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Nerva Exe, e-scooter low cost con batterie LFP

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Dalla Spagna arriva la moto a zero emissioni che sfida i limiti di “stazza” della categoria. Colpa delle particolari batterie al fosfato di ferro.

Tra le principali cause che ancora frenano molti centauri ad appassionarsi alle moto elettriche c’è sicuramente il peso. Considerato ancora eccessivo, nella maggioranza dei casi, per poter godere appieno delle loro potenzialità. Non è un segreto che già da tempo le case costruttrici stiano studiando nuove formule per rendere più leggere le moto, che scontano, per natura, chili in più a causa degli ingombranti pacchi-batterie.

Nel mondo sempre più variegato che si apre alla mobilità a zero emissioni ci sono però realtà che provano ad andare oltre le criticità, controbilanciandole con altri aspetti positivi. È il caso di Nerva, un consorzio di aziende spagnole che ha appena realizzato uno scooterone elettrico (Exe) che arriva a pesare ben 277 kg. Vale a dire un centinaio in più rispetto alla concorrenza di pari segmento.

Nerva Exe

Batterie meno “critiche” ma più pesanti

Ma come è possibile? La colpa maggiore, ancora una volta, è delle batterie, che sono al litio-ferro-fosfato (LFP), fiore all’occhiello del partner cinese BYD.

Si tratta di celle particolari che hanno vantaggi sensibili: l’alta capacità di ricarica, il numero extra di cicli di carica possibili (tre volte in più delle batterie convenzionali) e costi di produzione decisamente inferiori. Oltre ad una protezione antincendio completa e l’assenza di materie prime “critiche” (il tanto vituperato cobalto).
Tuttavia, uno svantaggio grosso ce l’hanno. Rispetto alla normale concorrenza, densità e tensione delle batterie LFP sono più basse e richiedono quindi più celle per ottenere la stessa potenza. Ergo, il pacco batteria è molto più grande e pesante. E la moto ne risente mettendo su chili.

Come se non bastasse, ad aggiungere “pesantezza” al Nerva Exe ci pensano le dimensioni generose. Da un primo sguardo siamo di fronte ad uno scooterone molto lungo e alto, oltre che largo. Esteticamente slanciato, nonostante tutto, e anche ben rifinito. Ma pur sempre dalla stazza imponente.

Nerva Exe

Il prezzo come giusto compromesso

D’altro canto, Nerva promette prestazioni di tutto rispetto, almeno sulla carta: potenza di picco di oltre 16 CV (12 kW), velocità massima di 125 km/h e autonomia dichiarata di 115 km (150 nel ciclo urbano).
Tra i dettagli tecnici spiccano le tre modalità di guida (con relative statistiche che possono essere gestite tramite App per smartphone) e il tachimetro analogico affiancato al display centrale digitale. Diversi gli pneumatici: Exe gira con ruota da 14” al posteriore e da 15” all’anteriore.

E’ chiaro che la scelta di adottare le pesanti celle LFP può rivelarsi un boomerang ma intanto questo comporta un evidente abbassamento del prezzo finale dello scooter. Parliamo di 3.380 euro, con la possibilità di affittare le batterie per 5 anni.

L’esperimento potrebbe avere un suo mercato anche in Italia. Ma il dubbio rimane: quanto influiscono sulla guida quei 277 chilogrammi?

AGGIORNAMENTO! I produttori ci comunicano che il dato relativo al peso della moto non è corretto. Per un errore sul sito ufficiale di Nerva, è stato erroneamente riportato per un breve periodo il dato di 277 kg, quando invece il peso complessivo del mezzo è di 202 kg (142 kg la moto + 60 di batterie).
Il dato di 277 kg era stato ipotizzato come peso totale di Nerva Exe comprensivo del pilota.
Nerva Exe

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13 COMMENTI

  1. Scusate ma perché “low cost”? Il prezzo mi sembra giusto. Piuttosto il BMW CE-04 o la Vespa elettrica mi sembrano abbiano prezzi esagerati.

    • Perchè considerando le dimensioni e le caratteristiche del mezzo, oltre all’utilizzo di batterie comunque prestazionali e atipiche per questa categoria di scooter, il fatto di poter scendere sotto i 3.000 euro con eventuale Ecobonus lo rendono certamente un prezzo accattivante.

  2. Mi sono girato tutto il sito. Ci sono un paio di cose che non mi tornano. Sul sito della Nerva la scheda tecnica riporta un peso di 202 kg. Il dato dei 277 kg l’ho trovato anche su altri siti di infirmazione, Però la discrepanza c’è. In realtà tutto sommato anche i 202 kg potrebbero avere un senso, perché se ipotizziamo un 120 kg fra telaio e carrozzeria e 80 kg di batteria … che non mi sembra che siano pochi… Insomma sarebbe curioso indagare un po’ più in profondità. Per quanto riguarda il prezzo, mi è sembrato di capire che sia così basso perché soggetto ad incentivi. Tra l’altro hai scritto abbastanza chiaramente che il prezzo è “a partire da”. Anche questo merita approfondimento perché €3500 su strada se fossero confermati farebbero di questo arnese un discreto game changer, per lo meno nell’uso urbano.
    In ogni caso l’affitto batteria dovrebbe essere sui €30 al mese, quindi di per sé nulla di tragico e se si usa il mezzo con una certa intensità dovremmo essere ancora nell’area del guadagno. Insomma, questo qui comincia a essere veramente un mezzo interessante chi merita un discreto approfondimento. Magari mandare una mail all’ufficio Stampa? C’è un importatore per l’Italia?

    • La differenza fra 202 e 277 è 75, potrebbe trattarsi del peso convenzionalmente attribuito al conducente.. Ma in effetti non sarebbe male un chiarimento ufficiale che tolga la curiositá.

      • sarebbe la prima volta che viene aggiunto il peso “convenzionale” pilota al totale..
        più probabile che sia 202 senza batterie e 277 con.
        sicuramente non ha telaio e componentistica in fibra di carbonio, dato il prezzo

        • Sí puó essere il valore del peso con o senza batteria.. Ma in questo caso vorrebbe dire che la batteria pesa molto piú di quella dei maxiscooter venduti in Italia (Puma – Cjrmotoreco e Jonway MJS).

          • [aggiornamento] Ottima notizia, peso 202 kg invece di 277, direi che non è affatto penalizzante tenendo conto dei vantaggi

  3. Oddio… se sti 300 kg stanno molto in basso potrebbero sentirsi anche meno del previsto. Non è che i piaggio mp3 500 pesino tanto di meno, eppure si guidavano anche quelli. Non mi piace il retrotreno però, sembra fatto col meccano. Però lidea mi garba, per uso quasi esclusivamente urbano… si sa la capacità della batteria? Ora me lo cerco su internet…

    • gli mp3 hanno il peso spostato sull’avantreno per la doppia ruota con relativo parallelogramma, che consente però una maggior tenuta di strada dell’avantreno. stessa cosa del yamaha niken

      • Lei ha perfettamente ragione e la ringrazio per averlo ricordato, tenga presente che io il piaggio mp3 ho avuto l’onore e il piacere di guidarlo lungamente addirittura qualche tempo prima che iniziassero a consegnarli al pubblico, solo per dirle che li conosco e li apprezzo da sempre. Io parlavo dunque in generale, ciò non toglie che l’mp3 500 e il gilera fuoco pesino 260 kg. Eppure si guidavano bene.

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