Offerta ridicola dai concessionari per vendere un’usato elettrico, lamenta Luca, un lettore che intende cedere la sua Audi Q4 e-Tron. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri messaggi vanno inviati alla mail info@vaielettrico.it
Offerta ridicola: vorrei vendere la mia Q4, perché fanno difficoltà a ritirarla?
“Sono un felice possessore di una EV Audi Q4 e-Tron. Volendo sostituirla con altra elettrica dopo due anni e mezzo e 67.000 km, scopro che tutte le concessionarie di tutti i brand tendono a non ritirare l’usato. Oppure offrono prezzi ridicoli. Sarebbe interessante un servizio da parte vostra in merito.
È ridicolo che continuino a sponsorizzare l’acquisto, ma poi fanno difficoltà a ritirarle. P.S. Ho ancora l’auto in attesa di una offerta congrua„. Luca Noario
Meglio venderla tra privati, si spuntano prezzi maggiori
Risposta. Al momento un mercato dell’usato elettrico non è ancora decollato, anche a causa dei consistenti incentivi sull’acquisto del nuovo. E molti concessionari tendono ancora a tenersi fuori da questo business, limitandosi a offerte ridicole come quelle che si è sentito fare Luca. Del genere: se proprio la devo prendere, te la pago una miseria.
Altri lettori ci hanno segnalato di essersi trovati nella stessa situazione. Ricordiamo tra gli altri il caso di Gianriccardo, che si è sentito offrire 12 mila euro per la sua VW ID.3 del 2021, con solo 46 mila km. Ormai è ampiamente dimostrato che si spuntano prezzi molto maggiori vendendo da privato a privato, sui portali specializzati.
Ricordiamo che anche sul nostro sito c’è una Sezione dedicata proprio all’Elettrico Usato, con le offerte dei lettori. In genere una Q4 con il chilometraggio e l’anno di immatricolazione della Q4 di Luca si trovano annunci con una richiesta di 37-38 mila euro (versione 40 S). Che immaginiamo sia un prezzo ben superiore a quello che si è sentito offrire il lettore.
Stiamo comunque tenendo monitorato il mercato, per realizzare un report che fotografi la situazione delle elettriche di seconda mano.
- Elettrico usato: guarda le occasioni sul nostro sito
Il trucco è non venderle in Italia. Carvago è una piattaforma europea e per l’elettrico decisamente valida.
mi verrebbe da fare una provocazione…forse è’ il momento di tenerla per 10 anni e di essere green per davvero….mi rendo conto che il mercato è complesso in questo momento, ho visto un sacco di auto ex leasing di grosse concessionarie anche di marchi premium a prezzi di saldo (metà prezzo vs nuovo se non peggio) mi viene da pensare che abbiano difficoltà anche loro, forse c’è anche stallo in attesa dei nuovi incentivi sul nuovo. Certo se uno compra usato e decide di tenere il mezzo per 10 o più anni (insomma fino a fine vita utile) senza preoccuparsi troppo delle evoluzioni future può fare un discreto affare. Chi invece è abituato a cambiare auto ogni 3/4 anni la parola d’ordine è LEASING o noleggio a lungo termine IHMO
Sarebbe interessante sapere dal Sig. Luca quanto gli è stato offerto dai vari concessionari per poter avere una idea più completa. Inoltre bisognerebbe sapere se, quando la ha acquistata, ha beneficiato di incentivi, e quindi capire quanto era il prezzo di acquisto e quanto alla fine la ha pagata… Certo se l’ha pagata 45 e gliene offrono 30 il prezzo può essere congruo (anche se fosse una Ice subirebbe un trattamento simile in percentuale; non deve considerare il prezzo di acquisto al lordo degli incentivi)….
Se ti può consolare @Luca, almeno la tua Audi Q4 e-Tron viene valutata (poco) ma almeno è presa in considerazione; ci sono altre macchine elettriche che sono costate tanti soldi ma che nessun concessionario vuole sentir parlare e tantomeno fare minima offerta!
Sto parlando da possessore (quasi felice) di una Mini Cooper SE XL full optional del 2020; quando la presi usata con poco meno di 17.000km e 18 mesi di vita, già dal prezzo di acquisto capii che l’elettrico usato nel tempo avrebbe assunto via via un valore ridicolo se paragonato al prezzo del nuovo.
Sto parlando di una macchina che da listino con tutti gli optional possibili per una Mini costava circa 43.000€ e rivenduta tramite concessionario ufficiale BMW dopo soli 18 mesi e con il 40% di sconto, cosa che mi ha fatto riflettere non poco e scelsi come pagamento il finanziamento con maxirata finale e valore dell’usato garantito.
Appena finirà il periodo entro il quale dovrò decidere su cosa fare, o meglio quando anche io sarò un felice possessore che vorrà disfarsene, molto probabilmente la Mini varrà di più in BMW che venderla ad un privato.
A mio avviso l’approccio che si deve avere con le macchine elettriche ed in generale con tutti i prodotti altamente tecnologici soggetti a rapida obsolescenza, non può essere quello usato con le macchine tradizionali dove la maturità del prodotto garantisce anche una maggiore stabilità del valore nel tempo, tempo però che si sta accorciando sempre più..
Ricordo ancora i flame sul tco di una elettrica. Ho appena rinnovato l’ assicurazione sulla mia diesel (compreso furto e incendio siamo a 400 euro) e ho visto che il valore dell’ auto in caso di furto è pressoché lo stesso dello scorso anno, appena qualche centinaia di euro in meno (stessa assicurazione). A distanza di 7 anni e con oltre 100000 km percorsi l’ auto, pagata prezzo finito 17000 euro per l’ assicurazione ne vale oltre 10000 e sul mercato dell’ usato anche di più. E la cosa incredibile è che uguale uguale a quando l’ho comprata: interni intatti, nessuna vibrazione, sospensioni che sembrano nuove, motore che spinge in modo incredibile (per essere un piccolo 1.6). A differenza del proprietario della Audi non ho alcuna intenzione di venderla, almeno nell’ immediato …
c’è sempre il contesto, in questi anni turbolenti abbiamo avuto molta inflazione, i 17.000 euro nominali di 7 anni fa sono circa 30.000 (?) di adesso
anzi forse la tua auto oggi non la compri con 35.000e euro ? (chiedo)
buon per te, poi penso (anzi spero) che non ricapiteranno altri anni cosi strambi, sono quasi raddoppiati di prezzo anche tante altre cose, il cibo, i lavori edili, etc,
la normalità sarebbe che le auto si svalutano anche rispetto al prezzo di aquisto nominale, non che nel frattempo si svaluta più velocemente la moneta 🙂
Sì ma i prezzi delle auto a benzina sono aumentati (non tantissimo se guardi l’elenco che ho postato in risposta a Leonardo) mentre quelli delle elettriche sono crollati, con conseguente perdita di valore. Ieri su iptv mi è capitato di rivedere una vecchia recensione di una rivista concorrente della Model 3 Long Range con prezzi di 59000 euro e col consiglio di acquistarla perché valida … Questo era il prezzo del 2018. Da allora la mia (che è del 2017) ha acquistato valore e la Tesla è crollata …
Ma è perfettamente normale, quando sono uscite le macchine fotografiche digitali i modelli miglioravano molto velocemente e gli appassionati acquistavano i nuovi modelli sempre più performanti, mentre il mercato di quelle a pellicola ultra maturo faceva sembrare queste ultime un miglior investimento. Le auto usate termiche stanno beneficiando di questo effetto ottico per cui non c’è grande evoluzione tecnologica sotto al cofano e al contempo i prezzi del nuovo sono esplosi (nel tuo caso oggi una nuova come la tua a 17000€ te la sogni) e questo produce appunto questo strano “effetto ottico”. Direi tutto perfettamente normale quando una tecnologia è arrivata alla fine la dinamica è esattamente quella che descrivi. Poi, ovviamente, come dici giustamente uno se ne può approfittare come stai facendo tu, il problema lo avresti se decidessi di cambiare auto: a parte la supervalutazione del tuo usato per acquistare un’ auto nuova dovresti spendere un mucchio di soldi in più di quei 17000€ e poi sperare che le auto elettriche non prendano piede per non rischiare che la nuova ICE non perda prezzo alla velocità della luce. 🤔
C’è un problema di fondo nel tuo esempio. Le macchine fotografiche digitali hanno semplificato la vita degli utenti, rispetto alle macchine analogiche. Niente rullino, pose infinite, poter vedere immediatamente se la foto era venuta bene ,decidere o meno di stampare le foto oppure scaricarle gratis sul proprio pc e tenerle archiviate digitali. Ottiche digitali che permettevano di non comprare grandangoli e teleobbiettivi, messe a fuoco ed esposizioni automatiche , dimensioni ridotte e prezzi contenuti rispetto alle reflex. Ora tu elencami tutti i vantaggi pratici che ci sono ad avere un elettrico al posto di un termico e dopo ne discutiamo. Evitiamo i soliti, io ricarico con il FV a casa nella villetta ( quindi lavori di notte e la maggior parte delle persone vive in condomini piu o meno grandi),io ricarico al lavoro,( cosa che la maggior parte delle persone non puo’ fare) oppure “e ma il TCO” , che tanto viene smentito un giorno si e l’altro pure
Ma infatti Marco è uno degli errori dei sostenitori dell’auto elettrica: siccome è nuova voi siete i Nokia e noi gli iPhone. Si è cercata l’analogia facile dimenticando i tantissimi casi di insuccesso di nuove tecnologie: il 3d, i metaversi, gli occhiali smart, etc. Per me il paragone più calzante è con roomba: l’azienda vende ma la quota di mercato è limitata perché, rispetto al vecchio aspirapolvere, non è una soluzione più pratica in determinati ambienti (lo è in altri). Quindi se la sera devo collegare la spina alla wallbox in garage va bene, ma se non ho il garage è impareggiabile la comodità della benzina.
Stamattina sono a casa con febbre (sia io che mia moglie). Avessi lasciato l’auto la notte a ricaricare alla colonnina su strada mi troverei una serie di foglietti sotto il tergicristallo: uno, rosa, con una bella multa, l’altro degli altri automobilisti che trovando la colonnina occupata ma non più in carica avrebbero lasciato una serie di commenti simpatici. Senza considerare l’extra salatissimo che mi avrebbe imposto il fornitore. Questo nella migliore delle ipotesi: nella peggiore un carro attrezzi me l’avrebbe portata via. E’ vita questa? Ma scherziamo?
Per questo occorre auspicare una rapida evoluzione della ricarica. Rivian ha presentato i suoi nuovi modelli low-cost basati su architettura 1000 volt con capacità di carica 10c, a New York sono nate le prime colonnine, aperte al pubblico, a 500 kW. Solo una ricarica con tempi fulminei come la benzina può dare vera linfa alle auto elettriche. Ma fintanto che si dice che il modello è quello dei lampioncini per strada che ricaricano a 3 kW …
Enzo dai ma che esempi di m.. fai??? Pensi che se vivi in un posto in cui devi parcheggiare per strada e lasci la macchina in strada il giorno in cui la puliscono (o banalmente il giorno in cui c’è mercato) perchè stai male non accada la stessa cosa???
E’ vita questa???
Dai porco cane!
Possibile che passi da analisi a volte molto sensate a puttanate simili??
E a te pare la stessa cosa? 2 case su 3 non possono ospitare una wallbox mentre non mi risulta che 2 strade su 3 presentano il problema della pulizia della strada o del mercato. Banalmente le strade del mio comune non hanno l’ insegna della pulizia strade e quelle del mercato sono 800 metri di strada su km e km di strade. Non sono le stesse proporzioni…
E la febbre di primo mattino sia a te che a tua moglie? Quante volte alla settimana? Vi consiglierei un check up immediato.
a parte il fatto che non sei obbligato a lasciare l’auto tutta la notte in ricarica… questa storia delle colonnina a 500 kW dove l’ha letta? perche’ per adesso non ci sono, e l’auto che accetta piu’ potenza e’ la Taycan con 270 kW, poi tutte le Tesla con 250 kW…quindi cosa te ne fai? e poi hai mai ricaricato un auto elettrica ad una free-to-x? ti colleghi, vai a prendere un caffe’, passi in bagno e rifarti il trucco e la ricarica e’ terminata
e lasciarer fari questi conti a chi l’auto la deve comprare sul serio? 🙂
“Ora tu elencami tutti i vantaggi pratici che ci sono ad avere un elettrico al posto di un termico”
E’ scattante.
Non inquina.
E’ silenziona.
Non inquina.
La ricarichi a casa.
Non inquina.
Ha meno vibrazioni.
Non inquina.
E’ bella.
Non inquina.
Non inquina.
Non inquina.
Non gasa i pedoni.
Non inquina.
Ora dimmi i vantaggi che trai dal gasare i bambini al semaforo. Dimmene solo UNO.
Dunque, partendo dai tuoi vantaggi (tuoi, appunto):
E’ scattante. Non mi interessa. Ho una X3 mhev e non l’ho presa per lo “scatto”.
Non inquina. Hai ragione ma non mi interessa più di tanto. Forse il motivo è che non ho figli? Non lo so, ma non mi interessa.
E’ silenziona. Hai ragione.
Non inquina. Hai ragione ma non mi interessa più di tanto. Forse il motivo è che non ho figli? Non lo so, ma non mi interessa.
La ricarichi a casa. Non mi interessa. Peraltro la benzina me la paga l’azienda. E cmq vivo in condominio senza posto auto.
Non inquina. Hai ragione ma non mi interessa più di tanto. Forse il motivo è che non ho figli? Non lo so, ma non mi interessa.
Ha meno vibrazioni. Hai ragione.
Non inquina. Hai ragione ma non mi interessa più di tanto. Forse il motivo è che non ho figli? Non lo so, ma non mi interessa.
E’ bella. In realtà il tipo di alimentazione non impatta sull’estetica. Fosse BEV, la mia X3 mi piacerebbe uguale.
Non inquina. Hai ragione ma non mi interessa più di tanto. Forse il motivo è che non ho figli? Non lo so, ma non mi interessa.
Non inquina. Hai ragione ma non mi interessa più di tanto. Forse il motivo è che non ho figli? Non lo so, ma non mi interessa.
Non inquina. Hai ragione ma non mi interessa più di tanto. Forse il motivo è che non ho figli? Non lo so, ma non mi interessa.
Non gasa i pedoni. Hai ragione ma non mi interessa più di tanto. Forse il motivo è che non ho figli? Non lo so, ma non mi interessa.
Non inquina. Hai ragione ma non mi interessa più di tanto. Forse il motivo è che non ho figli? Non lo so, ma non mi interessa.
Diciamo che abbiamo priorità diverse 🙂
I “vantaggi della mia mhev sono sostanzialmente solo due (a mio parere):
– Non devo programmare i viaggi (già sono ansioso…se ci metto pure che devo programmare le soste vado in ipertensione e alla mia età meglio stare attenti).
– Se la domenica mattina sono a secco e mia moglie vuole andare al mare, parto e faccio rifornimento a 50mt da casa e mi rilasso.
Ciao
A te non interessa inquinare. A noi interessa che tu non ci inquini. Ecco perchè dal 2035 o ti compri un’auto a zero emissioni o ti attacchi al tram.
-Ora dimmi i vantaggi che trai dal gasare i bambini al semaforo-
Dipende dai bambini… 🤭
Uhm…dubito che il 2035 resti così com’è, ma chissà.
Comunque, se così fosse la mia azienda nel 2035 mi assegnerà una vettura BEV (formalmente non la compro io) e la userò come tutti…ci mancherebbe.
Saluti.
Buona sera Gian Lorenzo,
Mettiamo che entro il 2028 le aziende siano costrette a dismettere le auto termiche per rispettare l’ETS II, lei si lamenterà oppure zitto e mosca?
Le faccio questa domanda perché con ogni probabilità questo scenario potrebbe essere possibile ben prima del 2035 per i privati cittadini.
Al di là che sono molto d’accordo con Gian Lorenzo, se come dite dal 2028 o addirittura tra qualche settimana saremo tutti costretti ad andare in ev cosa vi scaldate a fare?
In questo breve lasso di tempo ai VOSTRI bambini metterete una FFP2 o FFP3 avanzate dalla pandemia e attraverserete in carrozza questi pochi giorni in cui lascereta a noi nostalgici di affumicare ancora un pochino
Su fate i bravi qualche giorno ancora di pazienza
Rispondendo a Bob:
Certamente, qualora ipoteticamente venisse deciso dalla politica che dal 1° gennaio 2030 tutti i cittadini privati dovranno guidare una vettura 100% elettrica, in linea teorica (e anche pratica) lo farei senza dubbio…in quanto rispettoso della legge, pur se magari non mi dovesse piacere.
In ogni caso, sempre per essere precisi, avendo un’auto aziendale, formalmente non appartengo alla categoria “privati”, ma bensì “aziende” (almeno credo), quindi occorre vedere se tale potenziale legislazione che lei cita verrebbe applicata anche a tale categoria.
Ho i miei seri dubbi, ma tutto è possibile, quindi anche in tale potenziale caso mi adeguerei assolutamente…e starei “zitto e mosca” (al limite mi lamenterei al bar), come è giusto per una persona che rispetta la legge.
Allo stesso modo sono sicuro che i sostenitori dell’auto elettrica “senza sè e senza ma”, qualora il 2035 dovesse essere ritardato di 3/5 anni (ipotizziamo 2040), se ne staranno “zitti e mosca”, ne sono assolutamente certo.
Buona giornata.
Si non inquina … pensa che neanche le centrali a gas che servono per produrre energia elettrica inquinano, e l’associazione degli ingegneri tedeschi VDI che ha calcolato il tempo o meglio i km che servono a una BEV per diventare veramente GRENN sono solo 90000KM … ma si sa gli ingegneri tedesci sono i soliti cialtroni che innondano di fake news il web, come del resto è un cialtrone DE Meo che ha detto che le case automobilistiche devono fare business e che per 10 anni il pareggio deli costi delle elettriche con le endotermiche resterà un sogno, come sono cialtroni quelli come Lucie Mattera, segretaria generale di ChargeUp Europe, ha affermato alla Reuters: “Entro il 2030 le auto elettriche aumenteranno di 10 volte; la rete di ricarica solo di 9 volte”. Questo per via di leggi che ostacolano la messa in funzione di nuove colonnine a diversi livelli, da quelli statali a quelli locali. E le cose stanno peggiorando. Se negli ultimi anni la media per far entrare in servizio una stazione di ricarica era di 6 mesi, ultimamente questo tempo è aumentato a 2 anni.
CHE MONDO DI CIALTRONI !!!! 🙂
Che noia Antonio Gobbo. Sempre le solite cose. Non serve nemmeno rispondervi.
Magari la memoria è corta, ho fatto quell’ esempio a ragion veduta. Sono uno di quelli che ha acquistato una fotocamera digitale Canon con sensore da 1,3 Mpixel, le foto al buio erano penose e rumorose, la batteria era NiMH e durava pochissimo, usava memorie CF che oggi non si usano più e l’ avevo pagata uno sproposito. Certamente sono stato un early adopter ma le tecnologie non nascono dal nulla fatte e finite come dice lei, serve un periodo in cui i produttori devono imparare a migliorare l’ efficienza e la qualità.
Ora ci sono telefoni con 3 fotocamere con prestazioni impensabili quando sono arrivate nei negozi le prime fotocamere digitali. I vantaggi sono quelli che dici: possibilità di caricare a casa (e ti pare poco???) e il TCO oggi paga ancora un costo di acquisto elevato ma pensare che non arriveranno auto elettriche economiche è un modo per foderarsi gli occhi col prosciutto…
Le auto che perderanno poco nei prossimi anni? Secondo me queste qui (guardando i prezzi di autoscout24 limitandosi a nuovo o km 0):
– Abarth 695 180cv da 24000 euro
– Hyundai i20N 204 cv da 27300 euro (24950 dalla Germania)
– Hyundai i30N 280 cv da 30990 euro dalla Germania
– Jeep Avenger 1.2 ibrida 101 cv da 19000 euro
– Kia XCeed gpl 120 cv da 21690 euro
– Kia XCeed ibrida 159 cv da 22190 euro
– MG MG3 ibrida (da 17000 euro, in attesa di prezzo ufficiale)
– MG ZS 1.5 106 cv da 13990 euro
– Renault Clio gpl 101 cv da 14990 euro
– Toyota GR86 cambio manuale da 34800 euro dalla Germania
A parte alcuni modelli tedeschi, il resto si riferisce al listino italiano
Ancora con queste lamentele… ma è normale per una tecnologia che qualche anno fa era agli albori quindi di cosa meravigliarsi se si sapeva dove si stava andando. Io infatti non capisco tanti che comprano l’usato a prezzi assurdi non a caso ad esempio una “vecchia” e-208 o corsa o zoe del 2020/2021 la comprerei sotto i 10k guardando gli annunci a 14/15k. La tecnologia corre veloce!!! Ma quando comprate lo sapete o cadete dal pero?!?!
Leandro ai tempi c’è stata parecchia sopravvalutazione. Non tanti anni fa si diceva che la Model 3 costava meno di una Fiat Tipo con ragionamenti da far accapponare la pelle. Sul tco e sul “risparmio” che l’auto elettrica “garantiva” si sono consumati fiumi di inchiostro (ancora adesso c’è chi ne parla in questi termini). Purtroppo le tifoserie impediscono di fare ragionamenti pacati e di valutare con serenità tutti i pro e i contro. Chi ha voluto credere a quelle sirene oggi si trova con una Audi Q4 che non riesce a piazzare, dove tutto il risparmio (poche centinaia di euro l’anno) viene divorato dalla svalutazione del mezzo. Tra l’altro il canto delle sirene (con una hit degna di Sanremo) ripete che il punto di pareggio nella fascia medio-alta del mercato si è già raggiunto: lo sostengo anche io ma aggiungo tanti asterischi, la rivendita del veicolo, un banale incidente, un imprevisto, una tassazione sulle ricariche che replichi le accise sui carburanti, un possibile (futuro?) cartello dei fornitori di energia tramite colonnine … aspetti da calcolare oculatamente …
In compenso ogni tanto capita di leggere qualche commento illuminato che dichiara di guidare elettrico per l’ambiente e non certo per l’ipotetico risparmio …
Io credo che le basse valutazioni su audi volkswagen siano il risultato del fallimento del progetto Id / etron che ha buttato sul mercato auto che non hanno soddisfatto l’utenza . Quindi molti vogliono liberarsene per passare ad altri modelli ma non esiste una domanda proprio per questa prima generazione che ha troppi limiti e difetti . Sbaglierò..
A me E-Tron non sembra così fallimentare, come prodotto e tutto sommato come vendite. Credo che VAG sull’elettrico non venga percepita come premium, la gente non la compra al di là delle effettive qualità come nelle termiche
Hai detto bene, percepite.
Io del gruppo VW non percepisco premium o di molto superiori alla media i marchi Seat, Cupra, VW, Skoda. Audi è un pò più premium per i mezzi d’alta gamma, non certo per A1/2/3/4 per cui le definisco solo un po’ più curate e comunque non spenderei quei soldi.
Poi che ai più piaccia spenderci soldi su questi modelli anche se usati sono gusti personali. Io mezzi di lusso usati non li comprerei mai a meno di alcuni modelli (no suv) come Porsche, Lamborghini, Aston Martin o Ferrari. Ma visto che di soldi non ne ho per me possono restare lì.
Audi un po’ più curata? ma sei mai entrato in una A3 e dopo in una Golf? oppure una A4/A5 e dopo in una Passat o un’alfa Giulia?
La differenza è abissale
-A me E-Tron non sembra così fallimentare, come prodotto e tutto sommato come vendite. –
Ma ci mancherebbe, lecitissimo pensarlo.
Poi si vanno a vedere i dati di vendita e li si incrocia con le previsioni di Audi e le comiùunicazioni ufficiali e si scopre che all’atto pratico le E-Tron di qualsiasi modello e dimensione di fatto non le vuole nessuno.
Un totale buco nell’acqua.
Poi chiaro che lo troveremo sempre quello che in tutta onestà ci dice: io ce l’ho e ne sono entusiasta.
Non è che bisogna farsi poi tante domande, semplicemente il mercato dell’auto elettrica usata è un mercato che ad oggi non c’è perché chi in quell’ambito ci lavora non ci sta puntando.
Troppo volatile e disomogeneo per eguagliarlo a quello delle termiche, i cambiamenti tecnici avvengono troppo rapidamente, i costruttori si destreggiano in promozioni per incentivare l’acquisto, le agevolazioni cambiano da regione a regione o da comune a comune, le tariffe di ricarica iniziano a salire, troppe le variabili che alla fine un concessionario o un venditore non ha voglia di considerare.
Per questo un elettrico usato viene molto svalutato, basti vedere la decisioni dei colossi dell’autonoleggio poco inclini ad incamerare consistenti minusvalenze sul parco auto delle BEV tanto da far decidere HERTZ a tagliare drasticamente la flotta vendendone circa 20.000.
Da quì al 2035 ce n’è di tempo, qualcuno aveva già pensato di cantare il de profundis per il termico ma le cose non sono proprio così.
L’idea della mobilità futura, al di la degli aborti del Parlamento Europeo, non è stata ancora scritta del tutto e se a gennaio 2024 l’immatricolato europeo è stato di 851.690 auto di cui appena il 10% sono BEV e più del triplo ibride tutta questa voglia di elettrico, senza gli incetivi, pare non ci sia.
Nei prossimi 10 anni l’elettrico continuerà a crescere è arriverà al pareggio di un prezzo di acquisto come una termica termica o anche meno ma ci saranno sicuramente zero agevolazioni.
Sempre in questi 10 anni bisognerà poi vedere come cambieranno i sistemi ibridi perchè parliamoci chiaro pensare che fra 10 anni tutto il mondo evoluto vada in elettrico è più che utopistico.
Spiegatemi una cosa.
A tutti questi felici possessori di auto -che però vogliono sostituirle-, siccome un rivenditore non gliela ritira a prezzo di mercato, avete istituito un portale dove rivenderle a molto più del loro valore?
Al limite della truffa, direi. Perchè io privato dovrei darti più di quanti te ne dà un rivenditore?
Non è che questo costo, assieme a tutti gli altri “non costi” delle elettriche così millantati, avrebbe dovuto essere oggetto di attenta considerazione prima dell’acquisto?
Chissà se questi “felici possessori” sono gli stessi che nei vari post dicono che la elettrica costa niente.
Lei è completamente fuori strada e al limite della diffamazione, faremo verificare se siamo anche oltre. Noi non gonfiamo alcun prezzo, ci limitiamo a pubblicare inserzioni con la richiesta di chi vende, come fanno tutti i siti del mondo.
Ahahah. Certo perchè uno non è libero di mettere in vendita un suo bene al prezzo che vuole. Deve chiedere al signor “Io”.
“Sono un felice possessore di una EV Audi Q4 e-Tron. Volendo sostituirla con altra elettrica dopo due anni e mezzo e 67.000 km, scopro che tutte le concessionarie di tutti i brand tendono a non ritirare l’usato”
La domanda sorge spontanea, ma perchè vuoi cambiarla allora?
Se guardo in giro vedo già parecchie auto usate elettriche in vendita, usati di 1, 2 massimo anni. Come mai tutte queste auto usate elettriche già in vendita???
I potenziali acquirenti di auto elettriche, considerato i prezzi stellari, appartengono sicuramente a un ristretto cerchia di persone, e sul mondo elettrico ci sono ancora alcuni fattori che tengono lontani parecchi acquirenti, l’autonomia, il numero di colonnine in giro, l’avere un garage dove poter caricare in proprio l’auto, la durata delle batterie e la loro efficienza col passare degli anni.
Tenendo conto quindi di tutto questo, non è per nulla sorprendente che i concessionari al momento attuale fanno fatica a ritirare le auto usate o che le svalutino molto. Privatamente è più facile? Che in giro si vedano annunci di privati su quei prezzi non vuoldire nulla, bisogna vedere se poi a quei prezzi riescono a venderle. Dubito fortemente. O ti capita l’allocco della situazione oppure la gran fortuna di trovare uno che se ne frega delle garanzie, della durata delle batterie e della sua perdita di efficienza, ecc..ecc. Sinceramente nemmeno io ti offrirei più di 12.000€. Se in futuro faranno auto elettriche con il pianale batterie che si può sostituire allora il discorso cambierà di sicuro, sempre se i costi delle batterie continueranno a scendere.
Le cambiano con pochi km perché sono ecologisti… Io guardo spesso subito punto it, ci sono una marea di id3 appena sopra i 20mila euro con pochi km e 2 anni di età, molte son li da mesi e mesi, alcune da oltre un anno (si vede la data dell’annuncio). Io credo per il gruppo vag l’elettrico è un bagno di sangue, auto stracostose (Audi poi non ne parliamo), fatte male, mediamente brutte (id3 e 4 imbarazzanti) con interni che loro chiamano minimal ed invece son costruiti a povertà e miseria. Lo dico pur possedendo un Audi a4 all road del 2020.
Buon pomeriggio Luca,
a mio modesto parere chi oggi passa ad una BEV ed ha già in mente di cambiare auto dopo 2/3/4/5/6 anni non dovrebbe prendere in considerazione l’opzione di acquisto e poi provare a contrattare per la rivendita. Ad oggi in troppi non si fidano dell’usato per questa tipologia di motorizzazione.
La cosa più semplice da fare è puntare sul leasing, NLT o acquisto a valore garantito.
Per tutti gli altri che pensano di mantenere l’auto finché converrà (7+ anni) dovrebbe valere la pena puntare all’acquisto.
Ma da quello che ho capito chi scrive in questa rubrica ha acquistato/acquisterà una BEV per tenerla con un periodo temporale di max 4 anni e pertanto l’acquisto non conviene.
Come ho scritto in altri interventi, io sono un caso particolare. La BEV l’ho acquistata ed ho intenzione di tenerla finché camminerà fregandomene di quello che succederà in futuro (come ho fatto per tutti i prodotti elettronici come PC, smartphone e tablet).
Per tutti gli altri che hanno ansia di sviluppi futuri è inutile acquistare, conviene solo aprire un contratto di Leasing, NLT, valore garantito come ha fatto Mariano con le sue ID.3.
Giusto, sono pienamente d’accordo. Un’auto elettrica non va acquistata assolutamente a meno di non volerla tenere finché perde le ruote…
Ad oggi un mercato dell’usato delle BEV ancora non esiste in quanto appunto troppi fattori di incertezza avvolgono questo settore.
Le concessionarie al momento si possono impegnare con la formula del valore garantito o del noleggio a lungo termine (ritengo sia un impegno anche rischioso per loro perchè non sarà semplice ripiazzarle, mentre tutela dall’altra parte l’acquirente o utilizzatore).
Io nel mio caso specifico sono un felice possessore di una Ford Mustang Mach-E Premium da due anni e mezzo e la sostituirò a breve con la versione più performante GT.
Ma è ovvio che mai e poi mai andrei ad impegnarmi con l’acquisto di un veicolo di questo tipo a meno di non tenerla per sempre.
L’opportunità di poter decidere di sostituirla, restituirla o tenerla alla fine del contratto, rimane attualmente la formula migliore.
Io non li capisco tutti questi annunci di auto di un paio d’anni i cui venditori si dicono felici e soddisfatti possessori. Tendenzilamente se sei felice di una cosa la tieni. Poi va beh esistono le mode.
A mio modo di vedere nasce tutto dalle vendite scarse dell’elettrico, dagli incentivi sul nuovo e anche dalla rapida obsoloscenza dei modelli attuali che ogni anno vedono aggiornamenti importanti verso tecnologie più mature.
Concordo pienamente. Qualcuno ci deve appunto spiegare come mai ci sono già tutte queste auto elettriche usate di 1 o 2 anni in vendita…
E’ chiaramente un gombloddo degli allevatori di meduse giganti del mare tropicale.
Si sa, sono i più infidi, pur di nascondere le tracce del loro operato, smerciano auto elettriche come fossero ciliege d’estate. E poi si sa che ci sono dentro i vermi. Ecco. Colpa loro.
oppure banalmente scrivere “felice possessore” serve per invogliare un qualsivoglia acquirente all’acquisto, usando una dialettica un po’ démodé, ma in realtà non si è contenti affatto del mezzo.
Mi ricorda un po’ quelli che si mollano con la frase “ti lascio perché ti amo troppo” 😉
Sergio e poi hai notato che ce ne sono molte di 1 e 2 anni e quasi nessuna in vendita con 10 o 20 anni?
qualcosa non quadra.. gli taroccano i documenti cancellando lo “zero” per farle sembrare recenti.. continua a indagare
non quadra il tuo post R.S., non hai capito il senso della domanda. Se uno compra un’elettrica, che costa tra l’altro caruccia, perchè mai dopo 1 anno o 2 se ne disfa??? Perchè darle dentro significa aver buttato via un po di soldini. Potevi semmai semplicemente che c’è diversa gente che non si fa problemi di soldi….
si scusami, stavo scherzando un po’ in mezzo a tanti tentativi di analisi serie, buona giornata!
1 o 2 anni di utilizzo, però “felicissimo possessore”
E allora te la tieni, se sei veramente felicissimo.
Sono d’accordo con te, Sergio.
io sono veramente “felicissimo possessore” di una Sportage di Ottobre 2018 1.7 CRDI DGT ecodynamics 2WD 141cv con la quale faccio più di 22000 km/anno: è capiente, è versatile (i sedili dietro inclinabili a piacere o ribaltabili), ci stra-carico come un furgone, mi piace esteticamente, ed infatti me la terrò finché cammina o finché potrò circolare a Milano.
Ho il box ma dovrei tirare un cavo elettrico a parte perché la corrente del box non regge, è un sotto a un contatore condominiale e ci sono troppi casini per montare un ricaricatore auto.
E a noi che importa della tua Sportage?
Hai bisogno di sbandierare al mondo che hai fatto un buon acquisto così da essere più convinto?
Io sono felice possessore di auto elettrica, ma esattamente non di quella che ho comprato perché la casa madre ha fatto diverse cavolate sul piano ev (efficienza, aggiornamenti, roba che si rompe). Pertanto il problema non è strettamente all’auto elettrica, ma errori di gioventù di alcune case. Personalmente ho appena comprato un’altra auto elettrica usata 🙂
Mi sono sempre chiesto perchè lamentarsi se un concessionario non prende la nostra macchina. Dovrebbero forse essere obbligati?
Sappiamo tutti (o forse no) come funziona. Per il concessionario è un peso. Deve gestire l’auto. Il più delle volte la mandano all’estero.
Magari in un mercato dove quel tipo di auto non tira. Quindi non potendoci ricavare nulla.
Meglio vendere tra privati o… tenerla.