- Ne ha abbastanza “della nostra supponenza”: Antonio ci attacca con durezza, definendoci “talebani dell’elettrico” che criminalizzano chi dissente. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che le vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it
Ne abbiamo abbastanza, siete dei talebani dell’elettrico che criminalizzano chi dissente
“Ne abbiamo abbastanza della vostra supponenza. Adesso dobbiamo, eliminare sagre, mercati, manifestazioni, perchè voi, talebani dell’elettrico, dovete caricarvi le auto. Sembra che chi non sostiene l’elettrico sia un criminale. Avete proprio rotto. Non sarà l’elettrico il futuro, fatevene una ragione !!!!“. Antonio Ronchetti
Noi contro sagre e mercatini? Macché, siamo assidui frequentatori…
Risposta. Ne nostro piccolo, noi talebani dell’elettrico siamo assidui frequentatori di sagre, mercati, e manifestazioni varie. E non abbiamo mai detto o scritto che chi non sostiene l’elettrico è un criminale. Solo ci limitiamo. registrare che i criteri sono stati scelti i luoghi in cui tante colonnine sono state installate ci risultano incomprensibili. Perché metterle in zone che in alcuni periodi dell’anno risultano irraggiungibili? Si vedono spesso distributori di benzina in luoghi interdetti all traffico? Se poi, come dice Antonio, “abbiamo proprio rotto“, c’è una medicina infallibile per levarsi il fastidio: smetterla di leggerci e di guardare i nostri video. A quanto pare invece, anche guardando i dati di agosto, sono in tanti a seguirci. Quanto al futuro, stia tranquillo che se non sarà elettrico ce ne faremo una ragione. Non abbiamo interessi economici da difendere, siamo solo un gruppo di giornalisti che si è appassionato al tema e ne descrive pregi e difetti. Con toni un po’ più urbani di quelli usati nella mail di Antonio. P.S. Non è che mettendo 4 punti esclamativi in fondo alle mail si diventa certi di aver ragione.
- Commenti aggressivi su YouTube: meglio chiuderli? Guarda il VIDEO di Paolo Mariano
Nello specifico ,
dato il tema , “sagre di paese e colonnine EV”
provo a fare un identikit del personaggio :
politico comunale
probabilmente assessore alla mobilità
probabilmente è lui che ha deciso di piazzare li la colonnina
per lui un posto valeva l’altro ,pensa che le EV non esistano o è una “moda” che durerà poco .
le critiche ricevute negli ultimi anni lo fanno imbestialire, perché hanno osato mettere in dubbio le sue “competenze”
si rassegni , tra 10 anni
o sposta la colonnina o dovrà spostare la sagra
viaggio immaginario nella mente ;pardon ignoranza di un no-watt e sul perché di tanto livore e ostilità
Che scatole…per non dirlo diversamente.
Io ho 40, sono un operaio barra impiegato. Un proletario, ma illuminato.
Si, vado col diesel schifoso perché ho un reddito molto basso e non mi posso permettere un bel SUV elettrico.
Ma sono un fan sfegatato dell’elettrico da almeno 10 anni.
Perché vi chiedete voi nostalgici che mi leggete?
Semplice.
1) sono stanco di respirare le schifezze degli scarico d’auto nelle città (e basterebbe come ragione)
Ma non lo avete un naso? non lo sentite l’odore nauseabondo irrespirabile?
2) disprezzo petrolieri, opec e paesi arabi, e li voglio vedere con le pezze dove sapete voi. Ancora mi brucia dei tempi del carburante a 2€, basta schiavitù energetica verso paesi extra-europei.
L’elettricità invece ce la facciamo in Europa.
Disgusta solo a me dipendere dai beduini islamisti per spostare me stesso e tutte le nostre merci??????????
Ho l’impressione che ad Antonio, delle sagre, interessi solo la parte relativa ai beveraggi. Possibilmente alcolici. Ma, attenzione, ad un certo punto bisogna mollarla, la bottiglia. Altrimenti il fegato ne risente. Per il cervello, invece, direi che ormai, non c’è più nulla da fare…
gentile redazione di vaielettrico , mi permetta di ribadire alcune considerazioni che ho gia pubblicato su vs sito ma che ogni tanto andrebbero rispolverate in via generale .
quanto segue e’ un commento non mio che ho reperito su altri siti anni fa non ricordo chie dove lo abbiano scritto . la parte finale e’ una mia aggiunta . spero di non disturbare e che pubblichiate quanto segue .
C’è un grosso problema, che finora nessuno ha mai considerato: tanto la fusione che la fissione NON sono tecnologie pulite e salutari! A prescindere dalle scorie!
Anzi, il giorno che la fusione diventerà finalmente fruibile e fattibile… sarà un grosso DANNO per l’umanità.
Sapete perchè?
Per problemi energetici.
Nell’atmosfera c’è già TROPPA energia. E continua ad accumularcisi, estratta dal sottosuolo, dove l’energia solare era stata confinata milioni di anni fa a causa della morte di animali e piante. Perchè i combustibili fossili sono questo: energia solare immagazzinata nelle piante (direttamente) e negli animali (indirettamente, perchè si nutrono di piante).
Con l’energia nucleare è anche peggio: non è energia solare irradiata e poi intrappolata, ma energia di formazione del sistema solare, intrappolata nei nuclei degli atomi 4 miliardi di anni fa.
Liberarla impunemente sarà devastante, a meno che non si trovi un modo per estrarre energia dall’atmosfera e buttarla nello spazio: link. Ma al momento l’unica macchina in grado di estrarre energia dall’atmosfera è una pala eolica. O al massimo le rectenne a infrarossi, ma è roba di pochi spiccioli. Per il resto, l’energia non riesce a uscire dall’atmosfera, per via dell’effetto serra (naturale o artificialmente indotto che sia).
A proposito: quanti di voi avevano mai riflettuto sul fatto che il 100% dell’energia contenuta nella benzina usata delle automobili va a riscaldare l’atmosfera?
Pensateci bene: anche quel 30% di energia che il motore riesce effettivamente a sfruttare… dove va a finire?
Riscalda la strada e le ruote per via dell’attrito; ma poi ruote e strada si raffreddano cedendo calore all’atmosfera.
Riscalda direttamente l’aria per via dell’attrito con essa.
Ma persino l’energia effettivamente utilizzata per muovere l’auto, come ultima destinazione ha sempre l’atomsfera! Quando la macchina si ferma, l’energia cinetica finisce nei freni, che si scaldano; e poi si raffreddano cedendo calore all’atmosfera.
qui vado ad ampliare con un mio commento : le termiche consumano petrolio gia dal momento in cui sono fabbricate, anche quando sono ferme visto che il loro carburante e’ in costante movimento e pellegrinaggio per tutto il globo . come detto sopra pozzi, raffinerie , petroliera che consumano 100.000 e passa, ma piu’ vicini a 300.000 litri /ora , autocisterne! ma davvero crediamo di essere intelligenti quando pensiamo ad un punto di pareggio con le elettriche ? secondo me il punto di pareggio e’ almeno – 100.000 km , avete capito bene – ( meno ) 100.000 km considerando quanto sopra detto da andrea e da me .prego vaielettrico di ampliare e diffondere il verbo a tutti gli stolti che hanno da dire sulle auto elettriche ! buona riflessione a tutti .
Purtroppo quello che manca è il rispetto reciproco.
“Se nel mondo esistesse un po’ di bene ed ognuno si considerasse suo fratello, ci sarebbero meno pensieri e meno pene ed il mondo ne sarebbe assai più bello” – cit
Ma se le sagre venissero fatte dentro un distributore di benzina e arrivati li per rifornirsi non ci fosse modo . Sareste contenti ? Ma che discorsi fate ?
E’ ora di far spazio anche ad una nuova specie rara.
IL “dieselaro” con l’impianto a gas.
Io son sempre stato con “quelli che stan dietro ai camion”; ma solo quando fa freddo.
Certe e-mail sembrano quasi scritte da voi stessi per alimentare la sindrome da Calimero.
Sembrano, ho detto.
se vuole Le giriamo l’originale.
Certo: Antonio Ronchetti è un nostro dipendente. Non lo sapeva
Lei non si confronta con amici e parenti? Non c’è bisogno di inventarsi niente… a me basta e avanza ( tra gli altri/ altre) mia sorella: non sono andati sulla luna( figuriamoci se i sovietici se ne stavano tranquilli se non fosse vero oltre all’ inquinamento che gli americani vi hanno lasciato) cosa pensa delle elettriche…ve lo lascio immaginare…lei ( mia sorella )va fieramente a metano con la sua panda … e dulcis in fondo: ha una figlia che ha avuto un serio problema di salute derivato dalla scelta dei suoi genitori ( vere aquile!) che non hanno vaccinato i figli ma, fortunatamente il tutto si è risolto senza gravi conseguenze…e poi ha il coraggio di lamentarsi dei rapporti interpersonali…lei, sua figlia si è Laureata in medicina con 30 e lode e attualmente presta servizio presso l’ospedale di Piacenza mentre mia sorella ( contraria ai vaccini che fanno parte dell’essere di mia nipote) è laureata in bidellogia !
meglio evitare di scrivere cosa sembrano certi commenti.
Non capisco chi produce questi commenti. Ma perché vengono sul sito a leggere il mondo dell’ elettrico se sono così contrari. Sono proprio loro a romperci. Arrivederci…
Dico solo una cosa. Non capisco come mai in Italia la gente guarda solo il suo ombelico. Perché non guardano quello che sta succedendo fuori della nazione. l’Italia non è l’esempio del futuro. Lo sono tante altre nazioni in Europa. E l’Italia non avrà altra scelta che seguire con gran ritardo.
Sono appena tornato della Norvegia dove tutto è già elettrico, incluso i traghetti. Ogni mese le vendite di EV rappresentano oltre il 90%. Il parco circolante è già oltre il 25% di elettrico.
La vendita di idrocarburi per vetture endotermiche è crollato del 8% l’anno scorso.
E non ditemi che la Norvegia è diversa… Distanze enorme (3 volte la lunghezza dell’ Italia) densità demografica ridicola (5,5 milioni di abitanti). Sono condizioni ben più difficili da gestire per un tale cambiamento. Vero, hanno soldi…
Ed è solo l’inizio. Coraggio, fatevi una ragione. Il futuro esiste già ma non ancora in Italia. E pensate veramente che l’Italia potrà rimanere nel mondo vecchio dell’ endotermico per sempre quando il mondo gira la pagina?
Perché gli italiani sono stati intenzionalente cresciuti culturalmente come cavalli con i paraocchi, predisposti più ad accettare supinamente interferenze quotidiane di monarchie assolute extra UE, che richiami motivati della UE di cui sono fondatori, finanziatori e parte attiva. Sono così diventati un popolo affetto in modo endemico da dissonanza cognitiva che si risolve in tendenza all’illegalità diffusa.
Sono stato 1 settimana a Lisbona, ad Agosto, per le ferie.
Ho girato la città in scooter ed ho visto molte più elettriche là che qui a Milano.
La vendità di BEV in Portogallo è diverse volte più alta dall’Italia – a maggio era al 12% di vendite BEV sul totale. Questo è una pura dimostrazione che non contano gli argomenti di prezzo troppo elevato, mancanza di collonnine, ecc, ecc. Mancanza di volontà di informarsi e fare la scelta ponderata e giusta.
Il Portogallo è diventato famoso anche per il fatto che molti italiani furbi (o furbi italiani) si sono trasferiti da quelle parti.
Sarà un caso!?
Il problema sicuramente non è il fatto che il futuro sarà elettrico o endotermico, come sempre è l’Italia,
Perché ogni cosa nuova che si fa,prima di arrivare ad attuarla nel modo corretto, la devono prima fare male e poi ci devono rimettere mano in un secondo tempo creando disagi discordi polemiche ecc?
Dobbiamo sempre guardare dal basso l’organizzazione degli altri paesi per tutto, stia bene o no alla gente ci sono le auto elettriche, il byke sharing, I monopattino elettrici,i ciclisti, i motociclisti,i pedoni, i disabili, i tav, e ci sono in tutto il resto del mondo,opinioni a parte,sono una realtà e come tale va rispettata unilateralmente,solo che qui per tutto c’è sempre da fare i conti con la disorganizzazione degli enti e della parte meccaminosa creata dal fatto che tutto deve essere filtrato dalla legislazione e dal fatto che prima devono trovare un modo di creare il vizio per alimentare il sistema di sanzioni per fare cassa poi si regolamentera ( ma le sanzioni restano come debito a vita), anche i mercatini le sagre ecc andrebbero fatti in spazi dedicati e nn nelle eree di sosta,di ricarica, di viabilità ecc. Dove abito io, il mercatino rionale si è espanso per il 90 percento nella area che era stata creata appositamente per parcheggiare i veicoli degli utenti che dovevano andarci,e dove ci sono oltretutto 6 colonnine di ricarica elettrica,solo per fare più cassa il comune con l’affitto degli spazi e la gente per andarci parcheggia selvaggiamente in doppia tripla e quarta fila,così guadagnano pure sulle multe.e meno male che quello quando è stato creato era uno spazio per evitare tutto questo. Mi sa tanto che il problema di fondo sta nella cultura di pareggiare i conti all italiana,l’opinione della gente poi deve fare sempre i conti con la rabbia e l’esasperazione degli utenti che devono fare i conti con una disorganizzazione di fondo voluta dalle nostre istituzioni.
A sentire certi personaggi, un po’ di voglia di diventare talebani viene😄
Non sono nè un fan nè un detrattore, vi dico la mia. Ho una Volvo V40 2000 diesel, oltre 18 km/lt e non mi frega niente di risparmiare qualche euro a km. In autostrada ho superato molte Tesla che viaggiavano dietro ai camion per risparmiare energia (e forse altre elettriche meno riconoscibili) schiave non dei consumi ma delle ricariche. Finchè mi sarà possibile non abbandonerò la mia volvo, e vi spiego perchè (non che io non sia sensibile all’ambiente, butto due sacchetti al mese nel secco, il resto lo riciclo e ho i pannelli solari).
1) Generalizzando, la rete elettrica in Italia non è in grado (tranne alcune eccezioni) di gestire un assorbimento di centinaia di KW/H richiesto dalle ricariche veloci, e nemmeno di alcune decine di KW/H richiesto da centinaia di auto.
2) Odio gli ADAS. O l’auto la guido io o guida lei. Alcuni esempi. Con una C4 Grand Picasso ho fatto una prova di tenuta in curva (entro i limiti di velocità in rotonda), l’ASR mi ha raddrizzato l’auto mentre stavo uscendo e per poco non sono andato a sbattere contro il guard rail. Con la 208 di mia moglie mi sono spostato a sinistra per non investire un tizio con un monopattino ma il line assist mi ha riportato a destra, è fortunato ad essere vivo. In 45 anni di patente mai fatto un incidente, ma se dovessi comprare oggi un’auto elettrica o meno mi troverei a litigare con i touch screen.
Alla fine: no grazie, non voglio le nuove auto, nè elettriche nè ibride nè di qualunque altro tipo. Alla fine so che mi dovrò convertire, e apprezzerò molto i newton/metri di coppia delle elettriche, e farò il mio primo incidente perchè i miei automatismi consolidati (acceleratore/frizione/freno) non saranno più funzionali. O forse comprerò un’auto iscritta al registro di auto d’epoca.
Seguo comunque con molto interessa i vostri articoli, perchè, nonostante questo, per molti versi mi considero un innovatore e anticipatore riguardo la tecnologia (mi costruisco pc, ho fatto root di cellulari ecc.) ma sono anche consapevole dei suoi limiti.
Ciao Claudio, sono sicuro che ti abituerai all’auto elettrica il giorno in cui, per un motivo o l’altro, dovrai convertirti. Io mi son convertito quest’anno dovendo dire addio alla mia Terios del 2002.
Per il line assist, la prima volta ho avuto anch’io un problema simile e mi ha colto di sorpresa. La soluzione è usare la freccia e via il problema. Lo stesso in autostrada quando si cambia corsia: se non metti la freccia, fa un po’ di resistenza
Autorevole proprio, direi che c’è tutto: le Tesla dietro ai camion, l’energia elettrica che non basta, le unità di misura fantasiose. A meraviglia proprio 😽
1: No 2: alcuni adas sono obbligatori su QUALUNQUE VEICOLO. 3: Stic..i
Ciao Claudio
sulla 208 puoi disattivare (ad ogni accensione) il “line assist” con i tastino sulla sinistra del volante.
Non tutte le vetture reagiscono ugualmente agli ADAS: alcune sono più brusche, altre più sofisticate e “morbide”; in molti casi puoi personalizzare il livello di intervento.
Ricordati che viaggiare con un motore a gasolio (magari di qualche anno fa) produce livelli di inquinanti pericolosi per la salute…. Se non ti interessa risparmiare, o viaggiare in auto elettrica, magari passa ad un recente a benzina / ibrido … ne va della salute di tutti i tuoi concittadini…
Io mi chiedo se certi personaggi siano nati così o abbiano fatto dei corsi.
A prescindere del fatto che gli ADAS sono e devono essere degli aiuti alla guida, non la guida stessa, che deve essere solo una mia incombenza, la fiera del luogo comune qui deborda.
Le Tesla dietro ai camion? Ma in quale film? Io personalmente, ho una eNiro della Kia e non ho fatto un metro, per motivi di consumi/autonomia, dietro ad un camion in 58k kilometri e 3 anni, neppure per andare in Salento da Novara. La rete insufficiente? Certo, ma fino a che certi bronto-lo-sauri saranno la maggioranza, neppure serve chissà quale rete. Qualche anno fa le Free to X in autostrada erano un miraggio, quest’estate ho avuto l’imbarazzo della scelta su dove fermarmi a caricare.
Se farà il suo primo incidente non sarà per colpa dell’auto, elettrica o ibrida che sia, ma della sua “arretratezza mentale” che la piazza a metà strada tra la preistoria ed il medioevo. E poco importa se si fa il root o assembla PC.
A mio parere è “arretrato” dentro e ciò la porta a questo rifiuto di un’evoluzione che richiede un minimo di sforzo in più, o almeno lo richiedeva. Oggi anche la programmazione è un problema marginale, certo, partire alla ventura con una vettura elettrica è un po’ da folli, ma non è impossibile. E buon diesel fino a che potrà. Io non toccherei più una termica neppure con i guanti da forno.
ho sempre pensato che comprando una Tesla davano come optional un camion come “apripista” , grazie a lei oggi ho scoperto che volendo le vendono anche senza optional.
Come sempre voi rispondete giustamente in modo molto garbato e posato… Io no. Ne ho piene le scatole anch’io dei tipi come Antonio, maleducati menefreghisti e intolleranti di chi non la pensa come loro. Scommetto che quando può parcheggia nelle colonnine🤔. Comunque se ne faccia lui una ragione, xche’ l’elettrico sarà il futuro, un piacevole silenzioso e verde futuro. Ciao
Per il momento il futuro dell’elettrico è molto lontano…e molto incerto. Non si può chiedere di far patire disagi notevoli a fronte di costi molto alti delle vetture ,gestione della distribuzione da circo a tre piste, insufficienze da Guinnes. Un prodotto viene proposto e distribuito quando le infrastrutture ne permettono l’uso senza disagi. E, per il momento, la tanto decantata conversione green (visto che le ricariche,ancora per moltissimo tempo, saranno possibili grazie a centrali elettriche tradizionali) . Accetteremmo mai la messa in esercizio di un treno a levitazione magnetica la cui tratta è completa per solo il 10% ? Non credo proprio…Il principio è lo stesso. Il presepe è bello. Manca la maggioranza dei pastori. Speriamo che la soluzione idrogeno (che, misteriosamente, guarda un po’, viaggia a dorso di mulo) metta fine a questa bella favola. A proposito di conversione green, mezzi di trasporto elettrici come aerei, treni , trasporto pesante su gomme e navi da trasporto e crociera…ne abbiamo? Datemi notizie…
I treni sono elettrici grosso modo da 130 anni.
Peppe dovrebbe togliere i prosciutti (con osso) che ha sugli occhi. Almeno ogni tanto, per fare prendere aria alla pelle.
Diciamo che l’auto elettrica oggi può essere una alternativa all’auto tradizionale. Personalmente può anche essere una buona idea il cercare di diffonderla per rendere l’Europa indipendente dal petrolio.
La cosa che critico di tutto questo è il motivo che viene sbandierato per diffondere questa tecnologia, ovverosia la lotta alla CO2.
Quando l’Europa dice che nel 2050 non emetteremo più CO2 è una cosa assolutamente ridicola. Perché anche se eliminassimo il petrolio e i suoi derivati i sistemi vulcanici e tutte le fiamme continueranno a emettere CO2 e così verrà emessa da tutti gli esseri viventi che respirano, sia umani che che animali. Oltreché continuerà a circolare nell’atmosfera europea quella emessa dagli altri continenti che non seguono il Green Deal.
Quindi cortesemente smettetela di dire che con l’auto elettrica ed il Green Deal eliminiamo la CO2 dall’atmosfera europea perché è una fake new pazzesca oltreché una offesa all’intelligenza di chi ha una minima conoscenza scientifica.
Massimo, non è proprio come scrive lei. L’obiettivo non è quello di eliminare la CO2 dall’atmosfera, che è impossibile e anche controproducente. I vulcani sono sempre esistiti e l’uomo e gli altri animali hanno sempre respirato e continueranno a farlo. Quello che si vorrebbe ottenere al fine di contenere o ancora meglio diminuire l’aumento del riscaldamento climatico è una diminuzione della CONCENTRAZIONE della CO2, che passa anche attraverso una minore quantità di idrocarburi combusti. Chi ha una minima conoscenza scientifica lo sa.
Il documento finale della Cop 28 impegna i 197 Paesi firmatari ad “abbandonare progressivamente l’utilizzo delle fonti fossili”. Pensi che offesa planetaria alla sua brillante intelligenza
se il problema degli idrocarburi fosse mai stato la CO2… non avremmo avuto grandi problemi sul pianeta…
il vero guaio dell’estrazione, raffinazione, trasporto e combustione degli idrocarburi sono l’avvelenamento dell’ambiente e degli esseri viventi…
Lei Massimo non può stare in garage con l’auto col motore acceso… non le consiglio di abitare vicino ad una raffineria, nuotare nelle acque antistanti…
Se posso fare una critica alla redazione: volete proprio pubblicare tutto. Che risposta si può dare ad uno che scrive che chi si lamenta che trova le colonnine occupate è contro le sagre?
Secondo voi è un’affermazione che ha un capo ed una coda o una roba da cestinare senza se e senza ma?
Oppure se dargli risposta.
Vorrei vedere a Lui se alle 10 di sera, con la famiglia in macchina, arrivava in un paese col distributore di benzina a 12Km se trovandosi a riserva e vedeva la sagra che faceva. Immagino che avrebbe aspettato la mattina per fare il pieno e soprattutto sarebbe qui a dire che fortuna che ho avuto ho trovato il distributore bloccato da una sagra.
E crediamoci pure che sarebbe stato proprio così.
io mi son abituato decenni fa a trovare distributori di benzina chiusi per “riposo settimanale” o “carburante esaurito” quando viaggiavo in auto o in moto … magari in posti poco serviti….. Non è affatto divertente, a volte è servita pure la tanica (mia mogli 3 volte in 2 anni)…
Magari basterebbe che provassero a “mettersi nei panni degli altri”…. perché poi, un giorno, potrebbero esser loro ad aver bisogno….
Antonio lei si arrabbia così anche con il portatore di handicap che chiede di avere un parcheggio a lui dedicato e lo trova invece occupato da chi non ne ha diritto?
Poveraccio, vittima della disinformazione, sento odio nelle sue parole, odio e disprezzo. Mi auguro per lui che avrà ragione, altrimenti vivrà in un mondo che non accetterà, quello senza brum brum
Ma quanto sarebbe bello parcheggiare la nostra auto elettrica proprio davanti al distributore di benzina di cui si serve abitualmente il nostro caro Antonio, anzi no, organizzare ,nel medesimo posto, una bella “sagra dell’elettrico” con giostre e grigliate annesse.
Griglia a “pile” però, mi raccomando 😂
Antonio ormai è qualche anno che frequento vaielettrico e anche con commenti critici , quando le mie opinioni differiscono sono il primo a dissentire ,non ho mai avuto timori riverenziali ne nei confronti di vai vaielettrico ne nei confronti di nessuno , vatti a leggere qualche mio intervento e capirai ,ma questo tuo intervento mi pare assolutamente fuori luogo , non mi pare che qualcuno abbia mai criticato ne le feste di paese ,sagre o mercatini ,il tuo livore ( incomprensibile ) non ti consente di seguire in modo lucido la situazione, infatti tutti ci lamentiamo della follia dei posizionamenti di questi sistemi di ricarica che sono venuti ben dopo le fiere le sagre o i mercatini rionali, che da decenni vengono proposti sempre nelle stesse zone, la cosa incredibile è che amministratori comunali abbiamo dato i permessi di posizionamento come se non fossero a conoscenza di questi eventi questo si che è incomprensibile e stupido . Per quanto riguarda la mobilità elettrica,qui devi fartene una ragione, è e sarà il futuro con buona pace anche di quelli che non ci credono.
Grigliata vegan, mi raccomando, che sapete bene quante emissioni derivano dall’allevamento di animali da reddito, vero?
Se l’elettrico è il futuro non lo so, di certo so che il petrolio non è il futuro per ovvie ragioni che ormai sanno perfino i sassi.
Poi la scelta è personale: passare all’elettrico subito o aspettare che benzina e gasolio non siano più abbastanza per tutti o ancora peggio che l’inquinamento e i cambiamenti climatici ne rendano deprecabile l’uso, a questo punto per sapere quale delle due cose arriverà prima basta continuare ad andare avanti senza fare nulla e aspettare.
Il buon Antonio in 4 righe scarse è riuscito a scrivere un discreto numero di vacc.ate.
E’ tutto talento oppure si è impegnato tanto?
Antonio deve averne frequentate sin troppe di sagre, ora è tempo di posare il fiasco
Senza contare che gran parte delle attrezzature di sagre e mercatini sono alimentate dall’elettricitá (a parte qualche barbecue e qualche friggitrice).
O forse ha visto troppe volte il film Kapò dove i nazisti elettrificavano il filo spinato della recinzione. E ha sviluppato un odio viscerale per l’elettricitá.
il brutto di tante fiere e mercatini è che troppo spesso bloccano le colonnine elettriche per posizionare tanti banchetti illuminati e con cucine dei food-track alimentati da motogeneratori puzzolenti e rumorosi…. a volte vado via schifato dall’odore e dal frastuono… Magari se usassero “le colonnine di ricarica” per alimentare i bachetti… avrebbe senso ! 😂
Ma perché arrabbiarsi, ogniuno scelga quello che vuole, per fortuna abbiamo ancora questo diritto “almeno fino al 2035” ((scherzo😀)
Ma Antonio che parla al plurale, ha la delega a parlare a nome di altri, o è solo un fan del mago Otelma?
No, è il Greg ATPC sotto falso nome 😁
Oh mamma, il Greg… Parliamo del pluricondannato per truffa che è scappato a Tenerife per evitare l’arresto?
Adesso in Colombia… per evitare l’estradizione dalla Spagna… credo che là se fa c..te non va lontano! (Ma non sembra un tipo molto intelligente!)
Direi che ha la delega del 92% del mercato, può essere sufficiente?
Mi dica cosa risponderebbe a uno che viene in casa sua “con la delega del mercato”
Assolutamente nulla, prendo atto dei dati di mercato, e nel caso medito sugli errori della mia ideologia per poi ammettere che non ci ho capito nulla. Posso chiedere lei cosa farebbe?