Neppure i ladri vogliono le auto elettriche? Diversi lettori ci hanno segnalato un articolo in questo senso uscito su Energia Oltre. Capovolgendo una notizia…
Neppure i ladri le vogliono? No, hanno dotazioni di sicurezza superiori (soprattutto le Tesla)
Il fatto che le EV siano le auto non soggette a furti a noi sembra un’ottima notizia. Ma in questo mondo in cui tutto viene strumentalizzato pur di ridicolizzare l’elettrico, anche questo dato diventa l’occasione per assestare un colpo. Tutto parte dai dati elaborati negli USA dal National Insurance Crime Bureau (NICB) e dal Insurance Institute for Highway Safety’s (IHS) americani.
Ecco quanto scrive Energia Oltre: “Nel 2024 negli Usa sono state rubate più di 1 milione di auto. Nella classifica dei modelli meno rubati sei sono EV. Infatti, se ogni anno in America vengono rubate 49 auto su 100.000 assicurate, la percentuale di elettriche è molto più bassa, secondo l’analisi di IIHS sulle richieste di indennizzo… Basti pensare che in questi anni è stato denunciato il furto solo di una Tesla Model 3 su 100.000. Bisogna però anche sottolineare che la vettura possiede un sistema di sicurezza chiamato Sentry Mode, che monitora le minacce esterne al veicolo“.
In percentuale molti meno furti rispetto alle auto a benzina
Ricapitolando: il titolo dell’articolo dice che i ladri manco le prendono in considerazione le auto elettriche. Salvo ammettere poi che i modelli della marca EV più venduta al mondo, Tesla, hanno dotazioni di sicurezza che la concorrenza non ha. Tra cui un sistema di telecamere che riprendono chiunque si avvicini mentre l’auto è parcheggiata.
Tanto che un esperto del NICB, Nicholas Zeitlinger, conferma che “anche se il volume dei furti di veicoli elettrici è aumentato nel tempo, è ancora basso rispetto ai veicoli a benzina…La tecnologia di queste auto non è così comune. La maggior parte non usa chiavi, ma sono controllati attraverso un telefono o con una keycard”.
Il fatto è che i ladri non sono stupidi: sanno che con una Tesla possono essere identificati attraverso le telecamere interne e successivamente rintracciati con il GPS. Ma quello che risulta essere un pregio, viene trasformato in un modo da ridicolizzare le elettriche: neppure i ladri le vogliono…”
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Grazie, se ne vendono 100 all’anno… statisticamente c’è una possibilità su un miliardo che vengano rubate. Anche perché se rubo una Panda poi è facile che mi mimetizzi; se rubo un’elettrica significa che ho una delle 100 presenti in tutta Italia
Veramente, le auto elettriche circolanti sono circa 300.000
Io giro sempre con il PIN inserito. Oltre alle telecamere e all’ impianto antifurto, avere un PIN per attivare la vettura (Tesla rende un furto quasi impossibile.
Dopo 2 anni a Roma mi è stata rubata a ottobre 2023 la mia kona elettrica 64 . Ho avuto per anni macchine a benzina e non ho mai subito un furto. La cosa sgradevole è che la assicurazione Prima ( e sottolineo Prima) ancora non mi ha liquidato il furto. Come conseguenza essendo la macchina in leasing la hirunday ha preteso la liquidazione del rimanente. L’ assicurazione è stata sempre pagata. Non ho pagato e sono finita nel registro dei non pagatori. Naturalmente è tutto in mano ad un avvocato. Speriamo che la situazione si risolva. P.S. ho ricomprato una kona elettrica con cui mi trovo bene…. malgrado tutto
Il problema è il marchio: https://www.ilpost.it/2023/06/20/furti-auto-kia-hyundai-challenge-tiktok-social-network/
L’articolo non spiega il problema dei furti in Europa dove, come viene evidenziato a dovere, l’immobilizzatore è obbligatorio da decenni mentre in America tuttora no..
Boh.
Le BEV sono in questa fase sicuramente meno rubate (almeno in USA/Europa) per una serie di ragioni abbastanza ovvie, a partire dal fatto che Tesla rappresenta oltre il 20% delle vendite globali e oltre il 30% delle vendite USA/Europa, quindi da sola è sufficiente per alterare le medie.
Una Tesla non è impossibile da rubare ma ha un paio di elementi che la rendono particolarmente ostica, il primo tra tutti è che i componenti più costosi (motore, batteria con BMS e inverter) non basta attaccarli perché funzionino, vanno attivati con un certificato perché sono legati al VIN del veicolo (non esiste una conferma ufficiale della cosa ma “si dice”) rendendo meno appetibile il furto per usare i pezzi di ricambio; il secondo elemento è che una volta rubata andrebbe lasciata perennemente sconnessa da internet e non si potrebbero più usare Supercharger, avere aggiornamenti e usare l’APP (altrimenti verrebbe immediatamente intercettata! devi tagliare i cavi che collegano la eSIM all’antenna), togliendole parecchio valore come auto intera da vendere rubata.
A parte questo, prendendo in esame le altre auto BEV, usarle come pezzi di ricambio implica un certo grado di conoscenza per essere capaci di intervenire sui soliti pezzi più costosi (tipo la batteria): se non riescono a farle le officine autorizzate per mancanza di istruzioni, perché dovrebbero riuscirci le officine utilizzate dai ladri…? Tesla pubblica i manuali di tutto, gli altri..?
Aggiungo che l’OBD nelle ultime auto è aperto in lettura ma non in scrittura: adesso è richiesto un token di autorizzazione che viene rilasciato tramite un portale ufficiale previa registrazione (e memorizzazione dell’avvenuto rilascio legato al VIN del veicolo) da parte di numerose case automobilistiche, non è più alla portata del normale ladro.
E siccome le BEV sono tutte, per definizione, recenti, hanno già probabilmente questa ulteriore complicazione.
Insomma, credo sia soltanto una fase transitoria, poi cominceranno a rubare anche le BEV… Intanto, per chi c’è l’ha già, godiamoci il momento a compensazione dei pochi svantaggi.
/// i componenti più costosi (motore, batteria con BMS e inverter) […] vanno attivati con un certificato perché sono legati al VIN del veicolo […] rendendo meno appetibile il furto per usare i pezzi di ricambio \\\
E per quanto riguarda la carrozzeria, la tecnologia megacasting rende impossibile smantellare come si deve il veicolo per ricavarne ricambi..
Le auto più rubate sono quelle più vendute, anche in base al colore e non alla tecnologia o altro.
Per un periodo le auto più rubate erano le Fiat uno tre porte di colore bianco. Poi siamo passati alle nuove 500, sempre bianche.
Questo per il semplice fatto che in mezzo al traffico si possono identificare solo con la targa.
Provate ad immaginare in una città dove ci sono solamente 5 tesla. In quanto tempo viene individuato il ladro della tesla?
Che le telecamere siano un deterrente lo credo poco. Con cappuccio, passamontagna e guanti si vedono decine di furti eseguiti davanti a case con super impianti di videosorveglianza. Il tutto avviene in pochi minuti con riprese in HD del tutto inutili, purtroppo.
Le telecamere servono eccome, in caso di tentativo di furto , sul telefono arriva subito la notifica in tempo reale
La cosa che mi fa preoccupare , ( e io al momento non possiedo ancora un auto totalmente elettrica) sono i danni intenzionali di qualche cretino, purtroppo capita anche questo “razzismo” contro elettrico. Bisogna rispettare le scelte che ognuno a la possibilità di fare, ricordandosi cosa c’è in ballo, sia per inquinamento che per gas serra.
Non mi stupisco.
Il 90% delle auto rubate in Italia finisce in mercati esteri, spesso dell’est Europa o Nord Africa, dove non è che le vetture elettriche siano al momento molto richieste.
Beh immagino sia una combinazione di cose: bassa diffusione (e quindi poco “mercato” del rubato), più difficoltà nel riciclare i pezzi e si, probabilmente una tecnologia di sicurezza leggermente più alta.
Poi è ovvio che se vogliono rubartela te la rubano con qualsiasi tipo di blocchi, ma almeno si bloccano i ladri da strapazzo
Ragazzi però lavorate meglio sui titoli. In un mondo in cui la gente comune si ferma al titolo senza leggere l’articolo, quella domanda iniziale diventa una condanna a morte per le elettriche…
Allora sarò decisamente sfigato io…a Febbraio 2023 compro una kona 64kWh (usata) e 8 mesi dopo me la rubano in soli 2 minuti…ovviamente il secondo furto l’ho subìto dall’assicurazione rimettendoci 7mila euro….
Ora ho una Model Y RWD ma assicurata con valore pari al nuovo per 4anni..
Ma quindi pagherai pochissimo di assicurazione contro il furto se l’assicurazione sa che le probabilità sono bassissime.
Tendenzialmente è vero, infatti incendio/furto mi costò sui 180€ annui, ma poi tanto si rifanno sul valore da risarcire…
Infatti non mi faccio molti problemi a lasciarla aperta in zone a rischio furti. Piuttosto che un vetro spaccato preferisco che aprano la portiera tanto senza chiave voglio vedere come la accendono
montano una centralina che baypassa l’originale, non è così complicato.
tral’altro sono disponibili dispositivi (jammer) atti a intercettare i segnali emessi dai vari dispositivi presenti nelle auto e duplicarlo ; ce ne sono da qualche migliaio di euro fino a decini di migliaia e hanno portate anche di 50m . Già la sola presa OBD utilizzata dai meccanici per la diagnosi si presta a baypassare il sistema antifurto con le dovute conoscenze informatiche
Uno jammer con l’RFiD ci fa ben poco, praticamente nulla.
Vivo in zona montana del Friuli Venezia Giulia. Qui è già tanto se prende internet in molte zone. Il rischio vero sono gli scassinatori da strapazzo che rompono i vetri per rubare portafogli o telefoni lasciati in auto mentre la gente va al fiume. Qui se rubano una bicicletta finisce sul giornale. Vantaggi della vita rurale..
i jammer (ed altri strumenti) oramai son decenni che vengono impiegati sia per effrazioni in aziende, case, auto, camion
Mi son capitati casi di clienti che han subito furti in azienda; per le vetture io ho sempre raccomandato di NON azionare il telecomando Voltando le spalle alla vettura ma osservando bene i lampeggi tipici che segnalano “Ho chiuso, tutto OK” ..
Poi occorre pure evitare di Aprire l’auto a grande distanza (potrebbe entrarci qualcuno prima di noi … anche questo è capitato a miei clienti) o addirittura una signora le han rubato la borsa sul sedile passeggero appena ha aperto lo sportello (sbloccando le maniglie esterne).
Il guaio è che la maggior parte delle vetture vien rubata o per altri reati (effrazioni in aziende, banche) o per fare altri ricambi ..e qui il rischio è maggiore con le vetture molto diffuse… o molto sofisticate e con pochi costosissimi ricambi in giro … (te risistemi modelli di auto vero Eraldo ? sicuramente saprai delle difficoltà a trovar certi componenti)
io uso le chiavi manualmente senza telecomando qyando sono in luoghi affollati, poi er le centraline l’antifurto migliore è quello che le blocca gisicamente in modo che non possano essere rimosse e sostituite con un’altra.
Divertente. 😂
Il prossimo step sarà che “manco li cani ci pisciano i cerchioni” 🤭
Avranno paura della scossa elettrica ⚡⚡🚙🐕🦺🦮…o che scoppi ! 💥
Che lavoro fai … il comico? Hai fatto una battuta strepitosa, complimenti.
Personalmente io sono contento che manco i ladri le vogliono. Infatti ho visto l’opzione incendio/furto della mia MG4, costa pochissimo.
A me va benissimo così che non le rubano.