Nuro è un’auto o un robot? E tra le due cose, con la guida autonoma, ci sarà ancora differenza? E infine: siamo davanti a un’innovazione o a un rischio?
Chi c’è dietro? Due transfughi di Google
Anzitutto spieghiamo che cos’è Nuro (guarda il sito) : è una start up fondata da due ingegneri che nel 2016 hanno lasciato Google per creare oggetti che, con l’automazione, migliorino la vita di ogni giorno. La sede è a Mountain View, California, non lontano appunto dal quartier generale di Google, dove i due transfughi Jiajun Zhu e Dave Ferguson si occupavano del progetto di veicolo a guida autonoma. Esperienza che, evidentemente, si sono portati con sé. Sì, perché il primo prodotto di Niro è appunto uno strano veicolo privo di pilota, elettrico, nato per consegnare ogni tipo di merce, dalla pizza alla borsa della spesa. Le dimensioni non sono quelle di un veicolo normale: è lungo e alto come un Suv di 4 metri e mezzo, ma è largo la metà. Non un centimetro dello spazio interno è sprecato: tutto è modulare, pronto per uscire ed essere consegnato nelle modalità pre-impostate. Jiajun e Dave contano per fine anni di avere diversi veicoli in attività sperimentale (guarda il filmato sotto), presso veri clienti-pilota, per poi affinare un secondo modello per la produzione di massa entro il 2020.
Si va verso la consegna istantanea

<Possiamo consegnare qualsiasi cosa, per tragitti che escludono le autostrade>, ha spiegato Dave Ferguson al programma CNN Tech, <fino a qualche anno fa i clienti erano contenti di avere la merce consegnata in due settimane. Poi si è passati alla consegna gratis, poi in una settimana, poi in un giorno e oggi molti non si accontentano neppure di questo. Con Nuro andiamo alla consegna istantanea>. Ma è chiaro che veicoli come questi si lasciano dietro una scia di polemiche. In molti stati Usa, tra cui proprio la California, la guida completamente autonoma è illegale, mentre altre parti del Paese, tra cui l’Arizona, sono più permissive. Lo stesso Elon Musk, fondatore di Tesla, ha più volte ammonito sul rischio di un mondo gestito da robot e da intelligenza artificiale, che alla lunga potrebbero prendere il sopravvento sugli uomini. E soprattutto c’è una forte opposizione nel Congresso americano, con molti deputati che paventano un’ulteriore distruzione di posti di lavoro in tutto il settore dei trasporti. Ma fermare Nuro e tutti gli altri veicoli così concepiti non sarà un’impresa facile. Anche la Toyota ci sta lavorando, con un aggeggio piuttosto simile, l’ePalette , (foto sopra), che avrà come primo cliente Pizza Hut, svelato in anteprima al CES2018 di Las Vegas.