Pannelli e accumulo: 100mln a famiglie sarde (Isee sotto15mila€)

Sardegna pannelli fotovoltaici

Incentivi per pannelli e accumulatori alle famiglie sarde. La Regione ha stanziato 100 milioni da spendere fino al 2030 ovvero 20 milioni l’anno. Iniziativa lodevole e a fondo perduto, fono a a quasi 20mila euro, ma sono esclusi i nuclei familiari con l’Isee superiore ai 15mila euro.

I 100 milioni sono destinati a pannelli domestici da 3 a 6 kW, incentivi al 100% a fondo perduto

Il bando con gli incentivi è stato pubblicato sul sito istituzionale della Regione ed è destinato alle persone fisiche per l’installazione «di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo destinati all’autoconsumo energetico». La potenza dell’impianto fotovoltaico deve essere compresa tra i 3 e i 6 kW e «non superiore alla potenza impegnata sul Punto di prelievo (PoD) risultante in bolletta, con tolleranza del 20%».  Numeri limitati.

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Per i sistemi di accumuli si va dai 5 KWh per la potenza dai 3 ai 4 kW mentre dai 4,5 ai 6 viene finanziato un dispositivo fino a 10 kWh.  Generosi gli importi come si può leggere nella tabella qui sotto dove si parte dai 15,4 mila euro fino ai 19,920 per la spesa più alta sostenuta dal beneficiario

energia incentivi
L’intensità degli incentivi concessi dalla Regione Sardegna

C’è tempo fino al 15 ottobre 2025 per presentare la domanda, ma Isee basso

Le domande dovranno essere presentate dal 1° settembre ed entro il 15 ottobre 2025.  Vediamo nel dettaglio cosa finanzia l’intervento pubblico: «L’incentivo a fondo perduto coprirà tutte le spese previste per la fornitura e posa in opera dell’impianto fotovoltaico e del sistema di accumulo presso le abitazioni di proprietà e di residenza, compresa la copertura assicurativa multirischio, un programma di manutenzione periodica ed il monitoraggio delle prestazioni degli impianti da parte delle imprese esecutrici». Intervento generoso.

Sardegna
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Potranno partecipare al bando le famiglie residenti in Sardegna con Isee inferiore ai 15 mila euro. La graduatoria premierà chi avrà i requisiti più bassi in termini di reddito e potenza installata. Ci saranno esclusi dal bando anche se l’Isee medio in Sardegna è sotto i 15mila euro. «In base all’entità delle richieste pervenute – spiega  l’assessore regionale ai lavori pubblici Antonio Piu si valuterà se procedere allo scorrimento della graduatoria con le risorse disponibili o alla pubblicazione di un nuovo avviso per ampliare la platea dei destinatari». Insomma si potrebbe anche alzare il limite.

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«I primi 20 milioni saranno assegnati tramite questo avviso – evidenzia l’assessore Piu – Sono in totale più di 100 milioni di euro fino al 2030 le risorse stanziate dalla Regione per sostenere le famiglie, di cui 90 milioni già disponibili nel bilancio regionale. Questa misura consentirà alle famiglie di abbattere i costi energetici». Clicca qui per scaricare il bando e tutti i documenti.

Bene l’incentivo, ma resta il nodo della legge regionale 20  vista la pronuncia del Tar sulla legislazione dedicata alle aree idonee (leggi). La decarbonizzazione ha necessità di investimenti e strutture più ampie e produttive dei tetti delle case, ma anche delle aziende.

  • LEGGI anche Sardegna, festival di bufale contro le rinnovabili: dal virus bovino agli incendi e guarda il VIDEO

Visualizza commenti (5)
  1. Daniele Sacilotto

    Le tabelle di prezzo sono esagerate. Ci sarà speculazione da parte degli installatori che sono già che si sfregano le mani. Mossa chiaramente politica per compensare l’astio verso i grandi impianti rinnovabili

    1. È il nuovo lavoro dalle galline d’oro, c’è gente che si sta facendo d’oro.
      I prezzi dei prodotti ogni giorno calano, batterie e pannelli ormai li trovi al supermercato 😊

      1. accumuli a me pare ormai siamo a circa:

        – 250-400.€ /kwh — brand noti e garanzia 10-12 anni,
        forse (?) giusto il Tesla (con inverter) costa di più di così

        – 160-200.€/kwh — generico con certificati EU acquistato on-line da sede europea – garanzia 5-10 anni

        – 80-120.€/kwh (+ 40 spedizione) — generico con certificati EU aquistato on-line da Cina, garanzia 5 anni e però molto fai da te

  2. Ma non ci posso credere, dopo il 110% lo hanno fatto ancora

    se le tabelle sono corrette, sono un ‘altra volta incentivi gonfiati 2,5 volte rispetto a prezzi già non tirati, è uno spreco che accontenterà pochi e anche un danno al settore facendo alzare i prezzi degli installatori

    al grido di “prendete tanto è gratis!” .. per lavarsi la coscienza mediatica sullo scempio che stanno facendo contro gli impianti di rinnovabili di grande taglia

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