Anche la Nuova Zelanda investe sul turismo nautico a emissioni zero. In attesa dei traghetti da 200 passeggeri è entrato in servizio l’hydrofoiling per 10 persone. Aqua superPower espande la sua presenza nel Lago Maggiore: inaugurata a Laveno-Mombello l’ultima colonnina fast.

In Nuova Zelanda traffico passeggeri in elettrico, si parte con i foiling per le escursioni turistiche
«Attendiamo i primi traghetti elettrici da 200 a 300 passeggeri di Auckland, i caricabatterie multi-megawatt sui moli dovrebbero essere operativi entro la fine di quest’anno». E’ la cronaca del quotidiano New Zeland Herald sullo sviluppo della nautica elettrica nel Paese dell’emisfero Sud.
In attesa dell’investimento sul trasporto pubblico locale sono partiti con le escursioni turistiche, seppure in formato mini. «L’ “esperienza Hydroil” di 45 minuti due volte al giorno».
A bordo dell’aliscafo elettrico VS-9 Vessev che ospita 10 passeggeri e fa parte della flotta dell’operatore Fuller. Il VS-9 viene anche offerto come charter intorno al Golfo di Hauraki per 2.000 dollari.
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Ma non è finita qui. Vessev e Fullers stanno lavorando su una versione per 100 persone, dedicata anche ai pendolari.
L’amministratore delegato di Vessev Eric Laakmann: «Il VS-9 ha superato le aspettative affrontando onde fino a 1 metro.Lo abbiamo progettato e costruito ad Auckland con la tecnologia adattata dagli yacht vincitori dell’America’s Cup».
Vediamo alcuni dati. VS-9 Vessev naviga a una velocità di crociera di 25 nodi con un’autonomia di 50 miglia nautiche. Insomma adatto per i giri turistici da 40 minuti e per escursioni più lunghe a bassa velocità.

Inaugurata Aqua75 a Laveno-Mombello, la terza stazione di ricarica fast del Lago Maggiore
Il country manager Italia di Aqua superPower Michele Bolpagni racconta a Vaielettrico l’inaugurazione di Laveno-Mombello :«È la terza stazione di ricarica sul Lago Maggiore. La prima è stata installata a Sesto Calende (Marina di Verbella) nel 2023, la seconda è prevista a Cannero Riviera entro fine marzo».
Quella di Laveno-Mombello (nel 2024 abbiamo organizzato un convegno) «è forse la più importante in quanto si colloca al centro del lago e permette di congiungere il nord ed il sud».

Approccio più che positivo. «Possiamo dire di aver elettrificato il Lago Maggiore. Forse è un’affermazione forte, ma sicuramente ora le barche elettriche compatibili con la ricarica rapida in corrente continua possono viaggiare da nord a sud senza timore di restare senza energia a bordo».
A Laveno-Mombello era presente il marchio Vita «con un gommone elettrico da 5 metri, il SeaDog, ed ha offerto diversi test drive ai presenti.