Il veicolo del record durante le 99 ore di giri in un hangar di Monaco.
Nuovo record mondiale: un veicolo sperimentale del Politecnico di Monaco (TUM), il Muc022, ha percorso 2.573 km con una sola carica della batteria.
Nuovo record con una batteria da soli 15,5 kWh !!
Questo risultato supera il precedenti record di quasi 1.000 km ed è stato ottenuto girando continuamente intorno a un hangar vuoto all’aeroporto di Monaco per 99 ore. La cosa ancor più stupefacente è la capacità della batteria, che secondo quanto comunicato è di soli 15,5 kWh. Il successo del Muc022 può essere attribuito a un approccio ponderato, con un focus primario su ottimizzazione dell’aerodinamica e impiego di tecniche di costruzione leggera. Questo approccio strategico ha dato i suoi frutti, con un consumo di soli 0,6 kWh per 100 km, dimostrando la un’eccezionale efficienza. Tanto per dare una pietra di paragone, la Fiat 500e, consuma 13 kWh/100km (dato di omologazione). Questo risultato non è il primo record per il team di Monaco. Nel 2016 era già stato stabilito il record mondiale come auto elettrica più efficiente, a una velocità media di 25 km/h con consumi di appena 0,81 kWh per 100 km.
Un veicolo leggerissimo: 65 kg senza conducente
Il team TUfast Eco, protagonista dell’impresa, ha espresso la propria gratitudine a tutti coloro che hanno sostenuto i suoi sforzi. Sottolineando le innumerevoli ore di duro lavoro necessarie per preparare questa impresa da record. Il team ha recentemente presentato un’auto elettrica leggera ancora più estrema, chiamata Muc023, del peso di soli 65 kg. Ma le agenzie di stampa fanno notare che per il record è stata utilizzata la Muc022 leggermente più pesante per questo tentativo di record, 75 kg. E con una batteria più capace, per un peso totale di 170 kg senza conducente. L’alimentazione del Muc022 è data da un motore sincrono (PSM) ad eccitazione permanente con potenza di 400 watt, frutto della capacità di innovare degli studenti TUM.
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Sono record con trucco, la bellezza dell’elettrico si manifesta gia’ nella Spring. L’energia elettrica in abbondanza, non rapida, indica certamente ampia diffusione e costi minori (piu’ si stampa, scendono i produttivi).
Sarei curioso di leggere il consumo calcolando un trasporto di un carico di 100 Kg. Sarebbe meglio di un esercizio stilistico, e potrebbe darci qualche dato di fattibilità nella vita reale
Parliamo di un mezzo che pesa poco più del doppio del conducente stesso: poco più del mio scooter elettrico, che percorre 35 km con un kwh.
Sarebbe curioso capire come faccia a consumare così poco, così tanto in meno del mio scooter: a 25 orari che impatto potrà mai avere la migliore aerodinamica del prototipo? Oppure ha un motore alimentato ad aria?
Non per smontare l’entusiasmo ma 25km/h è la velocità media fattibile in pianura con una ebike e i 100km con 0,6 kWh sono qualcosa di più di quanto fanno già le ebike in commercio. Per carità gran risultato ma parlare di auto per un veicolo di 65kg mi sembra ben più che ottimistico
Sono 170 kg senza conducente.
In ogni caso fa riflettere a quanto il peso contenuto abbinato a un motore poco potente e alle velocità costanti possa consentire di ottenere consumi così bassi. In un momento in cui la maggior parte delle elettriche è più lunga e grossa di quanto strettamente necessario, facendo salire a dismisura il dato del peso.
Oltre a portare l’esempio del suv, che chiaramente rende meglio l’idea, ho come la sensazione che spesso non ci sia neanche il bisogno di un mezzo inteso come “autoveicolo” per gli spostamenti urbani.
Chiaramente ci sarà quello che fa 1000 km al giorno o che abita in cima a una montagna, che costituisce caso eccezionale. Tuttavia, nonostante ciò, su questo blog è sempre pieno.
Scherzi a parte, spesso si usa la macchina per niente, si muove una tonnellata e mezza di automobile, magari elettrica per carità, per fare un km e mezzo o due. Magari usare i piedini o, se non si vuole sudare, uno scooterino, comporterebbe un risparmio energetico per l’ambiente importante
Esatto. Dovremmo tutti ripensare la mobilità quotidiana, ormai è fattibilissimo per molti; qua lo si dice e ripete spesso e puntualmente spunta quello con delle difficoltà oggettive a rimarcarle… Come se non fosse ovvio e scontato che chi non può farne a meno continuerà, per ora, ad usare il proprio mezzo ad alimentazione fossile.
Caricamento...
/// Sono 170 kg senza conducente […] In un momento in cui la maggior parte delle elettriche è più lunga e grossa di quanto strettamente necessario, facendo salire a dismisura il dato del peso \\\ Sono d’accordo sulla tendenza al “gigantismo” peró non trovo molto logici neanche veicoli come questo che pesa come una moto, porta solo il conducente come un monopattino.. ma occupa spazio come un’auto (fra l’altro difficile da parcheggiare) Secondo me sarebbe meglio fare esperimenti con veicoli dall’impostazione piú simile a quelle giá esistenti che si tratti di quadricicli, auto o altro.
Sono record con trucco, la bellezza dell’elettrico si manifesta gia’ nella Spring. L’energia elettrica in abbondanza, non rapida, indica certamente ampia diffusione e costi minori (piu’ si stampa, scendono i produttivi).
Sarei curioso di leggere il consumo calcolando un trasporto di un carico di 100 Kg. Sarebbe meglio di un esercizio stilistico, e potrebbe darci qualche dato di fattibilità nella vita reale
Parliamo di un mezzo che pesa poco più del doppio del conducente stesso: poco più del mio scooter elettrico, che percorre 35 km con un kwh.
Sarebbe curioso capire come faccia a consumare così poco, così tanto in meno del mio scooter: a 25 orari che impatto potrà mai avere la migliore aerodinamica del prototipo? Oppure ha un motore alimentato ad aria?
Non per smontare l’entusiasmo ma 25km/h è la velocità media fattibile in pianura con una ebike e i 100km con 0,6 kWh sono qualcosa di più di quanto fanno già le ebike in commercio. Per carità gran risultato ma parlare di auto per un veicolo di 65kg mi sembra ben più che ottimistico
Sono 170 kg senza conducente.
In ogni caso fa riflettere a quanto il peso contenuto abbinato a un motore poco potente e alle velocità costanti possa consentire di ottenere consumi così bassi. In un momento in cui la maggior parte delle elettriche è più lunga e grossa di quanto strettamente necessario, facendo salire a dismisura il dato del peso.
Eh ma poi come fai senza il SUV da 90k tonnellate ad andare a comprare le sigarette nel tabacchino dietro casa?
A scanso d’equivoci, e mi dispiace doverlo precisare, sto facendo ironia, amara, ma sempre ironia
Oltre a portare l’esempio del suv, che chiaramente rende meglio l’idea, ho come la sensazione che spesso non ci sia neanche il bisogno di un mezzo inteso come “autoveicolo” per gli spostamenti urbani.
Chiaramente ci sarà quello che fa 1000 km al giorno o che abita in cima a una montagna, che costituisce caso eccezionale. Tuttavia, nonostante ciò, su questo blog è sempre pieno.
Scherzi a parte, spesso si usa la macchina per niente, si muove una tonnellata e mezza di automobile, magari elettrica per carità, per fare un km e mezzo o due. Magari usare i piedini o, se non si vuole sudare, uno scooterino, comporterebbe un risparmio energetico per l’ambiente importante
Esatto. Dovremmo tutti ripensare la mobilità quotidiana, ormai è fattibilissimo per molti; qua lo si dice e ripete spesso e puntualmente spunta quello con delle difficoltà oggettive a rimarcarle… Come se non fosse ovvio e scontato che chi non può farne a meno continuerà, per ora, ad usare il proprio mezzo ad alimentazione fossile.
/// Sono 170 kg senza conducente […] In un momento in cui la maggior parte delle elettriche è più lunga e grossa di quanto strettamente necessario, facendo salire a dismisura il dato del peso \\\ Sono d’accordo sulla tendenza al “gigantismo” peró non trovo molto logici neanche veicoli come questo che pesa come una moto, porta solo il conducente come un monopattino.. ma occupa spazio come un’auto (fra l’altro difficile da parcheggiare) Secondo me sarebbe meglio fare esperimenti con veicoli dall’impostazione piú simile a quelle giá esistenti che si tratti di quadricicli, auto o altro.