Per la prima volta, My BMW App mostra l’impronta di carbonio durante l’intero ciclo di vita del veicolo. L’ aggiornamento appena rilasciato riguarda anche MINI App. Calcola le emissioni di CO2 durante la produzione, quelle durante l’utilizzo reale e quella necessaria a smaltirle il veicolo a fine vita. Uno strumento che può sembrare un “giocattolo”, ma non lo è affatto. Permette infatti un raffronto puntuale tra motori termici, ibridi , plug-in ed elettrici puri. Standardizzato e omologato potrebbe poi servire a quantificare le emissioni totali di una flotta aziendale, influenzandone il rating ESG. O stabilire l’importo di una eventuale “carbon tax”.
L’App MY BMW tiene il conto di tutte le emissioni di CO2
«Con il calcolo dell’impronta di carbonio, offriamo ai nostri clienti un accesso semplice e immediato
a informazioni legate alla sostenibilità attraverso un canale popolare e ampiamente utilizzato» ha commentato Dirk Wiedmann, senior Vice President di BMW Group. Al momento del lancio, la funzionalità sarà attivata su modelli selezionati in diversi paesi europei (non in Italia).
Le emissioni derivanti dall’uso si ricavano dai percorsi effettuati dal guidatore e dall’energia necessaria per completarli. Per ciascun Paese My BMW App calcola le emissioni di CO2 in base al mix energetico del Paese di immatricolazione. Oppure un dato prossimo a zero se il veicolo è alimentato prevalentemente da energia verde grazie a contratti di fornitura dedicati e colonnine pubbliche che erogano solo energia 100% rinnovabile.
E vi dice se dalla termica potete passare all’elettrica
Le emissioni in fase di produzione vengono registrate a partire dalla lavorazione delle materie prime, dall’approvvigionamento dei materiali, dalla logistica dei trasporti e dalla produzione del modello specifico. Il BMW Group fornisce già i dati relativi alle emissioni per numerosi modelli attraverso i Vehicle Footprint Reports. Questi dati sono calcolati secondo gli standard riconosciuti per le valutazioni del ciclo di vita e certificati dall’agenzia TÜV Rheinland. E sono disponibili per il download sul sito web del BMW Group.
Dalla scorsa estate, infine My BMW App supporta Electric Vehicle Analysis che consente ai proprietari di veicoli BMW termici di simulare se e come potrebbero passare a una full electric. Il guidatore deve selezionare dall’App una BMW elettrica equivalente e dopo 200 viaggi e almeno 2.000 km saprà se una Bev BMW avrebbe soddisfatto le sue esigenze di mobilità. Più di 100.000 clienti avevano utilizzato questa analisi entro maggio 2025.
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Ormai ci sono tante app che fanno questi calcoli. Quella del mio inverter fotovoltaico mi dice che in 407 giorni ho evitato 3,47 ton di CO2, equivalenti a piantare 238 alberi e prodotti 4.38 MWh di energia . Poco ma meglio di niente
Bello, quindi con i dati già visualizzati (14,6 TCO2e, utilizzo 100% rinnovabili) e i dati resi disponibili da BMW per una X2 sDrive20i (9,2 TCO2e, 130g/km WLTP) secondo BMW si arriva a pareggio in 41550 km (circa…)
Ciao..ai consumi wltp del motore termico aggiungi le emissioni della filiera petrolifera cioe’ (130 gr/km + 25%) = 162,5 gr/km.. e poi a fine vita auto la Bev recupera altre emissioni riciclando più materiali.. mettriamo anche che 130 gr/km sembra (?) un po’ sottostimato..
Oh, io la penso esattamente così! Ma era un calcoletto per dimostrare anche ai più scettici che le vecchie idee (un diesel emette pochissimo, ci vogliono millanta km per il pareggio) sono inesatte. Lo dicono anche degli ottimi costruttori di auto. P.S.: per onesta intellettuale, anche zero emissioni per l’energia elettrica è un riferimento ideale, anche se si applica abbastanza agevolmente.