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Nasce la ricarica Mercedes, HPC da 350 kW

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Nasce la ricarica Mercedes, una rete mondiale di stazioni HPC con il marchio della Stella e potenze fino a 350 kW. Si parte dagli USA, a seguire Europa e Cina.

Nasce la ricarica MercedesNasce la ricarica Mercedes, sarà l’anti-Tesla Supercharger

La Casa tedesca intende realizzare l’intera rete a suo marchio prima della fine del decennio, quando offrirà un portfolio di prodotti esclusivamente elettrici. Precisando però: “ove le condizioni di mercato lo consentiranno“. Gli hub di ricarica Mercedes saranno situati nelle città chiave e nei centri urbani, in prossimità delle principali arterie stradali e di destinazioni commerciali e di assistenza. Tra cui i dealer Mercedes  aderenti all’iniziativa. La rete di ricarica si concentrerà innanzitutto sui clienti del marchio, che godranno di un accesso preferenziale attraverso una funzione di prenotazione e altri vantaggi. Sulle orme di Tesla, dunque, che solo ora sta aprendo i suoi Supercharger a terzi. Tuttavia il network sarà aperto anche ai proprietari di tutti gli altri marchi con tecnologia compatibile. Il che non significa che Mercedes intenda uscire da Ionity, la rete europea di cui è socia con gli altri marchi tedeschi. Ma che intende accelerare un’infrastrutturazione che va troppo a rilento.

Nasce la ricarica MercedesFino a 30 caricatori per stazioni, con Plug & Charge

Partner del progetto: MN8 Energy, uno dei maggiori provider di energia solare e batterie di accumulo negli Stati Uniti, e ChargePoint, leader nella tecnologia delle reti di ricarica. A seconda della regione e dell’ubicazione, gli hub offriranno da 4 a 12 e fino a 30 caricatori ad alta potenza (HPC). Dove possibile, le colonnine saranno coperte per proteggere dalle intemperie. Il servizio sarà migliorato dalla funzione Plug & Charge, senza app né card né app: la stazione comunica con il veicolo tramite il cavo di ricarica. L’autenticazione manuale tramite scheda, app o unità principale, non sarà necessaria, ma comunque possibile. Entro il 2027 è prevista una rete di oltre 400 hub in tutto il Nord America, con più di 2.500 caricatori ad alta potenza. Il costo totale dell’investimento per la rete nordamericana sarà di poco superiore a 1 miliardo di euro, distribuito nei prossimi 6-7 anni. Il capitale sarà fornito da Mercedes e MN8 con ripartizione di circa 50 e 50.

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2 COMMENTI

  1. Complimenti a MERCEDES, che si stacca dell’assurdo sistema di attivazione ricarica tramite app da scaricare, profilo da creare (con relativa comunicazione di dati personali sensibili, che potenzialmente possono finire in mano a chissà chi), con le relative difficoltà di avvio ricarica (vissuta per esempio con BeCharge lo scorso settembre in in giorno in cui il servizio clienti non era attivo, ma “si poteva mandare un’e-mail per segnalare eventuali problemi” (surreale), e così via. Proprio oggi sono reduce da un’esperienz fantozziana in Trentino con ACEA E-MOBILITY, di cui vi riferirò dopo aver scritto al servizio clienti (sperando di ricevere una risposta)

  2. “Entro il 2027 è prevista una rete di oltre 400 hub in tutto il Nord America”
    Europa ? non pervenuta !
    Io avrei imposta così l’articolo, ma non sono il Giornalista 🙂
    Questa mossa conferma ulteriormente che negli Usa la situazione relativa stazioni di ricarica pubbliche è parecchio deficitaria se si esclude la rete di Supercharger Tesla.
    Infine la frase “ai proprietari di tutti gli altri marchi con tecnologia compatibile” ci ricorda che in USA è ancora in atto una “guerra commerciale” per definire uno standard unico di connettore in DC : magari potreste scriverne un articolo.

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