Non c’è niente da fare, nonostante il pianeta sia letteralmente in fiamme, anche chi obtorto collo sceglie di passare a un’auto elettrica ammette di sentire un po’ di nostalgia per l’odore di benzina.
Secondo Ford sono addirittura il 70%, tra gli automobilisti elettrici, coloro che sentono la mancanza della pompa di benzina. Ma ecco la trovata: Ford lancia il profumo Mach-E GT, che ricorda la fragranza dell’amata benzina (che tra l’altro non è che faccia proprio bene alla salute).
Compri un’auto elettrica e ogni tanto dai una sniffatina per sentirti a casa. Un po’ come gli astronauti su marte che si portano i semi, l’acqua e l’ossigeno dalla terra.
A dire il vero il profumo non sarà destinato alla vendita, ma solo alla promozione della nuova Mustang elettrica. Ci sembra anche di cogliere l’ironia della casa in questa divertente iniziativa. Ma la domanda viene spontanea: davvero oltre al rombo del motore sentiamo la mancanza dell’odore di benzina, della pompa, del grasso e dello sporco?
L’uomo, lo sappiamo, è molto abitudinario, anche nei profumi. E per fortuna che lo switch verso l’elettrico, incentivato se non obbligato da parte di molti governi occidentali, è trendy. Per fortuna guidare un’auto elettrica è divertente. Si accelera e si va veloci più che con un’auto tradizionale. Se no qui andava a finire che avremmo svuotato i pozzi, in barba al clima, e una volta esauriti ci saremmo consolati col profumo di Ford.
Le abitudini a volte, quando non sono sane, meglio abbandonarle. Che ne dite?
La trovata di Ford è ironica e intelligente. E’ un modo con cui chi ha un’auto a benzina può prendere in giro che ha un’auto elettrica ma anche il contrario è perfetto, chi è passato all’elettrico può prendere in giro che ancora odora di benzina regalandogli questo profumo.
Più che l’odore della benzina, sull’elettrica ho sentito immediatamente la nostalgia del cambio e del rombo: senza cambio la guida risultava troppo “semplificata”, manca una componente che fa parte del “gioco” della guida, alla fine si percepisce subito l’effetto maxi-scooter. Manca (tranne che sui modelli più costosi) la possibilità di disattivare il controllo di trazione e manca un autobloccante meccanico. La mancanza del sound è un altro fattore a cui occorre fare l’abitudine perché il suono è adrenalinico (lo è soprattutto con certi motori e certe marmitte) e se è l’adrenalina che, pur con la dovuta moderazione, si cerca alla guida, con il silenzio se ne perde un pezzetto.
La Model S Plaid, se non sbaglio, ha la possibilità di utilizzare altoparlanti esterni per poter emettere suoni a piacere. E c’è già chi ha usato questa possibilità per farla suonare come un V8: https://auto.hindustantimes.com/auto/cars/this-tesla-model-s-plaid-can-make-the-noise-of-a-v8-engine-watch-here-41627215754925.html
Altre società hanno creato dei “risuonatori” ad-hoc per la Tesla, anche questi personalizzabili nel sound, per ricreare il sound di un motore tradizionale (a scelta tra un lungo elenco).
In compenso, però, le elettriche compensano con tanta tanta coppia, potenza e quindi ripresa e accelerazione, il tutto a prezzi più accessibili dell’ICE. E questo vantaggio ripaga di tutti i contro.
Bev da 4 mesi 7000 km. Io lo sopporto sempre meno. La puzza dei 2 tempi a miscela mi fa star male.
È vero, anche a me! 😂
No dai è l’unica cosa che non mi manca, a dire il vero dopo 4 settimane in EV ho usato ICE e sinceramente l’odore del carburante non mi ha soddisfatto a fatto.
Non so come si faccia ad aver nostalgia 🤷🤷