Questo listino è una selezione degli scooter elettrici delle principali marche. Se pensi di acquistarne uno, cliccando qui trovi le 10 cose da sapere prima di decidere. E qui trovi un elenco dei rivenditori, per ora limitato a Lombardia e Lazio.
Il prezzo è al netto delle spese di immatricolazione (franco concessionario). I modelli contrassegnati con un asterisco sono a prezzo franco fabbrica o franco distributore, quelli con due asterischi sono chiave in mano. Ricordiamo che è in vigore l’eco-bonus per l’acquisto di scooter elettrici e di moto elettriche. Le percentuali dell’Ecobonus – che può essere richiesto fino al 31 dicembre 2020– adesso coprono il 30% del prezzo d’acquisto, fino a massimo 3.000 euro senza rottamazione. E il 40% del prezzo d’acquisto, fino a massimo 4.000 euro con rottamazione.Inizialmente i bonus erano previsti esclusivamente per i mezzi con potenza fino a 11kW, con l’obbligo di rottamare soltanto veicoli fino a Euro 2 per ottenere le agevolazioni. Con le modifiche introdotte nell’ambito del Decreto Crescita (clicca qui) è stata estesa la possibilità di ottenere incentivi anche su moto superiori agli 11 kW di potenza; sparisce l’obbligo di rottamare un mezzo della stessa categoria di quello acquistato, nonché si potranno rottamare motocicli appartenenti fino alla classe Euro 3 – purché in possesso da almeno un anno; non solo due ruote, ma anche microcar e tre ruote saranno interessate, a condizione che pesino meno di, rispettivamente, 350 e 400 kg, senza batteria. In ultimo, è prevista la possibilità di ottenere gli ecobonus rottamando un veicolo in possesso di un familiare convivente.
Per comunicazioni sugli scooter elettrici scrivere a info@vaielettrico.it.
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Risposta per Alceste (nell’altro articolo i commenti sono chiusi):
me lo immaginavo, che un concessionario ti abbia risposto così (addirittura 3, oltre alla casa madre!), purtroppo oltre a non essere ben informati sulle modifiche dell’Ecobonus (dd. 12 luglio 2019) delle volte alcuni concessionari non ne vogliono proprio sapere dell’incentivo, perché temono di dover attendere a lungo (a torto aggiungo) per rientrare della cifra incentivante a credito d’imposta.
Sarebbe sufficente che si informino bene col proprio commercialista su come funziona il credito, e non dando adito a ipotesi senza fondamento giuridico.
Personalmente avrei preferito che usassero il sistema del rimborso richiesto dal cliente finale tramite domanda presso la locale Camera di Commercio, come funziona da noi per i contributi regionali in Friuli-Venezia Giulia, sollevando così da ogni onere i concessionari, ma a livello nazionale questi incentivi passano tramite Invitalia e funzionano col sistema credito d’imposta.
E’ successo anche a me, il concessionario che in primis avevo interpellato ha risposto picche, peggio per lui, ne ho trovato un altro con cui ho fatto il contratto di acquisto della moto.
A spiegarla in breve, (l’argomento è più complesso di così!) il concessionario “recupererebbe” già con l’IVA il mese successivo il credito d’imposta, semplicemente non avrebbe da pagarla… Addirittura in molti casi vengono rimborsati in breve tempo dalla casa madre, la quale poi recupera la cifra col credito.
Ci sarebbe da modificare l’indicazione riguardo gli eco incentivi dopo l’aggiornamento del decreto crescita del 12 luglio scorso.
Io glielo ho già segnalato in un precedente articolo, basta fake-news!!
Ma lo fate apposta?!
E poi si lamentano se l’Ecobonus per la categoria L va a rilento…
Tedeschini intervenga!
Ha ragione, provvediamo subito. Ma non parli di fake news: quando pubblicammo il listino le regole dell’ ecobonus non erano ancora state modificate dal decreto. Che peraltro abbiano riportato su Vaielettrico
OK, ma questo articolo è del 21 ottobre, dal 12 luglio ne è passata di acqua sotto i ponti…
Scusate l’eccessivo zelo, ma ci tengo particolarmente all’Ecobonus.
Comunque grazie per la correzione.
Caro Christian, la data del 21 ottobre registra un aggiornamento alle tabelle. In realtà l’articolo di accompagnamento risale a giugno. Avremmo dovuto correggerlo immediatamente? Sì, certo. Ma ce ne siamo dimenticati. Anche per questo ringraziamo te e tutti gli altri lettori che ci aiutano con le loro preziose osservazioni. Questo è un sito che vorremmo fare tutti insieme.