Per le elettriche festa finita? L’ennesimo attacco de Il Giornale indigna Cristian, un nostro lettore, che allega la nuova bordata di Pierluigi Bonora. 

Per le elettriche festa finitaPer le elettriche festa finita? “Un articolo di Bonora di vero e proprio odio…”

“Guardate l’articolo: è la visione che rispecchia il governo in carica per i prossimi anni.Il Giornale è chiaramente di destra, ha un approccio “conservatore” che sfocia nel non essere al corrente di tutti i fatti e come risultato finale in vero e proprio ODIO. Basti vedere la parte conclusiva in cui si dice che le auto prelevano illimitatamente kWh!!Come se fossero gratis,o come se , ad esempio, non esistesse l’autoconsumo fotovoltaico.Mi fermo qui e lascio la riflessione a voi“. Cristian Conti.

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I consumi di energia in Italia in ottobre nel grafico pubblicato da Terna: -6,1%.

Si parla di prelievi illimitati di kWh, ma i consumi…

Risposta.In effetti tutto l’articolo ripropone le solite tiritere contro l’auto elettrica, ma il finale è addirittura comico. Viene interpellato un presunto esperto, tale Andrea Taschini, il quale conclude con questa sentenza: “Non si può stare al freddo con le vetture elettriche che, intanto, prelevano illimitatamente kWh“. Ora, a noi dispiace che questo che viene definito “osservatore e manager automotive” stia battendo i denti per colpa delle auto elettriche. I dati, però, dicono tutt’altra cosa rispetto a queste sparate. Da qualche giorno Terna ha pubblicato gli ultimi dati sui consumi di energia elettrica in Italia. Ebbene l’incidenza del “prelievo illimitato di kWh” da parte delle auto elettriche è tale che i consumi sono…diminuiti del 6,1%. Non hanno la minima idea di quanto possa essere marginale l’incidenza di un parco di EV modestissimo come il nostro. E del fatto che tanti proprietari di queste auto si producono buona parte dell’energia che consumano, come scrive giustamente Cristian.

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Pierluigi Bonora con, a destra, Geronimo La Russa di ACI Milano.

Ma in settori come l’auto il sovranismo non ha mai pagato

Ma tutto l’articolo è costellato di amenità. Viene descritto come un odioso privilegio il fatto di avere accesso alle ZTL, quando il permesso è legato al fatto di non inquinare di non fare rumore. Bonora lo conosciamo: detesta l’auto elettrica e usa tutti gli strumenti a disposizione per farlo sapere. Compresa la radio dell’ACI, che dirige assieme a Geronimo La Russa, n.1 di Automobil Club Milano e figlio del presidente del Senato. E qui veniamo ai timori di Cristian sul nuovo governo: sarà un esecutivo anti-elettrico? È presto per giudicare, vedremo nei prossimi mesi che cosa deciderà. Di una cosa siamo però sicuri: le scelte sovraniste, quando si parla di settori inseriti in un’economia globale, hanno le gambe corte. Lasciamo stare per una volta la tematica ambientale, che peraltro a noi sta molto a cuore. C’è il precedente della scelta fatta un quarto di secolo fa di cavalcare il metano, snobbando il diesel. Sappiamo com’è andata a finire.