Home Due ruote Perché comprare e-bike in Italia? Ecologia e inflazione, secondo Shimano

Perché comprare e-bike in Italia? Ecologia e inflazione, secondo Shimano

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Perché comprare e-bike in Italia? L’ha chiesto Shimano a quasi 20.000 utenti in 12 Paesi europei (1.000 italiani). Le risposte dicono: attenzione all’ambiente e timore per la situazione economica

Costo della vita in continua crescita e una sempre maggiore sensibilità  nei confronti della cura dell’ambiente. Sono queste le spinte maggiori che portano gli europei  a preferire una e-bike, almeno è quanto rivela un recente sondaggio realizzato da Shimano. Si tratta infatti di uno studio commissionato dall’azienda giapponese e condotto su oltre 1.000 intervistati in Italia, parte di un campione più ampio di quasi 20 mila persone in 12 Paesi europei. 

Economiche ed ecologiche: sono le e-bike secondo gli intervistati

Sondaggio che ha dimostrato perché si comprano più e-bike in Italia e in Europa. C’entra l’aumento del costo della vita e pure le preoccupazioni in materia ambientale. Sono questi infatti i motivi principali per la scelta di acquisto/noleggio di una e-bike.

La curiosità è nata in Shimano un anno fa, quando l’azienda fondata nella prefettura di Osaka, in Giappone ha compiuto 100 anni proprio nel periodo più difficile a causa  della penuria di materie prime. Allo stesso tempo, però, si era in pieno boom di richieste nel cuore di una pandemia mondiale. Così nel 2022 l’idea di tastare il polso del mercato.

Perché comprare e-bike? In Italia premia l’ecologia

«Abbiamo chiesto di indicare gli elementi capaci di spingere una persona ad acquistare o noleggiare una e-bike oggi, rispetto a 12 mesi fa» fanno sapere dal quartier generale di  Shimano. «È emerso come il costo della vita (55%) e gli incentivi all’acquisto delle e-bike (47%) siano fattori importanti nel determinare la scelta». Per quanto riguarda il nostro Paese sono lievemente differenti, con uno sbalorditivo  accento sulla coscienza ecologista.

In Italia l’accento ambientale è ancora più marcato

In Italia infatti la metà degli intervistati ritiene che anche la preoccupazione per l’ambiente sia un fattore motivante; è la percentuale più alta rispetto a tutti gli altri Paesi intervistati (51% contro una media del 33% a livello europeo). Stiamo parlando del  quarto rapporto annuale Shimano State of The Nation, che analizza i cambiamenti nella percezione e nella conoscenza delle e-bike in tutta Europa. Un rapporto consultabile al link precedente e che dice diverse cose interessanti.

Anche in Italia 12 mesi hanno cambiato tutto

Ad esempio che in tutta Europa le motivazioni economiche, come il costo della vita (47%) e i sussidi per le e-bike (41%), sono le motivazioni indicate più spesso, superando di gran lunga gli effetti del Covid (18%) come fattore trainante per l’uso delle biciclette elettriche. Questo appare in contrasto con i dati dello scorso anno, quando il 39% degli intervistati in tutta Europa dichiarò che avrebbe valutato l’acquisto o l’uso di una e-bike per evitare i trasporti pubblici per via della pandemia.

Per i più giovani una scelta di vita

Tra coloro che indicano le preoccupazioni ambientali come fattore di scelta, a livello europeo la percentuale risulta più alta nella fascia d’età 18-24 anni (37%) e tra le donne (36% contro il 30% degli uomini), rispetto al 33% complessivo. Questa sensibilità per i temi ambientali appare più forte in Italia, ed è espressa dal 55% delle donne e dal 47% degli uomini, e arriva fino al 55% nella fascia di età 18-24 anni.

L’acquirente tipo? In Italia è il pendolare

Una domanda che Shimano ha rivolto alla platea di intervistati appare piuttosto interessante per comprendere la percezione generale dell’utilizzo delle e-bike: «In generale, a chi pensate che siano destinate le e-bike?». Nel nostro Paese le e-bike sono spesso considerate come associate al pubblico più attento all’ambiente (65% rispetto a una media del 52% in Europa). Allo stesso tempo, in Italia il 40% degli intervistati ritiene che le e-bike siano bici per pendolari o comunque associate ai tragitti casa-lavoro.

e-bike in città e nel tempo libero

Lo studio ha anche evidenziato come gli italiani siano più interessati alla manutenzione ordinaria delle loro bici rispetto alla media europea, infatti il 29% ha dichiarato di voler fare la manutenzione nei prossimi 6 mesi; inoltre, il 59% del campione ritiene importante mantenere la bici in buone condizioni per farla durare più a lungo.

Perché comprano le e-bike in Italia: conclusioni

Jonathan Davis, PR & Communications Manager di Shimano Europe, ha accompagnato lo  studio con una  nota. «I risultati sono molto interessanti _ si legge _ ed evidenziano le tendenze chiave in atto sul mercato. La consapevolezza (e anche l’atteggiamento favorevole), di chi interagisce con le e-bike appaiono in aumento».

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