Camminare ancora no, ma pedalare sull’acqua si. Viene da Waikato, una delle 16 regioni della Nuova Zelanda, la bici con motore elettrico che naviga a pelo d’acqua. Firmata Manta, ordinabile subito ed in consegna da fine anno.
A googlare sul web si fa il pieno delle più strane creature che intendono imitare la bici sull’acqua. Spesso si tratta di mostruosità estetiche o di bizzarri scafi su cui poggiano due ruote che rendono difficile la pedalata. Il tentativo degli ingegneri neozeolandesi sembra, invece, riuscito. A vedere i video di Hydrofoil XE-1 Manta 5 si nota un buona tenuta ed una velocità spedita, con tutti i limiti del caso beninteso, di questa due ruote con le ali, permettono di tenere l’equilibrio anche quando non si pedala, e un’elica.
Si toccano i 15 km/h per un’autonomia di 1 ora
La velocità massima è sui 15 km/h (sugli 8 nodi) quella da crociera dai 5 ai 9 per un’autonomia di circa 1 ora. La batteria da 22 Ah è facilmente estraibile e si ricarica in circa 5 ore. La spinta è assicurata da un motore elettrico da 400 Watt. Per il telaio i neozelandesi hanno fatto affidamento su uno speciale alluminio, il 6061 aeronautico T-6 utilizzato in quel settore industriale. La carena è in composito. L’attenzione dei ricercatori, oltre che sulla scelta dei materiali più performanti, si è rivolta agli aspetti idrodinamici. Grazie ad un team multidisciplinare che ha lavorato ben 7 anni per la messa in acqua della bici. Per i test ci si è affidati ad atleti e campioni degli sport acquatici e ciclisti ovvero esperti di acqua e di terra.
Pedalare sull’acqua con 7.490 dollari
Quanto costa l‘Hydrofoil e-bike? Nel sito aziendale di Manta5 viene proposto a 7.490 dollari. E dal settore commerciale invitano alla prenotazione con un deposito, rimborsabile escludendo le spese di gestione della carta di credito, del 10%. La consegna è prevista a fine 2019.
Questo il prezzo e la tempistica che si leggono nel sito: “Riceverai notizie e aggiornamenti da Manta5 riguardanti la produzione e il montaggio e una notifica almeno un mese prima dell’assemblaggio”. Ci siamo quasi. L’utilità della bici? Sicuramente è un mezzo di divertimento da noleggiare negli stabilimenti balneari marini o delle acque interne. Ve la immaginate al Forte o a Riccione? Per gli appassionati è un mezzo molto versatile, che si smonta facilmente ed entra nel bagagliaio di un’auto.
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