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Ola Electric va veloce: con lei risorge App Scooter

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Sei mesi dopo aver acquisito la startup olandese Etergo, il gruppo indiano Ola Electric ha annunciato un piano di investimenti da 320 milioni di dollari per creare quello che chiama il più grande impianto di produzione di scooter elettrici nel mondo.

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Bhavish Aggarwal, presidente e cofondatore di Ola

Maxi stabilimento da 2 milioni di pezzi all’anno

Lo stabilimento sorgerà nello stato indiano del Tamil Nadu, con cui è stato firmato un memorandum d’intesa, e darà lavoro a 10 mila addetti. La capacità annua iniziale sarà di 2 milioni di unità e servirà il mercato indiano e quello europeo. «Questo sarà uno degli impianti di produzione più avanzati al mondo. Questa fabbrica metterà in mostra l’abilità e il talento dell’India nel produrre prodotti di classe mondiale che soddisferanno i mercati globali» ha affermato Bhavish Aggarwal, Presidente e CEO del gruppo Ola.

Ola Electric, l’ Unicorno indiano

Ola è un gruppo divenuto in pochissimi anni un fenomeno mondiale, con una valutazione di 6 miliardi di dollari: un cosiddetto “Unicorno”. Nato come piattaforma di mobilità per taxi e auto pubbliche, una sorta di Uber indiana, nel 2017 ha lanciato la divisione Ola Electric per lanciarsi nella produzione diretta di veicoli elettrici a due e tre ruote. E’ così’ entrata in competizione con colossi indiani del calibro di Hero Moto, TVS Motor e Bajaj Auto. La sostengono istituzioni finanziarie come Tiger Global, Matrix Partners e SoftBank.

Nell’agosto 2020, Aggarwal ha dichiarato che prevede di assumere 2000 persone: 1.000 ingegneri e altre 1.000 persone nel riennio. «Guardando al futuro, il nostro obiettivo è costruire prodotti per veicoli elettrici e i sistemi BaaS richiesti per un mercato globale e in tutti i segmenti di prodotto» scriveva Aggarwa.

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App Scooter, gioiello di Etergo

Con il marchio “App Scooter”, i veicoli a due ruote di Ola saranno basati sulla tecnologia già sviluppata da Etergo prima del passaggio di mano. Avranno sia la possibilità di ricarica domestica, sia il supporto di un’ infrastruttura di ricarica pubblica con sostituzione rapida delle batterie. App Scooter disporrà infatti di tre moduli batteria intercambiabili: ogni batteria ha una capacità di 600 W per modulo, fornendo una portata di 80 km per modulo. Il lancio dei primi veicoli dovrebbe avvenire all’inizio del prossimo anno in India.

Il motore eroga una potenza di 6 kW e una coppia massima di 135 Nm, che consente allo scooter di passare da 0 a 45 km/h in 3,9 secondi. Il software è basato su sistema operativo Android, compatibile con iOS, dispone di connettività WiFi e Bluetooth e può ricevere aggiornamenti over-the-air. L’AppScooter vanta anche 50 litri di spazio sotto la sella (leggi).

Ma i vecchi azionisti fanno causa

L’acquisizione di Etergo ha incontrato alcune difficoltà nei Paesi Bassi. Prima della crisi che ha portato alla vendita, Etergo BV, con sede ad Amsterdam, aveva raccolto circa 21 milioni di euro tra gli investitori. La cessione a Ola è avvenuta invece  a 3,73 milioni di euro, con una perdita secca del 90% per i circa 6 mila azionisti. Alcuni di questi hanno portato in tribunale Etergo e Ola Electric chiedendo un risarcimento.
Ola Electric attualmente vende  risciò elettrici e opera con una rete di ricarica pubblica in città come Delhi e Nagpur.

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