Orio e Jo dopo Oz, Ted e Dino. Non si fermano alla Naïo Technologies, che moltiplica i robot agricoli a guida autonoma e motore elettrico. E, soprattutto, aumentano funzioni e varietà agricole su cui possono lavorare. Sono lontani i tempi dei prototipi; ora i robot agricoli si vendono. Dino lo abbiamo visto in azione nei campi del bolognese e viene già commercializzato in tutta Italia.
Orio e Jo, altri robot elettrici per eliminare gli idrocarburi e i consumi di prodotti chimici e acqua


L’azienda francese presenta a Vaielettrico il nuovo arrivato in famiglia (vedi il video qui sopra), rendendoci disponibile il nuovo Orio: “Si tratta di un’evoluzione di Dino e permetterà di lavorare anche i campi dedicati ai legumi“, spiegano. Un altro passo avanti per l’agro robotica che punta a risolvere tre problemi principali.
- Ridurre i costi energetici grazie ai bassi consumi che si possono soddisfare con la produzione di rinnovabili in azienda.
- Abbassare drasticamente l’uso dei trattamenti chimici grazie al diserbo meccanico. Entro il 2030 la strategia Farm to Fork legata al Green Deal impone di dimezzare l’uso di agrofarmaci. Si può anche diminuire l’uso di una risorsa sempre più preziosa come l’acqua grazie alla rilevazione dei dati con cui ottimizzare l’irrigazione.
- In agricoltura, in tutto il mondo, Cina compresa, scarseggia la manodopera e i robot possono sostituire l’uomo, soprattutto nelle attività più ripetitive.
Autonomia fino a 12 ore e batterie sostituibili
Vediamo alcuni dati tecnici resi pubblici da Naïo Technologie. A iniziare dall’uso in campo di Orio dedicato ad ortaggi, legumi e seminativi in genere. Si tratta di una macchina a guida autonoma dotata da Gps. Per quanto riguarda l’autonomia, può arrivare a 12 ore: sono fondamentali anche le condizioni del terreno e comunque le batterie sono intercambiabili. La velocità massima è di 5 km/h. Senza pacco batterie, pesa 1,1 tonnellate, più le quattro ruote motrici, e può lavorare 12 ettari in 24 ore. È possibile diserbare, seminare, lavorare il terreno, raccogliere dati e vi è la possibilità di personalizzare la macchina con altre opzioni e aumentare l’autonomia
Orio e Jo, commercializzati in Europa, Usa e in Italia
Orio è presente nel mercato statunitense ed europeo. In Italia il concessionario degli agrirobot di Naïo Technologie è Agrico, azienda chimica che, oltre ai trattamenti fitosanitari, propone i robot per ridurne l’uso. La rete commerciale è gestita dai consorzi agrari (Cai), che hanno presentato la loro attività nel convegno dedicato all’agricoltura elettrica organizzato da Vaielettrico nell’ultima edizione di Fieragricola.
È nuovo Orio, nuovissimo Jo. Il robot (nella foto di apertura) dedicato alla lavorazione dei terreni dei vigneti. Non è ancora pronto il video, ma da Naïo ci hanno fornito una foto, e stanno lavorando alla scheda tecnica. Non più un prototipo, ma una nuova macchina per l’azienda di Tolosa, che ha festeggiato l’anno scorso i primi 10 anni di innovazione robotica in agricoltura.