Pagelle flash 2 / Un lettore in EQA, uno con la Zoe

Pagelle flash 2 / Dopo Enzo con la sua Skoda Enyaq, altri due lettori danno un primo giudizio sulle loro EV (Mercedes EQA e Zoe) dopo poche migliaia di km. Vuoi inviare la tua pagella flash? Scrivi a info@vaielettrico.it , con testo e foto.

pagelle flash 2Pagelle flash 2 / Florindo e la Mercedes: ho speso 120 euro per fare 5 mila km

“Vorrei condividere l’esperienza dei primi 5.000 km percorsi con la mia Mercedes EQA 250. Innanzitutto consiglio a chi ha deciso di acquistare un auto full electric di scegliere in base ai km che percorre giornalmente. È fondamentale inoltre aumentare da subito il contatore a 6 kW, se si percorrono giornalmente 200 km come faccio io. Seconda cosa: dotarsi di juice box almeno da 7.4 kW. Soddisfacendo i due punti che ho sottolineato, si riuscirà a caricare l’auto a casa in 8/10 ore. Altrimenti, con una batteria da 70 kWh e contatore a 3 kW, nonostante juice box, non bastano 18 ore per portare la carica all 80%. Per quanto riguarda i costi ho speso all’ incirca 120 euro per percorrere 5.000 km non male. I piccoli sacrifici dei tempi morti  impiegati per ricaricare fuori casa sono ben ricompensati alla luce dell’escalation pazzeschi dei  prezzi carburante. Ultima sensazione: il brivido della potenza è della coppia istantanea, che solo un’elettrica può darti.  Florindo Taddeo

pagelle flash 2
Sugli aumenti dell’energia il lettore scrive: “Torno a pensare al fotovoltaico con accumulo, il cui prezzo è notevolmente calato rispetto a 10-15 anni fa. Spero che il governo vari ulteriori  bonus oltre al 50%. Penso sia l’unica vera alternativa per renderci indipendenti energeticamente visto che per la prima volta le nostre risorse sono uguali o maggiori ad altri paesi: Sole e Vento”.

Che stress i pimi km con la Zoe, poi ci fai la mano…

“Sono proprietario di Zoe 135 Intens Flex dal febbraio 2021, ho raggiunto il traguardo dei 10.000 km. Ci ho pensato per tutto il 2020, a fine anno mi sono deciso e, forte dei notevoli incentivi (8.000 euro), ordino la Zoe. Batterie a noleggio e un forte sconto della concessionaria portano il prezzo a livelli ragionevoli. Inizia l’avventura: ansia da ricarica, conti, consumo, prezzi da colonnina, abbonamenti a due gestori, tessere, tempi di ricarica ecc. ecc. Tutti i disagi del passaggio epocale all’elettrico. Ma non mi scoraggio, anzi: la novità mi stimola. Nei viaggi non troppo lunghi, 300-400 km, programmo bene le ricariche, mai sotto il 25 %, e tutto si svolge serenamente. Ho aumentato la portata del contatore a 6 KW e iniziato a caricare la macchina con un carichino da casa, linea dedicata direttamente dal contatore con cavi da 6 mmq. In attesa di una wall box, ma finora non ne sento il bisogno. Dopo alcuni mesi, ho smesso con tutti quei raffronti e deciso di vivere tranquillo: ricarico quando serve, sempre tra 20 e 80 %. Ormai l’acquisto è fatto, il cambiamento pure: inutile preoccuparsi“. Milziade, Genova.

pagelle flash 2
Il display della Renault Zoe del lettore: l’indovinometro segna 178 km di autonomia, con la batteria al 48%.

 

Visualizza commenti (6)
  1. non vorrei terrorizzarla ma leggevo questo interessante articolo fin che sono arrivato al punto in cui il ( proprietario) Zoe dice con batterie a noleggio,bene anzi male qui ora devo aprire un capitolo come esperienza personale la mia prima auto 2013 ev una leaf 24 kw era appunto con batterie a noleggio,ecco se ce un errore che possiamo commettere e proprio questo il noleggio batteria, la scelta si fa per abbassare il prezzo e qui sta il primo problema tutto quello che risparmia ora quando dovrà rivedere la macchina si armi di pazienza perché nemmeno il concessionario e tanto propenso a ritirarla a un privato la cosa si complica perché dovrà passargli il contratto di noleggio e si va dalla cenere nella brace, Pero voglio anche sollevarla io faccio 3500 km il mese con una golf cosi come li facevo con la leaf non sono mai rimasto a piedi ho sempre fatto l’autostrada non mi sono mai minimamente pentito di guidare un ev anzi mi dispiace per chi proprio non riesce a digerire il cambiamento,

    1. Le batterie a nolleggio son una gran stupidata…..abbassi il prezzo di acquisto ma non sei mai libero….devi pagare ben due rate…..una per la compera e una per il nolo…..comunque anche te dove vuoi andare con una golf ev scusa…..non fa km in elettrico…..le uniche EV ragionate sono o Dacia spring….o Tesla…..quelle in mezzo son tutte sbagliate…..poca autonomia,costo elevato di acquisto e peso troppo esagerato…..

    2. Allora una Flex é per sempre! Ti fanno un grosso sconto sulle auto semi nuove ma quei soldi li spendi mensilmente col canone di noleggio batteria. Mah

  2. Ennesima testimonianza di ansie iniziali azzerate o normalizzate poi dall’utilizzo quotidiano e dall’esperienza.
    E’ un bene testimoniarle e condividerle.

  3. A me spaventa il fatto che l’acquisto sia Flex; pagando il canone mensile non so cosa si risparmia. Si deve avere per forza un impianto fotovoltaico di almeno 6 kw. L’avrei comprata anch’io, usata.

    1. Io ho la Zoe dal 2017,una R90 con contratto batterie Flex
      In effetti, è fastidioso il canone mensile( che ho già abbassato una volta dopo tot anni)ma sembra una stupidata,ma in quell’anno li, c’era la lega o la Zoe,che con il noleggio e auto aziendale l’ho pagata 20 mila€.Per approcciarsi al mondo EV,mi sembrava una buona opportunità
      Appena la cifra sarà adeguata,penso di riscattarla, oppure se qualcuno me la chiede,gliela vendo
      Ho già una Tesla e sostituirei la Zoe con la model 2 se uscirà

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 

Articolo Precedente

Aci Milano: le ricariche nei nostri distributori

Articolo Successivo

La seconda auto sarà elettrica: consigli?

Iscriviti alla nostra Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornato.
Seleziona i tuoi interessi:
No spam e zero emissioni garantiti!

Iscriviti alla nostra Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornato.
Seleziona i tuoi interessi:
No spam e zero emissioni garantiti!