Home Scenari Paghi il giusto per la ricarica? Controlla qui…

Paghi il giusto per la ricarica? Controlla qui…

0

Vuoi leggere questo articolo senza pubblicità? Entra qui e abbonati a Vaielettrico Premium
Webinar

Paghi il giusto per la ricarica? Controlla qui l’aggiornamento delle tariffe medie per il mese di marzo di Adiconsum e Tariff EV. Con qualche dritta…

paghi il giustoPaghi il giusto? Ecco quanto variano i prezzi per AC e DC-HPC: scegliere l’offerta più conveniente…

Non è facile azzeccare la tariffa più conveniente. “Anche a marzo 2025, il prezzo del kWh per la ricarica delle auto elettriche in luoghi pubblici si conferma instabile“, spiegano dall’Osservatorio. “Con variazioni ben più significative rispetto a quelle di pochi centesimi tipiche dei carburanti tradizionali.

paghi il giustoCon una prima constatazione, legata al fatto che rispetto a dicembre il costo della materia prima energia è risultato in calo: “Le tariffe di ricarica sono del tutto scollegate dal costo effettivo dell’energia all’ingrosso, rappresentato dal PUN. Si tratta di una differenza sostanziale rispetto ai carburanti tradizionali, i cui prezzi sono invece influenzati dal costo del barile di petrolio“.

Morale della favola: a marzo, solo due operatori hanno leggermente ridotto le loro tariffe, mentre in aprile c’è poi stato il taglio di Eni Plenitude, con le AC a 0,60 e le DC/HPC a 0,65).

Come battere il caro-colonnina? “Devi studiarti le app..”

paghi il giusto
I prezzi di ricarica nelle reti DC – FAST (50-150 KW) dei principali operatori italiani, con i prezzi praticati dal gestore e dall princiapli app italiane  e straniere. Fonte: Adiconsum Tariff Ev.

Come risparmiare, quindi? La strada è la solita: studiarsi bene le offerte delle varie app che, pur non essendo collegate a una rete di ricarica propria, offrono l’accesso ai principali operatori ai prezzi più bassi. Sono i cosiddetti EMSP. Che anche in marzo, “in particolare quelli stranieri, hanno proposto tariffe più competitive rispetto a quelle dei CPO/EMSP“. Ovvero di chi le colonnine le ha installate per poi gestirle.

Dall’analisi delle tabelle emerge una straordinaria dinamicità degli EMSP, che entrano ed escono dal mercato italiano, modificando le loro tariffe di mese in mese“, scrive l’Osservatorio.

Questo rende il settore altamente concorrenziale, ma complica notevolmente la vita degli automobilisti elettrici. Questi ultimi si trovano costretti a scaricare decine di app e a confrontare continuamente le offerte degli operatori…”.

Con un’ulteriore beffa: il nostro resta tra i mercati più cari d’Europa alla colonnina, costringendo chi guida a studiare a fondo le varie offerte per combattere il caro-ricarica.

  • Eni Plenitude ribassa per due mesi: guarda il VIDEO 

– Iscriviti alla nostra newsletter e al canale YouTube 

Apri commenti

Rispondi