
Palazzo a capo dei network di ricarica e della divisione energia di Volkswagen Group. Il manager italiano sostituirà Elke Temme a partire dal 1° luglio.

Palazzo viene dalla felice esperienza di Electrify America
La business unit di VW affidata a Giovanni Palazzo si chiama Charging and Energy. Comprende tutti gli enormi investimenti che il colosso tedesco sta facendo in giro per il mondo nell’energia, a partire dalle società che si occupano di ricarica. Direttamente (come avviene per Electrify America, la società guidata in questi anni da Palazzo) o più spesso attraverso partnership. Come avviene per esempio con Ewiva, network italiano controllato al 50% con Enel X Way. O per Ionity, rete europea posseduta con gli altri marchi tedeschi. La nomina del top manager italiano è un premio per quanto fatto negli USA, a capo di una società nata in circostanze particolari. Electrify America nacque a seguito degli accordi che la Volkswagen stipulò con il governo americano per riparare i danni creati dal Dieselgate. Barack Obama impose tra l’altro la creazione di un network di ricarica nazionale ad alta potenza. Impegno che non solo è stato mantenuto, ma è stato trasformato da Palazzo in un vero business: Electrify America è oggi il secondo network dopo i Supercharger Tesla.

Elke Temme lascia per dedicarsi alla famiglia
Ma Palazzo non si occuperà solo di ricarica. La sua divisione sta sviluppando anche l’attività come fornitore globale di energia, con la società Elli. Per offrire soluzioni che riguardano non solo l’auto, ma anche la casa. Quanto a Elke Temme, la top manager tedesca ha fatto sapere di aver bisogno di una pausa dal lavoro per prendersi cura del figlio, come chiarito con un post su LinkedIn. “È col cuore pesante che devo annunciare la mia pausa oggi in modo da poter dedicare tutte le mie energie a questo compito. È bello sapere che anche come top manager, il mio datore di lavoro Volkswagen mi sta permettendo di farmi da parte per questi motivi. Per poi essere disponibile per l’azienda a tempo parziale”, ha scritto. Gli accordi presi con il CEO Thomas Schmall prevedono che la Temme si assenti per 3 mesi, per poi rientrare in una posizione più defilata part-time.
Electrify America negli ultimi anni è stata solo che subissata di critiche per i continui disservizi, software pessimo e blocchi con il freddo.
E’ decisamente odiata dai clienti.
Non proprio un buon CV.
Ma ovviamente staremo a vedere. 🙂 La volontà di fare qualcosa di buono pare esserci. Hanno un discreto gap da colmare, anche di fiducia.