«Cari colleghi pensionati, fate come me: compratevi un’auto elettrica e godetevi il viaggio più comodo e rilassante che avete mai provato». Poi, per dirla tutta «toglietevi anche qualche soddisfazione seminando ai semafori macchinoni come Mercedes e Bmw». Sono le parole che Franco Torciani, classe ’34, rivolge a tutti i colleghi pensionati smart. Lui è felice proprietario di una e-Golf dal 15 settembre 2017. Quel giorno, quando con i due figli andò a ritirare la sua nuova auto 100% elettrica, perfino il concessionario Audi-Volkswagen di Milano Sagam volle celebrare l’avvenimento con un post sulla sua pagina Facebook: «Franco crede in un mondo meno inquinato e nell’energia rinnovabile _ scrisse _. La sua storia per noi è un esempio bellissimo».

“Ho pensato a chi verrà dopo di me”
Un anno e mezzo dopo il signor Franco conferma e rilancia: «Sono sempre stato sensibile ai problemi ambientali e, una volta in pensione, ho sentito quasi il dovere di far qualcosa in prima persona per il futuro del nostro pianeta, dei miei figli e dei miei nipoti. Mi sono informato bene, ho valutato a fondo i pro e i contro e alla fine mi sono convinto che i tempi fossero ormai maturi per passare all’auto elettrica. Auto elettrica e pannelli fotovoltaici sul tetto di casa sono il mio personale contributo alla sostenibilità»
Cosi’, a 83 anni suonati, Franco ha rottamato la sua vecchia Audi A3 dopo 16 anni di onorato servizio e ha deciso di affrontare una nuova avventura. «Confesso che all’inizio qualche apprensione l’avevo. Alla mia età il rapporto con le nuove tecnologie può anche rappresentare un problema. Ma alla prova dei fatti tutto è filato liscio: non ho mai avuto un inconveniente e ho scoperto al contrario che viaggiare in auto elettrica è veramente un’esperienza gradevole. Per me che guido, ma anche per mia moglie che apprezza il silenzio e l’assenza di ogni vibrazione».
La giornata ideale in e-Golf
Della sua esperienza quotidiana racconta con precisione e competenza. L’auto la ricarica abitualmente di giorno «per sfruttare a fondo l’elettricità gratuita dei miei pannelli solari». Al momento dell’utilizzo ha sempre «un’autonomia disponibile di 180 chilometri più che sufficiente per le mie esigenze quotidiane». Vale a dire qualche commissione in città, a Varese dove abita o nei dintorni, un viaggio a Milano, un’uscita serale con amici. Dalla primavera di quest’anno ha deciso di affrontare anche un viaggio vero e proprio per raggiungere la sua seconda casa in Liguria.
«All’ andata _ racconta _ ci ha aiutato mio figlio Marco scortandoci con la sua Audi. Ci ha assistito nella prima ricarica veloce ad Alessandria in una stazione Enel X, dove in poco più di mezz’ora abbiamo riportato l’autonomia al 100% e con quella siamo arrivati a destinazione. Al ritorno ho fatto tutto da solo».
Il primo viaggio con la scorta
Il viaggio è andato così bene, che Franco e la moglie l’hanno ripetuto proprio in questi giorni, nel lungo ponte da Pasqua al 1° maggio. Certo, ammette, il passaggio all’auto elettrica richiede alcuni accorgimenti («In autostrada non supero mai i 110 km/h, altrimenti i consumi diventano eccessivi. Quando devo rallentare o fermarmi a un semaforo tolgo il piede dall’acceleratore e lascio che il freno motore ricarichi la batteria») ma il bilancio dopo un anno e mezzo di esperienza con la e-Golf è del tutto positivo. «E’ la macchina perfetta _ dice _ per chi vuole viaggiare comodamente e senza problemi. Un’auto ideale per chi non è stressato dagli impegni e dagli orari, come noi pensionati, ma anche divertente nella guida perché è molto più brillante e reattiva di un’auto tradizionale nelle accelerazioni».
Franco si rammarica solo di due cose: l’assenza di stazioni di ricarica in autostrada e la scarsa attenzione dei media: «Manca l’informazione, soprattutto in Tv _ conclude _. Su venti canali che parlano di auto, nemmeno uno si occupa mai di auto elettriche. Per l’automobilista medio l’auto elettrica è ancora un Ufo, un oggetto misterioso».
Noi siamo qui per questo. Buon viaggio signor Franco
Complimenti Sig. Franco!
Non tanto per la scelta di e-golf, la mia stessa scelta ;-), quanto perché lei ha fatto ciò che in molti, troppi oggi non fanno più: si è informato, ha valutato con la sua testa i pro e i contro. E ha fatto una scelta dettata dalla sua mente, e non da ciò che fanno i più. Lei ha tutta la mia stima e ammirazione.
Paolo