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Noleggio elettrico: “Questi non sanno quello che fanno”

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noleggio elettrico
Il Team Onda Solare al gran completo. Al centro Luigi Russi

Le società di noleggio, anche all’estero, sono solitamente impreparate a gestire il servizio con un veicolo elettrico. Che pure hanno in catalogo, ma che non conoscono e non consegnano volentieri. Ce lo racconta Luigi Russi, un ingegnere energetico e dottorando dell’Università di Bologna con un progetto incentrato sulla gestione termica di abitacolo e powertrain per veicoli elettrici. Fa parte del team Onda Solare che ha costruito Emilia, prototipo di auto alimentata esclusivamente da fotovoltaico. Si occupa di  ricerca e sviluppo, alleggerimento, gestione dell’energia, laminazione compositi in fase produttiva. Emilia gareggia da anni nelle competizioni riservate a queste auto e proprio sul circuito di Zolder, dove è ambientato questo suo racconto, ha conseguito una straordinaria vittoria sbaragliando la concorrenza di decine di veicoli progettati e realizzati dalle maggiori università del mondo. Luigi, in gara, è anche pilota. A Zolder è stato proprio lui a tagliare  il traguardo.  Ricordiamo ai nostri lettori che possono inviarci i loro articoli all’indirizzo mail:  info@vaielettrico.it 

L’auto di Onda Solare spicca il record sul giro al circuito di Zolder

                                                  di Luigi Russi

Luigi Russi

Mi chiamo Luigi e vi seguo dai primi articoli. Scrivo per raccontarvi di un esperienza secondo me significativa che ho avuto durante il noleggio di una Zoe da Europcar all’aeroporto di Charleroi in Belgio.

Ma quante peripezie per prenotare una Renault Zoe su Internet

1) Le prime difficoltà le riscontro durante la fase di prenotazione, sul sito non è indicata l’autonomia (parametro ancora importante per i BEV e segno che l’azienda ragiona ancora con i pistoni). Provo a chiamare la sede per capire se riuscirò a raggiungere la meta senza ricarica. Non mi sanno dire l’autonomia ma riesco a scoprire il modello: Z.E.40 bene, devo raggiungere l’autodromo di Zolder a circa 130km per una gara di auto solari. Confermo la prenotazione.

All’aeroporto belga Charleroi l’addetto le prova tutte per cambiarmi auto. Poi me ne dà una a metà carica

2) Arrivo in aeroporto per il ritiro e l’addetto mi consiglia immediatamente di cambiare auto (a costo zero ci mancherebbe) per una ibrida. Gli dico che non sono preoccupato e che voglio proprio l’auto elettrica che ho prenotato, non voglio presentarmi a una gara di auto solari con un mezzo che brucia idrocarburi. La proposta si ripete almeno tre volte, io sono irremovibile. Prendo le chiavi entro in macchina e trovo l’autonomia al 59%, protesto, me ne danno un’altra al 64%…
noleggio elettrico
Un difficile noleggio elettrico. Ecco il display della Zoe alla consegna dell’autovettura: solo il 64% della carica e un’autonomia di appena 159 km.  
I tempi sono tirati e non so se avrò modo di organizzare una ricarica in un paese estero. Decido di partire comunque e con una guida attenta raggiungo senza problemi la destinazione nonostante il terrorismo fatto dall’addetto.
Luigi Russi pronto alla partenza

A destinazione ci arrivo solo perchè conosco bene le auto elettriche

L’esperienza mi sembra significativa perché per me è stata la dimostrazione di quanto sia fondamentale l’informazione e la conoscenza della mobilità elettrica, stando attenti a non ridurre tutto ad un problema tecnologico. In generale ho riscontrato molta impreparazione, in un’azienda che lavora con le automobili quotidianamente.

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11 COMMENTI

  1. Io ho noleggiato una Zoe in Italia. Ero andato a Roma per far visita a mia madre ( da Termini a casa sono circa 30km), dapprima dovevo prendere una panda,poi per mancanza di auto mi hanno detto quanti km dovevo fare e a quel punto mi è stata data la possibilità di prendere una Zoe ( la società è la sicilycar), scollegata dalla colonnina mi sono avviato ( era la terza guida in elettrico ) in totale ho fatto 120km ( andando senza risparmiarmi ) e ho consegnato l’auto con il 45% di carica( non mi hanno fatto storie ) purtroppo non sono riuscito a ricaricarla perché vicino a casa mia l’unica colonnina era di un concessionario, ho provato altre colonnine verso tor vergata ma tutte fuori uso. Leggendo qui le varie storie, penso di essere stato molto fortunato con la società di noleggio 😂.

  2. Nel mio presente commento, mi sono dimenticato di scrivere i mie complimenti al team Onda Solare per il loro lavoro e l’eccellente risultato.

  3. Credo dipenda dalla società di noleggio, oppure sono stato particolarmente fortunato.

    Ho avuto 3 esperienze di noleggio di auto elettriche (l’ultima ancora in corso), ed il servizio è sempre stato ottimo, o eccellente: modello del veicolo chiaramente specificato sul sito internet, auto presa in consegna con batteria carica al 100% e restituita carica al 20% senza aumenti di costo. Le società ed i luoghi dove ho sperimentato questi servizi di noleggio sono:

    1) Autonoleggio SIXT a Bordeaux, in centro città. Avevo prenotato una BMX i3 per 5 giorni. Ma, il giorno del ritiro l’auto riservata a me aveva un problema tecnico e come sostituzione (senza costi aggiuntivi) ho ricevuto una Jaguar i-pace.

    2) Autonoleggio UFODRIVE a Bruxelles. Si tratta di un servizio di autonoleggio gestito tutto online. Anche il prelievo e la riconsegna dell’auto vengono gestiti tramite smartphone (per tutti i dettagli: http://www.ufodrive.com). Avevo prenotato una Tesla 3, standard range per 2 giorni. Il luogo di prelievo e restituzione dell’auto si trovano in un parcheggio aperto 24/24, dove alcuni posti sono riservati alle auto della società UFODRIVE e sono stati attrezzati con stazioni di ricarica di tipo “Tesla destination chargers”. Questo permette di poter prelevare e restituire l’auto a qualsiasi ora senza supplemento di prezzo. Quando si restituisce l’auto bisogna collegarla alla presa di ricarica. Ho usato lo stesso parcheggio durante la notte e questo mi ha permesso di risparmiare il costo del parcheggio e ricaricare gratuitamente durante la notte. A bordo dell’auto c’erano due carte per accedere (senza costi aggiuntivi) alle stazioni di ricarica che si trovano in Belgio. Non so se le carte erano valide anche al di fuori dal Belgio. Poco dopo aver prelevato l’auto, sul display è apparsa la segnalazione di un problema agli indicatori di direzione. Appena possibile, ho fermato l’auto e verificato che il problema riguardava tutte le lampade del gruppo ottico anteriore destro (nessuna lampada si accendeva) e una lampada del gruppo ottico posteriore destro. Contatto il servizio assistenza dell’autonoleggio e, siccome tutte le Tesla 3 erano occupate, mi sostituiscono la Tesla 3 con una Tesla S 75D (senza costi aggiuntivi).

    3) In questo momento, come sostituzione della mia auto guasta (vedi https://www.vaielettrico.it/disavventure-con-una-kona-il-racconto-di-ivone/) ho un’auto elettrica noleggiata dalla società Europcar presso l’aeroporto di Marsiglia.

    Propogo a Vaielettrico di creare una pagina dove riporatre la lista delle società di noleggio con le valautazioni di chi le ha provate.

    • Grazie per il contributo Ivone. Non siamo Tripadvisor (purtroppo) ma terremo presente il suo suggerimento.

    • Ivone buongiorno ti devo delle scuse nel mio commento sul tuo articolo ti ho scambiato per una ragazza non notando il bel pizzetto che esibivi in bella vista ancora scusa.
      Complimenti per il tuo perfetto italiano scritto una curiosità hai trascorso un periodo in Italia, hai parenti di madrelingua oppure è una tua scelta?
      Saluti e complimenti

      • Caro Luca, nessun problema, sono abituato a questo malinteso. Scuse accettate. Quello che sulla foto appare come un pizzetto, è la barba che in quella zona è tutta bianca.

        Riguardo alla sua curiosità, “Ciò vecio, a mi a son Veneto!”. Nato, cresciuto e studiato nell’Alta Padovana, dove altri (pochissimi) hanno lo stesso nome. Non ho la più pallida idea dell’origine. Ho notato una similitudine con altri nomi che, in Francese con le doppie lettere sono usati per le donne (Emmanuelle), togliendo le doppie diventano in Italia nomi usati per gli uomini (Emanuele). Tra i tanti equivoci, o errori di scrittura del mio nome, mi piace citare quello della cartolina di precetto per la vista medica militare, dove avevano scritto Ivanoe.

        Buona domenica a tutti.

        • Quindi non sei neppure francese…
          Non ho parole
          Vai luca altra cappellata
          Non ne imbrocco una ne. .
          A questo punto ci sta la citazione di un immortale
          dialogo tra aldo giovanni e Giacomo
          “Tu sei ignorante perché ignori..
          E tu sei imbecille perché imbelli ”
          Ciao vecio veneto buona domenica

  4. Padre perdona loro non sanno quello che fanno…
    Perdonatemi la dotta citazione magari inappropriata al tema non vorrei offendere nessuno però….
    Mi sembra di avere centrato il problema.
    È proprio un problema di forma mentis,
    Non ho notato nell’articolo l’età dell’addetto al noleggio vettura ne sarei proprio curioso.
    Se fosse un giovane sarebbe ancora più grave, al di là di disposizioni aziendali poi è proprio un problema di preparazione professionale, si nota dal fatto di avere fornito una bev non carica al 100%,comunque dovrebbero mettere a disposizione una vettura pulita sanificata e con il pieno.
    La prendi con il pieno la rendi con il pieno.
    Se questo succede in Olanda o Belgio figuriamoci noi come siamo messi a cultura elettrica.
    Mi sa che ne dovrà passare di acqua sotto i ponti….
    Non tanto però nel 2035 finish termiche quindi…
    Magari aspetteranno le termiche che bruciano idrogeno liquido o biocarburanti alternativi non sia mai

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