Home Due ruote Moto elettrica offroad: le nuove Dust e Stark

Moto elettrica offroad: le nuove Dust e Stark

2

Dust e Stark presentano quasi in contemporanea il loro concetto di moto elettrica offroad. L’enduro senza emissioni può essere la nuova via del divertimento?

Due case e due modelli diversi, ma la stessa destinazione: creare la moto elettrica offroad perfetta. Se il mercato si innamora dell’enduro anche per girare in città allora è davvero il caso di lavorare a motociclette prive di emissioni. Con buona pace degli amanti del rumore assordante. Ecco allora che a stretto giro si affacciano la Varg EX, primo modello da enduro elettrico dell’azienda Stark Future, e EV Hightail di Dust Motor. Quest’ultima è per ora un prototipo, ma si tratta solo di una questione di tempo, perché la via per il concessionario è tracciata.

Stark Varg EX, cresciuta tra i “lupi”

Stark Varg EX è una moto elettrica offroad che sviluppa 80 cavalli di potenza massima per un peso di 120kg. La nuova batteria è da 7,2 kWh e la moto in questione è utilizzabile con patente A1. Curiosità: la Varg EX arriva sul mercato privato dopo essere stata collaudata nel mondiale Endurocross. Si tratta della prima volta che la Federazione motociclistica consente a una moto elettrica di confrontarsi con le endotermiche.

Dicevamo del pacco batteria da 7,2 kWh che, Stark assicura, offre sei ore di utilizzo ed una volta scaricato completamente in sole due ore si ricarica del tutto. Per la sua prima moto elettrica offroad Stark ha lavorato sul telaio per renderlo più flessibile e quindi punta ad una maggior facilità di guida su terreni sconnessi. Tutta nuova è anche la slitta para-batteria, realizzata in un materiale particolare che assorbe in maniera efficace e resistente gli urti, così come viene rinforzato il cruna catena.

YouTube player

Le sospensioni sono firmate Kayaba con forcella da 48mm mono regolabile. I freni sono Brembo e viene data la possibilità di scegliere tra il classico freno posteriore a pedale, oppure avere il comando al manubrio al posto della frizione. La ruota posteriore è da 18 pollici e in fase di acquisto si può scegliere fino a cinque combinazioni di gomme e mousse. Infine i prezzi: si va dai 12.900 euro per la versione da 60 cavalli ai 13.900 euro per quella da 80. Come detto prima, la moto elettrica offroad Stark Varg EX si porta con la patente A1.

Dust Moto presenta EV Hightail

Per ora è una suggestione di moto elettrica offroad, però il prototipo Ev Hightail ci dice che è nata una tendenza nuova. Se pure Dust Moto si muove in questa direzione si può sperare che il mondo enduro decida di abbracciare con forza l’elettrico. I boschi, e chi li frequenta a piedi,  ringrazierebbero. 

Prodotta dall’americana Dust Moto, si chiama EV Hightail la moto che somiglia alla Stark, ma che punta decisa su una maggiore leggerezza. Infatti monta una batteria da 4,4 kWh sostituibile. In questo caso il patto con l’acquirente è di avere con sé più di un pacco elettrico carico e infilarne uno nuovo quando il primo è esaurito. La potenza è pari a 42cv con un valore di coppia massima di 59,65 Nm. Non male per una moto elettrica offroad dal peso dichiarato di soli 99,79kg. Per ora quello che si può ammirare nelle poche foto rilasciate dall’azienda statunitense è un prototipo in fase pressoché definitiva. Il prezzo sul mercato americano si dovrebbe aggirare intorno ai 10mila dollari. Come la precedente, anche EV di Dust si guiderà (se sbarcherà da noi) con la patente A1.

– Iscriviti a newsletter e canale YouTube di Vaielettrico –

Apri commenti

2 COMMENTI

  1. a parte i prezzi ancora da primizie, tecnicamente ci siamo? cosa ne dicono gli appassionati? perchè a me già sembrerebbero notevoli:
    – 120 kg con 7 kw-h, ricarica in 2 ore
    – 100 kg con 4 kw-h batteria sostituibile

    apprezzo anche che non cerchino di rendere sordo il guidatore e far casino in tutta la vallata

    • Da appassionato di enduro ti dico che la Stark inizia ad essere veramente interessante per l’utilizzo amatoriale. Il prezzo non è così male contando che un KTM 4 tempi costa sui 12/13000€ di listino. Sul peso siamo ancora una decina di chili sopra allo standard e su questi modelli si fanno sentire, poi bisogna vedere il bilanciamento. Il punto di domanda rimane sull’autonomia reale, 6 ore vuol dire tutto e niente, mentre la ricarica in 2 ore non è male. Tanta roba il freno posteriore a manubrio che in condizioni di discese particolarmente ripide è comodissimo. Per l’utilizzo agonistico, per come sono le gare di enduro ad oggi (e sperando rimangano così), al momento non si può neanche prendere in considerazione secondo me

Rispondi