Per provare una EV la noleggio in vacanza: è una buona idea quella di Simone, che si accinge a partire per la Germania? E come ricaricare poi? Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati a info@vaielettrico.it
Per provare una EV mi faccio un giro in Germania: meglio la 500e o la VW ID.3?
“Vi seguo con un certo interesse, anche se non ho esperienza diretta nel settore. E a questo proposito mi è venuta questa idea di farmi una micro esperienza noleggiando una EV per la mia vacanza di una settimana in Germania. (Siamo in tre). Finora ho visto una 500e e una Volkswagen ID.3. La 500 mi pare una po’ scarsa come autonomia.. Punterei sulla ID.3. Accetto qualunque considerazione e consiglio, anche per rassicurare mia moglie che teme perdite di tempo e stress aggiuntivo.
Ci sono app e/o tessere per la ricarica consigliabili? Quanto è l’autonomia della ID.3? (immagino sia quella con la batteria più “scarsa”). Quali tipi di ricarica accetta? (per queste ultime due domande cercherò sul web, ma intanto vi volevo porre la questione… Grazie 1.000„. Simone Sartini
Ottima idea, ecco qualche consiglio di base
Risposta. Noleggiare un’elettrica per un breve periodo è un ottimo metodo per prendere confidenza con questo tipo di auto. E farsi un’idea molto più precisa di quella che ci si può formare sui social o sui racconti di terzi. Anche noi pensiamo che un’auto con un’autonomia più rassicurante di quella offerta dal 500e sia consigliabile.
Quanto al range della ID.3, dipende dalla taglia della batteria: normalmente nei noleggi si trova la versione da 58 kWh netti (62 lordi), con 426 km omologati. Bisogna tener conto che, se si viaggia a velocità autostradali, questa percorrenza diminuisce di parecchio, si può fare affidamento su circa 300 km.
Quanto alla ricarica, una app come Nextcharge consente di rifornire un po’ dappertutto. Infine, i tempi di ricarica: sono piuttosto lunghi se la colonnina è in AC (non si va oltre gli 11 kW) e decisamente rapidi nelle DC/HPC, in cui si arriva a punte di 124 kW. Queste ultime si trovano sia in autostrada che fuori: sono più care, ma decisamente più rassicuranti per i timori di soste interminabili della moglie.
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Caro Simone,
Ho fatto la stessa cosa nel settembre del 2019, durante una vacanza in Aquitania (Francia). Insieme a mia moglie, siamo arrivati in aereo a Bordeaux, dove abbiamo noleggiato un’auto elettrica. Ci furono un paio di imprevisti, ma al termine del viaggio, mia moglie ed io tornammo a casa convinti che l’auto elettrica faceva al caso nostro. L’anno dopo abbiamo sostituito l’auto di famiglia a benzina con una Kona che possediamo tutt’ora.
All’epoca, non c’erano molti punti di ricarica, e dedicai qualche serata a cercare informazioni sulle auto elettriche, a pianificare il viaggio e i momenti in cui ricaricare. Grazie a questa ricerca, scoprii il sito VaiElettrico dal quale ho imparato molto.
Fu essenziale trascorrere le notti presso strutture che offrissero la possibilità di caricare l’auto (a volte era una presa standard) presso il parcheggio riservato ai loro clienti. Oggi, dopo 5 anni, continuo a privilegiare questo approccio per i miei viaggi, e lo consiglio anche per il suo viaggio in Germania. Per questo motivo, le consiglio di leggere l’articolo https://www.vaielettrico.it/una-guida-per-ricaricare-nei-bb-dove-la-trovo/.
Buon viaggio.
Provare una elettrica così, con questa poca esperienza e poche idee chiare al riguardo dell’ecosistema che cis ta inatorno (si evince dalle domande poste sul forum) è secondo me il modo peggiore. Tornerai profondamente deluso. Ma solo perchè ripeto non è nè il contesto adatto ne il modo giusto di affrontarlo. Prima informati chiarisciti le idee e poi noleggia per un we e facendo gite fuori porta. Poi quando sarai cosciente di come si usa una elettrica, dei suoi pregi e dei suoi pochi e risibili limiti…allora prendila pure per una vacanza e ne sarai entusista
Sono abbastanza d’accordo con te, sulla base della mia esperienza la prima settimana è quella che impatta forte emotivamente (non sai niente di colonnine, cavi, ricariche, app, percentuali di carica, velocità di ricarica) con un pelino di ansia da ricarica… Passata la settimana e sperimentato un po’, si capisce che i “problemi” sono solo illusioni create dalla nostra mente. Buon viaggio al nostro amico che fa il viaggio in germania.
App? Io consiglio Wroom, Northe ed Electroverse
L’elettrico va studiato e capito, usarlo per la vacanza mi pare azzardato. E te po dico da possessore di un elettrica. Devi installare tutte le app che servono. Prendere confidenza con cavi e colonnine. Verificare quali colonnine vanno bene per te. Per dire la mia Twingo ZE se la colonnina non eroga corrente alla perfezione non carica. Poi magari a 100 metri c’è un altra colonnina dello stesso gestore e va, non sono prove che puoi fare in vacanza. Quindi per come la vedo io affittala per girarci un fine settimana in città ma per la vacanza prendi una full Hybrid.
Io proverei la 500e fossi in te. Se sopravvivi agli spostamenti della 500e in Autobahn potrai vantartene con gli amici a vita e inoltre puoi metterlo nel curriculum e tutti vorranno sapere come hai fatto, come ci sei riuscito … Potresti girare anche un video col cellulare, un lungometraggio con cui sfidare i cult dei disaster movies … Son tutti bravi con la ID.3 ma se in te alberga il cuore di un impavido eroe noleggia la 500e …
Qui a Berlino con Miles potrà noleggiare ID3 ed ID4, anche nella versione Pro, mentre non potrà noleggiare Tesla perchè bisogna avere all’attivo 10 noleggi senza incidenti o danni prima di sbloccare le auto premium. Non avrà nemmeno problemi di ricarica in città perchè troverà molte stazioni di servizio con stazioni di ricarica DC/HPC compatibili con NextCharge – che è costosa ma per lo scopo del lettore e per pochi giorni andrà bene. Nessun problema anche in autostrada nel caso volesse uscire dal centro dato che i punti di ricarica sono ben serviti e segnalati, sia dalle app che dai cartelli autostradali. In ogni caso non si faccia problemi di ricarica se usa Miles perchè il rifornimento (carburante o elettrico) è compreso nel costo del servizio, basta scegliere dall’app i punti di ricarica ed andarci. Diversamente se non vuole preoccuparsene basta terminare la corsa (avendo cura di lasciare una percentuale di batteria residua del 25%), parcheggiare gratuitamente in qualsiasi parcheggio pubblico lungo la strada e prendere un’altra auto dato che lo sblocco costa 1 euro, perciò a volte conviene così che non attendere le ricariche anche se veloci. Come ultimo consiglio suggerisco di usare l’app Jelbi per avere accesso a tutti i mezzi di trasporto ed a quasi tutti gli operatori che noleggiano monopattini, e-scooter, biciclette elettriche ed auto, compreso Miles e Sixt con la 500e nel caso volesse provarla. Se servono altri consigli basta chiedere, autorizzo la direzione a condividere il mio indirizzo email con il lettore, se interessato e se lo richiede.
La A22 dispone di varie aree di sosta con colonnine ed anche subito fuori dai caselli, tutte con pagamento con bancomat/credito.
Installa anche la App Tesla ed iscriviti che molti Supercharger sono aperti anche ai non Tesla.. E quelli non sono mai affollati ed a prezzi ragionevoli.
Anche io in agosto, affronterò un viaggio dall’Italia in ev. Consiglio app Maingau ed Ewe go, ho richiesto anche rfid nel secondo caso gratuita, i listini sono più economici di nextcharge.
Ho una 500e con cui ho fatto parecchi viaggi anche lunghi. Ti consiglio: con la 500e (batteria da 42Kwh lordi) in autostrada a 120 Kmh medi (che vuol dire che vai a 130 quando puoi) fai circa 160/180 km, che vuol dire che ti devi fermare circa ogni 120 Km (perchè devi sempre andare con un range batteria dai 20-80%, fermandoti per circa 25 minuti sulle ricariche fast). Con una ID3, che ha batteria con + 50% di carica, puoi fare la proporzione (ipotizzando stesso consumo), per cui in autostrada fai circa 240-270 Km, che vuol dire fermarsi circa ogni 180 Km, sempre per 25 minuti circa. Ovviamente fuori autostrada i consumi sono molto inferiori, per capirsi, se circoli nelle città con la 500 puoi fare tranquillamente i 350 Km, con la Id3 500…
Praticamente se vai 130 km/h (e visto quello che costa viaggiare in autostrada uno ci va)sei costretto a fermarti con una macchina che costa più di 40 K mezz’ora ogni ora e mezza di viaggio…..poi ci chiediamo perché le elettriche non sfondano…
Io userei anche Be Charge , se poi sono un cliente esselunga posso caricare con i punti , ma forse non valgono piu all estero.
Mi scaricherei anche app di Tesla che avendo aperto a utilizzatori NON Tesla e che risulta essere conveniente .
Per il viaggio ABRP permette tutte le simulazioni.
Ma che sia Tesla, altrimenti si rischia di avere un’impressione negativa.
L’inesperienza e l’inaffidabilità di alcune colonnine (Enel X ad esempio) posso diventare letali.