il conducente) .

        • se con 25 € fai 420 km, passando in elettrico non avrai un gran risparmio, più o meno siamo lì considerando che un’auto elettrica consuma mediamente 17 kWh / 100 km senza considerare le dispersioni. Poi certamente ce ne sono di più efficienti (Spring, Kona, Tesla) e meno efficienti e molto dipende anche da come guidi.

          • I prezzi non scenderanno mai. Con l’aumento progressivo del numero di BEV il prezzo dei carburanti scenderà leggermente. Oggi da me i gasolio costa 0.040€ in meno della benzina. Probabilmente verrà fissato un costo con tasse per l’elettricità per autotrazione con motivazioni fantasiose tipo incremento delle rinnovabili. In sostizione poco a poco delle accise ormai risalenti alla guerra di Etiopia. Con bunapace del “popolo” pagante. Tanto i produttori di carburanti a poco a poco stanno diventando e già un po lo sono produttori di energia..

          • @Cipiace
            Molto più semplice far pagare a chi inquina e dare incentivichi non lo fa.
            Vista la quantità di gente che pensa che sia una buona idea continuare a inquinare inizio a pensare che mi ritroverò a godermi vantaggi e incentivi ancora per.un po’. Anzi di questo passo il bello deve ancora venire.

          • @Leonardo (R) forse non mi sono spiegato (al mio paese direbbe:”ro antè capì”) quello che sembra o sarebbe più giusto NON è la strda che viene intrapresa. Il punto è proprio che l’elettricità costerà sempre di più, per scelta. E le tasse arriveranno mano a mano che le auto elettriche aumenteranno di numero sulle nostre strade. Tu che ti vuoi godere?! Giusto questo breve periodo che rimane..Io bello è già passato per chi ha potuto acquistare l’auto elettrica.. almeno sul piano del presunto “risparmio”. Non esiste alcuna “lotta” contro l’elettrico si sta solamente preparando il campo per alzare i costi dell’energia giustificandoli con ragioni fantasiose, così come accadeva per i carburanti derivati dal petrolio.

    • Andrea,
      anche senza un chilometraggio, facciamo due calcoli.
      Io con 45€ (a 0,31 fanno 145kWh) ci faccio 950 km ai 110 orari di media. Oppure 1.100 km al mio consumo abituale medio degli ultimi 26.000 km.
      Dato che il prezzo medio della benzina di oggi è 1,86€/lt, stiamo parlando di 24,2 litri di benzina.
      O hai una macchina che ai 110 fa 39,2 km con un litro oppure nell’uso misto fa 45 km/lt, oppure tu consumi più di me, comunque.

  6. Sì è vero che con le tariffe Flat il risparmio è notevole, ma si rinnovano ogni mese in automatico anche se non utilizzate. di conseguenza occorre fare attenzione a scegliere la fascia in base alle proprie esigenze e se malauguratamente oltrepassi la soglia della tua Flat, ti addebitano il massimo della tariffa, forse sarebbe meglio a consumo, dove finito il credito devi necessariamente ricaricare per riutilizzare la carta.

    • Possono essere sia disdette che riattivate a piacimento. Come direbbe il mio capo utilizzando gli abbonamenti “con un piccolo sforzo in più si possono ottenere molti vantaggi in più”, anche perché i kWh ancora disponibili si possono controllare rapidamente aprendo un’App.

    • L’addebito dell’eccedenza a tariffa piena avviene solo se non si attiva una nuova flat nella stessa giornata. Ma se durante una ricarica si finisce il credito, basta lasciarla completare (meglio evitare cambi di tariffa durante la ricarica, so di casi con doppio addebito e altre anomalie fiscali) e dopo con calma si compra un altro pacchetto, e l’eccesso consumato viene detratto immediatamente dal nuovo pacchetto.
      Read The Fancy Manual.

    • Ma non scherziamo. L’abbonamento si fa quando se ne ha bisogno e i kWh si consumano. Se non se ne ha bisogno non si sottoscrive e/o si disdice. Se anche sforassi di 5kWh una ricarica e li pagassi a tariffa piena avrei sempre e comunque risparmiato. Chi ti fa i calcoli, Topo Gigio? (cit.)

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