Omoda 5, un altro Suv elettrico cinese in arrivo. È della marca Chery, che dichiara un’autonomia fino a 450 km e garanzia di 5 anni o 150.000 km.
Omoda 5, batteria 64 kWh e 450 km di autononomia
Chery debutterà ufficialmente sul mercato italiano nel 2023 con questo Suv di medie dimensioni: l’Omoda 5 è lungo 4,4 metri, larga 1,83 e alta 1,59, con 2,63 di passo. È grosso modo la tagli della Jeep Compass, per rendere l’idea. La marca cinese assicura che “dentro 5 occupanti possono viaggiare comodi, anche grazie al fatto che la disposizione del powertrain elettrico massimizza lo spazio per passeggeri e bagagli. L’Omoda 5 dispone infatti di un vano di carico con capienza di 363 litri“. L’auto è dotata di una batteria da 64 kWh capace di garantire un’autonomia fino a 450 km. Le celle, poste sotto il pianale, alimentano un motore elettrico sincrono a magneti permanenti posizionato all’anteriore che sviluppa una potenza di 150 kW (204 CV). Accelerazione da 0 a 100 km/h in 7”8. Lo stato di carica della batteria può passare dal 10% all’80% 35 minuti con le colonnine a corrente continua.
Comandi vocali e ADAS di ultima generazione
Al centro della plancia spicca un grande elemento a sbalzo che ingloba due display. Quello dietro al volante, come al solito, è dedicato alla strumentazione, mentre quello centrale, dotato di tecnologia touch, è riservato al sistema di infotainment. È possibile gestire anche l’accensione della climatizzazione a distanza. L’auto dispone di comandi vocali evoluti e grazie alla presenza del sistema Cerence ASR può eseguire numerosi ordini che il conducente deve solo dettare a voce. Come gestire radio, climatizzatore, lettore multimediale. Ma oltre all’infotainment, La Omoda 5 dispone anche di ADAS di ultima generazione, con 16 dispositivi di ausilio alla guida. Presenti sistemi come il monitoraggio degli angoli ciechi, il segnalatore di pericolo in retromarcia, la frenata automatica d’emergenza con riconoscimento di pedoni e ciclisti. Oltre al mantenimento attivo della carreggiata e il cruise control adattivo.
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Buongiorno, seguo oramai da un po’ il sito e lo trovo molto interessante sia da un punto di vista automobilistico che sociale. Volevo chiedere un chiarimento da chi è più esperto di me: teoricamente un auto come quella dell’articolo se avesse un motore meno potente a parità di capacità della batteria non avrebbe più autonomia?
A discapito delle prestazioni ovviamente.
Rispondere correttamente alla sua domanda è estremamente complicato per non dire quasi impossibile.
Una risposta realistica è “può essere come può non essere”
Esempio: se mettiamo un motore meno potente, ma per “muoverci” decentemente stiamo sempre a schiacciare sul pedale della scossa come dei matti, come consumi torniamo al punto di partenza o forse anche peggio.
E via così per diverse pagine di considerazioni e di possibilità.
Impossibile che questa auto con una batteria di 64 kwh riesca a fare 450 km! Ha una aerodinamica tipo cubo!
Ma perché hanno tutte 204 CV? ID3, MG4, tantissimi suv cinesi… Ma questo motore lo danno con i punti della Coop?
Perchè 204 cv sono 150 kw.
Come se fosse un frigo, un ascensore o una TV.
Noi che ragioniamo ancora in cavalli ormai siamo vecchi dentro. Facciamocene una ragione. 😉
Ale lo so bene ma trovo strano che abbiano tutte 150 kW. Mi fa strano, tutto qui. Su un motore termico il taglio della potenza è deciso sia per motivi di costo che fiscali. Quindi un compromesso tra potenza e costi. I classici tagli: 100, 110, 120, 150. E spesso lo stesso motore è offerto che 3 o 4 “mappe” diverse in base a quanto sei disposto a pagare di tasse (si pensi al 2.200 della Giulia, declinato in infiniti step, così come i suoi predecessori).
Ma qui il problema non c’è. Con gli impianti a 400 volt puoi andare molto in alto (vedi Tesla, sono tutte a 400), così come i motori possono girare forte senza problemi. Capisco che la batteria costa, ma il motore no, uno più potente non costa molto di più. Ho apprezzato moltissimo, credimi, la Smart #1 che ha messo un motore da 272 cv sulla versione base e uno da 450 sulla versione più pepata: chiaro che se li usi tutti i cavalli l’autonomia crolla ma se voglio farmi una tirata una volta sola durante un viaggio, potrò farmela gratis o sono obbligato a comprare una Tesla?
Ci levate il sound, ci levate le marce, ci date un peso enorme da spostare, ci date dei freni spugnosi e penosi, ci date una velocità massima che manco la Fiat Panda, ci date quasi esclusivamente suv tutti identici, potreste darci tanti cavalli a costo zero e invece no: o sono auto che superati i 160 si sbriciolano come le ali di Icaro oppure è cattiveria allo stato puro, elettrosadismo …
-se li usi tutti i cavalli l’autonomia crolla-
Appunto. Per vedere quanto va veloce un SUV con l’aerodinamica e l’handling di un Panzer III? (dico Panzer III visto che la vettura in oggetto è un C-Suv, fosse un D-Suv sarebbe Panzer IV, a salire ci sono ancora il Tiger I e II…)
Mi rattristo solo all’idea, evito di valutare la possibilità solo per non iniziare male la giornata.
-ma se voglio farmi una tirata una volta sola durante un viaggio…-
…poi, a trovarla, se vuoi arrivare senza menate devi stare mezz’ora a romperti le balle in autogrill guardando una colonnina di ricarica. O comunque devi farti una sosta in più.
Enzino, il divertimento lo vedremo più avanti. Se e quando arriveranno le batterie “giuste”.
Per adesso il giochino è fare il ping pong tra una colonnina e l’altra per arrivare a destinazione senza troppo allungare i viaggi. Una roba da ragionieri più che da “piloti”.
Tempo fa, e faceva caldino, mi sono tolto la curiosità di vedere un po’ cosa fa sto benedetto motore elettrico della Kuga da 110 cv.
Lasciamo perdere l’handling, il rollio e il beccheggio perchè sono cose che non fanno parte dei requisiti del progetto.
La batteria da 10 kw non mi è “durata” 10 minuti di orologio. E vabè.
Magari più grossa sarebbe durata di più anche “in proporzione”, ma il gioco è breve a prescindere.
Gran calcio nel sedere, ma fatto 3 volte il divertimento è finito, non ha senso insistere.
Per costruzione non c’è un vero “allungo” (e già lo sapevo), senza cambio non c’è modo di aumentare la velocità andando a prendere la parte “buona” della curva di coppia.
Infine entri in curva a corpo moto, come se il cambio fosse in folle.
Che manco un 2 tempi.
Una mestizia che non ti dico, ma questo è.
Fino a ieri uno “bravo” era tale perchè era un bravo pilota. Oggi uno è “bravo” perchè è un bravo navigatore. Sempre nel rally si resta. ahahah!
Tempo verrà, come dico sempre le potenzialità sono enormi, per adesso sono solo giocattoli.
(ma poi toglimi una curiosità: ma ti chiami davvero Enzo/Vincenzo? o è solo per omaggio al Drake?)
Quando tu ed Enzo avrete finito di amoreggiare, spegnete la luce, per favore.
tesoro, ti aspettavamo, volevamo fare una cosa in tre. 😉