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Il Nepal diventa “idro” al 100% e triplica le auto elettriche

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In Nepal numeri da record per le auto elettriche: nel corso dell’ultimo anno le vendite sono triplicate. Il successo coincide con lo sviluppo dell’energia rinnovabile: in particolare grazie agli investimenti negli impianti idroelettrici che hanno portato il Paese himalayano a diventare “green” al 100% nella produzione di elettricità. Abbassando i costi della bolletta…

Non è che un debutto, come direbbero i francesi. Perché se è vero che in Nepal siamo di fronte a numeri record, va anche detto che al momento il parco circolante “a batteria” si limita a 40mila veicoli.

Ma è altrettanto vero che nell’anno fiscale che a queste latitudini si chiude a luglio, sono stati immatricolati 11mila nuovi, contro i poco più di 4mila dell’anno precedente. Come è facile calcolare, nelle ultime due stagioni il numero di auto elettriche è più che raddoppiato.

Negli ultimi due anni in Nepal il numero di auto elettriche circolanti è raddoppiato grazie al calo delle bollette

Un fenomeno che gli esperti attribuiscono agli investimenti realizzati nelle energie rinnovabili. Il Nepal – come ha riportato l’agenzia Afp – ha definitivamente abbandonato i combustibili fossili per la produzione di energia elettrica, grazie ai cospicui interventi sul suo sistema di impianti idroelettrici

Risultato? Ora il Nepal è energeticamente green al 100 per cento. Questo ha comportato due fatti significativi. Il primo: il Paese asiatico è diventato esportatore netto di energia, acquistata per lo più in India e Bangladesh, nazioni che stanno faticosamente abbandonando il carbone.

Il 70% delle immatricolate è cinese

Secondo punto: il calo delle bollette grazie all’energia “idro”, ha favorito il passaggio all’auto elettrica. Sono arrivati i concessionari cinesi e in breve tempo hanno conquistato la maggioranza della quota di mercato: le case automobilistiche di Pechino coprono oltre il 70% delle nuove immatricolazioni.

Ogni successo industriale ha le sue controindicazioni. Le associazioni ambientaliste denunciano le opere realizzate in aree protette nelle valli dell’Himalaya. Tra l’altro, sostengono, si tratta di lavori costantemente minacciati dalle inondazioni che negli ultimi anni colpiscono il Paese.

Oltre alla mancanza di una strategia per lo smaltimento e il riciclo delle batteria. D’altra parte, fino a due anni fa le importazioni di petrolio salivano del 10-15% e ora si sono stabilizzate. Sono soltanto 40mila veicoli, ma tutto fa pensare che cresceranno in modo esponenziale.

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11 COMMENTI

  1. In Nepal centrali nucleari? Penso che dicevi in generale, comunque le cosiddette centrali di 4′ generazione sono ancora sulla carta, per passare alla fase industriale ci vorrà tempo, anche io altrimenti potrei dirti le centrali a fusione, che sono più performanti, ma per arrivare alla fase industriale ci vorranno almeno 30, abbiamo bisogno di qualcosa già disponibile, purtroppo le attuali fonti fossili hanno effetti collaterali, dobbiamo usare quello che abbiamo adesso disponibile, l’uomo non ha abbandonato la pietra perché erano finite le pietre, ma perché ha trovato qualcosa migliore in quel momento, quando avremo migliori tecnologie cambieremo quelle peggiori come sempre successo.

  2. non solo sono quasi triplicati i veicoli elettrici (pare si tratti di pulmini e auto) in un anno ( 4000 -> 11.000 ), ma stanno annientando le vendite dei veicoli termici

    anno –>2024 (dati parziali primi 11 mesi)
    – EV 11.466
    – ICE 3537

    anno –>2000
    – EV 236
    – ICE 10.310

    leggo che spendono 6 volte di meno a ricaricare a corrente invece che a diesel,
    e in aggiunta l’adozione dei veicoli elettrici è stata voluta e sostenuta creando rapidamente i punti di ricarica e tassando di più le importazioni dei veicoli termici,
    e che dopo furgoni e auto, vorrebbero elettrificare anche gli autobus

    il parco circolante forse (?) è di circa 3 milioni di veicolio passeggeri (su 30 milioni di abitanti), e in crescita, ma è già abbastanza per dargli forti problemi di inquinamento da gas di scarico nelle zone con traffico,
    oltre ad essere il 36% delle loro emissioni di Co2

    https://apnews.com/article/nepal-ev-energy-hydropower-241d486f228051c73ff2793e043b0cca

    https://kathmandupost.com/money/2024/07/02/nepal-s-economy-has-slowed-down-electric-vehicle-sales-haven-t

    https://mitigation-action.org/projects/nepal-electric-transportation/

  3. Scrivo il commento dal Nepal dove sono ora e che conosco molto bene. Qui le auto elettriche devono ancora arrivare. Probabilmente sono triplicate su numeri irrisori e l’articolo inganna nelle sue parole il lettore.

  4. Grande Nepal, prima considerazione : alluvione devastante con oltre 170 morti quindi un grande abbraccio a tutti loro, detto questo sono colpito da questa cosa, in Italia gli acquisti sono bassi e ci sono i soliti luoghi comuni che non vi ripeto per non annoiarvi, li in Nepal si, è incredibile, e la loro economia non so quanto può essere prosperosa diciamo, quimdi avanti così con rinnovabili e auto elettriche

  5. Nepal – Italia 4 – 0

    Sento già l’allenatore dell’Italia che dice: “le eleetriche????” “Noooooo” “Che ssso ccretina”.

    (ovviamente ogni riferimento a fatti e personaggi reali è puramente casuale)

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