Navigare e generare energia pulita. Questa la sfida di Torqeedo e del gigante ZF che uniscono le forze per migliorare i sistemi di propulsione per le barche a vela.
L’idea è sperimentata da tempo, da Oceanvolt per esempio (vedi qui), ma ora questi due marchi importanti vogliono massimizzare la resa.
Integrare i saildrive di ZF in Torqeedo

Torqeedo e ZF hanno l’obiettivo di integrare i saildrive di ZF nel sistema Deep Blue di Torqeedo. Entrambe lavorano su sistemi di propulsione elettrica da 50 kW e 100 kW oltre a sottolineare che l’integrazione porterà “un’ottima manovrabilità”. Ma soprattutto “una consistente ed efficace idro-generazione per le barche a vela che così avranno propria energia pulita e rinnovabile”. Fatta a bordo.
Navigare con il saildrive invertito

E come si ottiene? Questa la spiegazione delle aziende: “L’aumento dell’efficienza dell’idro-generazione si ottiene invertendo il saildrive di ZF mentre la barca a vela è in navigazione, consentendo all’elica di ruotare il motore, generando elettricità per caricare le batterie”.
Questo sistema ”genera una notevole energia rinnovabile che viene poi distribuita per la propulsione e per tutte le altre esigenze di alimentazione”.
Per barche fino a oltre i 30 metri
Il sistema per chi è indicato? Torqeedo e ZF danno le misure: “I proprietari di yacht lunghi fino a 120 piedi (circa 36 metri) possono sperimentare la tranquillità che deriva dall’essere completamente autosufficienti in mare”. Purtroppo non è proprio cosi e lo spiega una riga dopo nel comunicato: “Il ruolo del generatore diesel passa da fornitore di energia essenziale ad ausiliario necessario solo per lunghi periodi di navigazione oppure ormeggi a lungo termine fuori dai porti turistici”.
Una multinazionale nella nautica elettrica

Questa alleanza nautica è interessante perché ZF è un grande gruppo, anche se opera in settori diversi, che impiega 149.000 persone in circa 230 siti in 40 paesi nel mondo. Nel 2018 ha generato ricavi per 36,9 miliardi di euro.
Navigare a emissioni zero grazie alla ricerca
“La strategia del Gruppo ZF supporta la transizione verso la mobilità elettrica in tutti i segmenti di mercato, dalle applicazioni automobilistiche a quelle fuoristrada” sottolinea Federico Decio, Vice Presidente ZF Marine Pleasure Craft. La conseguenza è che “ZF sta continuando ad espandere il suo portafoglio di soluzioni di propulsione marina rispettose dell’ambiente”. Sono buone notizie anche perché l’azienda ogni anno investe oltre il 6% del proprio fatturato in ricerca e sviluppo.
Ballin: i nuovi prodotti saranno una svolta
Da leggere anche le parole di Christoph Ballin, co-fondatore di Torqeedo, sulle barche a vela “dove si sono sperimentate le prime soluzioni elettriche. I prodotti derivanti dalla collaborazione con ZF costituiranno una pietra miliare importante nella transizione verso i motori ad emissioni zero “.
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Per correttezza di informazione pregherei di chiedere a Spett. ZF e Torqeedo in che percentuale la perdita idrodinamica dovuta all elica in posizione generatrice sia paragonabile all energia prodotta.
Ed in ultimo a quale tensione sia progettato il sistema che certamente, vista la caratura dei produttori, sarà compliant ad ISO FDIS 16315 .