Pannelli solari sulle auto elettriche, per auto-produrre l’energia che si consuma viaggiando: perché non si fa? È la domanda di Massimo, un lettore. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it
Pannelli solari sul tetto, già in produzione: non sarebbe una soluzione logica?
“Scrivo spinto da una curiosità che ho da un po’. Perché le auto, soprattutto elettriche, non vengono prodotte con pannelli solari integrati, magari nel tetto? Non sarebbe un logico componente? Grazie in anticipo per la risposta. Cordiali saluti“. Massimo Ivaldi
Chi ci ha provato è tornato indietro perché.,..
Risposta. Sarebbe la chiusura del cerchio, il sogno di auto-produre l’energia per l’auto sia a casa sia con l’auto stessa. Ma per questa seconda soluzione il gioco, almeno per ora, non vale la candela. Nel senso che l’auto-produzione che ne scaturisce, modesta, non vale il costo e il peso aggiuntivi dei pannelli. Almeno nelle auto. Chi ha fatto esperimenti in tal senso, come Toyota e Hyundai, ne ha preso atto e ha, almeno per ora rinunciato. La stessa Tesla qualche anno fa definì questa strada impraticabile. Diverso è il discorso per mezzi di maggiori dimensioni come bus e pullman, che possono auto-produrre quantità di energia piu significative. Significativo è il caso di un’azienda di Monaco di Baviera, Sono Motors, che fu fondata nel 2016 con il sogno di lanciare una citycar interamente ricoperto di pannelli solari, la Sion. Furono raccolti i capitali necessari e l’appoggio di nomi importanti del made in Germany. Ma non si è mai arrivati alla fase di produzione, con un collasso finanziario che ha costretto Sono Motors ad abbandonare il progetto. Ripiegando appunto sulla fornitura di panelli solari per bus e camion.
- Le vostre auto usate in vendita raccontate sul nostro canale YouTube da Edoardo. Ma potete essere voi a illustrarle mandando un breve video a info@vaielettrico.it
Noto che la scelta editoriale di questa testata è alternata. Alcune volte a favore di certe innovazioni altre volte inspiegabilmente contro. Comunque si possono usare rivestimenti di silicio amorfo che ovviamente ha un rendimento minore però è più leggero e flessibile.
“La stessa Tesla qualche anno fa definì questa strada impraticabile. Diverso è il discorso per mezzi di maggiori dimensioni come bus e pullman, che possono auto-produrre quantità di energia piu significative. ”
Francamente non vedo perché: grossolanamente si può dire che la superficie disponibile per l’alimentazione va col quadrato delle dimensioni, mentre la “massa” va con il cubo. Quindi più un veicolo è grande, meno energia produce rispetto a quella neccessaria per spostarlo. Sbaglio?
C’è più energia disponibile nella ruota che gira, considerando la piccola eccentricità dello pneumatico e i 300 kg . di peso a terra per ogni ruota, ma non vedo ancora esperimenti in questa direzione….
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Magari incollare sul tetto le pellicole fotovoltaiche, anche solo per la climatizzazione dell abitacolo.
Capisco l’ottimismo ma questa mi sembra un po’ eccessiva.
Prima di guidare un’ auto “autosufficiente” probabilmente andrò a lavorare con un’ auto volante è molto più realistico e tecnologicamente realizzabile a livello commerciale.
Ovviamente elettrica.
Faccio il paragone con i miei pannelli del fotovoltaico: un pannello da 410w ha una superficie di 1,95 mq. Oggi, primo gennaio, con una giornata assolutamente serena, sole da mattino a sera 9 di questi pannelli hanno prodotto 7,7 kWh, quindi 0,85 kWh a pannello, in un giorno. Da considerare l’esposizione e l’orientamento ottimali, a sud. Ammettendo che sul tetto di un’auto si possa installare 2 mq di pannello, vale la pena? Secondo me no, mica si può parcheggiare sempre al sole
Buongiorno Ilario, grazie del conto
posso chiederti in che Regione di Italia hai queste rese a Gennaio?
Per capire se usando i pannelli più di punta disponibil al 2025, da a 500 Watt per 2 mq, al posto che 420 watt per 2 mq, ci sia un po’ di trippa per gatti considerando un unico pannello messo sul tetto dell’auto
Buongiorno. Zona Liguria ovest, vicino a Sanremo
// l’auto-produzione che ne scaturisce, modesta, non vale il costo e il peso aggiuntivi dei pannelli \\
Chissá se la “vernice solare” avrá piú successo..
https://www.vaielettrico.it/mercedes-auto-elettrica-vernice-solare/
Anche Lightyear ci aveva provato e non è finita bene…
https://www.vaielettrico.it/fine-corsa-per-lightyear-lauto-solare/
Perché è un veicolo estremamente particolare che si fatica a classificarlo come automobile , ha dimensioni importanti (la larghezza è superiore a quella di un Fuso Canter , il camion , con 7,5 tonnellate di portata) pur essendo una due posti , delicatissima in caso di incidente , non parlo di sicurezza occupanti, ma di costo di riparazione , ce la immaginiamo per le vie di Roma ? Un conto è la Smart for two, un conto questa, tre volte in superficie. L’idea in sé è bellissima , per l’America o per l’Australia, io in Italia nelle nostre stradine non me la vedo, ecco…
Era i risposta a Pietro sull’Aptera, è finita qui
Si lo avevo capito, in realtà i ricambi costeranno poco perchè li venderanno sul sito ed è progettata per ripararla da soli. Le carene saranno prodotte Italia perché c’è solo un’azienda al mondo con le capacità.
Toyota non ha abbandonato il progetto come dite, l’attuale Toyota Prius con il tetto solare ricarica circa 10km al giorno, poco ma meglio di niente.
okkio che saranno 10 km all’ANNO !
Io ho guidato (dal 2009 al 2021) una Toyota Prisus 3 con tetto FV :
il modulo era un Kyocera giapponese e l’optional costava 1’000€ mese:
Serviva solamente per ventilare l’abitacolo in estate :-((
Lo avranno forse migliorato nella Prius 5, che dici? Secondo tester indipendenti si ammortizza in circa 5 anni.
Guidata per un mese e col quarzo che ammortizzo in 5 anni. Nel mese di ottobre la produzione totale dei pannelli mi ha garantito 4km in totale. Pur parcheggiandola sempre e comunque al sole
Oltre alla corretta e condivisibile risposta della redazione, bisogna considerare anche il fatto che i pannelli solari sul tetto statisticamente portano una sfiga tremenda.
Infatti tutte le aziende che hanno provato tale soluzione tecnica, alla fine sono tutte fallite.
Non credo alle superstizioni, credo alla difficile sfida tecnologica e ai sempre pochi investimenti.
Che portano Sfiga Te lo Sei Inventato Tu … Ma forse Non Sapete che ci sono anche Pannelli Fotovoltaici Pieghevoli fi Ultima Generazione , Sottilissimi e molto Leggeri che vengono adoperati anche sulle Barche sia a Vela che Motore agganciati a Batterie a Litio !!!
Voi due siete come i bernesi, a cui non bisogna mai raccontare una barzelletta di sabato pomeriggio, altrimenti ridono la domenica mattina a Messa.
la fama dei bernesi è arrivata fino a Milano? 😀
Non che posti come il canton Soletta se la passino meglio in quamto a fama… 😇🤭
Ma un po’ tutta la Svizzera… fosse anche Mendrisio… insomma, diciamo che la brillantezza e la sagacia frizzante non rientrano nella poiesis nazionale rossocrociata. 😂
è dalla serie sui liguri che apprezzo che tue battute sono spassose anche perché c’è il secondo tempo.. quando ti devi chiarire con chi ti critica per averti preso in parola sul primo tempo.. aha ah !!
buon anno a tutti
Quelle sui Liguri non sono battute. 🤭
La scarsa superficie dei pannelli riesce a garantire una produzione talmente bassa che non ripaga nemmeno il costo dei pannelli.
40 miglia al giorno in consegna nel 2025 si chiama aptera
Quando la vedi circolare fammi un fischio !
ti ricordo il fallimento di Sono Motors.
Ha anche la spina ovviamente il loro obiettivo è renderla autonoma evolvendola negli anni. Non è bellissima ma funziona.
Nella fantasia nel 2025 ma Aptera risulta non essere solida economicamente e non è confermata alcuna produzione per il 2025 , forse per il 2026; stanno cercando di fare su fondi e pre ordini di veicoli ( non chiamiamola automobile) con anticipi di denaro ma non sta funzionando ; se Energica ha funzionato un paio di anni, Aptera come altre prima di lei forse manco partirà
https://www.google.com/amp/s/www.vaielettrico.it/aptera-finalmente-in-strada-pronta-per-lomologazione/%3famp=1
Basta cercare aptera consegna su Google Tra l’altro il primo risultato è l’articolo di Vai elettrico
gli ultimi aggiornementi hanno fatto slittare tutto al 2026 per la produzione.
L’articolo parlava che erano pronti per l’omologazione, tra omologazione a pre serie e produzionein serie cambia
Perché non avete parlato di Aptera?