I numeri non sono opinioni, e i dati confermano che gli incidenti gravi sui monopattini sono calati del 19,2%. La mortalità del 17,7%.
Il monopattino elettrico è spesso percepito come un mezzo pericoloso. Ma è davvero così? Ognuno la pensa come vuole, ma la realtà dei numeri sembra smentire questa sensazione condivisa. In Europa nel 2022 gli incidenti con conseguenze tali da richiedere cure mediche sono calati del 19,2%. Questi numeri, diffusi dall’associazione Micro-mobility for Europe riguardano in particolare i monopattini in sharing. Proprio quelli contro cui spesso si punta il dito. Non lo si fa ovviamente per un’antipatia epidermica, ma perché spesso chi ne fa uso sono utenti inesperti.
Quanti incidenti ci sono ogni?
Tornando ai numeri, nel 2021 si sono registrati 5,1 incidenti con infortunio ogni milione di chilometri percorsi, nel 2022 la statistica è scesa a 4,1 incidenti ogni milione di chilometri. Anche il rischio di mortalità è diminuito parecchio: del 17,7%. E’ infatti passato dallo 0.015 per milione di km percorsi del 2021 allo 0.013 nel 2022.
Monopattini meno pericolosi delle eBike
L’associazione che riunisce diversi player dello sharing (Bird, Dott, Hopp, Lime, Superpedestrian e Voi, etc..) ha anche raccolto dati sull’incidentalità delle eBike in condivisione. Il numero di infortuni anche sulle due ruote a pedali è abbastanza vicino a quello dei monopattini: 4,15/mio km.
MMfE nel suo rapporto cita anche i dati di una ricerca AXA che avrebbe calcolato come il rischio di incidenti sui monopattini in sharing sia calato di venti volte dal 2019 al 2022. Numeri, questi ultimi, che fanno davvero ricredere, anche se contestualizzati in quell’enorme anomalia statistica creata dalle abitudini alterate dalla pandemia.
Il report di Micro-Mobility for Europe nasce dall’osservazione di oltre 350 milioni di viaggi in monopattino elettrico per un totale di 640 milioni di chilometri e 28 milioni di viaggi in eBike per un totale è di 75 milioni di chilometri.
GENERALIZZARE NON SERVE A NULLA.
In primis il legislatore è colpevole di non aver normato l’innumerevole serie di mezzi di mobilità che ha cominciato a girare qualche anno fa.
Overboard, monopattini, valige elettroniche, droni e molto molto altro.
In secundis il legislatore è altresì colpevole di non far rispettare le norme (basta vedere quello che succede con le auto elettriche ….).
Dunque? dunque i ciclisti non sono tutti dei disgraziati e nemmeno quelli che vanno in monopattino.
L’idea di farli sembrare pericolosi è legata al fatto che l’attuale governo è così geniale che IL PROBLEMA SONO I MONOPATTINI.
Il problema non sono i monopattini. Quelli se li comprano spesso i cittadini che non possono neanche permettersi uno scooter.
Facessero una legge per targarli potrebbe starci ma ragazzi, andava fatta due anni fa.
Ps: A sentire Salvini andrebbero targate pure le biciclette e i tricicli dei bambini. Chissà quanto cioccolato s’è sparato.
I
Sarebbe piu’ oggettivo recuperare e render note le statistiche dei pronto soccorso. Piuttosto che promuovere quelle diffuse da un’associazione interessata a minimizzare il problema…
va bene le statistiche , ma quando uno di questi ti piomba addosso perche’ al pari dei ciclisti non rispetta in nessun modo le regole ,le statistiche non fanno da scudo e non ti ripagano dei danni !
e soprattutto non rendono incolumi i monopattinisti qualora vengano coinvolti in incidenti .
resta secondo me’ la pericolosita’ intrinseca del mezzo .