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Non conviene più la ricarica a casa? Già prima…

La Nissan Leaf acquistata usata da Ivan, il nostro lettore: la ricarica a casa non conviene più?

Non conviene più la ricarica a casa? Siamo giunti a questo punto, con un mercato dell’elettricità impazzito? Sentite Ivan, un nostro fedele lettore.

Non conviene più la ricarica a casa? Queste le cifre per la mia Nissan Leaf

“Sono un felicissimo possessore di una Nissan Leaf del 2018, acquistata usata l’anno scorso ad agosto, avete anche pubblicato la mia esperienza  Con i mutamenti di mercato sono convinto che le colonnine non siano sempre la soluzione peggiore. Mi spiego meglio: a casa ormai molti pagano l’energia al PUN, che negli ultimi mesi è più alto del prezzo di alcuni gestori di colonnine. Notando poi che al PUN dobbiamo ancora aggiungere tutti i balzelli della fattura che arriva a casa. Ad esempio, a luglio il PUN della mia fattura era di 0,56 circa e ad agosto di 0,47 circa. A cui vanno aggiunti la perdita di rete e di seguito le accise e l’Iva (media sui due mesi tutto compreso 0,77). Be Charge vende al peggiore dei suoi prezzi a 0,45 finito (acquisto a consumo in AC).
Ora Ivan ha acquistato una seconda elettrica, una Mazda MX30.

E dire che io ho anche il fotovoltaico…

Chi ha il FotoVoltaico come il sottoscritto, comunque, non risolve il problema. Perché con un impianto da 6,6 kW, il mio ad esempio, posso “ciucciare” dallo stesso FV al massimo 4,6kW. Il che vuol dire che, se collego la vettura, sicuramente qualcosa proverrà dalla rete e la batteria di accumulo facilmente si vuoterà se il sole non è presente. Quindi alla fine, con un poco di attenzione, mi conviene comunque caricare alla colonnina dove il costo è certo. Che cosa ne pensate? Sono molto attento da sempre ai consumi, registrando costi e rese al km di tutte le mie vetture praticamente da sempre. Peccato che ho buttato i vecchi file alla vendita delle vetture. Attualmente è entrata in casa la seconda elettrica, una Mazda MX-30. Complimenti per i vostri articoli, siete bravissimi. Ivan Munarin

Non conviene più la ricarica…? Per ora no, vedremo cosa decidono i gestori

Risposta. Siamo bravissimi? Direi che sono ancora meglio i nostri lettori, che ci danno continuamente uno spaccato della vita vera in elettrico. Questa mail ci è arrivata poche ore prima della decisione dell’ARERA di aumentare ulteriormente il prezzo dell’energia elettrica (per chi non ha scelto il mercato libero)  E descriveva una situazione già paradossale prima del rincaro dell’Autorità. Effettivamente le ricariche in AC costano meno (in genere) dei 66 centesimi al kWh in vigore dal 1° ottobre. Ora vedremo che cosa decidono le società che gestiscono i principali network di ricarica. Enel X Way ha annunciato un aumento dall’8 ottobre che non tocca le AC (ferme a 0,58) e gli abbonamenti mensili, alzando solo le ricariche da 50 kW in su. Attendiamo notizie dalla concorrenza: chi ha informazioni può segnalarcelo a info@vaielettrico.it .
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