Come è andata all’Electric & Hybrid Marine Expo? Bene per l’Italia visto il premio come miglior sistema di propulsione a Transfluid. Bene anche a Berlino dove un’altra barca turistica è elettrica grazie ad un retrofit con Torqeedo. Ma inizia a muoversi qualcosa anche in Sardegna, più precisamente in Ogliastra con una barca turistica sostenibile.
Ad Amsterdam: Electric & Hybrid Marine Expo
Da una delle più importanti fiere internazionali dedicate alle nautica elettrica abbiamo ricevuto alcuni contributi video. Ad iniziare dalla cerimonia di premiazione di un’azienda italiana, la Transfluid che insieme al partner Genevos ha vinto il premio per il miglior sistema di propulsione dell’anno, sul podio di Electric & Hybrid awards.
Massima soddisfazione allo stand di Sealance, il produttore dei jet Deepspeed, che ha presentato il suo sistema di propulsione in fiera. Nel video parla Giorgio Caviglia, Engagement Manager & Special Projects. Infine l’ingegner Mattia Battistich, pronto a dar vita ai suoi progetti elettrici ci ha offerto un suo contributo video dedicato alle batterie di Victron Energy.
Il video

A Berlino retrofit Torqeedo su una barca da turismo
A Berlino già si naviga in elettrico, ma arrivano altre barche a emissioni zero. Anzi, in pieno spirito da economia circolare, si recuperano e si riusano grazie ad un retrofit di Torqeedo. Si tratta di una imbarcazione turistica da 20 metri e 55 passeggeri a cui è stato sostituito il motore diesel con un Deep Blue 50i alimentato da tre batterie Deep Blue con capacità da 120 kWh. L’autonomia annunciata copre una giornata di lavoro da otto ore e velocità da lavoro. La ricarica è notturna in banchina.

La Oranje Nassau, questo il nome della barca costruita negli anni ’90, è già in servizio e André Siebach, amministratore delegato della Berliner Wassertaxi, annuncia di voler convertire altre due barche della flotta turistica. Sempre con Torqeedo. Il full electric sui corsi d’acqua interni è più semplice come ammette Axel Büchling, project sales manager di Torqeedo: “Questi traghetti percorrono distanze relativamente brevi e richiedono una quantità limitata di energia di propulsione al giorno“.
Le barche di Berlino inquinano come 120 mila auto
Torqeedo nel suo comunicato cita una fonte istituzionale, l’amministrazione del Senato di Berlino che sostiene: “Le emissioni delle barche equivalgono a quelle di 120.000 automobili“. C’è un chiaro problema sanitario. “La città ha misurato l’inquinamento di polveri sottili provocato dal trasporto urbano su acqua e la concentrazione sulle rive del fiume Sprea nel centro della città era fino a 15 volte superiore al limite di legge“.
In Sardegna il battello turistico che va (anche) in elettrico
Si muove qualcosa pure in Sardegna dove l’Arbatax Park Sardinia Resort ha restaurato Stella, l’imbarcazione di Peppino e Flavio, due pescatori sardi, che dal 1964 organizzavano le escursioni per gli ospiti del resort. Barca iconica anche perché apparsa in alcune scene di Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto, uno dei film più belli di Lina Wertmülleer, con protagonisti Mariangela Melato e Giancarlo Giannini.

Non si tratta di una barca elettrica come giustamente viene sottolineato nel comunicato e da Hytem, la società che si è occupata del sistema di propulsione. Stella è dotata di un motore tradizionale più “due piccoli motori elettrici che permettono di essere azionati quando si attraversa un’area marina protetta o quando si naviga lungo la costa, a bassa velocità“.
Stella sarà utilizzata per le “attività di clean up organizzate periodicamente dal Resort, con il coinvolgimento degli ospiti e di tutti i volontari locali che praticano attività subacquea, per raccogliere la plastica che spesso viene abbandonata sui fondali“.