Nino4, la carrozzina elettrica per disabili dal design rivoluzionario, conquista Renault. La Direzione Impatto Sociale e Sostenibile della Casa francese ha firmato una partnership con Nino Robotics, ideatore di questo nuovo tipo di “mobility scooter”.
Nino4, carrozzina dal volto umano

In questa partnership, il Gruppo Renault interviene con un sostegno finanziario alla start-up fondata da Pierre Bardina. Lo fa mediante Mobilize Invest– Società di investimenti dedicata ai progetti a forte impatto sociale nel campo della mobilità. E si impegna anche a realizzare un dispositivo di sponsorizzazione e sostegno. Organizzando sessioni di lavoro con i propri ingegneri (esperti di batterie, motorizzazione, connettività, etc.). L’obiettivo di questo accompagnamento è contribuire allo sviluppo di Nino Robotics. E in particolare, di NINO4, la carrozzina elettrica, per passare dal progetto alla scala industriale.

“In quanto consulente, metto in contatto ed evidenzio i possibili legami tra Nino Robotics e il mondo automotive. E contribuisco alla condivisione di esperienze”, spiega Pierrick Cornet, Direttore dei progetti per l’Alleanza Renault-Nissan e consulente di Nino Robotics. “Sono felice di poter favorire questi scambi tra i nostri team e Nino Robotics. Ciò risponde al desiderio di tanti collaboratori del Gruppo, me compreso, di essere coinvolti in iniziative con obiettivi sociali».
È connesso e si può guidare anche a distanza
Con NINO4, Pierre Bardina intende proporre una soluzione distante da quelle proposte alle persone a mobilità ridotta. Oltre ad offrire un design distintivo e colorato e un ingombro minimo, questo “mobility scooter” sarà anche connesso. Per fornire all’utente diversi dati, come il livello di carica della batteria, la velocità e il chilometraggio. La funzione Follow Me consentirà a terze persone di prendere il controllo di NINO4. Affinché l’utente, seduto sulla carrozzina, possa essere comodamente guidato. Per il momento, Nino Robotics ha sviluppato e commercializzato due prodotti: Nino, carrozzina auto-bilanciante, e One, ruota motorizzata progettata per le sedie a rotelle.

Bardina spiega: «Nino Robotics è stata creata per rispondere alle esigenze di tutte le persone che hanno difficoltà a camminare. O non camminano affatto. Il concept di NINO4 risponde alla scommessa di suscitare il desiderio di utilizzare un piccolo dispositivo elettrico dal design rivoluzionario. Può essere guidato da tutti, uomini e donne, compresi gli anziani, i portatori di disabilità o chiunque abbia difficoltà di movimento. O in modo provvisorio o permanente. Dato che il design di Nino Robotics migliora significativamente la stima di se stessi, ha un fortissimo impatto sulla socializzazione degli utenti. E, di conseguenza, sul loro morale e salute”. Dalla sua creazione, nel 2014, l’azienda ha venduto oltre 400 Nino e 140 One, per un fatturato di circa 2,5 milioni di euro.
— Leggi anche: disabili, l’IVA maggiorata sulle auto elettriche è una vergogna
https://en.m.wikipedia.org/wiki/Dean_Kamen
Ho conosciuto Dean Kamen credo nel 1999 a Cernobbio dove presentava il iBot che come questo nuovo progetto di Renault permette offrire la possibilita di offrire al disabile una seduta piu alta che in una corazzina classica
L’Ibot permette inoltre con il suo sistema di tre assi anche di salire le scale
Iniziative come quelle di Renault e Nino Robotics permeterano di dinamizare questo segmento molto importante sul piano sociale e speriamo che il ibot possa in questo frangente finalmente beneficiare anche lui con il progetto Renault nino Robotics il successo meritato
(Ho rivisto Dean Kamen nel contesto del Bibendum
Challenge 2002 dove gli ho fatto provare lo scooter Aprilia a pila a combustibile di 3Kw)