Svolta green per Iveco Group che ha firmato The Climate Pledge, l’ impegno fondato congiuntamente da Amazon e Global Optimism, per raggiungere zero emissioni nette di CO2 entro il 2040, con dieci anni di anticipo sull’obiettivo fissato dall’Accordo di Parigi.
Iveco Group è la nuova società nata dalla scorporo delle attività nei camion, bus, mezzi speciali e powertrain dalla CNH Industrial, controllata da Exor (Agnelli). A quest’ultima resteranno le macchine agricole e operatrici. La nuova società sarà quotata in Borsa dal 3 gennaio prossimo.
The Climate Pledge (qui il sito) riunisce ad oggi 213 grandi gruppi industriali provenienti da tutti i settori che si impegnano ad accelerare il processo di decarbonizzazione delle proprie attività. I progressi sono periodicamente rendicontati, con un costante monitoraggio sulla rispettiva impronta di carbonio. Ma gli impegni sono più ampi ancora e comprendono la sicurezza sul lavoro, l’inclusione, il rispetto della diversità e una gestione del ciclo di vita del prodotto rispettosa dell’ambiente.
Presentando alla comunità finanziaria il progetto di scissione da CNH, i vertici di Iveco Group hanno illustrato una roadmap delle iniziative di riduzione delle emissioni di CO2 e di temi specifici legati al clima, fissando obiettivi strategici a lungo termine che guideranno la sua strategia di business nel prossimo decennio.
Gli obiettivi “climatici” di Iveco Group al 2030
-A partire dal 2022 svilupperà motori a combustibili alternativi di nuova generazione funzionanti a gas naturale liquefatto e compresso (LNG e CNG) compatibili con il biometano, per ridurre ulteriormente le emissioni di CO2 e il Costo Totale di Esercizio.
Sempre dal prossimo anno si focalizzerà sulle tecnologie dei motori a gas naturale. Obiettivo è ottenere emissioni di NOX (ossidi di azoto) estremamente basse nelle applicazioni urbane.
-Nel 2023 Iveco Group svilupperà una nuova generazione di Daily Elettrico (inclusa la produzione interna di trasmissioni elettriche e pacchi batteria). Ancora nel 2023 svilupperà una gamma completa di autobus elettrici e implementerà soluzioni “mild hybrid” su veicoli diesel e a gas naturale compresso (CNG).
-Entro il 2024 svilupperà una nuova gamma pesante “full electric” e a celle a combustibile (compresa la produzione interna di assali elettrici).
-Dal 2030 doterà tutti i suoi veicoli di tecnologie di trasmissione alternative (elettriche/ibride) per raggiungere l’obiettivo di una riduzione del 50% delle emissioni di CO2.

In Iveco Group confluirà anche la partecipazione in Nikola Corporation, società americana che sta sviluppando camion pesanti full electric e ad idrogeno. Per il mercato europeo tutti questi nuovi veicoli saranno realizzati in loco da una joint-venture partecipata al 50% dalla stessa Iveco.