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Musk, le vendite di Tesla crollano nella Ue: punito l’appoggio alla destra

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Elon Musk si schiera con l’estrema destra in Europa e subito crollano le vendite dei modelli Tesla. Per capire se si tratta di un effetto a caldo bisognerà aspettare i prossimi da. Ma il doppio ruolo di imprenditore e primo collaboratore di Trump non piace al Vecchio Continente. Anche perché Tesla ha perso di più di quanto non abbia fatto il settore dei modelli elettrici.

Si potrebbe dire che l’entrata a gamba tesa nella politica dei paesi Ue sia stata restituita con gli interessi. Si potrebbe anche dare la colpa a un catalogo di modelli che non si sono rinnovati, alla crescente concorrenza cinese e alla fine dei sussidi governativi alla fine del 2023. Ma non c’è dubbio che le “intemerate” di Elon Musk a favore dei partiti della destra estrema, abbiano causato una forte reazione emotiva in tutta Europa. E da qui al crollo delle vendite di Tesla la sua creatura più famosa – e quindi più rappresentativa – il passo è breve

Musk avrà di che meditare dopo i numeri degli ultimi giorni: le vendite di Tesla hanno un crollo molto significativo delle immatricolazioni in Germania, Francia e Regno Unito. A gennaio 2025, le vendite in Germania sono diminuite del 59% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Raggiungendo il livello più basso dal luglio 2021. Anche la Francia ha registrato un calo drastico del (-63%), mentre nel Regno Unito le immatricolazioni sono diminuite del 13%.

Musk dovrà riflettere sulle cause del crollo di vendite di Tesla dovute alle sue intromissioni “da destra” nella politica dei Paesi Ue

Se si guarda ai dati in Germania, la risposta non può che essere politica. Le vendite di veicoli elettrici nel complesso sono aumentate del 54% a gennaio, segno che il problema non è il mercato. E’ vero che in nord Europa gli automobilisti sono ormai orientati alle auto green, ma la mossa di Musk a favore del partito di estrema destra Alternative für Deutschland (AfD) ha provocando una ondata di indignazione nella buona parte dei tedeschi..

Lo stesso è avvenuto nel Regno Unito, dove Musk che ha criticato apertamente il premier laburista Keir Starmer, aumentando la distanza tra Tesla e le istituzioni politiche locali. In Francia, invece, il governo ha chiesto alla Commissione Europea di rivedere la regolamentazione sulle emissioni di CO2. Sostenendo che le normative avvantaggiano Tesla e i produttori cinesi, mentre il suo CEO attacca apertamente i valori europei.

Tesla soffre i modelli cinesi più competitivi

Comunque non c’è solo la politica. Musk dovrà difendersi anche dalla concorrenza. Quella cinese in particolare, ma anche dal tentativo di reazione dell’automotive europeo. La riduzione dei sussidi statali in Germania ha reso le vetture Tesla meno vantaggiose rispetto ai modelli proposti da Volkswagen, BMW e altri marchi europei. Inoltre, la gamma di prodotti di Tesla non ha subito aggiornamenti significativi negli ultimi anni, inizia a mostrare segni di  rispetto alle novità tecnologiche proposte dai concorrenti. Il calo delle vendite non si limita a gennaio: nel 2024, le immatricolazioni di Tesla nei paesi dell’Unione Europea sono diminuite del 13%, con la Germania che ha rappresentato la fetta più consistente di questa flessione.

Musk non seduce più Wall Street che non crede più agli utili di Tesla e lo premia solo per la sua vicinanza a Trump

La controprova di tutto quanto abbiamo detto è rinviato alla presentazione dei prossimi modelli, soprattutto dopo il flop della presentazione del robotaxi nell’ottobre scorso. Quando Musk ha detto che solo che arriverà nel 2026 e ha concesso solo pochi dettagli tecnici e un solo un numero: il costo da 30mila euro.

Come si vede nel grafico qui sopra, Wall Street non ha più grandi aspettative sugli utili di Tesla, sempre più deludenti. E il sostegno al titolo è dovuto per lo più al fatto che è uno stretto collaboratore di Trump alla Casa Bianca. Come dimostra la recente decisione sui dazi: al 25% contro molti paesi, dal Canada al Messico, e solo al 10% contro le importazioni cinesi. Dove – guarda caso – ci sono grandi interessi di Musk. A partire dalle fabbriche dove si producono le Tesla che da Shangai arrivano anche in Europa.

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Apri commenti

64 COMMENTI

  1. Non solo Tesla, bisogna cancellarsi dai social, acquistare telefoni koreani o cinesi, io ho disintasato Chrome e uso Opera (Made in Europe). Giochiamo a chi fa più il nazionalista e vediamo se sono tanto felici.

  2. Ma davvero esiste gente che sceglie la macchina in base alle idee politiche di chi ne amministra l’azienda produttrice? Roba da matti. E poi Musk con la produzione di auto Tesla non centra più nulla da anni.

    • Se posso permettermi, le consiglio di leggersi un po’ di stampa tedesca sul tema. O anche francese. Così come c’è chi usa sempre meno Amazon ora che Bezos è passato dalla parte dei fiancheggiatori di Trump

      • @luca Pagni
        Perdonami, ma non ti capisco….
        Anche se faccio parte della plebe cerco di ragionare con la mia testa….
        Potrei anche leggere la stampa tedesca e francese ma chi mi dice che quello che c’è scritto è vero?
        Chi mi dice che quello che scrivono i giornali di dx o sx italiani dicono la verità???
        A me non me ne frega un belino di muskio zuchenberk ecc ecc ecc se a me serve un determinato prodotto lo compro dal miglior offerente…tanto io sono uno su 1 milione e non faccio cambiare niente se compro da Giovanni o da Maria o da Abdullah….
        È vero che l’unione fa la forza, ma questo valeva anni fa quando le persone avevano dei principi morali, quando le persone stringevano la mano invece che andare da un avvocato per gli accordi….
        Ma ti rendi conto che tipo di sub-umanità c’è in giro per le nostre città?….

        • perdonami, ma da giornalista cosa ti posso rispondere. Si, è vero ci inventiamo tutto. Non siamo d’accordo, nulla di male…

        • Non ci vedo nulla di male per un acquisto guardare altro oltre al rapporto qualità prezzo, si tratta appunto di usare la propria testa.
          Mi offrissero una auto elettrica segmento c bella e Moderna a 15k e sapessi che le hanno fatte fare a mano a bambini in Bangladesh (ovviamente è un’ iperbole) non la prenderei.

        • non entro nel merito della questione Tesla, ma non sono d’accordo sull’approccio: le multinazionali hanno un piede e mezzo in politica e la condizionano. Non significa che ci sia sempre la Spectre dietro. I condizionamenti sono anche legali come quando si chiedono aiuti allo stato per sostenere certi business. Ma se un’azienda può fare politica, anche il cittadino/cliente può farla ! E lo fa con la leva economica della propria preferenza. Si ha un bel dire che votare non serve..e quindi nessuno va a votare..perchè tanto comandano i super ricchi. Bene ! cominciamo a erodere i margini di guadagno di questi imprenditori-politici per cambiare la politica.
          Secondo me le azioni inutili sono per esempio liberarsi di una Tesla quando ce l’hai da anni..ormai l’hai comprata, i soldi glieli hai sganciati.
          Musk, come altri, soffre un pochino di megalomania, meglio tirargli una secchiata di acqua fredda, vediamo se si calma.

      • Queste sono cose palesemente inventate dalla propaganda. Come quel dipendente Amazon che anni fa s’era lamentato in TV dei tempi risicati per le pause e altre “vessazioni”. Alla domanda: “Ma poi lei dove fa la maggior parte degli acquisti?” – Risposta ovvia: “Amazon. Perchè comunque mi conviene di più”.

  3. E’ uno di quei personaggi che, a forza di vederlo in Tv e a forza di sentir dire quanto sia ricco, fa venire il voltastomaco….il troppo “stroppia”…
    TESLA? No grazie!

    • E questa è una di quelle classiche critiche che vengono da chi non fa nulla, ma pretende di poter fare i conti in tasca a chi ha fatto di più.
      Un grande caposaldo di certi schieramenti.

      • Che io non abbia mai fatto nulla lo dice lei e poi, scusi, come si permette?
        Come la maggior parte di noi, ma penso e spero anche lei, ho sempre lavorato in modo onesto, PAGANDO LE TASSE, e senza diventare ricco.
        Diciamo che mensilmente, da lavoratore dipendente, mi porto a casa quanto serve per poter mettere in tavola almeno un tozzo di pane….
        Poi non è detto che chi è più ricco abbia fatto di più…tante volte è solo questione di fortuna… di trovare gli appoggi giusti e di non avere vergogna di niente e di nessuno.

        • Certo, è sempre così per voi… chi è più ricco, chi ha avuto risultati migliori, deve per forza essere stato avvantaggiato, aver fregato qualcuno, o quantomeno aver avuto fortuna.

          La possibilità di essere semplicemente meno svegli, meno bravi, meno pronti di qualcun altro non la potete proprio neanche concepire. Complimenti.

          • in italia essere ricchi è una colpa non un merito,purtroppo sono ideologie radicate

          • la possibilità che che chi fa troppi soldi non abbia voglia di pagare le tasse, per esempio facendo togliere dai politici a libro paga la progressione delle aliquote irpef o facendosi riempire di sussidi pubblici (Fiat, Banche salvate coi nostri soldi, magnati del petrolio ecc) per poi mandare a casa la gente e tenersi il malloppo, non ti sfiora minimamente ?
            Qualcuno ha detto che gli schiavi sono i primi difensori delle proprie catene. Secondo me tu non sei ricco, ma sei quel tipo di schiavo

      • @AutomobilV
        Un po’ troppa idolatria verso il potere dei soldi.
        La maggioranza delle volte è gente che è partita da situazioni di grande vantaggio e che ha usato il proprio potere per condizionare in tutti i modi la politica fregandosene di qualsiasi regola.
        Va benissimo apprezzare un prodotto, ci mancherebbe, ma appecoronati all’imprenditori proprio no.

          • Sempre così per voi, secondo i vostri profondi pensieri tutto si riduce all’invidia.
            Brutta cosa capire poco e limitarsi a fare i provocatori.
            A parere mio utilità zero la vostra presenza se non per tenere movimentato il blog.

          • Perché dovremmo invidiare uno come lei che sembra soltanto un chiacchierone da tastiera? O uno come Musk che venderebbe sua madre (o anche la tua) per due soldi? Sei proprio come quelli della tua parte politica

      • Cosa avrebbe fatto di più? Ritengo che abbia fatto di più una qualunque persona abbia fatto volontariato, basta dare il giusto valore alle cose. In certi casi è meglio fare di meno…

    • la faccenda è che è così ricco che può sbagliare quanto gli pare, ché tanto lo fa sulla pelle altrui, mica la sua. lui fa quel che vuole, sempre. purtroppo – o per fortuna, chissà – ha il potere di poterlo fare.

  4. A parer mio l’elemento chiave è stato un po’ minimizzato nella frase: “In Francia, invece, il governo ha chiesto alla Commissione Europea di rivedere la regolamentazione sulle emissioni di CO2”.

    Credo che nel 2024 l’utile di esercizio di Tesla sia stato 7,1G€, di cui 2,7G€ provenienti dalla vendita di questi crediti (non solo in EU)
    È buffo come una parte significativa della ricchezza del simbolo del capitalismo odierno per eccellenza provenga da fondi pubblici (cosa che vale per praticamente tutte le sue società).
    Ho l’impressione che l’estrema destra europea abbia molto a cuore la rimozione del limite del 2035 sulle auto termiche e delle altre limitazioni, ma farà molta fatica a ledere al meccanismo dei crediti di carbonio (che è molto radicato, legato ad accordi internazionali e non scalda gli animi della popolazione più di tanto).
    Penso che Musk punti a vendere quei crediti alle morenti case automobilistiche europee per parecchio tempo, dopodiché magari anche i conservatori si arrenderanno al fatto che le elettriche sono migliori sotto molteplici punti di vista.

    Quindi appoggio appieno la richiesta di revisione proposta dal governo francese.
    Il meccanismo dei crediti di carbonio è stato introdotto per una giusta causa e con buone intenzioni, ma non mi va bene “regalare” così tanti soldi ad un oligarca narcisista di una nazione che sta diventando sempre più ostile all’Unione.
    Preferirei piuttosto avere una tassa “classica” sulle emissioni i cui proventi vengano devoluti direttamente in progetti per generare energia sostenibile mediante aumento di capitale delle tante società energetiche pubbliche.
    Ma quanto sarebbe bello fonderle assieme per ottenere un’unica società energetica europea in grado di coordinare gli investimenti dei singoli Stati?

    • Sono d’accordo. L’Europa ha bisogno – e non solo sull’energia, che è sacrosanto – di avere più politica comune sui gradi temi

    • peccato che dietro a belle parole c’è malizia:

      energia sostenibile, ambientalmente ed economicamente, ci sono solo le rinnovabili, e prosperano con investimenti privati, più trasparenti

      invece i consorzi e i promoter nucularisti, ancora nel 21 secolo, non si rassegnano a mollare un business obsoleto e ci provano ancora ad andare a caccia di montagne di soldi pubblici

      Francia ha fatto un debito pubblico mostruoso, e altro ne dovrà fare per smantellare i reattori e gestire le scorie, e ora vorrebbe che i costi glieli li ripianasse l’Europa, per magari pure farne altri

      non si incentiva un industria sbagliata (consorzi nuculari) e pure cosi aggressiva nell’inquinare la politica pubblica europea e nazionale, si volta pagina

  5. Ho un auto elettrica e ne sono molto contento ,volevovo cambiarla con una tesla ma visto le ultime sparate di musk mi compro una Byd che dicono anche migliore e vada a quel paese musk

    • Ottimo! Qualcuno che pensa con la sua testa, invece che seguire la propaganda sinistroide, potrà avere la sua nuova Tesla prima grazie a te!

    • Ok contestare un’imprenditore troppo schierato politicamente, ma sostenere oggi che BYD sia migliore di Tesla mi sembra spropositato

    • Ma tu sai che idee politiche ha il proprietario di byd?
      Almeno musk sta facendo crescere un’azienda automobilistica e non solo…
      Al contrario di altri a.d. che mandano in bancarotta le aziende e poi ricevono un bonus per essere mandati via…

  6. Mi sembra un pò prematuro un articolo di questo tipo visto che cmq le auto da Shanghai arrivano con le navi ogni 2 -3 mesi e Berlino sta rollando sulla produzione della nuova Model Y…. Potremo metterlo insieme a tutti quelli che parlavano del fallimento di Tesla….e semmai si sveglieranno con una Model Q (o model 2) a listino…

  7. Quindi , se Oliver Blume si schiera con l’estrema sinistra, le vendite Porsche aumenteranno a dismisura ? 🤔

    • Tenendo conto del fatto che oramai una fetta non trascurabile di coloro che si professano “di sinistra” è composta da professionisti o più in generale categorie socio/economiche tutt’altro che “svantaggiate”…

      Insomma, per farla breve non sarebbe da escludere. ahahaha! 😀

  8. Tutte le volte che un consumatore realizza che l’acquisto può anche essere un atto politico è una buona notizia.
    Troppo presto però per dare una lettura definitiva ad un dato che sconta tanto il lancio del restyling di MY.
    E soprattutto speriamo che ad ogni Tesla in meno corrisponda comunque una BEV, se no siamo alla vecchia storia del marito che per punire la moglie….

    • Ma infatti qui si dovrebbe esultare del successo delle elettriche a prescindere dal marchio, a meno che uno non è azionista Tesla (e li è una questione molto persona valutare chi si sta finanziando comprandone azioni o prodotti).

      Tesla andrà male in futuro? Pace, son nate e scomparse tantissime aziende nella storia, l’importante è che non si fermi la transizione alla mobilità elettrica, per la quale però bisogna dare tantissimo merito proprio a Tesla.

  9. Un pensierino ce l’avevo fatto ma con quello che si sta verificando e preparando x il futuro, a casa mia, tesla non ci viene…neanche se me la regalano… ci sono principi a cui tengo: ci tengo molto… anche x i racconti che mio padre a fatto a proposito della guerra.

    • Comunque l’auto elettrica ce l’ho già da cinque anni ( con soddisfazione ben oltre le previsioni specie x il costo chilometrico avendo ricarica casalinga)…Kona 64… me la tengo!

    • A proposito della guerra (quale guerra) allora dovresti evitare qualunque auto germanica da qui all’eternità!

      • la Germania ha pagato caro e salato l’esito della seconda guerra mondiale.
        possiamo dire che ha espiato, e che dopo l’espiazione si è riabilitati?

  10. Chi Acquista Tesla è un appassionato di tecnologia ed è generalmente un Nerd .
    I nerd solitamente noin sono a destra . Ma probabilmente a Musk adesso interessa piu Space X e Twitter

  11. Sicuramente vero che Tesla accusi un calo per motivi legati a Musk stesso ma secondo me difficile capire, in gennaio, quanto sia invece legato allo stop produttivo per il cambio linea montaggio della nuova Model Y che è pur sempre il modello più venduto, credo servirà un trimestre intero per avere il dato pulito.
    Ottimo, veramente, invece che le BEV aumentino nonostante il calo di Tesla, che evidentemente e fortunatamente, sta perdendo il ruolo di market leader.
    Chi semina vento raccoglie tempesta.
    Lo vediamo bene letteralmente nell’intero mondo: +1,75°.

    • A proposito di questo, se qualcuno di voi frequenta X, se ci fate caso c’è un odio e un senso di oppressione verso tutto ciò che è Green… pazzesco. C’è gente che ogni giorno pubblica notizie su notizie… ovviamente impugnabili, una per una…. ma veramente… che diavolo di mondo…

      • In generale quando tu parli con quelli di “Sopra”…loro di diranno peste e corna di quelli di “Sotto” !!!!
        Se invece parli con quelli di “Sotto” saranno loro a dire peste e corna di quelli di “Sopra”…..
        Stá a noi che NON siamo Capre decidere qual’è l’oggetto, il principio,il pensiero ecc. che più si avvicina alle nostre idee…..
        Gli estremisti ci sono su tutti i siti…. TUTTI !!!!!!!
        Vedi fede io in casa ho una seconda auto un segmento A. Ha quasi 20 anni e non ha 50000 km… Non ho il box e neanche il posto per la colonnina secondo te quando comprerò una EV???
        Risposta… probabilmente mai, perché fra 20 anni questa auto avrà 100000km, MA io non so se la patente c’è l’avrò ancora…
        Come vedi io non sto ne Sopra e ne Sotto….

  12. Quindi un pochino è vero che chi compra la Tesla (che in assoluto poco non costa) sotto sotto è spesso un radical chic… 😂😂😂😂❤

    • il prezzo medio di un auto nuova in europa è 55000 eur

      poi c’è il TCO, che magari può suggerire a qualcuno di fare 10 anni di rate invece di 4
      anche nella poraccitudine italiana
      dove siamo passati da 3 auto usate su 4 a 4 usate su 5 sul venduto

      Comunque IMHO siamo lontani dal assegnare a Tesla l’etichetta radical chic,
      quando le nostre strade sono piene di auto che costano di più di una Tesla
      e inquinano come petroliere ,questi cosa sono ?
      Radical Kitsch ?

      A me preoccupa che la mia auto
      prima era a rischio vandali di estrema destra
      e adesso è a rischio vandali di estrema sinistra

      poi ci sono quelli che vandalizzano a prescindere basta che sia un EV
      poi ci sono quelli che vandalizzano a prescindere basta che sia un auto

      Per Tesla ci fu la crisi con l’acquisizione di X da parte di Musk
      con proteste interne all’azienda ,
      per chi non lo sapesse Tesla ha un CDA di 8 persone
      il presidente non è Musk dal 2018 ma Robyn Denholm,una manager Australiana
      nel CDA cè il gota della finanza modiale
      un Murdoch tanto per fare nomi pesanti
      e un fondatore tecnico come J. B. Straubel, rientrato nel CDA nel 2023 dopo aver fondato Redwood Materials, Inc

      imho se veramente Elon Musk dovesse incidere negativamente sul futuro dell’azienda , ci metterebbero un nanosecondo a spedirlo in orbita fuori dall’atmosfera

      IMHO il problema è di offerta ;
      Tesla oggi sembra la BMW degli anni 60
      belle macchine per la fascia medio alta ..
      niente per la fascia medio bassa (tranne quelli che guardano il TCO),
      tranne l’usato
      nessuna compatta
      e con la mossa politica di E.Musk,c’è il rischio di perdere potenziali clienti

      e poi il cybercab a parte la tecnologia di guida autonoma
      IMHO “è una Cgta pazzesca !!”

    • È presto per dirlo, ma tra il bonus da 56 miliardi e tutto il resto, più che i clienti, saranno gli azionisti a farlo fuori, forse…
      Ora non sono così informato, ma bisogna vedere quante quote gli sono rimaste in tasca.

      Inoltre dalla sua rimane il fatto che, decidendo la politica americana, che poi influenza molto quella mondiale, può giocare d’anticipo: vedi stabilimento in Messico pronto a partire, ora in standby.

      • Finchè le azioni crescono coi ritmi che ha avuto Tesla, nessun azionista aprirà bocca anche dovesse odiare apertamente Musk, perchè guarda unicamente al profitto del suo investimento, e quello è indubbio.

      • Altrove leggevo che i nerd sarebbero sinistri per loro stessa natura… è un bel mistero! 😂 io rimango alla mia vecchia e collaudatissima suddivisione dell’antropologia politica, che ogni giorno che passa si conferma sempre più corretta.

        • normalmente i nerd sono progressisti
          e la destra ,conservatrice , Musk è un pò schizofrenico
          anche perchè appoggia uno che predica “drill drill drill”
          mentre parte della sua fortuna è stato investire con successo nel no fossil
          anche a costo di rimetterici soldi , in alcuni casi,
          vedi pannelli fotovoltaici ..

  13. >> Lo stesso è avvenuto nel Regno Unito, dove Musk che ha criticato apertamente il premier laburista Keir Starmer, <<

    La fallacia logica di tutto il ragionamento è evidente, visto che Starmer è tutt'altro che ben visto dai suoi concittadini in questo periodo.

    Detto questo, si conferma che state diventando la Novella 2000 del settore EV. Non è un bel vedere…..

    • Il problema per gli inglesi non e’ la critica a Keir Starmer, che si sta rivelando molto deludente, ma la sensazione di ingerenza e l’appoggio a fake news e figure di estrema destra. Te lo dico per esperienza diretta (ci vivo)

      • Dipende dal contesto dell’esperienza. Ci sono anche inglesi che sono ben contenti del fatto che qualcuno punti un megafono su una situazione che ritengono poco felice.
        E se a Marzo vendessero un sacco di Model Y nuove, cose dovrebbero dire? Che l’assist ad un certo schieramento invece ha favorito il marchio??

      • mi chiedo cosa mai potrebbe fare Keir Starmer di molto diverso:
        si ritrova a gestire il post-brexit, a gestire il post-catafascio dei governi conservatori Johnson-Truss-Sunak, che si sono susseguiti in tre in 4 anni mentre i premier inglesi di solito durano 10 anni, e il post-covid come tutti,

        e ‘stile cazzi si può scrivere?

        i miracoli esistono nelle fantasie al bar,
        la cruda realtà è che le fanfaluche in campagna elettorale non risolvono i problemi ma semmai ne creano altri,
        che sia promettere il blocco navale come far credere che Londra con Brexit diventava come Singapore.

        • Starmer sta facendo quel che va fatto. Se lo sta facendo bene o male si valuterà col tempo. Ma questo non va bene ai tifosi dei cialtroni, perchè nell’era del ipertrofismo dell’ego dei politici e della “gente dei social”, chi non fa promesse al vento o posta ogni singola cazzata che combina, ma “solamente” lavora sodo è visto come un perdente o uno da evitare.

          Un secolo fa Churchill, ricordato da tutti come uno dei migliori primi ministri della storia inglese, promise apertamente “I have nothing to offer but blood, toil, tears and sweat.” Oggi probabilmente non avrebbe vinto le elezioni.

    • E’ uno notizia che presenta un’analisi di Bloomberg riportata da tutti i giornali, altro che Novella 2000. Bloomberg è la bibbia.
      Ma sono d’accordo che sia presto per esultare.

      • Intanto non “presenta un’analisi di Bloomberg”. Al limite riporta qualche dato senza nemmeno citare la fonte, aggiungendo interpretazioni del tutto soggettive e personali, senza contesto oggettivo (solito arrivo auto ad ondate periodiche, nuovo modello imminente, etc.). Il che lo rende al più un pettegolezzo, proprio come Novella 2000.
        Come volevasi dimostrare.

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