Nella Sicilia di Montalbano l’elettrico non decolla

Nella Sicilia di Montalbano l’elettrico non decolla. Parola di Alfredo Albertini, un esperto giornalista del mondo auto, che nell’isola è stato in vacanza. Vaielettrico risponde. Per scriverci: info@vaielettrico.it 

Nella Sicilia di Montalbano colonnine poche e in posti infelici: “Ho noleggiato una Panda ibrida…”

Nella Sicilia di Montalbano
Il commissario Montalbano, alias Nicola Zingaretti, con il fido Catarella. In alto la foto di una ricarica inviata da Alfredo Albertini.
“Per una vacanza in Sicilia, con molti km da percorrere, avevo pensato a un’auto elettrica per provare questa esperienza. Il noleggiatore tuttavia me l’ha sconsigliato e bene ho fatto a dargli ascolto. Le colonnine non sono infatti molto diffuse e spesso piazzate in posti assurdi. Come ad esempio a Porto Empedocle (AG), dove è situata in un desolato parcheggio di periferia, vedi foto, in un ambiente affatto accogliente e non riparato dal sole cocente, albero a parte… L’idea di aspettare anche solo un’ora in posti come questo, e ce ne sono altri, mi ha fatto pensare che non si è affatto pronti e i disagi superano i vantaggi. Con la Panda ibrida ho infatti speso circa 8 euro per 100 km (4,5 litri/100 km) con un’autonomia di oltre 600 km e il pieno in pochi minuti. In Sicilia poi, per quel che riguarda il parco auto, sembra di tornare agli anni 90/primi 2.000, tante sono le auto di quell’epoca ancora in circolazione che saranno poi sostituite da altre auto di 10 o 15 anni fa che resteranno in vita altri 20 o 30 anni. Alla faccia della transizione che mi pare sempre più, vista da quaggiù, una decisione poco o affatto condivisa da chi non vive nelle grandi città del Nord. Le Bev che ho incrociato si potevano infatti contare sulle dita di una mano.... Alfredo Albertini

Le ricariche ci sono, ma concentrate in alcune zone

Nella Sicilia di Montalbano
La disolcazione delle ricariche di Ewiva e, a destra, Enel X (mappe dai siti ufficiali).
Risposta. Siamo nella Sicilia di Montalbano e, stando a quel che testimonia Alfredo, a caricare “ci si rompono i cabasisi”, come avrebbe detto il personaggio creato da Andrea Camilleri. Scherzi a parte: ci sembra di poter dire che non è che in Sicilia manchino le ricariche. È che sono concentrate soprattutto nella costa orientale e nella zona di Palermo. Lo testimoniano anche le mappe riprodotte qui sopra, tratte dai siti di due tra gli operatori più importanti, Enel X e Ewiva, quest’ultima solo con stazioni ad alta potenza. Si tratta, ovviamente, delle zone più popolate. Ma è chiaro che bisognerà provvedere al resto dell’isola, anche per permettere a Montalbano di rottamare la vecchia Fiat Tipo e prendersi finalmente un’auto elettrica…
– Incentivi in arrivo, come funzionano: guarda la VIDEO-GUIDA

E qui / Lettera di protesta: “Incentivi meno ricchi e non solo per le elettriche, questo serve
Visualizza commenti (7)
  1. “…Avevo pensato ad un’ auto elettrica per provare questa esperienza…”
    Già da questo incipit si evince l’ ignoranza sul mondo EV e le conseguenti inevitabili fesserie (a parte il parcheggio al sole!).

  2. E’ sufficiente aprire qualsiasi app “generalista” (Nextcharge, Electroverse per dirne due) e filtrare per colonnine veloci (>75kw) che se ne trovano anche lungo la costa di Agrigento. Di colonnine lente c’è l’imbarazzo della scelta.
    Non so se lo fate per clickbait o per ignoranza, in ogni caso questi articoli sono disinformazione.

  3. Appena arrivato in Sicilia .(In EV)
    E l unica cosa che non mi preoccupa sono le ricariche.
    Powerpass con filtro da 50 kWh a salire segnala un infinità di punti in tutta la Sicilia.
    Se poi si considera che come minimo ogni punto a almeno 2 o più postazioni di ricarica………
    Dopo AudiMan ora abbiamo NewsMan …

  4. Mi sa che qualcuno si è perso gli incentivi per le auto elettriche che dava la regione sicilia qualche anno fa.
    90.000 euro stanziati in totale.

  5. Angelo Maria Chiurco

    Mi scuso per questo post scriptum ma ho dimenticato di specificare che non sono siciliano,non ho parenti siciliani e non ho interessi economici di alcun tipo in Sicilia.
    Importante specificarlo in questo nostro paese di vassalli,valvassori e valvassini.
    Io in Sicilia ci giro in elettrico da anni.
    Ecco dove sta la differenza tra le persone.

  6. Angelo Maria Chiurco

    Trovo penosa l’abitudine di voler parlare ad ogni costo di ciò di cui non si ha neanche una lontana idea.
    Abitudine d’altro canto imperante nella categoria dei giornalai italiani.(definirli giornalisti significherebbe svalutare l’intera categoria).
    Dire queste assurde e grottesche cose sulla Sicilia e sulla situazione delle ricariche nell’isola,significa solamente portare avanti un discorso di disinformazione totalmente falso e menzognero,discorsi d’altro canto tanto cari ad una classe politica ed una categoria di giornalai ad essa succube cresciuti alla scuola putiniana.
    Potrei scrivere per una mezz’ora sui programmi regionali siciliani di elettrificazione,unici per la loro ampiezza e capillarità nelle regioni meridionali ma mi risparmio quello che potrebbe apparire un polpettone.
    Faccio solo due rapidi esempi prendendo spunto da questa indecorosa…diciamo così…testimonianza.
    Questo egregio signore non immagina neanche lontanamente la fatica che è costata portare colonnine di ricarica a Porto Empedocle,quella che disprezza tanto ed altre che sono finalmente oggi attive (e quale posto migliore per istallare una AC se non in un parcheggio?).
    Vogliamo parlare di Montalbano ?(citato totalmente a sproposito poiché molti dei luoghi montalbaniani sono stra-pieni di colonnine di ricarica).
    Parliamone pure.
    Proprio a Punta Secca (vale a dire nel luogo in cui è posta la casa di Montalbano oppure il ristorante sul mare da Enzo,tanto caro al nostro commissario)da diversi mesi è attiva e funzionante una fast Enel X da 90 kW,posta non lontana appunto dai luoghi montalbaniani.
    Mi domando solo una cosa:come facciate voi di Vaielettrico (che siete persone serie)a pubblicare robaccia tanto immonda.

    1. Alessandro D.

      Ho sottoposto alla IA CoPilot il suo commento, chiedendogli un componimento in rima siciliana (duecentesca, ho memorie dell’università…) che rendesse giustizia al suo commento.
      Spero sia cosa dignitosa, io sono lombardo e ovviamente ho i miei limiti, ma mi pare coerente.

      Chi parla de l’Isula comu fussi scura,
      non vidi luci né ‘l travagghiu fattu,
      a Punta Secca, là ‘ntra la marina pura,
      la ricarica è posta, e non è attrattu.

      Empedocle, cu suduri e arduri,
      colonna mise, e non fu cosa vana,
      là si ferma l’auto, trova lu so’ viguri,
      e riparti prestu, comu ‘na tramuntana.

      Chi scrivi senza scienza fa gran dannu,
      e scambia verità parola vana,
      ma l’Isula, cu cori e cu so’ affannu,
      camina avanti, puru senza campana.

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