Incentivi auto: perché non si possono ancora prenotare?

Incentivi per l’auto elettrica, a che punto siamo? Quando sarà possibile iniziare a prenotare l’ecobonus? Cui saranno aggiustamenti, dopo le critiche ricevuto dal provvedimento varato dal governo? Gli incentivi così concepiti avranno successo o rischiano di frenare il mercato una volta finiti i fondi, così come avvenuto in passato? Ecco le risposte alle domande, con l’aggiunta di una mini guida agli incentivi 2025

Cresce l’attesa per i nuovi incentivi. L’attesa è quasi finita: ma da quando si potrà iniziare a prenotare l’ecobonus? Le agevolazioni entreranno in vigore non appena saranno completati gli ultimi passaggi burocratici. Per esempio, si attende che la Corte dei conti dia il proprio parere positivo al decreto quadro istitutivo adottato l’8 agosto dal ministero dell’Ambiente. Dopodiché il decreto verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Quindi il ministero emanerà il decreto attuativo.

Incentivi, mancano ancora il via libera della Corte dei Conti, la pubblicazione in Gazzetta ufficiale e l’apertura dell piattaforma informatica

E’ finita qui? Non ancora: il dossier dovrà poi passere a Sogei, la Società generale di informatica (controllata dal ministero dell’Economia):  il suo compito è quello di sviluppare la piattaforma specifica per le prenotazioni. Una volta che sarà in linea. Le concessionarie opereranno per prime nella piattaforma e soltanto dopo verrà aperta anche ai consumatori.

Attenzione a un punto importante: in passato, con la competenza del ministero delle Imprese, erano i venditori a occuparsi di tutto. Ora che la palla è passata al ministero dell’Ambiente del 2025, i cittadini devono registrarsi autonomamente e compilare i format per la prenotazione per l’ecobonus. Con modalità che il dicastero renderà note nelle prossime settimane.

Incentivi meno ricchi e non solo per le elettriche, questo serve.

Ma non è finita qui. Prima i cittadini riceveranno la comunicazione che ttesta la bontà della domanda e dei documenti presentati (dati Isee, autocertificazione sulla residenza in area urbana “funzionale”, targa della vettura da rottamare). In questo modo, si ottiene il voucher. Dopodiché il venditore convalida l’incentivo e finalmente si può ritirare l’auto elettrica, ovviamente pagado il prezzo giù decurtato dell’incentivo. il prezzo dell’auto elettrica nuova già decurtato. Qui potete leggere la nostra guida completa coi dettagli dell’operazione.

Riassunto agli incentivi per l’auto elettrica

1. Perché il ritardo? Attesa delle nuove normative: Il 2025 vedrà un nuovo schema di incentivi, ma non ci sono ancora tutti i dettagli.
2. Piattaforma digitale: l‘accesso agli incentivi sarà possibile tramite una piattaforma informatica, che deve ancora essere resa operativa. Probabilmente entro fine settembre.
3.  Focus sui veicoli elettrici: I nuovi contributi saranno destinati esclusivamente all’acquisto di auto completamente elettriche. Gli incentivi non saranno per tutti, ma dipenderanno da requisiti specifici legati all’ISEE.
4. Monitorare le comunicazioni ufficiali: Per non perdere l’opportunità di otenere l’incentivo conviene tenere monitorati i canali ufficiali del governo per gli annunci e la pubblicazione dei dettagli sul nuovo schema di incentivi.
5. Preparare i requisiti: assicurarsi  di avere tutti i documenti necessari, soprattutto il tuo ISEE, se rientri tra i requisiti per i bonus. E buona fortuna…

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