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Nuova Model Y: versioni e prezzi

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Nuova Model Y: a quasi un mese dal lancio in Europa con una Launch Series in edizione limitata, Tesla presenta tutte le varianti del suo Suv. Prezzi da 44.990.

Nuova Model Y: si parte da 44.990 euro con la RWD da 500 km di autonomia. Consuma meno della R5

Nel presentare la nuova gamma, Tesla enfatizza soprattutto l’efficienza in termini di consumi di questo modello, l’elettrica più venduta al mondo anche nel 2024. “Model  Y era già il SUV più efficiente della sua categoria. Rielaborando attentamente ogni sottosistema energivoro, Tesla ha ottenuto miglioramenti significativi dell’efficienza energetica…, senza costi aggiuntivi”, scrive la Casa di Elon Musk. “Nuova Model Y a trazione posteriore fissa dei nuovi standard di efficienza all’interno della gamma: solo 13,9 kWh/100 km. Questo valore è inferiore a quello di molte piccole city car...“. In effetti è un dato che colpisce: la nuova Renaul 5, per esempio, ha omologato consumi di 14,5 kWh per 100 km nella versione più efficiente. Nonostante sia molto più piccola e leggera. La versione a trazione posteriore è la più economica e parte da 44.990 euro. Arriva comunque a 500 km di autonomia e, a consumi di tutto rispetto, unisce prestazioni interessanti, con accelerazione 0-100 km/h in 5,9 secondi.

La versione Long Range RWD arriva a 622 km di autonomia: prezzo 49.990

C’è poi la versione per chi ha bisogno di maggiore autonomia, facendo viaggi lunghi. È la Long Range RWD, a trazione posteriore, che arriva a 622 km, a 49.990 euro. La più costosa resta la versione a trazione integrale, AWD,  a 52.990, che è anche la più performante (0-100 in 4,8“) e quella che consuma di più (14,8 kWh/100 km). Tesla ricorda che la Nuova Model Y vanta un nuovo hardware del telaio, inclusa una struttura della scocca più rigida. E una geometria e una cinematica delle sospensioni ridisegnate, che riprendono anche la tecnologia di smorzamento di Model 3 aggiornata. Assicurandoon che, con l’introduzione del vetro acustico su tutte le superfici, abbinato ai nuovi materiali insonorizzanti, si è riusciti ad ottenere una guida più silenziosa.Il rumore della strada è stato abbattuto del 22%, quello da impatto del 20% e il fruscio aerodinamico del 20%“, assicura Tesla. “Il nuovo tetto in vetro low-E basso emissivo aggiornato riflette 7 volte in più l’energia solare, riducendo il trasferimento di calore all’abitacolo“. Insomma, maggiore efficienza dentro e fuori.

– Test Renault Scenic e-Tech: è davvero la migliore auto in assoluto del 2024? Articolo VIDEO

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39 COMMENTI

  1. Dai commenti che leggo mi sembra di essere tornati ai tempi del fascismo e forse anche peggio. Liliana Segre parlava che la cosa peggiore nella caccia agli ebrei fosse l’indifferenza. Qui non solo c’è indifferenza ma anche sostegno economico nei riguardi di un sociopatico tossico e razzista che mina da tempo la democrazia dei paesi occidentali.

  2. Ha quel prezzo mi prendo una Mazda 6e. Sarà pure cinese, ma almeno ha 5 anni di garanzia ed una rete di assistenza

        • È costruita in collaborazione con la Changan, collaborare non significa perdere la propria identità.
          Quante case automobilistiche collaborano con i cinesi e non solo ?

          • Certamente, però le Mazda hanno una loro identità. E non solo dal punto di vista estetico. Di solito Mazda fa tutto da sé e con le sue idee. Detto questo la 6e mi piace molto, ed il prezzo ed i contenuti sono molto interessanti per un’auto premium da 4,92 m.

        • Sarebbe come dire che la Nissan e’ francese e la Renault giapponese, la Mazda e’ in collaborazione con la Changan da 20 anni.

    • Beh, la Tesla ne ha 4 e pure lei ce l’ha la rete e funziona normalmente bene. Io ho avuto per 14 anni una Mazda con officina autorizzata a 3 km da casa e per un blocco serratura portiera passeggero ho dovuto aspettare quasi 2 mesi che arrivasse il ricambio… Aprendola dall’Interno ogni volta. Macchina ancora in produzione, aggiungo. Per la sostituzione dell’intero computer di Tesla invece ho aspettato 5 giorni lavorativi e per sostituire un pezzo della presa di ricarica 3 giorni lavorativi con officina mobile.

  3. “Grazie, ma no grazie!”. Mi vergognerei troppo a comprarla, poi dovrei andare in giro con un MUSKera… Aspettero qualche sfigata Fiat fatta a casa nostra, come ho fatto negli ultimi 35 anni con ottime soddisfazioni… 🙂

    • va bene un minimo di patriottismo ma questo è autolesionismo inguinale.
      non sono paragonabili dai, non dico lo stesso pianeta ma nemmeno la stessa galassia.

      infotainment fiat sembra fatto scrivere a uno studente di 4a superiore, non parliamo dell’efficienza o della velocità di ricarica perchè è come sparare sulla croce rossa.
      affidabilità degli obc psa non pervenuta

      purtroppo o per fortuna le tesla sono il benchmark di riferimento, e ad oggi c’è ben poco di paragonabile allo stesso prezzo.

  4. Certo che comperare Tesla ed essere europei in questo momento storico ce ne vuole, la sindrome di Tafazzi non ha limiti… praticamente vuol dire finanziare il proprio carnefice, a menochè si abbiano visioni MEGA/MAGA o del menga come la penso io.

        • E vai a piedi?
          Che poi, patriottismo dove? Quale casa automobilistica ha sede in Italia? A parte qualche supercar?
          Pagano le tasse altrove, ma la cassa integrazione la lasciano pagare a noi.
          E dovrei pure premiarli?
          Sì, come no!

          • A me risulta che l’Italia sia ancora in Europa (forse ancora per poco grazie a certi individui) e in Europa ci sono diverse case automobilistiche.

          • Athos, però cj sono decine di migliaia di persone che lavorano nell’indotto soprattutto europeo e dubito che producano componenti per Tesla

      • A volte certe scelte non sono monetizzabili, ci sono valori più alti in gioco in questo periodo che pensare al fatto di dover spendere un po’ di più per avere un auto con simili caratteristiche, non capirlo fa capire tutto di come siamo/saremo messi…

    • Se proprio devo scegliere il male minore, preferisco dare i soldi a Tesla che a Toyota, tanto per fare un grosso nome, che da anni porta avanti una vergognosa campagna di promozione a favore dell’impiego dell’idrogeno per l’autotrazione. Proprio in questi giorni è andata in bancarotta Nikola (già il nome…): io ho stappato una bottiglia buona.

  5. Salve sig.r Piero, lei conosce la Volkswagen Maggiolino ?
    Quella nata alla fine degli anni 30 e prodotta fino al 2003 in oltre 20 milioni di esemplari ?
    Sa chi ha voluto quella vettura ?
    Un certo Adolf Hitler !!
    Lei e’ liberissimo di non acquistare nessuna Tesla, magari perche’ non puo’ permettersela anche, ma dare del fascista o simpatizzante al fascismo anche a chi vuole mettersi alla guida di una vettura e non solo, tecnologicamente avanzata lo trovo veramente di basso livello.
    Sono convinto che lei non abbia mai avuto e non ha indumenti made in China, li c’e’ il comunismo !!!
    Non ha’ nessun oggetto in oro, proveniente molto probabilmente da qualche parte del mondo dove c’e’ lo sfruttamento dei bambini per far si che arrivi fino a tutti noi.
    Che non si sia mai scaldato o cucinato con il gas che proveniva dalla Russia, li’ c’e’ Putin !!
    Tornando alla vettura in questione………. lei cosa ne pensa ?

    Cordiali saluti.

    • Nulla da eccepire se non il fatto che, tranne rare eccezioni (gente che ricaricando a casa fa decine di migliaia km all’anno, per cui li che risparmia), per me 45000-50000 euro in una macchina sono soldi sprecati sia che la produca Musk o che la produca Mercedes, AUDI o BMW ecc. Poi uno se di soldi ne ha tanti e non ha nulla di meglio in cuj spenderli … piuttosto che portarseli nella tomba fa bene a comprarsi quello che più gli piace

  6. Dal puro punto di vista di efficienza e rapporto qualità prezzo rimane il best buy assoluto del mondo elettrico. Certo se si fa oltre i contenuti “core” ci sono macchine più belle, fatte meglio e più eleganti, ma il tutto si paga, anche salato (un parente ha acquistato una meravigliosa Polestar 4, ma il conto finale è arrivato a 90K…)
    Vedremo quanto la ripugnanza del Musk personaggio politico influirà sulle vendite.

  7. alla luce delle dichiarazioni folli di Musk, tutte le persone civili dovrebbero boicottare i prodotti Tesla. Voi non vi rendete conto che si rischia di sacrificare la civiltà e la democrazia per diventare sudditi di un folle megalomane capo setta fascista

    • Il problema è che compri Volkswagen e scopri che è un marchio voluto da Hitler con il maggiolino, letteralmente in tedesco significa “auto del popolo”.
      Poi con una qualsiasi termica fai rifornimento e scopri che in Italia di giacimenti di petrolio non ce ne sono, quello che importiamo arriva da paesi dove fanno i giornalisti a pezzetti e ci sono dittature.
      Quindi se si tratta di fare boicottaggio, bisogna farlo bene o si diventa ipocriti.
      Detto ciò sarei molto sollevato se Musk lasciasse Tesla a mani esperte e si dedicasse agli altri suoi hobby.

      • Discorso senza logica. Sarà pure un prodotto che ha voluto Hitler ma è stato prodotto anche dopo la sua morte in un paese democratico che ha fatto i conti con la storia. Il problema dovevano porselo i tedeschi al tempo di Hitler non dopo. Nel dopoguerra il maggiolino non ha mica finanziato il partito nazista. Elon Musk oggi dichiara fortemente ed espressamente il suo odio verso le minoranze e gli ebrei. Continuare a sostenerlo significa essere complici.

    • …se anche fosse vero, tutti gli altri carmaker sono notoriamente comunisti vero? diatriba da asilo nido. piero quanti anni hai?

    • Per conto mio se il prodotto è buono e bello e soddisfa le mie esigenze lo prendo anche se fosse costruito dal più granda bandito e narcotrafficante o dittatore del mondo

    • lol tu devi essere quello sveglio?

      secondo te tutte le altre case sono linde immacolate?
      spoiler, no.

      ciò non vuol dire giustificare la deriva a destra che musk ultimamente ha fatto, ma vorrei far notare che tesla non è sua, e oltre a lui ci lavorano migliaia di persone.
      lui è semplicemente quello sotto i riflettori.
      resta il fatto abbastanza assodato che il prodotto che propone sia uno dei più validi in circolazione per qualità/prezzo e contenuti offerti.

      poi certo, uno è libero di farsi prendere per il naso dai vari bidoni vw

    • Siamo passati dall’essere comunisti solo per aver comprato un’auto elettrica all’essere fascisti se l’auto è Tesla nel tempo di un election day

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