Il record non l’hanno battuto, ma sono andati alla grande Tullio Picciolini e Gianmarco Sardi. Hanno percorso le 2551 miglia nautiche che separano Dakar da Guadaloupe in 14 giorni 3 ore e 40 minuti su OceanCat, un catamarano di 6 metri non abitabile.
Hanno toccato terra ieri – martedì 19 febbraio – i due velisti italiani Tullio Picciolini e Gianmarco Sardi che nella loro traversata atlantica sono riusciti a superare i danni provocati dallo scontro con un oggetto galleggiante e soprattutto il ribaltamento a 180° dell’imbarcazione. Una situazione pericolosa vissuta all’interno di una burrasca con vento oltre i 40 nodi e onde fino a 6 metri risolta con maestria.
Bravi anche se non sono riusciti a battere il record stabilito nel 2017 da Vittorio e Nico Malingri (guarda) che attraversarono l’Atlantico in 11 giorni.
Catamarano inaffondabile
Il catamarano oceanico di 20 piedi progettato dallo Studio Balance Arquitectura Naval da Sito Aviles Ramos è realizzato interamente in carbonio e caratterizzato dalla presenza di 14 compartimenti stagni che ne assicurano l’inaffondabilità.
Energia da due pannelli solari
Tra le dotazioni di bordo anche due pannelli solari flessibili SP23 ALLinONE prodotti dalla torinese Solbian, che oltre ad utilizzare celle back-contact di silicio monocristallino in grado di convertire il 24% della luce solare in elettricità, integrano, dentro un robusto guscio di protezione, un sofisticato regolatore di carica con algoritmo MPPT. Un circuito elettronico capace di ottimizzare la resa dei pannelli e di innalzare il valore della tensione al livello richiesto dalla batteria.
L’energia prodotta dai pannelli ha garantito il corretto funzionamento della strumentazione di bordo: bussola, sistemi di rilevamento della velocità, del vento e sistemi di sicurezza.