Parcheggia su strisce blu con l’elettrica e viene multato. È accaduto a Livorno, nonostante il contrassegno bene in vista sul cruscotto. Giusto così? Vaielettrico risponde. Per scriverci: info@vaielettrico.it

Parcheggia su strisce blu a Livorno: vigili irremovibili, sanzione di 76 euro da pagare
“Sono proprieterio di una MG4. Vorrei segnalare quanto mi è accaduto per evidenziare quanto siano poco chiare le normative sulle auto elettriche. Ho ricevuto il verbale di contestazione del mancato pagamento del parcheggio negli stalli blu con importo pari a €76,07. Violazione del 25/08/25 in via Tacca, Livorno. Nonostante sul cruscotto dell’auto fosse presente il contrassegno di auto elettrica, l’ausiliare del traffico ha ritenuto di applicare sul parabrezza il tagliando di sanzione per il mancato pagamento del parcheggio. Ho chiesto l’annullamento del provvedimento ai vigili del comando comunale. Ma gli stessi ritengono che il parcheggio in questione è a pagamento pertanto tutti devono pagare. Comprese le auto elettriche, per cui il verbale è ritenuto corretto e dovrò pagare. Evidentemente la normativa nazionale viene applicata a discrezione dei singoli Comuni“. Stefano Balestri, Livorno
Ogni Comune è libero di decidere…
Risposta. Il problema è proprio che la normativa nazionale lascia ai Comuni la libertà di decidere chi esentare dal pagamento della sosta. E ogni municipio va per conto suo. Non solo: molti Comuni riconoscono solo alle auto elettriche che si sono registrate in loco l’esenzione. Risultato: chi per lavoro si sposta da un centro all’altro, dovrebbe andare negli uffici di ogni Comune a chiedere l’adesivo da esporre. Dulcis in fundo: molti sindaci che avevano concesso la sosta gratis su strisce blu stanno tornando indietro. Giustificazione: le elettriche in circolazione stanno diventando troppe per gli spazi a disposizione. Quindi: occhio a dove si parcheggia.
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Mi permetto di intervenire visto che lavoro a Livorno e ho un’auto elettrica:
al momento funziona che è possibile parcheggiare gratis in tutti gli stalli promiscui, cioè dove sono presenti stalli blu ma é possibile parcheggiare con la lettera da residenti previa esposizione del libretto di circolazione. Gli stalli solo a pagamento sono a pagamento anche per le BEV. Era in discussione l’allargamento della gratuità anche per gli stalli solo a pagamento da parte dell’assessora alla mobilità ma al momento non si hanno notizie.
In più se si fa la richiesta online si ottiene il tagliando per entrare e poter parcheggiare in tutta la ZTL.
Direi che non ci si può lamentare visto che le città vicine (vedi Pisa o Firenze) non permettono in nessun modo di parcheggiare gratuitamente e Pisa per entrare in ZTL richiede un permesso a pagamento annuale da fare presso gli uffici e non online…
Egregio Massimo non è per fare una polemica basata sul nulla ma solo per ragionare: qui si Vaielettrico , che seguo sempre con molto piacere, leggo sempre persone che magnificano i vantaggi delle bev ; non pagano bollo, pagano meno di assicurazione, il costo chilometrico è più basso, niente puzza ne vibrazioni ecc. Ed oltretutto adesso pare che visivo uguale o meno di una termica. E tutto bene o male ( io compreso) hanno usufruito di incentivi per l’acquisto. Quindi mi chiedo, a fronte di tanti benefici ( non per ultima la soddisfazione di inquinare di meno) è il caso di piagnucolare perché devi pagare il parcheggio come tutti?
A quando la richiesta del pedaggio autostradale gratis?
Lei ha usufruito dell’incentivo. Io no. E nemmeno i quasi 100 mila automobilisti che hanno comprato una BEV dal giugno 2024 a oggi. Ha altro da aggiungere?
Certo. Quando ho comprato l’auto, tutti potevano avere l’incentivo a patto di possedere un’auto vecchia da rottamare, io ne avevo una ventennale che dovevo sostituire e quindi ne ho usufruito. A parte questo, le altre voci restano, e i vantaggi si hanno per tutto il periodo di possesso dell’auto. In ogni caso non sono io a decidere, sono punti di vista differenti. Personalmente ripeto che una bev occupa esattamente lo stesso spazio che occupa una termica, usufruisce dello stesso servizio e quindi trovo giusto che paghi la stessa cifra perché il parcheggio non ha nulla a che vedere con la salvaguardia ambientale. Ovviamente c’è chi pensa diversamente, lecito
Noi la pensiamo diversamente. Direi che la discussione possiamo chiuderla qui
Dopo gli incentivi pagati con le mie tasche, il mancato pagamento del bollo e quant’altro – per inciso, soldi versati a pioggia in portafogli già belli gonfi – era ora che finisse questo scandalo delle strisce blu gratis!
…parli degli incentivi che da trent’anni ricevono le vetture termiche? o della cassa integrazione pagata dalla collettività ad un azienda privata che nel frattempo macinava miliardi (di euro) di utili? l’invidia…brutta cosa
Io ho una elettrica da 5 anni e il parcheggio lo ho sempre pagato nelle strisce blu e trovo che sia corretto così. Chi occupa uno spazio pubblico a pagamento deve pagare, l’auto elettrica occupa lo stesso spazio di una termica, non si tratta di invidia ma di equità
Però non inquina e non consuma petrolio importato a danno della nostra bilancia commerciale. Questo non conta nulla, secondo lei?>E parla di equità…
Conta, certamente. E certamente parlo di equità. Io ho comprato l’auto ed ho avuto l’incentivo e non poco. Ho comprato l’auto e non pago il bollo da 5 anni. Posso circolare anche se c’è il blocco del traffico. Posso entrare il tante Ztl. Posso caricare a casa spendendo meno che con la benzina. Mi sembra che di vantaggi ne ho avuti a sufficienza ,vista la carenza cronica di parcheggio non mi sembra corretto che io possa mettere l’auto ovunque nelle strisce blu gratis. Però è solo una mia idea,a volte mi pare che la dizione paese dei furbetti non sia così sbagliata.
I furbetti sono quelli che non rispettano le regole, di sicuro non quelli che beneficiano di agevolazioni più che giustificate dall’urgenza ambientale.
Intanto io parcheggio non solo sulle blu gratis ma anche sulle gialle… e a volte verdi (anche se sono piuttosto rare).
Daniele, non perda tempo a interloquite con questo personaggio. Saretto è solo l’ultimo camuffamento di un troll che ci perseguita chiamandosi di volta in volta Lunetta, Sv-eva, Antonio ecc. Di solito finisce nel cestino, qualche volta ci scappa…