Impianto fotovoltaico, accumulatore, colonnine di ricarica auto e un centro di promozione della mobilità elettrica in partnership con Nissan. E’ l’ultima realizzazione del CAAB, il Centro Agroalimentare di Bologna, che dal 2012 persegue l’obiettivo dell’autonomia energetica e della sostenibilità ambientale.
Anziché inseguire la chimera dell’ortofrutta “a chilometro zero” (che nei centri urbani non può esistere) è molto meglio puntare all’ortofrutta “a emissioni zero”. Ed è esattamente ciò che vuol fare il presidente del Centro Agroalimentare di Bologna Andrea Segre aggiungendo altri 1.600 pannelli fotovoltaici alla copertura del complesso che comprende anche la Disneyland del cibo Fico.

Con una superficie di 2.500 mq, e una potenza installata di 450 kW, l’impianto produrrà annualmente 520 MWh. Risparmierà 5 mila tonnellate di CO2 e 23 mila euro in bolletta elettrica. Nel complesso, grazie alle installazioni realizzate dal 2012 ad oggi, il CAAB può così vantare l’impianto fotovoltaico su tetto più grande d’Europa, con una produzione annua di 15 GWh.
Fotovoltaico, batterie e colonnine

Nel terzo step del suo progetto di sostenibilità, inaugurato ieri, il CAAB si è dotato anche di un accumulo di energia da 210 kWh. Servirà a massimizzare l’autoconsumo, coprendo l’80% del fabbisogno elettrico della palazzina direzionale. Ma servirà anche ad alimentare due colonnine di ricarica per auto elettriche Scame in corrente alternata da 22 kW a disposizione degli operatori-utenti.
Morini Car porta Nissan Leaf e e-NV 200

E grazie ad un accordo con Nissan Morini Car, concessionario Nissan, farà educazione alla mobilità elettrica agli operatori che ogni mattina di buon’ora transitano dal Mercato per rifornirsi di frutta e verdura. «Se utilizzassero mezzi elettrici per coprire l’ultimo miglio dal CAAB al centro città _ commenta Segre _ avremmo eliminato una bella fetta di emissioni nocive». Morini Car metterà a disposizione le sue Nissan Leaf e soprattutto i furgoni e-NV 200 elettrici per test drive e sessioni di promozione rivolte agli utenti del CAAB.

In prospettiva, ha spiegato il titolare del Gruppo Morini Sergio Morini, metterà a punto forme di convenzione e formule di finanziamento agevolato per stimolare la conversione delle flotte. Entro l’anno, ha poi anticipato, arriverà anche a Bologna il servizio di Van-sharing Nissan già attivo a Roma e Firenze.
Nasce la prima comunità energetica?
CAAB si fa poi promotore del progetto GECO (Green Energy Community) che punta a creare una comunità energetica con i vicini insediamenti urbani di Roveri e Pilastro. Al progetto di smart grid collaborano Università di Bologna ed Enea, con il supporto di Climate Kic.