Noi donne ricarichiamo e usiamo le auto elettriche senza problemi. Alcune lettrici hanno reagito irritate a un passaggio del resoconto di un lettore, dopo un anno con l’Audi Q4: “Non oso pensare mia moglie che maneggia con app che non funzionano e con un cavo che non è certamente leggero e maneggevole”.
Noi donne ricarichiamo e gestiamo le app senza chiedere aiuto a nessuno: io con la mia Tesla…
Ecco per esempio quel che ha scritto sul nostro forum Paola Carli: “Vorrei dire al signor Paolo che, se lui ha avuto tutte queste insormontabili difficoltà a gestire l’auto elettrica, non necessariamente la moglie o un’altra donna avrà i suoi stessi problemi. Non se ne può più di leggere nei forum e sui social queste stupidaggini da certi guidatori. Personalmente non ho nessuna difficoltà a gestire le diverse app. Nonostante abbia una Tesla, specialmente all’estero dove viaggio spesso, ho raccolto una serie di app che mi permettono maggior risparmi.
E ho preso alcune tessere informandomi prima per ottimizzare la copertura in Europa. Sono addirittura in grado di sollevare un cavo senza chiede soccorso a un uomo e programmo viaggi senza problemi. Ma soprattutto ho un marito che mai al mondo si permetterebbe di fare affermazioni del genere. Forse il problema non è l’Audi del signor Paolo, forse eh, ma che ne so io che sono solo una donna?”.
Risposta. Questo sito non è nato per fare polemiche e non abbiamo deciso di pubblicare questo intervento per alimentare una contrapposizione tra donne e uomini. Però ci sembrava giusto dare evidenza alla replica di Paola, perché rende giustizia di una situazione reale.
Non c’è nulla che renda l’auto elettrica meno adatta alle donne che agli uomini. E anzi: la nostra esperienza nelle stazioni di ricarica parla di coppie o famiglie in cui è lei a prendere in mano la situazione. Perché noi uomini, a volte, siamo imbranati assai e c’è una lei a toglierci d’impaccio.
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articolo con poco senso..
Conosco donne che guidano autobetoniere, e ho una compagna che non sa farsi carburante al self service.
Non si tratta di luoghi comuni, parliamo di donne e niente può esser dato per scontato.
-parliamo di donne e niente può esser dato per scontato.-
Vero. Potrebbero tranquillamente ucciderci nel sonno.
I luoghi comuni di solito traggono origine da fatti reali, non sono basati sul nulla. Molti mariti hanno mogli poco pratiche di certe cose, magari una di queste è armeggiare con cose che riguardano l’auto. La signora è troppo permalosa e via elettrico ha a mio avviso sbagliato a pubblicare un post polemico su una frase innocua in un contesto più ampio
Il contesto del maschilismo? Si il contesto è sicuramente più ampio soprattutto quando si toccano argomenti che “sono sempre stati così”
@damiano I
Scusi, quale sarebbe il senso del suo post?
Vorrebbe forse dire che chi si rifiuta mentalmente di dover traccheggiare tra 10/15 app per fare un rifornimento di corrente a prezzi umani è un minus habens?
Bah!
Tutte belle anime illuminate e progressiste, in questo forum!
Tutti pronti a parlare a vanvera di patriarcato e a saltare nel cerchio di fuoco al primo colpo di frusta della moglie.
Viva la VOSTRA modernità, allora….se siete contenti così.
guarda che la guerra “noi contro voi”
c’è solo nella testa di chi è terrorizzato dal mondo che cambia e che gli scappa da sotto i piedi e che sia sente troppo impedito per osare un salto in avanti…
Kendric sta in fissa con la retorica del “noi contro voi”, chissa’ forse troppa esposizione TV o FB a comizi politici dei gruppi sovranisti e o populisti
Sbaglio sig. @Pappacarbone
O il 14 Giugno 2025 at 21:49lei ha scritto:
“Mia moglie (che, grazie a Dio, è ancora una donna CON LA GONNA) semplicemente si rifiuta di sprecare la benché minima risorsa cerebrale tra app, RFID e quant’altro.
Men che meno si sogna di armeggiare con i cavi alle colonnine o con la wallbox in garage.
Io sono MOLTO PEGGIO di lei.
Per cui, SERVITO sempre alla pompa e avanti con la nafta fin quando ce n’è!!!”
Non lo trova un tantino misogino?
Un tantino menefreghista dei cambiamenti climatici che già da oltre 40 anni sono ben noti per cause ed effetti…che prima colpivano solo paesi poveri “del 3º mondo” ma adesso colpiscono duro e di frequente pure da noi .in Europa e Italia…e se non vengono rallentati sarà durissima per questa e le successive generazioni?
A lei Pappa carbone e Nafta tanto non frega nulla..
L’ importante sono le sue attuali comodità…
Scusate, ma la moglie che è stata così dileggiata dal proprio marito, dovrebbe avere il diritto di replica…
…e come può replicare,
se è vero quel che ha scritto il marito,
ovvero sostanzialmente che è una scema tecnologica? …
oppure non è vero.
che è scema.
o che è la moglie.
o che esiste.
Lei non è sposato eh?
O magari da poco…
Non sa o non sa ancora, la invidio… o non ha capito… in quel caso non la invidio…
Lei non ha idea dell’inferno che passerà il pover’uomo non appena la moglie avrà notizia di tutto ciò…
Altro che diritto di replica, sarà una specie di Lingchi…
… oppure Alessandro…il signore in questione ha preferito sposarsi veramente con una persona minus dotata… per paura di perderne il controllo….
Ah .. il Patriarcato !
Anche mia moglie con la sua Twingo zero difficoltà in ricarica dopo le prime volte con un po’ di diffidenza. E in giro ne vedo di donne “elettrificate”.
Confermo, mia moglie è incapace a fare benzina al self ma sa ricaricare la Twingo ZE, un paio di tessere RFID e passa la paura.
Secondo me ti sbagli sul rifinito self di benzina. Semplicemente come a me (che donna non sono) darà fastidio sporcarsi le mani con i residui di carburatore e non gradisce respirarne i vapori.
È una cosa che mi da sempre più fastidio da quando ho anche una BEV. Le azioni sono più o meno le stesse di una colonnina solo che non ti puzzano le mani di idrocarburi e non respiri i vapori. Solo per questo gradisco avere un fermo macchina maggiore per ricaricare (anche se lo faccio la notte mentre dormo o di giorno quando non uso l’auto).
dipende dall’allenamento all’uso dalla carta di credito….. strisci et voilà! 🙂
Mia moglie (che, grazie a Dio, è ancora una donna CON LA GONNA) semplicemente si rifiuta di sprecare la benché minima risorsa cerebrale tra app, RFID e quant’altro.
Men che meno si sogna di armeggiare con i cavi alle colonnine o con la wallbox in garage.
Io sono MOLTO PEGGIO di lei.
Per cui, SERVITO sempre alla pompa e avanti con la nafta fin quando ce n’è!!!
Ricordo che nel 1990, vedendo a una Fiera (penso il Futurshow di Bologna) il primo telefono cellulare, mi vennero i brividi pensando di essere reperibile 24 ore al giorno 7 giorni su sette. E giurai a me stesso che non l’avrei mai e poi mai utilizzato
pochi anni dopo… all’ inizio vendite presi il mio primo 📱 Ericsson eTACS mod.236
6 ore di standby.. tastiera fisica, piccolo schermo B&N (però già era in grado di fare chiamate conferenza, mandare fax… Non solo SMS 😂)
Quando sono arrivati i primi grandi goffi e pesanti “smartphone touchscreen” l’ autonomia dei featurephones era > 10giorni mentre quelle “mattonelle” a mala pena coprivano -nuovamente !- le 6 ore tra standby e un po’ di schermo acceso…
C’ era chi giurava che MAI avrebbe preso oggetti così grossi e… inutili..
La Apple 🍎 sentenziò che mai avrebbe prodotto smartphone con schermi che non si coprono con il pollice 👍 -piuttosto piccoli quindi rispetto alla nuova generazione -coreana prima e cinese poi- che hanno finito per dominare il mercato mondiale ..e costringere Apple a far ammenda e seguire le nuove esigenze.. per non sparire (come tanti..tanti nomi fondamentali all’ inizio del settore, che non han saputo evolvere…o han spostato il loro focus su SW o impiantistica radio -base).
Pari pari succede e succederà nell’ automotive… E tanti dovranno cambiare abitudini…
È la Storia, bellezza!😉
Grazie Massimo per avermi fatto tornare le memorie di tanti piccoli e grandi “eventi” tecnologici del mio passato (tra cui… anch’io a Bologna… il Primo CD della Philips… che all’ epoca era grande come una pizza! 😂.. poi diventato “prodotto di massa” e di pochi cm di diametro).
Saluti e buon weekend 👋
E le batterie grandi come un pacchetto di Marlboro?
Motorola 8700 ? 😂
Chi se lo ricorda? So che avevo due batterie intercambiabili e le sostituivo a metà giornata. Questo ci dà la misura di quanto si sia evoluta la tecnologia delle batterie e di quanto potrà evolversi ancora.
Infatti…e BYD si è “formata” proprio per sviluppare batterie 🔋 dell’ elettronica di consumo 😉
// il Primo CD della Philips… che all’ epoca era grande come una pizza! \\
Non era il laser-disc ??
Credo di sì ..ma non ricordo…ero giovane 😉
Io in Olivetti iniziai ancora prima col teledrin, per chi se lo ricorda. Poi il grande salto, Olivetti oct 300, un mattone che ancora dovrei avere in qualche cassetto. Batteria enorme, autonomia un paio di ore, era ancora un tacs con chiamate a 1524 lite al minuto e scatto alla risposta. Un debito. Però neppure la rubrica, praticamente un telefono di casa. Poi il primo GSM, non ricordo il modello ma sempre nokia. E tanti altri, il grande cambiamento fu col Siemens s25, il primo al mondo con display a colori. Bei tempi…
Infatti Ilario..coi Sudoku che abbiamo già affrontato per i primi smartphone e le migliaia di tariffe. Opzioni ..roaming si o no etc che vuoi che sia ora scegliere tra App per la ricarica BEV 😂😂
Come la mettiamo con i controlli liquidi ed eventuali rabbocchi di olio, acqua, antigelo! Passi ogni 6 mesi dal meccanico?
Io so solo che si aspettano da me che controlli i liquidi delle auto non mie. Ho comprato una BEV per non farlo più, immagina se mi passa per l’anticamera del mio cervello di farlo alle auto degli altri, anche se miei famigliari.
Guardi, anche mia moglie è una ” donna con la gonna” ma gira da 5 anni con la macchina elettrica senza problemi. Che difficoltà ci sarà mai quando arriva a casa ad aprire lo sportellino ed attaccare un cavo? E a staccarlo quando va via? E quando aveva l’auto a benzina ha sempre usato il self senza problemi
Mia moglie e mia sorella sono ancora “donne con le minigonne”…ma una gestisce magazzino e agg. SW di una società tecnologica… l’ altra è ingegnere informatico per primaria multinazionale telco….ha sviluppato reti (2/3G) e adesso gestisce reti ..per far continuare a funzionare tutto…
Figurati se si spaventano con una presa elettrica…un po’ più grande 😂😂🤣🤣
Forse non tutte le mogli sono uguali, la mia ha appena cambiato auto passando da una datata RAV4 a GPL a una MH ZS fullhybrid *le voleva la MG HS ibrida na alla data nknbera ancora disponibile), prima di prenderla si è discusso su che auto cambiare e durante le diverse visite ai concessionari ci siamo imbattuti in un plurimarca che ha voluto mostrarci a tutti j costi una grande panda elettrica e mia moglie dopo avermi detto (a bassa voce) che gli faceva “schifo” (venendo da un rav4 se pur vecchiotto non avevactutti i tortu)ha aggiunto, se poi la dovessimj comprare poi alle colonnine a rcararicare ci vai tu vero *non ho la possibilità di ricaricare a casa) … io ho cose più importanti che perder tempi così… e ovviamente a quel punto siamo usciti dalla concessionaria
E chi se ne frega ?!
@ppapacarbone
tua moglie è ancora una “…donna con la gonna…”
uhmm, spiegaci un po’ una cosa:
la gonna di tua moglie è da setta mormonica, inespugnabile fortino per i desiderosi sguardi maschili nuziali nonché zona off limits per qualsivoglia approccio di natura sessuale
oppure
la gonna di tua moglie è un ammiccante tailleur tubino su tacco 10 o addirittura un limitatissimo indumento atto a coprire il minimo sindacale, col chiaro scopo di lasciar vedere per mostrare?
perché nel primo caso si chiama sfiga e repressione
nel secondo caso, beh, goditi quelle gonne sopra il ginocchio figlie della stagione 68ina che i patriarchi tanto disprezza(va)no in pubblico…ma mica poi tanto in privato, e non pensare troppo al fatto che in questo caso la donna con la gonna è il contrario dell’idea di donna che ci vuoi descrivere rispetto a tua moglie
Ma proprio no ce la fate a essere maschilisti? vorrai tanti che ci illumini su cosa sia una “donna con la gonna”. Ogni vola che sento espressioni simili mi vergogno io al suo posto.
Spero non cucini con i pantaloni , sarebbe increscioso.
Francesco forse più che la paura è la voglia cge frena, mia moglie conb45 anni dj guida (e 20 di pendolarismo automobilistico) alle spalle non ha certo paura di ricaricare a una colonnina ma il discorso di andarci per forza e nel migliore dei casj (20- 80%) restaci nezz’ora gli danbpassare tutte le voglie di “elettrificarsi” … certo se lo facesse in in sua vece forse l’accetterebbe ma dato che già mj tocca fare il dog sitter per il suo cane (lei ancora lavora), di certo questa è una opzione che escludo a priori 🙂
Antonio, il più delle volte lei è molti lettori tirate fuori il discorso, non voglio andare a ricaricare alla colonnina e perdere mezz’ora.
Io mi domando, perché farlo?
Era lo stesso errore che ho fatto io i primi mesi, ma c’era un motivo. All’epoca la corrente costava meno alla colonnina.
Poi mi sono organizzato a casa ed ora praticamente non ci vado mai e non perdo il tempo per andare, caricare e tornare a casa.
Ora, dopo 2 anni di guida in elettrico ho capito che il prerequisito per avere ad oggi una BEV è di poterla ricaricare a casa (quando non la si utilizza) oppure quando si lascia l’auto per andare al lavoro in fabbrica/ufficio o si va a fare compere e l’auto resta ferma per almeno una mezz’ora.
Questo è lo stato dell’arte a giugno 2025. Tutti coloro che no si trovano in queste condizioni possono tranquillamente girare con una termica (idrica o no) in attesa di un salto tecnologico che non ci sarà prima di 5 anni.
Assodato questo, a me sentire le solite opposizioni alle BEV ha rotto un po’ le scatole. Avete un’alternativa che soddisfa le vs esigenze, usatela, io come molti utilizzatori di BEV non ve lo impediremo, ma è assolutamente inutile tentare di farci cambiare idea. Io come altri restiamo dell’idea che una termica non prevediamo di comprarla più.
sai @Bob
a quanto pare in Italia nessuno va più a fare la spesa 🛒
nessuno sta (stranamente) vicino ad un supermercato dotato di almeno 1 o 2 punti di ricarica 🔌🔌 (a volte addirittura gratis)
perché se le esigenze di percorrenza son la media nazionale, ovvero i 60km al giorno, magari in contesto urbano/peri-urbano, qualsiasi piccola batteria fa percorrere almeno 250/300km quindi difficile dover caricare più di 1 volta/settimana… magari proprio al supermercato durante la spesa (mangeranno o no questi no-BEV ? )
Io ho la mia (prima BEV) da 11/2022 ed in 36000km quando non ricarico a casa (si.. è più comodo, oltre che economico) vuol dire che lo faccio ai Supermercati… ove metto la presa e trovo l’auto carica quando torno col carrello….
Tra l’altro la ricarica 🔌🪫🔋 non la pago nemmeno … perché con i punti della spesa convertiti in buoni ricarica riesco a coprire tutte le esigenze dell’anno….
Prima viaggiavo a gasolio… erano 80€ medi al mese…960 euro anno di minimo (più quelli addizionali per i viaggi lunghi)… quante ricariche mi “pago” a casa a tariffa 0.30€/kWh ??
Mi sa che molti proprio non ci pensano a cambiar abitudini… capisco i più sfortunati (senza budget per nemmeno un buon usato… senza presa di ricarica … senza nemmeno 1 supermercato con colonnina in cui fare la spesa)…. ma che paese siamo??
*nb: più che il “salto tecnologico” (che in effetti prevede batterie a densità energetica doppia… in arrivo per il 2030.. e oltre 1000km autonomia) occorrerebbe da subito estendere la rete pubblica di ricarica… se fosse distribuita un po’ ovunque non darebbe quel senso di smarrimento a chi non sa affrontare la ricerca dei posti ove caricare (app stile NextCharge… che le trova pure gratis… ).
Caro Bob, lei sj è rotto le scatole di sentire chi si “oppone” all’elettrico connle “solite cose” allora diamo in 2 anch’io mi sono rotto di leggere di quelli che, caricando comodamente a casa l’ora la notte, continuano a dire che anche chi nkn può farlo lo fa semplicemente per ignoranza, perchè preferisce spendere in tatuaggi o abbonamenti a Sky per il calcio e nel migliore del caso è uno svogliato perchè con un comodissimo monopattino elettrico nel baule può ricaricare in massima comodità nella AC più vicina (anche se questa si trova a 3 o più km) ancge in inverno o sotto la pioggia …. basta volerlo.
Bhe facciamo così io mi tengo le mie “rotture” e lej si tenga le sue … nessuno le vieta di nkn leggere i miei commenti ne tantomeno di rispondermi ok?
Ciao Antonio
il problema è che qui su VaiELETTRICO scrivi di tutto (che son meglio le GPL, le Ibride .. non ci sono colonnine… è impossibile per quasi tutti usare le elettriche….
Cosa ti aspetti ? è ovvio che poi chi le usa da anni ti contesta…
Facci sapere caso mai come ti trovi con la nuova MG ibdrida… piuttosto che tentar sempre di rompere “il giocattolo” (ed altro) agli altri che le usano …. (e non tutti sono nella situazione ottimale con casa+FV+WB etc 😉)
Pensa sempre che tutto ciò che manca in Italia per farle funzionare come all’estero è frutto di precise scelte politiche e convenienze… che, una volta affrontate e risolte, farebbero migliorare la vita (e la salute) di tutti, anche a quel 70% che probabilmente continuerà a viaggiare con (vecchie) termiche finché possibile.
Damiano hai ragione io spesso contesto … purtroppo la mia contestazione deriva da dati di fatto che molti non vedono o meglio fanno finta di non vedere raccontando solo paesaggi da mulino bianco.
Comunque si non appena me la consegnano e ci faccio qualche viaggio posto i risultati “veritieri” della mia esperienza e se sia complessivamente migliore all’attuale GPL che ho sulla sportage (non avendo elettriche ovviamente il paragono sulla guida non posso farlo, comunque se è vero quanto dicono che fino ai 60 ‘ 70 km/h si viaggia in elettrico quantomeno quello lo si può raccontare) … buona giornata.