Offerte luce e gas: torna di moda il prezzo fisso

Offerte luce e gas: torna conveniente il prezzo fisso, grazie al calo e alla stabilità delle quotazioni all’ingrosso dell’energia. Siamo a -45% rispetto a marzo 2023.

offerte luce e gasOfferte luce e gas: “Tariffe al livello di inizio 2022, alternative all’indicizzato”

Lo sostiene l’Osservatorio di Segugio.it, spiegando che scegliere una tariffa in grado di garantire costi bloccati per almeno 12 mesi è stat a lungo una missione quasi impossibile. La crisi energetica ha portato le quotazioni delle materie prime energia su valori record, con un mercato particolarmente instabile. Per i fornitori, proporre tariffe bloccate era una scelta molto rischiosa e, per questo motivo, sono sostanzialmente sparite ma, soprattutto, erano molto poco convenienti. Il mercato, però, è cambiato profondamente nel corso degli ultimi mesi. Il calo delle quotazioni all’ingrosso, sia per l’energia elettrica sia per il gas, permette ai fornitori di tornare a proporre offerte a prezzo fisso convenienti. In grado di rappresentare un’alternativa concreta alle indicizzate. L’analisi conferma che a marzo la migliore tariffa a prezzo bloccato, sia per l’energia elettrica sia per il gas, è tornata ai livelli di inizio 2022. Per i consumatori c’è quindi la possibilità concreta di scegliere una tariffa fissa conveniente e bloccare il prezzo.  

tariffe luce e gas “Si può bloccare il costo dell’energia a 0,11 €/kWh”

La miglior tariffa fissa di luce a marzo 2024 permette di bloccare il costo dell’energia a 0,11 €/kWh, un costo unitario inferiore del – 45% rispetto allo stesso mese del 2023. Se ampliamo il confronto, il prezzo risulta -30% rispetto allo stesso mese del 2022 e di molto inferiore rispetto al picco massimo raggiunto ad ottobre 2022 (0,41 €/kWh). Tuttavia, ancora lontano dal periodo pre-crisi quando il costo energia delle tariffe a prezzo fisso era circa 0,08 €/kWh. Spiega Paolo Benazzi di Segugio.it: “Per un certo periodo le offerte fisse sono sparite, o le poche superstiti permettevano di bloccare il prezzo a livelli altissimi. Già da qualche mese sono tornate, ma fino a poco tempo fa per il consumatore bloccare il prezzo era un lusso costoso. Il prezzo era fissato il 30-40% più in alto dei prezzi all’ingrosso, anche previsionali per l’anno a venire. Oggi per la prima volta dalla crisi le tariffe a prezzo fisso si avvicinano alle variabili e il prezzo si può bloccare a livelli vantaggiosi”.

Visualizza commenti (22)
  1. Due considerazioni veloci:
    1) Se sono riapparse le fisse e perché le indicizzate vanno meglio. Ed infatti io ho una indicizzata che non superare per ora la migliore tariffa fissa.
    2) Ormai i costi dell’energia elettrica sono la componente meno significativa. Parlare di costo al kWh non ha molto senso.

  2. Giovanni Battista Dini

    Per ora io, dopo che hanno rescisso unilateralmente il contratto fisso, sono comunque rimasto con Edison….
    Carico due auto, Spring e Smart.
    Il mese passato, tutto compreso, esclusa Rai, 950 kW consumati, 250 euro di spesa.
    Fate voi i conti.

  3. Daniele Sacilotto

    Io tengo ancora l’indicizzato. Preferisco accollarmi il rischio rialzo piuttosto che pagarlo ancor prima che si verifichi.

  4. Fatto qualche settimana cambia contratto da Eni bioraria a 0,17 verso Iren mono a 0,10 di Luce e 0,35 di gas

    Le migliori tariffe che ho trovato tra i principali 5 gestori grandi

    https://www.irenlucegas.it/casa/offerte-luce/iren-web-self-prezzo-fisso-luce
    https://www.irenlucegas.it/casa/offerte-gas/iren-web-self-gas-prezzo-fisso

    Non so perchè non appariva come offerte sul portale/comparatore di Arera, Segugio etc… . Mi si dovrebbe attivare a breve, ma non mi aspetto sorprese data l’azienda conosciuta.

    Valutate voi, per me ridurrà il prezzo in bolletta di un 40% rispetto al già vantaggioso Eni (per il tempo)

      1. Certo Massimo sono solo un mucchio di balle alla fine il kWh lo paghi sempre sopra 0,30 e sempre se il tuo consumo è piuttosto alto ,chiedete a qualsiasi fornitore di dirvi cosa vi farebbe pagare un kwh finito iva compresa anche a fronte di un consumo annuo preciso,senza canone TV iva compresa ,non lo saprete mai come non avrete mai un preventivo scritto.
        Unico e più che raro caso solo Dolomiti Energia con il loro simulatore ti dice forse la verità .Ritengo che anche questa sia un’ altra delle cose più scandalose che accadono in questa giungla dei fornitori di energia elettrica.

        1. Leonardo (R)

          Nell’ultima bolletta per 210 kWh di consumo ho speso:
          18,41 € di quote fisse (non legate ai consumi)
          46,72 € di quota energia comprese accise e IVA

          In pratica ho pagato 0,2225 €/kWh consumato tutto compreso

          1. Leonardo (R)

            65,13 € escluso ovviamente il canone RAI che non c’entra niente con la fornitura.

          2. quindi spendi 0.30 al kWh, simile a quanto spendo io avendo le tre fasce e un costo materia prima di 0,094 0,094 e 0.081 arrivo appunto a spendere 0.30 al kWh, rispetto a due/tre anni fa con un costo materia prima simile si arrivava prezzo finito sugli 0.20 / 0.22 al kWh, hanno aumentato di brutto quelle voci che si inventano ogni tanto per incassare (asos-arim-dispacciamento-perdite di rete-componente Omega), sono dei vampiri.

          3. Quindi spendi 0,30 €/kWh, allineato a quello che spendo io,
            ho una tariffa variabile su tre fasce orarie con costo energia 0,094 0,094 0,081,arrivo a 0,30 finale grazie alle voci “furto” che si inventano ogni tanto( asos,arim,trasporto,dispacciamento,commercializzazione,componente omega …),sono dei vampiri.

          4. Leonardo (R)

            @Daniele no quello è un calcolo approssimativo e non è corretto in ottica di elettrificazione della casa e dell’ auto.
            Infatti, se dovessi caricare l’ auto a casa con il mio contratto il costo effettivo del kWh sarebbe 0,2225 € come le ho scritto sopra.
            Esempio: se caricassi l’ auto con circa 200 kWh al mese la mia fattura passerebbe per la parte variabile a 91,22 € per un importo totale di 109,63 € tutto compreso.
            Cioè spenderei per caricare l’ auto 44,5 € ovvero proprio quel 0,2225 €/kWh che ho indicato sopra.
            Col suo calcolo approssimativo le verrebbe 0,2674 €/kWh sovrastimato di circa il 20%

        2. @cvedrini, @Leonardo(R) @Daniele: più sotto (finito lì male) c’è la scheda di confrontabilità dell’offerta Iren, è il fornitore che ti fornisce questi dati, quello che spenderai ed è un documento che firmi per il contratto.
          Io, come Maggior Tutela vi dico quello che ho speso il trimestre scorso e il trimestre attuale per caricare l’auto
          gennaio-marzo
          costi variabili in €/kWh
          energia F1 0,12762
          energia F23 0,11919
          Trasporto e contatore 0,0122
          accisa 0,0227
          oneri di sistema 0,032385
          prezzo per ricaricare l’auto di notte (con IVA) 0,169499 €/kWh

          aprile-giugno
          costi variabili in €/kWh
          energia F1 0,07138
          energia F23 0,06999
          Trasporto e contatore 0,0122
          accisa 0,0227
          oneri di sistema 0,038637
          prezzo per ricaricare l’auto di notte (con IVA) 0,1578797 €/kWh

          alla fine per la bolletta finale ci sono i costi fissi (e IVA) per cui si arriva ad un 0,2186 €/kWh per un consumo di 2700kWh/anno (0,2684 €/kWh nel trimestre precedente, costo verificato).
          Le spese fisse sono
          materia energia, cliente
          trasporto e contatore, cliente
          trasporto e contatore impegno potenza, kW
          per un totale per 2700kWh/anno di 590,14€.
          Nella scheda di confrontabilità sono segnati 526,81€ che sottoposti a IVA diventano 579,5€, da cui i torni contano (ohps, i conti tornano).

          I vostri 0,3€/kWh erano il 11€ in più nel trimestre scorso e ben il 37,2% in più rispetto al mio Maggior Tutela (o anche ad un buon variabile).

          Poi, come dice Luca Dell’Oca (se ben ricordo), il fisso o variabile è anche una questione filosofica.

          P.S. per la cronaca riporto i costi €/kWh tutto compreso nei trimestri post crisi per un consumo annuo di 2700kWh
          Aprile-Giugno 2023 0,2539€/kWh
          luglio-settembre 2023 0,2546€/kWh
          ottobre-dicembre 2023 0,2990€/kWh
          gennaio-marzo 2024 0,2684€/kWh
          aprile-giugno 2024 0,2186€/kWh

          1. Daniele mamma mia falla facile prendi il tot di quello che hai speso iva compresa in un anno meno il canone tv e dividi per il tot dei kWh anno . Tutti gli altri conti non servono a niente e saprai finalmente cosa ti costa un kWh hai fatto così bravo non hai fatto così rifai i conti,questa discussione va avanti da anni e non se ne può più. Se aprile /giugno 2024 ,prevedi il futuro con i conti come ti ho suggerito spenderai ,0,2186 a kWh hai un contratto favoloso da baciarsi i gomiti, fornisci il il nome de fornitore te ne saremmo tutti grati.

          2. @cvedrini 4 Maggio 2024 at 14:10
            semplice, Maggior Tutela che quando diventerà Tutele Graduali me lo terrò per altri 3 anni.

            Bollette tra maggio 2023 e aprile 2024
            kWh totali 2385
            costo complessivo (escluso Rai) 620,94€
            media 0,260352201 €/kWh

            il confronto però dovrebbe essere fatto con un contratto fisso fatto ad aprile 2023 e qui sono volatili per diabetici.

            Il vostro 0,3€/kWh con contratto fisso attuale (e per legge non più rescindibile prima della scadenza) va fatto con i conti del Maggior Tutela fatti fra 1 anno . Già per questo trimestre il vostro fisso è a +37,2% e per i conti accertati del trimestre precedente era a +11%.
            Per pareggiare, nei prossimi 2 trimestri il mio Maggior Tutela dovrebbe aumentare di quasi il doppio!! (per semplicità metto il mio a 7 ed il fisso a 10, solo 30% in meno, per pareggiare nei prossimi trimestri, il fisso rimane a 10 il mio deve andare a 13 che rispetto a 7 è il 85,7% in più)

            Per il momento vale un qualsiasi vostro contratto fisso fatto ad aprile del 2023 con il costo accertato di un qualche contratto variabile dell’anno passato, ad esempio quelli del mio Maggior Tutela e ripeto, sono volatili per diabetici.

            Non vuol dire nulla ma il PUN oggi (per domani 5 maggio) è 0,06689€/kWh.

      1. Luca Dell'Oca

        Stessa opinione, io ci avevo provato mesi fa quando era la più conveniente a 15 cts, in due diversi tentativi non sono riusciti a completare la migrazione dal vecchio fornitore per motivi imprecisati.
        Alla fine meglio perché ho firmato con Dolomiti a 13 cts, che finora si stanno traducendo in circa 26-28 cts tutto compreso (ma ho un trifase di media taglia, i costi fissi per forniture più piccole sono minori)

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