Home Tecnologia Idee italiane: con NIDO il drone si guida da centinaia di km

Idee italiane: con NIDO il drone si guida da centinaia di km

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Con NIDO i droni si pilotano da remoto. Non è un paradosso visto che solitamente i droni si controllano da distanze ravvicinate anche se  percorrono tanti chilometri.

La novità presentata a Verona Fiera, durante il salone LET EXPO dedicato al trasporto e alla logistica sostenibili, è la possibilità di far volare flotte di droni da una sala operativa remota. Anche a centinaia di chilometri di distanza.

L’esteso raggio d’azione è funzionale a numerose operazioni che si possono gestire da grandi distanze. Vediamo le funzionalità concrete: “Grazie a NIDO sarà possibile verificare lo stato di manutenzione di strade e ferrovie, sorvegliare i perimetri di sicurezza di impianti industriali e produttivi, monitorare lo stato di salute delle coltivazioni agricole. Tutto da chilometri di distanza e in tutta sicurezza“. Si risparmiano tempo e risorse. Tutto legale e nella norma, ma “previo ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte di Enac/Easa“.

Le caratteristiche di NIDO: dall’hangar al software

Nido drone
L’hangar di ricovero del drone

Queste le caratteristiche di NIDO: “Costituito dall’hangar, fulcro del sistema, un box interconnesso che garantisce condizioni ambientali ottimali, ricarica rapida e datalink robusto e performante“. Insomma la piattaforma operativa dove ospitare e far decollare i droni multi rotore o l’aereo VTOL equipaggiato con diverse tipologie di sensori per l’acquisizione di immagini e dati. “Una piattaforma software in cloud garantisce funzioni command & control BVLOS da sala operativa remota, la gestione dei dati, l’analisi AI in real time o in post processing“.

NIDO è un prodotto di UST Italia. Chi sono? Lo spiega l’Ad Daniele Mion: “UST Italia nasce a Treviso nel 2015 da un’idea di cinque soci fondatori. Quando tutto il mercato dei droni ruotava attorno alla produzione di mezzi sempre più performanti, UST Italia ha seguito una strada diversa con l’obiettivo di essere il primo network di piloti certificati, incentrato sul fornire servizi e soluzioni innovative, validate e robuste.

NIDO è la sintesi di tutto questo, a partire dal design che nasce dalla necessità di avere un hangar per il ricovero del drone e che sia non solo resistente alle intemperie, ma innovativo e tecnologicamente all’avanguardia, capace di coniugare forma e funzione”.

Un NIDO per le Concessioni autostradali venete

Marco Luitprandi, designer UST Italia spiega il progetto: “Le linee guida nel disegnare NIDO sono state tecnologia, design e funzionalità. Nella forma ci siamo ispirati ad un’iconologia futuristica. Il concept è stato poi sviluppato, progettato, prototipato e realizzato nel laboratorio R&D di UST Italia, grazie al lavoro instancabile del nostro Chief financial officer Alessandro Pegoraro e dell’ingegnere Giacomo Cavasin.

Concessioni Autostradali Venete CAV  ha dato credito a UST Italia e NIDO; la prima unità servirà per il monitoraggio e la sicurezza degli automobilisti lungo la rete di CAV.

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